Anno scolastico 2012-2013. Docente Coordinatrice Prof.ssa Rita Taiano. Il Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Gionta



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Anno scolastico 2012-2013 Docente Coordinatrice Prof.ssa Rita Taiano Il Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Gionta

I N D I C E 1. CENNI STORICI SULL ISTITUZIONE SCOLASTICA PAG. 3 2. PROFILO DELLA CLASSE PAG. 6 3. FINALITÀ EDUCATIVE DELL'ISTITUTO E OBIETTIVI GENERALI DELL'INDIRIZZO DI STUDIO PAG. 7 4. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A PAG.13 5. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B,C,D PAG. 14 6. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA PAG. 15 7. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PAG. 16 8. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA PAG. 17 9. TERZA PROVA : SIMULAZIONI PAG. 18 10. RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE: - RELIGIONE - ITALIANO - LATINO - GRECO - STORIA ED. CIVICA - FILOSOFIA - INGLESE - MATEMATICA - FISICA - GEOGRAFIA ASTRONOMICA - STORIA DELL ARTE - ED. FISICA PAG. 20 PAG. 20 PAG. 22 PAG. 26 PAG. 32 PAG. 38 PAG. 40 PAG. 43 PAG. 46 PAG. 47 PAG. 50 PAG. 55 PAG. 61 2

1. Cenni storici sull Istituzione Scolastica Il Liceo Classico Vitruvio Pollione è un antica e prestigiosa istituzione. Nato come Regio Liceo-Ginnasio e posto al centro di via Vitruvio, viene inaugurato dal Ministro della Cultura, Pietro Fedele, il 6 novembre 1927, diventando subito polo di attrazione per il territorio circostante e vanto della cittadinanza. Famoso per la qualità del servizio, il Liceo annovera, fra gli alunni, politici della statura di Pietro Ingrao, già presidente della Camera dei deputati, e di Antonio Ruberti, ex Ministro della Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica nonché Rettore dell Università di Roma La Sapienza ; inoltre, figurano il campione olimpionico Livio Berruti ed uno dei massimi ingegneri aerospaziali del Novecento, Angelo Miele. Fra i docenti vanno ricordati Pilo Albertelli e Gioacchino Gesmundo, due dei martiri trucidati alle Fosse Ardeatine, e Mario Trevi, decano in Italia degli psicoanalisti di scuola junghiana. Il Liceo subisce la distruzione dell edificio per minamento durante la seconda guerra mondiale, ma continua a funzionare nei locali del Grand Hotel, sotto la presidenza ad interim della professoressa Di Silva; in seguito si trasferisce a Castellone, dove trova ospitalità presso il convento degli Olivetani nei locali della Colonia Di Donato. Rimane in tale situazione di precarietà fino a quando, negli anni 50, secondo il piano della ricostruzione post-bellica, si attua a Formia un importante operazione di edilizia scolastica che crea il complesso scolastico Vitruvio Pollione Dante Alighieri in zona centrale, nei pressi della stazione ferroviaria in Via Rialto Ferrovia, ora Via Divisione Julia. Insieme alla Scuola Media con cui divide il monumentale impianto, il Liceo fa suo il motto araldico POST FATA RESURGO che giganteggia a fronte dell edificio ad esprimere la volontà della cittadinanza di rinnovarsi attraverso una valida formazione culturale. Nell anno scolastico 2000-2001 nasce l I.S.I.C.T. con l aggregazione al Liceo Classico Vitruvio dell Istituto Tecnico per Geometri Tallini, entrambi da tempo esistenti nel Distretto Scolastico 49. I docenti operano separatamente nei due indirizzi, ubicati a notevole distanza l uno dall altro, ma l Istituto ha, oltre a una comune dirigenza, una comune gestione amministrativa e didattica ed un unitario Collegio dei Docenti. A partire dall anno scolastico 2011-2012 il Liceo vede nuovamente riconosciuta la sua autonomia dal momento che, a decorrere dal 01.09.2011, è diventato un altro soggetto giuridico, in seguito al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche dell Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio che con decreto n 7 del 19.01.2011 ha aggregato l I.T.G. Tallini all I.P.S.I.A. Fermi, ed ha conferito autonomia e personalità giuridica al Liceo Vitruvio. Tuttavia, ai sensi dell'art.19, 5, del D.L. n. 98 del 06.07.2011 convertito nella Legge n. 111 del 15.07.2011 come modificato dall'art. 4, 69 della Legge di stabilità n. 183 del 12.11.2011, nell'anno scolastico in corso,l'ottantacinquesimo dalla sua istituzione, il liceo classico "Vitruvio Pollione" di Formia, che ha un numero di alunni inferiore a 600 unità, è stato conferito in reggenza, per continuità, al Dirigente scolastico prof. Pasquale Gionta, con incarico presso il campus dei licei "Massimiliano Ramadù" di Cisterna di Latina. 3

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE III E Regolamento art. 5 Anno scolastico 2012 2013 Liceo Classico Vitruvio Pollione Via Divisione Julia - 0771 771261 I L C O N S I G L I O D I C L A S S E DISCIPLINE Religione Italiano Lett. Latine Lett. Greche Storia - Ed. Civica Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze Storia dell Arte Educaz. Fisica DOCENTI Loredana Recco Maria Moschella Paolina Valeriano Paola Pacifico Nadia Fracaro Nadia Fracaro Annunziata Campaniello Rita Taiano Rita Taiano Giovanna Orlando Rossella Cervone Rita Alicandro Formia, 15 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Gionta 4

ELENCO CANDIDATI Classe III sez. E ANNO SCOLASTICO 2012-2013 1 Capobianco Greta 2 Cardillo Cupo PioIvan 3 Gravante Alessia 4 Liberace Mattia 5 Lista Mariavirginia 6 Mancini Dalila 7 Martello Miriana 8 Nocella Giada 9 Petrone Giordana 10 Quintino Remo 11 Saggese Nausica 12 Sorgente Vittoria 13 Testa Marco 14 Valerio Alessandro 15 Valteroni Laura 5

DOCUMENTO FINALE RELATIVO ALLE ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE SVOLTE NELLA CLASSE III E NELL'ANNO SCOLASTICO 2012-13 Viste la legge del 11 gennaio 2007, n. 1; visto il D.M. n. 5 del 15 gennaio 2010; viste la C.M. n. 11 del 9 febbraio 2010; visti i D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998, n. 356/98, 357/98 e 358/98; vista la Programmazione educativo - didattica del Consiglio di Classe della III sez. E per l'anno scolastico 2012/2013; visti i piani di lavoro formulati per l'anno scolastico 2012/2013 dai Docenti membri del Consiglio di Classe per le singole discipline previste dal piano di studi; viste le attività educativo - didattico programmate dal Collegio dei Docenti di questo Liceo per l'anno scolastico 2012/2013; vista la O.M. n. 13 del 24 aprile 2013; viste le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte dalla classe III sez. E nell'anno scolastico 2012/2013; tenuto conto dei risultati conseguiti negli scrutini finali degli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012; il Consiglio di Classe all'unanimità DELIBERA di redigere il documento finale relativo alle attività educativo - didattiche svolte dalla classe III sez. E nell'anno scolastico 2012/2013 nella formula che di seguito si trascrive: 2. Profilo della classe 6

3. Finalità educative dell Istituto e obiettivi generali dell indirizzo di studio Con riferimento agli obiettivi stabiliti nel P.O.F. di questo Liceo, gli allievi delle classi terze hanno seguito un percorso educativo orientato all'evoluzione ed al consolidamento di un equilibrata coscienza sociale e democratica. La vita scolastica è stata improntata sull'acquisizione del senso di responsabilità e sulla consapevolezza del dovere come ineliminabile corrispettivo del diritto, realizzati attraverso l'educazione al rispetto di sé, degli altri e delle regole, alla tolleranza ed al confronto delle idee. 3.1) Obiettivi comportamentali 1. Si è favorito il coinvolgimento degli allievi in ogni fase dell attività didattica affinché essi, nel rapporto dialettico di insegnamento-apprendimento, si ponessero come referenti attivi e non come destinatari passivi. 2. Si è promossa la presa di coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno nella scuola, nella famiglia, nella società. 3. Si è fondato il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la solidarietà e la tolleranza. 4. Si è elevata la capacità di approccio interdisciplinare alle diverse tematiche e si è suscitato il gusto della ricerca. 5. Si è consolidata, infine, nei giovani l acquisizione di un corretto metodo di studio valido per affrontare qualsiasi tipo di approfondimento e si è data ai temi discussi la dimensione problematica attraverso la quale guardare le varie esperienze culturali. 3.2) Obiettivi trasversali cognitivi Essi sono suddivisi in base a conoscenze, competenze e capacità, e possono così sintetizzarsi: - Consolidare le conoscenze disciplinari non bene assimilate e migliorare le capacità di comprensione di un testo attraverso l individuazione dei nessi logici, del tema centrale e delle idee portanti; - Acquisire gli elementi essenziali propri delle singole discipline; - Sviluppare delle capacità logiche, espressive ed argomentative per un apprendimento ragionato e consapevole dei temi dello studio; 7

- Affinare le capacità di analisi e di sintesi al fine di saper cogliere gli argomenti disciplinari nella loro globalità e specificità, passando dal particolare all universale e viceversa, e risolvere problemi utilizzando capacità logico-critiche anche in situazioni non note; - Potenziare le capacità di elaborazione personale dei contenuti culturali anche sollecitando collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari; - Promuovere un atteggiamento di apertura critica e non di passiva accettazione nei confronti delle problematiche discusse. Tutti i docenti hanno uniformato la loro attività didattica al raggiungimento degli obiettivi sopraindicati. Dovendo individuare, all interno della classe, le fasce dei livelli mediante i risultati ottenuti, si ritiene di poter definire tali fasce nel modo seguente: 1- Quasi tutti gli allievi mostrano di possedere una discreta competenza disciplinare e di saper affiancare al possesso di tematiche piuttosto articolate la capacità di correlarle fra loro e di esporle in modo semplice ma efficace. 2- Non manca qualche elemento che emerge sugli altri per ricchezza di informazione, personale elaborazione di quanto appreso e capacità di inserire di dati culturali specifici in un quadro più ampio e sistematico. 3.3) Contenuti disciplinari I contenuti delle singole discipline oggetto di studio sono indicati nei programmi finali inclusi nel presente documento, corredati dalle relazioni finali formulate dai singoli docenti ad illustrare gli obiettivi raggiunti, le metodologie utilizzate, le tipologie di verifica ed i criteri di valutazione. 3.4) Attività extracurricolari, complementari e integrative Incontro con il prof. Angelo Miele, pluripremiato ingegnere aerospaziale. Conferenza "Misteri e Stranezze del Neutrino" prof. Pasquale Migliozzi. Conferenza Alle frontiere della ricerca prof. Toni Baroncelli. Conferenza La rivoluzione nanotecnologica prof. Florewstano Evangelisti. Conferenza Alimentazione senza sprechi presso l IPSSAR A. Celletti di Formia. Spettacolo teatrale Reato di opinione di Renato Fusco, presso il Teatro Remigio Paone di Formia. Incontro con lo scrittore Andrej Longo "La napoletanità e il pluralismo dei suoi racconti". Incontro con l'autore Francesca De Carolis "Urla a bassa voce. Dal buio del 41bis e del fine pena mai". Incontro con l'autore Giorgio Manacorda "Delitto a villa Ada. Commemorazione delle giornate speciali: - 11dicembre: Dichiarazione dei Diritti dell uomo Conferenza Art.5. Nessun individuo potrà essere sottoposto a torture o trattamenti o punizioni crudeli, inumane o degradanti, relatori: V. Vigevani Jarac, J. Ithurburu, C. Cherniak, A. Mansilio. - 27 gennaio: Giorno della memoria - 10 febbraio: Giorno del ricordo. 8

Giornata della Donna: incontro con le referenti dell ANPI di Formia e dell Associazione Tuttinsieme. Fondazione Antonino Caponnetto, presso il Teatro Ariston di Gaeta. Visita d istruzione a Roma: Fosse Ardeatine. Visita d istruzione a Roma: Roma Barocca. Viaggio di istruzione in Grecia: Atene e la Grecia classica. Campionati sportivi studenteschi. Olimpiadi di Filosofia. Olimpiadi di Matematica. Orientamento Campus Orienta - Roma. Orientamento: incontro con Atleti Olimpici della Guardia di Finanza. Orientamento: incontro con la Polizia di Stato. Orientamento: Università della Tuscia di Viterbo. Orientamento: incontro con l Università Europea di Roma. Orientamento: incontro con la John Cabot University of Rome. Orientamento: incontro con l Istituto Universitario CIELS di Padova. 3.5) Valutazione Il Consiglio di classe della III E nel rispetto di quanto deliberato dal Collegio dei docenti in merito alla valutazione dei livelli di apprendimento e di profitto, ha operato verifiche in itinere e finali, di tipo formativo e sommativo, basando la scelta e la misurazione delle prove su obiettivi, modalità e criteri di valutazione resi noti di volta in volta agli alunni, in un'ottica di partecipazione consapevole all'apprendimento attraverso meccanismi anche di autocorrezione e autovalutazione. I dati della valutazione sommativa sono stati quindi affiancati e sostenuti osservando la partecipazione, l'interesse e l'impegno nello studio, constatando le capacità critiche e rielaborative, nonché registrando i progressi rispetto alle situazioni di partenza. Questi descrittori, misurati attraverso sei indicatori di livello (A, B, C, D, E, F, in ordine decrescente) si raccordano coerentemente all'esplicitazione in voto e giudizio, come si evince dalla griglia di predeterminazione tra voti e livello di conoscenze e abilità, elaborata e approvata dal Collegio dei docenti (Cfr. 3.6). Per quanto riguarda nello specifico la classe III E, nelle tipologie di verifica adottate per l'area disciplinare umanistica, sono stati variamente utilizzati temi, relazioni, analisi del testo, traduzioni, saggi. Per le discipline dell'area scientifica sono state effettuate verifiche orali (interrogazioni individuali) e verifiche scritte (trattazione sintetica, esercizi guidati, esercizi di facile soluzione, semplici problemi o test a scelta multipla). Nell'ambito della stessa area disciplinare si è cercato di abituare gli alunni ad una trattazione non strettamente settoriale dei contenuti, evidenziando le possibilità di raccordo e di integrazione afferenti alle diverse discipline, incoraggiando l'allievo ad una visione sistematica dei saperi. 9

3.6) Criteri di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici Al fine di rendere più omogenea la valutazione delle prestazioni degli studenti nelle varie discipline, pur tenendo conto delle diversità epistemologiche, contenutistiche e metodologiche fra esse esistenti, il Collegio dei docenti non solo stabilisce di adottare una comune scala valutativa, ma individua anche, a livello socio-affettivo e cognitivo interdisciplinare, la seguente corrispondenza tra voti e capacità / abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell'anno scolastico. Livello F - Voto 1-2 Conoscenze impegno e partecipazione Nessuno Livello E - Voto 3-4 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Elaborazione conoscenze Autonomia nella rielaborazione Delle conoscenze Abilità linguistica ed espressive Coordinamento motorio Quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe Ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell'esecuzione di compiti semplici Applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi con correttezza Non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia Commette errori che oscurano il significato del discorso; Usa poco frequentemente il linguaggio appropriato Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha problemi di tipo motorio Livello D - Voto 5 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Elaborazione conoscenze Autonomia nella rielaborazione Delle conoscenze Abilità linguistica ed espressive Coordinamento motorio Non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae Ha conoscenze non approfondite e commette errori nella comprensione Commette errori non gravi ma frequenti sia nell applicazione che nell analisi Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze e le sintetizza in modo frammentario Commette errori che non oscurano il significato del discorso; usa poco frequentemente il linguaggio appropriato Usa gli strumenti con qualche difficoltà, ma non ha problemi di tipo motorio Livello C - Voto 6 Impegno e partecipazione Normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni 10

Acquisizione conoscenze Elaborazione conoscenze Autonomia nella rielaborazione Delle conoscenze Abilità linguistica ed espressive Coordinamento motorio Ha conoscenze non molto approfondite, ma non commette errori nell'esecuzione di compiti semplici Sa applicare generalmente le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore È impreciso nell'effettuare sintesi ed ha qualche spunto di autonomia; elabora talvolta in modo autonomo le conoscenze, ma è impreciso nell'effettuare sintesi Possiede una terminologia accettabile, ma l'esposizione appare ancora non ben organizzata Usa correttamente gli strumenti ed è sufficientemente autonomo nel coordinamento motorio Livello B - Voto 7 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Elaborazione conoscenze Autonomia nella rielaborazione Delle conoscenze Abilità linguistica ed espressive Coordinamento motorio Risulta costantemente impegnato, in possesso di un metodo proficuo e partecipa attivamente alle lezioni Possiede conoscenze sufficientemente approfondite che gli consentono di eseguire compiti anche complessi in modo sostanzialmente corretto Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare sintesi non sempre approfondite Elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare sintesi non sempre approfondite Espone con chiarezza e terminologia appropriata testi normalmente ben organizzati Sa usare in modo autonomo gli strumenti ed è ben coordinato nei movimenti Livello A - voto 8-9 - 10 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Elaborazione conoscenze Autonomia nella rielaborazione Delle conoscenze Abilità linguistica ed espressive Coordinamento motorio Impegnato costantemente ed in modo attivo; in possesso di un metodo proficuo, collabora nell'attività scolastica con proposte personali Possiede conoscenze complete ed approfondite che gli permettono di eseguire compiti complessi in modo corretto Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi approfondite Sa effettuare sintesi corrette ed approfondite ed inizia ad elaborare valutazioni personali Usa la lingua in modo appropriato, ben organizzando i propri testi È del tutto autonomo sia nell'uso degli strumenti sia nel coordinamento motorio 11

3.7) Criteri per l attribuzione del credito scolastico e per la valutazione del credito formativo Il Collegio dei docenti, preso atto della relazione del Dirigente Scolastico e della normativa, e in base al D.M. n. 99 del 16.12.2009, stabilisce i seguenti parametri, ai quali dovranno attenersi i consigli di classe nella valutazione dei crediti formativi e nel calcolo del credito scolastico complessivo. A) Criteri di l attribuzione del credito scolastico: L inserimento nella banda di oscillazione è necessariamente legato alla media aritmetica dei voti attribuiti dal Consiglio di classe in tutte le discipline, ad eccezione di religione. Ai fini dell ammissione agli esami nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina; anche il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi e concorre, nello stesso modo dei voti in ciascuna disciplina, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Saranno tenuti presenti i seguenti indicatori: l assiduità, che può essere definita in modo oggettivo sulla base del tasso di assenteismo su 200 giorni convenzionali di lezione, nonché sulla base dei ritardi; l interesse, che dipende necessariamente da un giudizio intuitivo e collegiale del Consiglio di classe; l impegno, inteso come apprezzamento per l atteggiamento avuto dallo studente nel corso dell anno; la partecipazione alle attività complementari e integrative. In questo caso giocheranno varie considerazioni legate al numero ed alla qualità delle attività svolte dalla scuola, in particolare la partecipazione operosa ad attività di studio; l insegnamento della religione cattolica, con valutazione positiva da parte del docente; i crediti formativi. Laddove la media dei voti sia maggiore o uguale a 0,5 verrà automaticamente attribuito il punteggio massimo della banda di oscillazione. Se la media dei voti conseguiti è minore di 0,5 sono considerati gli indicatori sopra elencati al fine di attribuire il punteggio massimo o minimo della banda di oscillazione. Il punteggio massimo viene assegnato in presenza di quattro indicatori su sei oppure tre su cinque per gli studenti che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica. III Liceo (D.M n.99 del 16/12//2009) Media M = 6 Fascia 4-5 6 < Media 7 Fascia 5-6 7 < Media 8 Fascia 6-7 8 < Media 9 Fascia 7-8 9< Media 10 Fascia 8-9 Con la media del nove il punto viene attribuito automaticamente 12

4. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Scheda di valutazione di ITALIANO Tipologia A ( analisi e commento di un testo) Studente Classe La valutazione della prova viene determinata dalla Da 1 a 4 Punti Comprensione del testo ( livello referenziale e contenutistico) 1 2 3 4 Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita Da 1 a 4 Punti Analisi delle componenti testuali ( del testo narrativo e poetico) 1 2 3 4 Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita Max 2 Rielaborazione critica dei contenuti: veicolati dal testo Punti Max 2 Contestualizzazione (rapporto del testo con il contesto storico - letterario - filosofico - scientifico e culturale lato sensu) Punti Da 1 a 3 Punti Correttezza formale, proprietà linguistica e stilistica ( livello ortografico, morfosintattico ed espressivo) 1 2 3 Mediocre Sufficiente Approfondita TOT Docente 13

5. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Scheda di valutazione di ITALIANO Tipologia B, C, D Studente Classe Tipologia B (sviluppo di un argomento tra quelli proposti all interno di ambiti di riferimento storico-politico, socio- economico, artistico - letterario, tecnico-scientifico: saggio breve o articolo di giornale). Tipologia C ( sviluppo di argomento storico) Tipologia D ( trattazione di un tema su argomento di ordine generale) Tipologia scelta: Da 1 a 4 Punti Da 1 a 4 Punti Da 1 a 4 Punti Max Pertinenza traccia 1 2 3 4 Mediocre Sufficiente Adeguata Approfondita Conoscenza Contenuti 1 2 3 4 Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita Correttezza Formale e Proprietà Linguistica 1 2 3 4 Mediocre Sufficiente Adeguata Approfondita Articolazione, Coesione e Coerenza dell Argomentazione 3 Punti TOT Docente 14

6. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Scheda di valutazione della seconda prova scritta : Latino Studente Classe CONOSCENZE Conoscenze morfosintattiche COMPETENZE Comprensione del testo CAPACITA Capacità di rielaborare il testo DESCRITTORI PUNTI in 15^ Scarse 1-4 Generalmente imprecise 5-8 Non sempre precise 9-12 Sicure / Complete 13-15 Frammentarie / lacunose (stravolge / non comprende il testo) Imprecise /superficiali (comprende solo alcuni punti del testo) Essenziali (coglie il senso generale) Appropriate / efficaci (comprende ad ogni livello/nei dettagli 1 4 5 8 9 12 13-15 Rielabora in modo confuso 1-4 Rielabora non sempre in modo 5-9 chiaro Rielabora in modo semplice e chiaro (usa una terminologia corretta) Rielabora in modo efficace / personale (usa una terminologia puntuale) 10-12 13-15 PUNTI in 10^ TOT. Docente 15

7. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Scheda di valutazione del colloquio Studente Classe CONOSCENZA ARGOMENTI ( max P. 9 ) COMPETENZA LINGUISTICA ( max P. 8 ) CAPACITA DI ANALISI E SINTESI ( max P. 7 ) DEGLI Completa ed approfondita p. 9 Completa con qualche imprecisione p. 8 Corretta ed essenziale p. 7 Sufficiente* p. 6 Parziale p. 5 Superficiale p. 4 Frammentaria p. 3 Scarsa e confusa p. 2 Esposizione organica ed appropriata p. 8 Esposizione fluida e corretta p. 7 Esposizione scorrevole p. 6 Esposizione sintetica ed essenziale* p. 5 Esposizione non sempre chiara e corretta p. 4 Commette errori che oscurano il significato p. 3 del discorso Esposizione confusa e non corretta p. 2 Effettua analisi, sintesi precise approfondite p. 7 e personali Effettua analisi personali e sintesi coerenti p. 6 Effettua analisi e sintesi essenziali * p. 5 Effettua analisi e sintesi parziali p. 4 Effettua analisi e sintesi imprecise p. 3 Non effettua analisi e sintesi in modo corretto p. 2 COMPETENZA A RIELABORARE DATI E INFORMAZIONI ( max P.6 ) Ha competenze rielaborative spiccate e p. 6 creative Sa applicare le sue conoscenze ed effettua p. 5 analisi approfondite Organizza dati ed informazioni in modo p. 4 essenziale* Rielabora dati ed informazioni in modo p. 3 impreciso Organizza dati ed informazioni con difficoltà p. 2 TOT. *La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza (p. 20) 16

8. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Studente Classe INDICATORI DESCRITTORI MATERIE Conoscenza max. p.8 Competenza linguistica max. p.3 Capacità di sintesi max. p.4 PUNTI Completa e approfondita p.8 Completa con qualche imprecisione p.7 Essenziale * p.6 Superficiale p.5/4 Frammentaria p.3 Scarsa p.2 Errata p.1 Linguaggio corretto e lessicalmente appropriato p.3 Linguaggio non sempre chiaro e appropriato * p.2 Linguaggio confuso e scorretto p.1 Sintetizza in modo chiaro e corretto gli aspetti p.4 fondamentali Effettua sintesi parziali non sempre precise * p.2/3 Non riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite p.1 La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza In caso di risposta errata il punteggio è già stabilito in punti 3 Il punteggio totale della prova è dato dalla somma dei punteggi relativi alle singole discipline diviso 4 TOT. Punteggio finale attribuito alla prova.._ 17

9. TERZA PROVA: SIMULAZIONI La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell ultimo anno di corso. Il Consiglio, per dare una più analitica rappresentazione della classe sia nel campo umanistico sia in quello scientifico, tenuto conto degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha deliberato di effettuare 2 simulazioni riguardanti la terza prova, coinvolgendo le varie discipline oggetto di studio. Circa la tipologia si è optato per la verifica a trattazione sintetica per complessive 4 discipline. Per ogni disciplina è stata posta 1 domanda ( max 25 righe ) Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologia di verifica 05-03 - 2013 180 minuti Greco, Inglese, Scienze Storia. Trattazione sintetica Callimaco rappresenta, dal punto di vista letterario, l autore che più di ogni altro rispecchia la nuova età ellenistica. Egli è un Greco eccellente innovatore, un raffinato e colto poeta, un grande erudito. Attraverso le sue opere presenta questa figura di artista dalla grande varietà tematica e stilistica. (max 25 righe) Refer to the main characteristics of the so-called age of anxiety and to the movement of Modernism, which dominated the Inglese sensibility and aesthetic choices of the great artists and writers of the first two decades of the 20 th century, and say what influences can be traced in T.S. Eliot s poetry, with reference to his poem The Waste Land (1922). Write 20 lines on the topic. Le rocce subiscono deformazioni notevoli dal momento della loro Scienze formazione: descrivi le più comuni e prova a collocarle nel territorio italiano in relazione del paesaggio che producono. (max 22 righe) Storia L economia statunitense nel dopoguerra conobbe un periodo di grande espansione, bruscamente interrotto dalla crisi del 1929. Il candidato illustri i motivi che condussero alla crisi e le linee programmatiche elaborate dall amministrazione rooseveltiana per il suo superamento. (max 25 righe) 18

Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologia di verifica 18 04-2013 180 minuti Greco, Inglese, Filosofia Fisica. Trattazione sintetica Le opere di Teocrito sicuramente autentiche appartengono a generi letterari diversi, fra i quali spicca l idillio bucolico, del quale genere il poeta siracusano è considerato εuρετης. L omaggio alla tradizione epica è costituito dagli epilli o piccoli carmi epici, la Greco tradizione siracusana è presente con i mimi, la tematica amorosa è ripresa nei carmi erotici. Attraverso le sue opere, il candidato rilevi del cosiddetto poeta della luminosità i legami con la tradizione e quelli con la successiva produzione letteraria di ogni epoca. (max 25 righe) Ideologically in the Romantic poetry of P.B. Shelley the principle of Inglese Ration gave way to an individualized, free, liberal imaginative and passionate attitude towards life. Write about 20 lines on the topic. Lo storicismo è impegnato a scoprire il cammino sul quale il genere umano è destinato a marciare: è impegnato a scoprire la Filosofia chiave della storia o il senso della storia. Ma esiste una chiave siffatta? Esiste un senso della storia? Commenta il passo, riferendo i motivi principali per cui Popper critica lo storicismo e le conclusioni alle quali previene. (max 25 righe) Fisica Descrivi brevemente l esperimento compiuto dal fisico Charles Coulomb per determinare le caratteristiche della forza esistente tra due cariche elettriche,evidenziando i risultati raggiunti dallo studioso. (max 25 righe) * Le schede e gli elaborati relativi alle suddette simulazioni con le modalità e i quesiti corrispondenti sono depositati in archivio per un eventuale consultazione. 19

10. RELAZIONI E CONTENUTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELIGIONE Obiettivi didattici disciplinari Obiettivi didattici disciplinari (previsti dal piano di lavoro e in riferimento alle competenze previste dall Intesa del 28 giugno 2012: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. CONOSCENZE 1. acquisizione di una conoscenza oggettiva e sistematica di contenuti essenziali del cattolicesimo alla luce del dramma del novecento 2. conoscere l insegnamento della Chiesa nella difesa della vita umana in ogni sua fase 3. conoscere i comandamenti ebraico-cristiani e calare il loro insegnamento nella ns. società ai fini dello sviluppo di una capacità critica 4. conoscenza dei problemi etico-sociali del nostro tempo 5. conoscere l impegno della Chiesa in campo sociale e a favore dei diritti umani 6. conoscere la figura di Maria quale Madre della Chiesa, Madre di Dio CAPACITA essere capaci di confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana saper compiere un analisi del proprio vissuto alla luce della proposta del cristianesimo individuare la specificità della salvezza cristiana e confrontarla con quella di altre religioni confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo sviluppare la capacità critica in ordine a problemi etici maturare giudizi in relazione alle principali problematiche etico-morali Contenuti: Storia della Chiesa contemporanea Il dramma del novecento: l orrore nazista la rivoluzione socialista la guerra fredda La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo: il ruolo svolto dai papi la testimonianza di Edith Stein il sacrificio di padre Massimiliano Kolbe la Chiesa del silenzio La luce nel dramma: le apparizioni di Fatima il ConcilioVaticano II dal Concilio Vaticano II ad oggi: il cammino della Chiesa il pontificato di Giovanni Paolo II La Chiesa di fronte alle sfide morali del XX secolo L agire etico La libertà dell uomo e la responsabilità 20

La coscienza e l agire etico. La coscienza in relazione ai comandamenti ebraico- cristiani. Le etiche contemporanee e il relativismo etico. Il bene e il male Il peccato e le sue conseguenze L insegnamento morale della Chiesa Tematiche di bioetica: aborto, clonazione, fecondazione assistita, donazione degli organi, pena di morte. Le dimissioni di Benedetto XVI e il nuovo conclave. L'elezione di Papa Francesco Tematiche rilevanti della presenza della Chiesa nel mondo contemporaneo La Chiesa e la donna: Gesù e le donne Il sacerdozio delle donne Maria: modello di donna per i cristiani I concetti fondamentali della Dottrina sociale della Chiesa (da ultimare nel mese di maggio) - Lo sviluppo storico della Dottrina sociale della Chiesa - I principi della Dottrina sociale della Chiesa - Rerum Novarum di Leone XIII e magistero sociale successivo - Economia e valori: lettura della crisi economica attuale - La partecipazione dei cattolici in politica (la figura di don Sturzo) Strumenti didattici - Libro di testo: Uomini e Profeti di A. Famà ed. Marietti - La Bibbia - Fotocopie e dispense - Visione documentari e film - Discussione guidata Metodologie di insegnamento e strategie didattiche Si è privilegiato il metodo della ricerca articolato nei seguenti momenti fondamentali: 1. problematizzazione e motivazione 2. informazione e documentazione 3. analisi critica dei dati raccolti 4. lavori di gruppo 5. valutazione delle acquisizioni raggiunte Si è cercato di stimolare interventi da parte di tutti gli alunni attraverso il dialogo. Verifica e valutazione Considerato che la valutazione di religione tiene in particolar modo conto dell impegno, della partecipazione e dell interesse dell alunno, si è proceduto alla valutazione utilizzando come verifica l interrogazione breve. Formia, lì 15/05/2013 La Docente Prof.ssa Loredana Recco 21

Obiettivi della disciplina ITALIANO Conoscenza dei movimenti letterari italiani dal XIX al XX secolo. Obiettivi Specifici In termini di competenze : 1) consolidamento dell analisi testuale secondo la vigente metodologia di decodificazione del testo in prosa e in poesia; 2) affinamento dell esposizione orale o scritta, tesa alla padronanza dei registri linguistici adeguati ai differenti contesti comunicativi. In termini di abilità : 1) Individuare l interazione esistente tra il contesto storico-culturale e il messaggio dell autore; 2) Condurre un adeguata analisi critico-interpretativa delle tematiche affrontate ; 3) operare collegamenti interdisciplinari. Attività didattica e modalità di lavoro L attività didattica si è svolta, prevalentemente, attraverso la lezione frontale. Si è operata l individuazione della situazione di partenza della classe per affrontare la disciplina. L analisi si è compiuta mediante l osservazione sistematica e i colloqui con i familiari. Per quanto riguarda lo studio degli autori e delle opere si è privilegiato il modello stilistico -semiotico (centralità del testo) ma,all occorrenza, si è seguita l impostazione storico - sociologica per poi procedere con la lettura e l analisi completa dei testi. Contenuti disciplinari IL ROMANTICISMO I tratti caratterizzanti. Il Romanticismo in Germania e in Europa. Il Romanticismo in Italia. L articolo di Madame De Stael e l avvio del dibattito classico-romantico. La lettera Semiseria di Grisostomo al suo figliolo. ALESSANDRO MANZONI La vita, il mondo morale,la poetica e la poesia prima e dopo la conversione. La nuova poetica e la poesia prima della conversione. Le opere. Le Odi. Le tragedie. Il Romanzo Storico. 22

Testi Marzo 1821 Dall Adelchi : Dagli atri muscosi GIACOMO LEOPARDI Biografia. Lo sviluppo del pensiero. La poetica tra suggestioni classiche e novità romantiche. Testi Canti L infinito; A Silvia, La quiete dopo la tempesta, La sera del dì di festa, il sabato del villaggio, Il canto notturno di un pastore errante dell Asia( vv.1-90), La Ginestra( vv1-41; 52-56; 87-135). Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese,, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. Zibaldone Il piacere ossia la felicità ( 13 luglio 1820) L ETA DEL POSITIVISMO Caratteri generali e contesto storico-sociale Il Positivismo: le idee. Il Naturalismo francese, caratteri generali. Il Verismo italiano: le idee. Testi Il romanzo sperimentale GIOVANNI VERGA La vita, le opere, le idee, le tematiche, le tecniche narrative. Testi Da : Novelle Fantasticheria ; La lupa. Lettura di un romanzo a scelta tra I Malavoglia e Mastro don Gesualdo LA SCAPIGLIATURA Caratteri generali. GIOSUE CARDUCCI Le fasi della sua biografia. La restaurazione del classicismo. Testi : Pianto antico; Alla stazione in una mattinata di autunno; Inno a Satana. L ETA DEL DECADENTISMO Caratteri generali e contesto storico-sociale Temi, miti, e tendenze della poesia europea. Il Simbolismo francese, le affermazioni teoriche. La lezione di Baudelaire. 23

Testi Corrispondenze ( Baudelaire) Arte Poetica ( Verlaine) GABRIELE D ANNUNZIO La vita, le opere, le idee e la poetica I cicli di romanzi. Da : Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto Lettura di un romanzo a scelta. GIOVANNI PASCOLI La vita, le opere, le idee e la poetica Il fanciullino Testi E dentro di noi un fanciullino, L assiuolo, Temporale,novembre, Il gelsomino notturno. LUIGI PIRANDELLO ed il teatro La vita, le idee, le opere e le tematiche Testi Il sentimento del contrario Da : Novelle La patente Dall opera teatrale Così è se vi pare : Come parla la Verita Lettura di almeno un romanzo di Pirandello. IL ROMANZO E LA PSICANALISI : ITALO SVEVO La vita, le idee e le opere Testi Da : La coscienza di Zeno La coscienza di Zeno: Il fumo; Un altra donna; Un rapporto conflittuale. Lettura di uno dei romanzi di Svevo. LE AVANGUARDIE STORICHE Futurismo e Crepuscolarismo. Testi F.T. Marinetti : Zang Tumb Tumb LA POESIA TRA LE DUE GUERRE Il contesto, le tendenze della poesia L Ermetismo. 24

GIUSEPPE UNGARETTI La vita, le idee e le opere Soldati San Martino del Carso Mattina I fiumi EUGENIO MONTALE La vita, le idee, la poetica e le opere Da : Ossi di seppia I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Cigola la carrucola nel pozzo Da : Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto La casa dei doganieri UMBERTO SABA Le idee, lo stile, il contesto. Dal Canzoniere A mia moglie La capra SALVATORE QUASIMODO La poetica della scuola ermetica, il rapporto con il fascismo. Ed è subito sera Alle fronde dei salici L ETA DEL NEOREALISMO Caratteri generali e contesto storico- sociale Il cinema Dante Alighieri e la cantica del Paradiso Il Paradiso : struttura, temi, stile Lettura ed analisi dei canti : I, III, VI,VIII, XI,XV(vs. 90-147),, XXXIII. EDUCAZIONE ALLA SCRITTURA - Analisi e interpretazione del testo letterario narrativo - Analisi e interpretazione del testo letterario poetico - Articolo di giornale - Tema - Saggio breve Libri di testo utilizzati : Gaot, Marta Sambugar Gabriella Salà, Vol 2; 3.La Nuova Italia Formia, lì 15/05/2013 La Docente Prof.ssa Maria Moschella 25

LATINO FINALITA Consapevolezza della funzione storica delle lingue classiche. Acquisizione della coscienza dell'unità sostanziale della cultura europea e del suo legame con la cultura classica Percezione dei valori di fondo della cultura classica Interiorizzazione dei principi etici universali Maturazione di una coscienza volta all impegno per la difesa dei diritti umani Senso della complessità e circolarità del sapere Affinamento del gusto estetico mediante opportuni raffronti tra personalità del mondo greco-romano ed autori moderni e/o contemporanei Educazione alla flessibilità e alla disponibilità Acquisizione della capacità di riflessione linguistico-teorica Acquisizione di un metodo di studio Acquisizione delle abilità esegetica e traduttiva Rafforzamento delle competenze linguistiche ed espressive Sviluppo della procedura mentale dell'intuizione LETTERATURA Prerequisiti Conoscenza degli aspetti fondamentali dei concetti di cultura, civiltà, letteratura, generi letterari, comunicazione Conoscenza dei momenti essenziali della storia e della civiltà latina Conoscenza dei principali miti Conoscenze linguistiche e morfosintattiche di base Obiettivi Conoscenza della realtà storico-culturale dell età imperiale Conoscenza dei vari generi letterari collocati nel percorso storico-culturale Conoscenza degli elementi essenziali delle opere oggetto di studio e delle personalità degli autori che le hanno prodotte Riconoscimento di modelli dell immaginario collettivo di un epoca Comprensione degli elementi di continuità e mutamento Metodologia Lezione frontale Lettura guidata in classe Discussione Strumenti Libro di testo: G. Casillo R. Urraro, Poeti e scrittori latini, vol. 2 (L età augustea) e vol. 3 (L età imperiale), Ed. Bulgarini Fotocopie. Tipologia verifiche Colloquio Verifiche formative e sommative Prove strutturate e di traduzione 26

CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1 Tra l età augustea e l età giulio claudia U. D. 1: La prosa tra età augustea e prima età giulio-claudia Il contesto storico culturale Retorica ed oratoria: virtualismo e dilettantismo Seneca il Vecchio La storiografia di opposizione e del consenso: gli storici del dissenso, Velleio Patercolo, Valerio Massimo e Curzio Rufo Grammatica e letteratura scientifica (cenni su Quinto Remmio Palemone, Pomponio Mela, Aulo Cornelio Celso, Columella, Apicio) Lettura in traduzione di: Velleio Patercolo, Historiae II, 129-131 Ritratto di Tiberio Valerio Massimo, Factorum et dictorum memorabilium libri II, 31 Finalità e dedica dell opera U. D. 2: La poesia tra età augustea e prima età giulio-claudia La poesia didascalica: Marco Manilio Lettura in traduzione di: Astronomica I, 1-24 Il proemio MODULO 2 L età giulio-claudia U. D. 1: Lucio Anneo Seneca: il disagio dell intellettuale in età neroniana Il quadro storico e culturale Profilo dell autore e opera Una filosofia per l uomo Il teatro tragico di Seneca: il logos alla deriva Antologia di testi in lingua (vedere modulo A) Lettura in traduzione di: De clementia I, 9; 1; I, 10, 1-4; I, 11, 1-3 L ideale politico della clemenza Naturales quaestiones VIII, 30, 5 Seneca esalta il progresso scientifico XC, 7-15; 24-27 Seneca condanna il progresso tecnologico Phaedra 589-684; 698-718 Fedra e Ippolito: una confessione drammatica 959-989 Il coro Medea 978-1027 Medea uccide i figli Thyestes 1004-1011; 1052-1068 La vendetta di Atreo U. D. 2: Il Satyricon di Petronio e il realismo del distacco Il romanzo antico: alla ricerca di un genere Il problema dell autore; il Satyricon Le caratteristiche strutturali del Satyricon Il Satyricon tra rappresentazione, parodia e metafora Lettura in traduzione di: Satyricon 111-112 La matrona di Efeso 31-34 La cena di Trimalchione 132 La nova simplicitas Letture critiche: Il tema del labirinto nel Satyricon (P. Fedeli) Il realismo del distacco (L. Canali) Il narratore mitomane e l autore nascosto (G. B. Conte) 27

U. D. 3: La poesia nell età giulio-claudia: espressione di protesta e di disagio Lucano e la tragedia della storia Le istanze etiche della poesia di Persio Fedro: la protesta degli umili Lettura in traduzione di: Lucano, Pharsalia I, 1-66 Il proemio Persio, Satire I, 1-62 I poetastri Il pubblico delle recitationes I Il prologo I, 107-134 A che serve la satira? V, 1-29 Il fare poetico Fedro, Favole I, 1 Il lupo e l agnello II, 5 Tiberio e il servo III, 7 Meglio la libertà III, 10 Non bisogna mai fidarsi ciecamente V, 1 Il re Demetrio e il poeta Menandro VIII Pompeo e il soldato Il prologo del libro I MODULO 3 L età dei Flavi U. D. 1: L epos nell età dei Flavi ovvero la poesia come imitazione Il quadro storico e culturale Valerio Flacco e il poema avventuroso (confronto tra la figura di Medea di Flacco, Apollonio Rodio, Euripide e Seneca) Silio Italico e il poema epico-storico Papinio Stazio tra classicismo e barocco Lettura in traduzione di: Valerio Flacco, Argonautica VI, 657-680 Medea è ormai preda della passione VII, 101-152 Medea è in ansia per le prove che attendono Giasone U. D. 2: I Flavi e la letteratura del consenso Plinio il Vecchio Quintiliano e il ruolo formativo dell eloquenza Marziale e la satira di costume Lettura in traduzione di: Plinio il Vecchio. Naturalis hstoria VII, 1-5 L infelice condizione dell uomo Quintiliano, Institutio oratoria I, 6-20; 25-27 L intento dell opera I, 1, 4-9 I primi attori del processo formativo II, 2, 4-8 Doveri del maestro II, 9, 1-3 I doveri del discepolo Marziale, Epigrammi I, 87 Ritratto di un ubriacona I, 34 Ritratto di una lussuriosa V, 34 L epitaffio per Erotion IX, 29 Epitaffio per Fileni IX, 97 L invidia crepi X, 4 Contro la poesia epica X, 33 Parcere personis, dicere de vitiis I, 4 Lasciva est nobis pagina, vita proba 28

MODULO 4 L età degli imperatori di adozione U. D. 1: Cornelio Tacito: un intellettuale militante Il quadro storico e culturale Profilo dell autore e opera L ideale politico e morale di Tacito Tacito storico e artista Antologia di testi in lingua (vedere modulo B) Lettura in traduzione di: Agricola XLII-XLIV Il ritratto di Agricola Annales XIV, 7-8 L assassinio di Agrippina XV, 38-40, 44 Nerone e l incendio di Roma III, 65 Il metodo storiografico IV, 32-33 L utilità della storia Historiae I, 1-3 Il proemio U. D. 2: Due modi di confrontarsi con Roma Plinio il Giovane: un intellettuale integrato Decimo Giunio Giovenale: un intellettuale frustrato Lettura in traduzione di: Plinio il Giovane, Epistolario X, 96 Come comportarsi con i cristiani VI, 16, 4-10 La morte di Plinio il Vecchio Giovenale, Satire I, 1-93 La poetica III, 50-108 Contro i Greci VI, 82-132; 434-456 Ritratti di donne U. D. 3: La letteratura del II secolo tra erudizione e ricerca formale Biografia e storiografia: Svetonio e altri eruditi Lucio Apuleio e la religione della curiositas Lettura in traduzione di: Svetonio, Vita di Orazio Apuleio, Metamorfosi I, 1 Il programma letterario III, 24-26 La trasformazione in asino XI, 1-2 La preghiera alla luna MODULO 5 La crisi del terzo secolo e la diffusione del cristianesimo U. D. 1: La nascita della letteratura cristiana Il quadro storico e culturale Un nuovo genere letterario: l apologetica La patristica U. D. 2: Aurelio Agostino:un uomo interiore Profilo dell autore e cenni delle opere Antologia di testi in lingua (vedere modulo A) 29

CLASSICO MODULO A La condizione umana Prerequisiti Conoscenza del panorama storico-letterario della prima età imperiale Conoscenza della dottrina stoica Conoscenze morfosintattiche e lessicali Conoscenza del metodo per l analisi e l interpretazione del testo letterario Obiettivi Comprensione ed analisi del testo letterario Capacità di applicazione Capacità di analisi comparativa Capacità di sintesi Competenze Decodificare e ricodificare in italiano il testo latino Riconoscere nel testo latino le strutture morfosintattiche della lingua ed il registro linguistico dell autore Individuare nel testo i temi fondamentali Individuare e riconoscere nel testo il codice (piano denotativo) ed il rapporto significante/significato (piano connotativo) Applicare le varie categorie di analisi ai testi Confrontare testi diversi e cogliere le relazioni (identità-alterità) sia sul piano formale che su quello tematico Ricavare dal testo latino una sintesi organica dei risultati dell analisi Strumenti e metodologie: Libro di testo: Seneca Agostino. L uomo dalla schiavitù alla fede, a cura di L. Coco, Loffredo editore Fotocopie Lezione frontale Lezione dialogata Analisi del testo Processi individualizzati Verifiche Prove formative: analisi dei testi, traduzioni, interrogazioni, questionari e test Prova sommativa: analisi di un testo Contenuti Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, I, 1-3 Il valore del tempo De brevitate vitae, I, 1-4 La vita non è breve per natura II, 1-3 I modi in cui gli uomini sprecano la vita III 1-5 Gli uomini sono prodighi del proprio tempo De tranquillitate animi, II, 5-11 La noia Epistulae morales ad Lucilium, XLVII, 1-8; 10-18 Schiavi o uomini? Agostino, Le Confessioni, XI, 14 Che cos è il tempo? 30

MODULO B Intellettuali e potere: Tacito Prerequisiti Conoscenza storica del periodo imperiale; Conoscenza del genere storico; Conoscenze morfosintattiche e lessicali; Conoscenza del metodo per l analisi e l interpretazione del testo storico. Obiettivi Comprensione ed analisi del testo storico; Capacità di applicazione; Capacità di analisi comparativa; Capacità di sintesi. Competenze Decodificare e ricodificare in italiano il testo latino; Riconoscere nel testo latino le strutture morfosintattiche della lingua ed il registro linguistico dell autore; Individuare nel testo i temi fondamentali; Individuare e riconoscere nel testo il codice (piano denotativo) ed il rapporto significante/significato (piano connotativo); Applicare le varie categorie di analisi ai testi; Confrontare testi diversi e cogliere le relazioni (identità-alterità) sia sul piano formale che su quello tematico; Ricavare dal testo latino una sintesi organica dei risultati dell analisi. Strumenti, metodologie e verifiche v. modulo A Contenuti Critica e giustificazione dell imperialismo romano nell opera di Tacito Agricola, 30-32 Il discorso di Calcago Historiae IV, 73, 3-7; 74, 1-9 Discorso di Ceriale La rappresentazione del diverso nell opera dell intellettuale e le interpretazioni del nazismo per la giustificazione dell imperialismo. Germania, 2, 3, 4, 6, 7 Autoctonia e purezza etnica dei Germani. Formia, lì 15/05/2013 La docente Prof.ssa Paolina Valeriano 31

FINALITA GRECO Consapevolezza della funzione storica delle lingue classiche. Acquisizione della coscienza dell'unità sostanziale della cultura europea e del suo legame con la cultura classica Percezione dei valori di fondo della cultura classica Interiorizzazione dei principi etici universali Maturazione di una coscienza volta all impegno per la difesa dei diritti umani Senso della complessità e circolarità del sapere Affinamento del gusto estetico mediante opportuni raffronti tra personalità del mondo grecoromano ed autori moderni e/o contemporanei Educazione alla flessibilità e alla disponibilità Acquisizione della capacità di riflessione linguistico-teorica Acquisizione di un metodo di studio Acquisizione delle abilità esegetica e traduttiva Rafforzamento delle competenze linguistiche ed espressive Sviluppo della procedura mentale dell'intuizione LETTERATURA Prerequisiti Conoscenza degli aspetti fondamentali dei concetti di cultura, civiltà, letteratura, generi letterari, comunicazione; Conoscenza dei momenti essenziali della storia e della civiltà greca; Conoscenza dei principali miti; Conoscenze linguistiche e morfosintattiche di base. Obiettivi Conoscenza della realtà storico-culturale dell età ellenistica. Conoscenza dei vari generi letterari collocati nel percorso storico-culturale Conoscenza degli elementi essenziali delle opere oggetto di studio e delle personalità degli autori che le hanno prodotte. Riconoscimento di modelli dell immaginario collettivo di un epoca; Comprensione degli elementi di continuità e mutamento. Metodologia Lezione frontale; Lettura guidata in classe; Discussione. Strumenti Libro di testo: M. Casertano G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, G. B. Palumbo editore, voll. 2-3 Fotocopie. Tipologia verifiche Colloquio; Verifiche formative e sommative; Prove strutturate e di traduzione 32