AZIENDA ULSS 20 DI VERONA



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AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Comitato Esecutivo Aziendale per la Sicurezza del Paziente

Rev. 1 Pagina 2 di 26 Redatta da: Albanese Vito Aldegheri Patrizia Battisti Emanuela Bellini Stefania Danese Maria Cristina Dal Cappello Palmira Ferrarese Federica Imperadore Giuseppe Mazzon Cristina Molini Daria Ottofaro Barbara Perlati Ivana Salvagno Nadia Santacà Marco Tedesco Cristina Terranova Luciano Tessari Lorella Ugola Federica Zampieri Anita Dipartimento dei Servizi di Diagnosi e Cura Dipartimento di Emergenza Dipartimento Materno-Infantile Dipartimento Materno-Infantile Dipartimento Medico-Internistico Servizio Professioni Sanitarie Dipartimento Medico-Internistico Dipartimento di Salute Mentale Dipartimento di Salute Mentale Dipartimento Chirurgico Dipartimento Riabilitativo Dipartimento Materno-Infantile Dipartimento Riabilitativo Dipartimento Riabilitativo Dipartimento Chirurgico Dipartimento Medico-Internistico Direzione Medica Ospedaliera Direzione Medica Ospedaliera Dipartimento Chirurgico Supervisione e contributi specifici: Parolini Massimo Dipartimento di Emergenza Sette Piersandro Dipartimento di Emergenza

Rev. 1 Pagina 4 di 26 Condivisa con (continua): Sartori Mara Scattolo Novella Schönsberg Alberto Tositti Giulia Troiani Monica Veronese Ezio Direzione Medica Ospedaliera Dipartimento dei Servizi di Diagnosi e Cura Dipartimento di Emergenza Dipartimento Medico-Internistico Servizio Qualità e Accreditamento Dipartimento Chirurgico Lista di distribuzione: Dipartimento Chirurgico Dipartimento di Emergenza Dipartimento Materno-Infantile Dipartimento Medico-Internistico Dipartimento Riabilitativo Dipartimento di Salute Mentale Servizio Qualità e Accreditamento Servizio Professioni Sanitarie

Pagina 5 di 26 INDICE 1. PREMESSE 2. BIBLIOGRAFIA 3. DEFINIZIONI 4. OBIETTIVI 5. CAMPO DI APPLICAZIONE 6. CONTENUTI A. SCHEDA UNICA DI TERAPIA: REQUISITI DI CONTENUTO a. Struttura della Scheda Unica di Terapia (STU) b. Informazioni sul paziente c. Completezza della prescrizione d. Registrazione dell avvenuta somministrazione B. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI PRESCRIZIONE C. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI PREPARAZIONE D. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI SOMMINISTRAZIONE E. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NEI PAZIENTI CON ALLERGIE F. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI LEGATI ALL UTILIZZO DI FARMACI ANESTETICI 7. INDICATORI ALLEGATI ALLEGATO 1. ELENCO FARMACI ORALI CHE NON DOVREBBERO ESSERE SCHIACCIATI O APERTI PER LA SOMMINISTRAZIONE ENTERALE ALLEGATO 2. ELENCO SIGLE E ABBREVIAZIONI ALLEGATO 3: TABELLA DELLE CONCENTRAZIONI E DILUIZIONI ALLEGATO 4. ELENCO FARMACI LASA/SALA E FATTORI DI RISCHIO

Pagina 6 di 26 Edizione e revisione 1 Edizione 0 Revisione 1 Edizione 0 Revisione Data 10.05.10 12.09.11 1 Revisione 7.08.13 2 Revisione 3 Revisione 4 Revisione 5 Revisione 6 Revisione 7 Revisione 8 Revisione 9 Revisione 10 Revisione Descrizione e/o modifica Stesura Istruzione Operativa Preparazione e somministrazione in sicurezza della terapia farmacologica Stesura Istruzione Operativa Prescrizione in sicurezza della terapia farmacologica Fusione Istruzioni Operative e stesura Procedura Aggiunta indicatori Redazione Gruppo di lavoro Farmaci Gruppo di lavoro Farmaci Diana Pascu Approvazione CEAS CEAS CEAS Verifica Area Qualità

Pagina 7 di 26 1. PREMESSE Gli eventi avversi da farmaci costituiscono una delle più importanti cause di danno negli ospedali, seguiti dalle infezioni ospedaliere, dalla trombosi venosa profonda, dall embolia polmonare e dalle lesioni da decubito. Gli errori da terapia farmacologica si possono verificare in tutte le fasi del processo e sono prevenibili. E importante quindi adottare soluzioni per rendere il sistema più sicuro in modo da ridurre la possibilità di errare. I danni da terapia farmacologica sono un importante indicatore della qualità delle cure. La sicurezza in tutte le fasi di gestione della terapia farmacologica implica considerazioni etiche, morali ed anche una fondamentale riflessione sui costi. L Audit Commission (2001) ha enfatizzato le dimensioni del problema relativo agli errori di somministrazione, i quali sono responsabili di circa un quinto dei decessi causati da eventi avversi in ospedale. 2. BIBLIOGRAFIA Alvaro R, Bagnasco A, Del Negro L, Lancia L, Rubbi I, Sasso L, Vellone E, Venturini G (2009). La sicurezza nella somministrazione della terapia farmacologica: una revisione narrativa della letteratura. L infermiere,3:22-6. Disponibile al sito: http://www.ipasvi.it/archivio_news/download/842_1302126502_373.pdf Department of Health (2004) Building a safer NHS for patient. Improving medication safety. A report by the Chief Pharmaceutical Officer. Disponibile al sito: http://webarchive.natinalarchives.gov.uk/20130107105354/http://www.dh.gov.uk/p rod_consum_dh/groups/dhdigitalassets/@dh/@en/documents/digitalassets/dh_4084961.pdf Ferraresi A, Casati M, Maricchio R, Scotti V, De Silvestri A, Tinelli C (2010). Qualità delle prescrizioni farmacologiche mediche scritte e orali e prevenzione degli errori: revisione della letteratura. L infermiere,47(1):27-36. Disponibile al sito: http://www.ipasvi.it/archivio_news/download/6_1301546959_959.pad Festini F, Sperotto S, Neri S (2007). La sicurezza della terapia: strategie e strumenti agli infermieri. Assistenza Infermieristica e Ricerca, 26(3):165-78.

Pagina 8 di 26 Disponibile al sito: http://www.thinktag.it/system/files/10770/festini 2_.pdf?132982331 Institute for Safe Medication Practices (2010). ISMP s Guidelines for Standard Order Sets. Disponibile al sito: http://www.ismp.org/tools/guidelines/standardordersets.pdf Ministero della Salute (2008). Raccomandazione n. 7. Raccomandazione per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologia. Disponibile al sito: http://www.salute.gov/imgs/c_17_pubblicazioni_675_allegato.pdf Ministero della Salute (2010). Raccomandazione n. 12. Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci look-alike/sound-alike. Disponibile al sito: http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_1307_allegato.pdf Nursing and Midwifery Council (2010). Standards for medicines management. Disponibile al sito: http://www.nmc-uk.org/documents/nmc- Publications/NMC_Standards-for-medicines-management.pdf National Coordinating Council for Medication Error Reporting and Prevention (NCC MERP) (2005). Council Recommendations. Recommendations to Enhance Accuracy of Prescription Writing. Disponibile al sito: http://www.nccmerp.org/council/council1999-06-29.html Regione Emilia Romagna. Agenzia Sanitaria Regionale (2008). Procedura Regionale per la gestione clinica dei farmaci. Disponibile al sito: http://www.saluter.it/dipendenze/documentazione/formazione/supporto-ad-azionidi-miglioramento-del-sistema-di-gestione-qualita-di-sert-e-strutture-accreditate-persoggetti-dipendenti-da-sostanze-dabuso/slide-presentate-nel-seminario-conclusivo-16- febbraio-2009/_gestione_clinica_farmaci_i-rev_06_2008.pdf Regione Toscana. Centro Gestione Rischio Clinico (2009). I quaderni delle campagne per la sicurezza del paziente. Scheda Terapeutica Unica. Disponibile al sito: http://www.regione.toscana.it/documents/10180/603668/scheda+terapeutica+unica. pdf/a3044306-2a7a-46d9-9673-6fbbda238d9e

Pagina 9 di 26 The Joanna Briggs Institute. Best Practice (2005). Strategie per diminuire gli errori di terapia riferite alla popolazione anziana. Traduzione italiana a cura del Centro Studi EBN. Azienda Ospedaliera di Bologna. CPSE Cristiana Forni. BestPractice, 9(4):1329 874. Disponibile al sito: http://www.evidencebasednursing.it/traduzionijb/errori_terapia.pdf Vanzetta M, Volterrani M (2007). Farmaci e Infermiere. Un prontuario per la somministrazione, 3 Edizione. McGraw-Hill Companies. Ward D. Greater Peterborough Primary Care Partnership (2005). NHS Guidelines for Good practice. Oral Drug Administration. 3. DEFINIZIONI Errore in terapia (medication error): Qualsiasi errore che si verifica nel processo di gestione del farmaco e può essere rappresentato da: Errore di prescrizione:riguarda sia la decisione di prescrivere un farmaco sia la scrittura della prescrizione. Errore di trascrizione/interpretazione: Riguarda la comprensione errata di parte o della totalità della prescrizione medica e/o delle abbreviazioni e/o di scrittura. Errore di etichettatura/confezionamento:riguarda le etichette ed il confezionamento che possono generare scambi di farmaci. Errore di allestimento/preparazione: Avviene nella fase di preparazione o di manipolazione di un farmaco prima della sua somministrazione (per esempio diluizione non corretta, mescolanza di farmaci incompatibili); esso può accadere sia quando il farmaco è preparato dagli operatori sanitari sia quando è preparato dal paziente stesso. Errore di distribuzione: Avviene nella fase di distribuzione del farmaco, quando questo è distribuito dalla farmacia alle unità operative o ai pazienti. Errore di somministrazione: Avviene nella fase di somministrazione della terapia, da parte degli operatori sanitari o di altre persone di assistenza, o quando il farmaco viene assunto autonomamente dal paziente stesso. Evento avverso (Adverse event): Evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile. Gli eventi avversi

Pagina 10 di 26 possono essere prevenibili o non prevenibili. Un evento avverso attribuibile ad errore è un evento avverso prevenibile. Evento sentinella (Sentinel event):evento avverso di particolare gravità, potenzialmente indicativo di un serio malfunzionamento del sistema, che può comportare morte o grave danno al paziente e che determina una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti del servizio sanitario. Per la loro gravità, è sufficiente che si verifichi una sola volta perché da parte dell organizzazione si rendano opportune: a) un indagine immediata per accertare quali fattori eliminabili o riducibili lo abbiamo causato o vi abbiano contribuito b) l implementazione delle adeguate misure correttive. Farmaci ad alto rischio (High-alert medication): Sono quei farmaci che hanno un rischio elevatissimo di provocare danni significativi ai pazienti quando vengono usati in modo inappropriato. 4. OBIETTIVI La seguente procedura, con il recepimento della Raccomandazione Ministeriale numero 7 del marzo 2008 Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica, ha l obiettivo di migliorare la sicurezza nelle fasi di prescrizione, preparazione e somministrazione della terapia farmacologica. 5. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura è rivolta a tutto il personale medico e infermieristico ospedaliero coinvolto nella prescrizione, preparazione e somministrazione della terapia farmacologica.

Pagina 11 di 26 5. CONTENUTI Gli errori possono avvenire in tutte le fasi di gestione della terapia farmacologica. Nella fase di prescrizione gli errori si possono manifestare durante il momento decisionale o di scrittura della prescrizione. I primi possono essere dovuti a scarsa conoscenza del paziente, del farmaco o entrambi, mentre gli errori di registrazione della prescrizione sono attribuibili a scarsa comunicazione, trascrizione inaccurata, prescrizione illeggibile o non registrata. La prescrizione è un atto medico che per nessun motivo deve essere trascritto da parte dell infermiere nella scheda unica di terapia (termografica). Nel processo di gestione della terapia farmacologica, buona parte degli errori è associata alla preparazione e alla somministrazione dei farmaci. La revisione della letteratura sul tema ha aiutato ad individuare le cause che contribuiscono al verificarsi degli errori, indicando così le soluzioni preventive da implementare in ciascun contesto operativo. La preparazione e la somministrazione del farmaco rappresentano un atto unitario, sequenziale e cronologico: chi prepara la terapia la deve anche somministrare. Il principio dell unitarietà dell azione riconosce delle eccezioni: Le situazioni di emergenza La preparazione centralizzata in farmacia. A. SCHEDA UNICA DI TERAPIA: REQUISITI DI CONTENUTO Un requisito importante che deve essere soddisfatto per evitare gli errori di somministrazione del farmaco, attribuibili ai passaggi di trascrizione tra la cartella clinica e la documentazione infermieristica, è l adozione della scheda unica di terapia: essa integra in un unico documento tutte le informazioni sul processo terapeutico dei pazienti ricoverati. La scheda unica di terapia è parte integrante della cartella clinica e costituisce il documento utilizzato per la prescrizione, preparazione e somministrazione del farmaco.

Pagina 12 di 26 Partendo dalle esperienze internazionali e nazionali sulla scheda unica di terapia si definiscono i requisiti minimi della scheda unica di terapia (STU): a. Struttura della (STU) o o o o Al fine di garantire i requisiti di sicurezza, la scheda unica di terapia non deve contenere una quantità eccessiva di informazioni Per evitare errori di trascrizione della terapia (aggiornamento terapia), nella scheda unica la prescrizione deve essere fatta in un unica facciata Prevedere uno spazio per la valutazione del dolore, e, nella parte dedicata alla prescrizione della terapia, uno spazio per la terapia antalgica La terapia al bisogno viene segnata allo stesso modo di quella programmata, specificando il numero massimo di somministrazioni al giorno b. Informazioni sul paziente Sulla scheda unica di terapia devono essere riportati i dati identificativi del paziente: Il nome e il cognome del paziente La data di nascita Il numero del letto Le eventuali allergie segnalate o documentate Il peso del paziente (in particolare, in pediatria per la verifica del dosaggio) c. Completezza della prescrizione La prescrizione deve sempre riportare: Il nome del principio attivo La forma farmaceutica (compresse, fiale, ecc.) Il dosaggio del farmaco (utilizzare il sistema metrico mg, g, ecc.)

Pagina 13 di 26 Il numero di somministrazioni al giorno La via di somministrazione La firma o la sigla del medico prescrittore. Deve essere rilevabile (data) ed identificabile (firma o sigla del medico) la sospensione della terapia. d. Registrazione dell avvenuta somministrazione Nella scheda unica di terapia deve essere rilevabile l avvenuta somministrazione della terapia da parte dell infermiere e va segnato il motivo della sua mancata somministrazione. La simbologia utilizzata per registrare l avvenuta somministrazione deve comprendere la sigla precedentemente depositata presso l Unità Operativa dell infermiere che somministra. Deve essere presente in reparto un registro/documento in cui sono archiviate le sigle e le firme di medici e infermieri. Si raccomanda inoltre di inserire nella scheda unica di terapia una legenda perché renda possibile la comprensione della simbologia utilizzata per la prescrizione, la sospensione e l avvenuta somministrazione. B. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI PRESCRIZIONE La prescrizione deve essere fatta solamente quando si hanno adeguate conoscenze del paziente e delle sue condizioni cliniche. E opportuno pertanto: Verificare sempre la correttezza della prescrizione Prevedere un doppio controllo indipendente almeno per i farmaci ad alto rischio Monitorare il paziente per la comparsa di reazioni avverse o effetti collaterali al farmaco e, nel caso, documentarle nel diario clinico Minimizzare le interruzioni durante la fase di prescrizione Evidenziare, in caso di sperimentazioni cliniche, il protocollo da seguire.

Pagina 14 di 26 Nella tabella seguente sono state elencate le cause più frequenti di errore che si verificano nella fase di prescrizione della terapia farmacologica con le misure associate per la prevenzione dell errore. FASI DEL PROCESSO Prescrizione: processo decisionale Registrazione della prescrizione (qualità e completezza informazioni) CAUSE DI ERRORI NELLA PRESCRIZIONE Scarsa conoscenza del paziente (mancanza di informazioni sul paziente) Anamnesi del paziente incompleta Scarsa conoscenza del farmaco: Errata scelta della forma farmaceutica, della via di somministrazione, della dose e dell intervallo di somministrazione Associazioni inappropriate Prescrizioni off label Errori di calcolo (diluizione, concentrazione di massa, percentuale di concentrazione) Prescrizione o firma illeggibile o mal interpretabile MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE La prescrizione deve essere fatta solamente quando si hanno adeguate conoscenze sul paziente e sulle sue condizioni cliniche Consultare le schede tecniche dei prodotti disponibili presso la Farmacia Evitare di aggiungere farmaci nelle sacche preparate dalla Farmacia In allegato è riportato un elenco dei farmaci che non possono essere somministrati per via enterale: SNG o PEG Controllare la completezza della prescrizione Utilizzare tabelle di conversione per la preparazione di formulazioni Adottare il foglio unico o scheda unica di terapia:prescrizione chiara, non ambigua. Se il linguaggio utilizzato nella prescrizione è ambiguo possono verificarsi errori nella somministrazione del farmaco. Pertanto è raccomandato scrivere il dosaggio del farmaco utilizzando il sistema metrico ed evitando:

Pagina 15 di 26 FASI DEL PROCESSO Registrazione della prescrizione (qualità e completezza informazioni) Registrazione della prescrizione (qualità e completezza informazioni) CAUSE DI ERRORI NELLA PRESCRIZIONE Prescrizione o firma illeggibile o mal interpretabile Trascrizione errata Errata formulazione della dose, della via di somministrazione, della forma farmaceutica Utilizzo di acronimi ed abbreviazioni non standardizzate Utilizzo dello zero e dei numeri decimali (es. 1.0 mg) MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE cucchiaio, misurino, fiala(senza dosaggio vicino). Lasciare uno spazio adeguato tra il nome del farmaco e il dosaggio per evitare interpretazioni errate della prescrizione Controllare la correttezza della prescrizione rileggendola almeno 2 volte Evitare la prescrizione nella scheda unica di terapia su entrambi i lati Diluizioni uniformate Seguire la tabella (Farmacia) che riporta la corrispondenza dei farmaci aventi lo stesso principio attivo con nome commerciale diverso Ridurre l utilizzo delle abbreviazioni o la terminologia latina nella prescrizione Utilizzare un elenco delle abbreviazioni e simboli standardizzati Evitare l utilizzo della frase al bisogno ; se riportata specificare: L indicazione alla terapia La posologia La dose massima giornaliera L intervallo tra le somministrazioni I simboli devono sempre seguire i valori numerici e non viceversa (es. 1 mg) Eliminare dove possibile l uso dei decimali (preferire 500 mg a 0.5 g) Specificare lo zero prima della virgola decimale (es. 0.1 mg e non.1) Non usare lo zero terminale, dopo la virgola (es. 1 mg e non 1.0 mg)

Pagina 16 di 26 FASI DEL PROCESSO Registrazione della prescrizione (qualità e completezza informazioni) CAUSE DI ERRORI NELLA PRESCRIZIONE Prescrizione non effettuata, prescrizione verbale Prescrizione non effettuata, prescrizione verbale (continua) MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE Ridurre al minimo la prescrizione verbale; nei casi stabiliti (definire i casi in cui utilizzare la prescrizione verbale) utilizzare la tecnica read back: Il medico esplicita la prescrizione specificando nome del farmaco, dosaggio, via di somministrazione; L infermiere ripete la prescrizione verbale Il medico conferma la prescrizione ripetendo nome del farmaco, dosaggio, via di somministrazione. Documentare l ordine verbale prima possibile e firmarlo. C. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI PREPARAZIONE Di seguito sono illustrate alcune indicazioni generali che devono essere seguite per la preparazione e somministrazione dei farmaci: - Va evitata la trascrizione della terapia prescritta - Quando possibile, va individuato l infermiere che prepara e somministra il farmaco evitando le interruzioni durante tale procedura - Nelle varie fasi del processo di preparazione e somministrazione della terapia farmacologica, le etichette del farmaco devono essere lette più volte e confrontate con la prescrizione - Devono essere chiaramente individuati momenti differenti di preparazione dei farmaci in base alla via di somministrazione: ad esempio, il momento di preparazione dei farmaci somministrabili per via orale, inclusi preparati nutrizionali, va distinto da quelli per via endovenosa o intramuscolare ecc.

Pagina 17 di 26 - Sono stati introdotti, al fine di ridurre i rischi associati all errata identificazione del paziente, i braccialetti identificativi che devono riportare nome, cognome e data di nascita del paziente. Nella tabella seguente sono state individuate le cause più frequenti di errore nella preparazione della terapia farmacologica e indicate le misure per la prevenzione dell errore. FASI DEL PROCESSO LETTURA E CONTROLLO DELLA PRESCRIZIONE CAUSE DI ERRORI NELLA PREPARAZIONE Errata/mancata interpretazione della prescrizione MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE In caso di dubbi sulla prescrizione, occorre sempre contattare il medico; Non somministrare la terapia quando la prescrizione risulta incompleta, poco chiara o di dubbia congruità; Verificare la corrispondenza tra il farmaco prescritto e quello effettivamente pervenuto per la somministrazione al paziente. In caso di mancata corrispondenza (ad esempio per indisponibilità del farmaco richiesto) e di sostituzione dello stesso con prodotto di apparente analoga composizione, il farmaco non deve comunque essere somministrato se non dopo consultazione del medico e modifica della prescrizione stessa; Nei casi particolari di prescrizione verbale del farmaco, utilizzare la tecnica del read-back: l infermiere chiede al medico la conferma della prescrizione ripetendo a voce alta il nome del farmaco, il dosaggio e la via di somministrazione; il medico conferma la prescrizione Prevedere un controllo individuale di verifica del farmaco che includa nome del paziente e del farmaco, via di somministrazione, dosaggio; Doppio controllo della prescrizione (da parte di due figure professionali) per alcune categorie di farmaci particolarmente a rischio (es. anticoagulanti, antiblastici, insulina, ecc.)

Pagina 18 di 26 FASI DEL PROCESSO SELEZIONE DEL FARMACO SELEZIONE DEL FARMACO ALLESTIMENTO DEL FARMACO CAUSE DI ERRORI NELLA PREPARAZIONE Confezioni simili, nomi dei farmaci simili Scelta del farmaco o del diluente errato Errata diluizione e ricostituzione del farmaco MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE Prima della preparazione della terapia farmacologica verificare scadenza e integrità del farmaco (vedi Procedura per scadenza farmaci e dispositivi medici ). Leggere almeno tre volte il nome del farmaco nell etichetta: Quando si seleziona il farmaco dall armadio o dal carrello Quando si prepara il farmaco Quando si consegna al paziente Enfatizzare tra gli operatori la necessità di leggere con attenzione l etichetta ogni volta che si prende un farmaco e di non affidarsi al riconoscimento visivo o alla collocazione. Preparare i farmaci in un area dedicata, non rumorosa o sovraffollata. Consultare in caso di dubbio le schede tecniche al fine di: Rispettare i tempi e le modalità di ricostituzione del farmaco ( riposo prima della somministrazione dei farmaci da frigo); Rispettare i tempi e le modalità di mantenimento del prodotto prima e durante la somministrazione (stabilità del preparato, condizione di luce): coprire il flacone o la sacca se il farmaco è fotosensibile e utilizzare deflussore schermato; Indicare sempre sui flaconi multidose la data di apertura, di scadenza e la firma dell operatore; In caso di farmaci ad alto rischio o ad alto livello di attenzione, doppio controllo indipendente (ciascuno per conto proprio) da parte di due figure professionali.

Pagina 19 di 26 FASI DEL PROCESSO ALLESTIMENTO DEL FARMACO ETICHETTATURA DEL FARMACO CAUSE DI ERRORI NELLA PREPARAZIONE Incompatibilità dei costituenti Contaminazione microbica Errori di calcolo del dosaggio Errori di etichettatura delle siringhe MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE Consultare le schede tecniche del farmaco. Utilizzare quando possibile le soluzioni pronte all uso; Preparazione in asepsi del farmaco iniettabile; Verificare prima della somministrazione l assenza di materiale particolato. In caso di farmaci con dosaggio complicato da calcolare,doppio controllo indipendente (ripetizione del calcolo del dosaggio da parte di ciascun operatore) da parte di due figure professionali; Supervisione da parte di un collega esperto in caso di somministrazione del farmaco da parte di nuovi assunti; Utilizzo di tabella per le concentrazioni e diluizioni (*vedi allegato 3); Utilizzo di tabelle standardizzate per le concentrazioni e diluizioni dei farmaci; In caso di somministrazione di farmaci con dosaggi calcolati sul peso corporeo, rilevare, registrare e monitorare il peso del paziente. Evitare le interruzioni nella preparazione del farmaco; Contrassegnare le soluzioni iniettabili (flaconi, siringhe ecc.) con i dati identificativi del paziente. D. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NELLA FASE DI SOMMINISTRAZIONE La fase di somministrazione rappresenta l ultima tappa di un processo multidisciplinare. Gli errori da somministrazione del farmaco possono essere la

Pagina 20 di 26 conseguenza di problemi occorsi nelle fasi precedenti di prescrizione e preparazione della terapia. In modo particolare la somministrazione dei farmaci iniettabili rappresenta una fase critica. E importante verificare prima della somministrazione: Il farmaco giusto Al paziente giusto Al momento giusto Nella dose giusta Mediante la giusta via di somministrazione La giusta registrazione dell assunzione della terapia Il giusto approccio con il paziente E utile, quando possibile, coinvolgere il paziente nel controllo prima della somministrazione. Nella tabella seguente sono state individuate le cause più frequenti di errore nella fase di somministrazione della terapia farmacologica e indicate le misure per la prevenzione dell errore. FASI DEL PROCESSO IDENTIFICAZIONE DEL CAUSE DI ERRORI NELLA SOMMINISTRAZIONE Errata identificazione del paziente MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE Identificare il paziente attraverso la lettura del braccialetto e comunque con almeno due modalità: 1. Nome e cognome 2. Data di nascita - nel caso di un paziente lucido e orientato chiedere una conferma al paziente stesso delle generalità rilevate nella scheda di terapia, - nel caso di un paziente confuso o con ridotto livello di coscienza accertarsi delle generalità tramite sistemi di identificazione (es. braccialetti)

Pagina 21 di 26 FASI DEL PROCESSO SCELTA DEL FARMACO IDENTIFICAZIONE DEL TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE IDENTIFICAZIONE DELLA VIA DI SOMMINISTRAZIONE CAUSE DI ERRORI NELLA SOMMINISTRAZIONE Errata identificazione del farmaco Errore nella via di somministrazione MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE Prevedere un controllo individuale del farmaco che includa nome e cognome del paziente e nome del farmaco, via di somministrazione, dosaggio; Non rimuovere il farmaco dalla confezione originale, fino al momento della somministrazione. Rispettare i tempi di somministrazione intesi come durata della somministrazione (in bolo, in infusione ecc.) e come momenti della giornata indicati per la somministrazione (a stomaco pieno, a stomaco vuoto, durante i pasti, al mattino, alla sera ecc.); Qualora il paziente non sia collaborante o momentaneamente assente, evitare di lasciare farmaci sul comodino. Evitare le interruzioni durante il processo di somministrazione del farmaco; Preparare e somministrare la terapia nella stanza di degenza; Evitare la somministrazione contemporanea della terapia orale e della terapia iniettiva; Controllare sempre la via di somministrazione, anche con l utilizzo di check list; Contrassegnare in modo inequivocabile le diverse vie di somministrazione per evitare, ad esempio, la somministrazione di soluzioni enterali attraverso la via parenterale; Evitare l utilizzo di raccordi/adattatori universali e la manomissione dei deflussori;

Pagina 22 di 26 FASI DEL PROCESSO IDENTIFICAZIONE DELLA VIA DI SOMMINISTRAZIONE SOMMINISTRAZIONE DEL FARMACO DOCUMENTAZIONE DELL AVVENUTA ASSUNZIONE MONITORAGGIO DEL DOPO LA SOMMINISTRAZIONE CAUSE DI ERRORI NELLA SOMMINISTRAZIONE Errore nella via di somministrazione Incompatibilità tra farmaci MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE Prestare particolare attenzione alla somministrazione della terapia attraverso sondino nasogastrico, PEG, PEI. UTILIZZO DI POMPE AD INFUSIONE: Non usare pompe ad infusione di cui non si conosce il funzionamento (nella procedura Gestione apparecchiature biomediche dell Azienda ULSS 20 di Verona è prevista la formazione all utilizzo rivolta agli utilizzatori); La somministrazione di terapia in pompa presuppone una prescrizione completa dei parametri da impostare per l infusione; Controllo della velocità di infusione della pompa almeno ad ogni cambio turno; Riportare eventuali malfunzionamenti delle pompe (fare riferimento alla procedura gestione apparecchiature biomediche); Controllare lo stato di alimentazione e di carica delle batterie delle pompe infusionali. Al fine di evitare incompatibilità tra farmaci, in caso di dubbio, consultare la scheda tecnica del prodotto o consultare la Farmacia. Verificare e documentare l assunzione del farmaco; In caso di variazioni rispetto al piano terapeutico, incluso il rifiuto della terapia da parte del paziente, occorre registrare l accaduto sulla documentazione sanitaria e informare il medico. Monitorare il paziente per la comparsa di reazioni avverse o effetti collaterali dei farmaci.

Pagina 23 di 26 E. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI NEI PAZIENTI CON ALLERGIE Le allergie note del paziente vanno annotate ed evidenziate in termografica e in tutti i documenti utilizzati per la prescrizione. Il paziente deve indossare il braccialetto di colore rosso. Ogni reazione allergica o evento indesiderato ai farmaci deve essere documentato. F. RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE GLI ERRORI LEGATI ALL UTILIZZO DI FARMACI ANESTETICI I farmaci per anestesia possono essere utilizzati in condizioni di urgenza o di scarsa illuminazione (es. sala operatoria). Per prevenire gli errori di somministrazione dei farmaci in anestesia, esiste uno Standard Internazionale di etichettatura dei farmaci anestetici ampiamente utilizzato sia in Nord America che in Australia denominato International Colour Coding System for Syringe Labelling, che utilizza un codice colore per la differenziazione dei farmaci contenuti nelle siringhe. In alternativa, è possibile utilizzare un codice siringa per i farmaci più utilizzati in anestesia con diluizioni standardizzate. E consigliabile altresì associare entrambi i sistemi di identificazione (codice siringa + codice colore) al fine di minimizzare il rischio di scambio dei farmaci. Alcune raccomandazioni per la preparazione di farmaci anestetici: CAUSE DI ERRORI MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE Scelta del farmaco errato Scambio di siringhe ed errata interpretazione dell etichetta Separare i farmaci che hanno nomi e confezioni simili La somministrazione del farmaco deve essere effettuata dalla persona che lo prepara

Pagina 24 di 26 CAUSE DI ERRORI MISURE DI PREVENZIONE DELL ERRORE Lettura e rilettura dell etichetta che si pone sulla siringa e del farmaco L etichetta della siringa deve riportare il nome del farmaco e il dosaggio espresso in unità di misura per ogni ml Scambio di siringhe ed errata interpretazione dell etichetta Farmaci e diluenti devono essere conservati nella confezione originale Se la somministrazione viene effettuata da un infermiere su prescrizione medica durante la fase di induzione (in cui il medico anestesista è presente ma impegnato nella ventilazione) è consigliabile eseguire un power check: il medico comunica il farmaco e il corrispondente dosaggio da iniettare e l infermiere lo ripete prima di iniettarlo; non viene iniettato se il medico non lo conferma. 7. INDICATORI Ambito da valutare Indicatori Chi valuta Tempistica Le schede uniche di N. SUT che riportano Gruppo di audit Annualmente terapia (SUT) riportano tutti i dati identificativi del paziente Le allergie sono riportate sulla SUT e nel diario infermieristico I pazienti con nota allergia a farmaci sono chiaramente identificati tutti i dati identificativi integrato del paziente/n. SUT osservate Standard: 1 N. cartelle con allergie segnalate sulla SUT e sulla scheda infermieristica/n. cartelle controllate Standard: 1 N. pazienti identificati in modo visibile/n. pazienti allergici presenti Standard: 1 Gruppo di audit Annualmente integrato Gruppo di audit Annualmente integrato

Pagina 25 di 26 Ambito da valutare Indicatori Chi valuta Tempistica Tutte le prescrizioni N. SUT complete/n. Gruppo di audit Annualmente nelle SUT sono SUT osservate integrato complete Standard: 1 Tutte le sospensioni N. SUT conformi/n. Gruppo di audit Annualmente della terapia sono SUT osservate integrato rilevabili e Standard: 1 identificabili In ogni reparto sono N. sigle archiviate/n. Gruppo di audit Annualmente archiviate le sigle dei medici totale medici Standard: 1 integrato In ogni reparto sono N. sigle archiviate/n. Gruppo di audit Annualmente archiviate le sigle degli infermieri totale infermieri Standard: 1 integrato L avvenuta N. conformità/n. SUT Gruppo di audit Annualmente somministrazione osservate integrato della terapia è Standard: 1 rilevabile La preparazione N. Sì/N. operatori Gruppo di audit Annualmente viene fatta dallo intervistati integrato stesso infermiere che Standard: 1 somministra Prima di N. Sì/N. operatori Gruppo di audit Annualmente somministrare la osservati integrato terapia, l infermiere Standard: 1 identifica il paziente

Pagina 26 di 26 Ambito da valutare Indicatori Chi valuta Tempistica Assenza di farmaci N. conformità/n. armadi Gruppo di audit Annualmente look alike/sound ispezionati integrato alike tenuti insieme Standard: 1

Procedura Gestione della terapia farmacologica in Ospedale Allegato 1 ALLEGATO 1: ELENCO FARMACI ORALI CHE NON DOVREBBERO ESSERE SCHIACCIATI O APERTI PER LA SOMMINISTRAZIONE ENTERALE Prima di decidere di prescrivere un farmaco orale da somministrare per via enterale, vanno considerate vie di somministrazione alternative. TIPOLOGIA DI FARMACI CHE NON DOVREBBERO ESSERE SCHIACCIATI O RAZIONALE ESEMPI APERTI Compresse gastroprotettegastroresistenti Farmaci a lento rilascio Farmaci ormonali, steroidei, citotossici Il farmaco è stato così preparato per non essere rilasciato nello stomaco. Inoltre, il rivestimento della compressa potrebbe ostruire il tubo enterale. il meccanismo di rilascio graduale può essere danneggiato con lo schiacciamento o l apertura della compressa. Il paziente potrebbe ricevere subito un dosaggio elevato del farmaco e successivamente nessun dosaggio. Rischi per il personale di inalazione del farmaco Benadon cpr (Piridossina cloridrato) Cardioaspirin cpr 100 mg (aspirina) Depakin cpr (Sodio valproato) Lansoprazolo Sandoz cpr (Lansoprazolo) Naprosyn cpr (naproxene) Niferex 100 mg (ferroglicina solfato) Plavix cpr (clopidogrel) Salazopyrin cpr (sulfasalazina) Voltaren cpr 50 mg (diclofenac) Akineton cpr ril mod 4 mg (biperidene) Asalex cpr (Mesalazina) Coral cpr ril mod (Nifedipina) Coumadin cpr 5 mg (Warfarin) Diamicron cpr (gliclazide) Efexor cps (venlafaxina) Isoptin cpr (verapamil) Madopar cps ril. mod. 100 + 25 mg (Levodopa/benserazide) Monoket multitab (isosorbide mononitrato) Oxycontin cpr (Oxicodone) Prevex cpr (felodipina) Respicur cps (teofillina) Sinemet cpr ril. mod. 200+50 mg (Levodopa/carbidopa) Tildiem cpr (diltiazem) Twice cps ril mod (Morfina solfato) Voltaren 100 mg cpr a ril mod (diclofenac) Nolvadex (tamoxifene)

Procedura Gestione della terapia farmacologica in Ospedale Allegato 2 ALLEGATO 2: ELENCO SIGLE E ABBREVIAZIONI FORMA FARMACEUTICA BUSTINA COMPRESSA FIALA FLACONE GOCCE Bust Cp F Fl Gtt UNITA DI MISURA GRAMMI LITRO MICROGRAMMO/GAMMA MILLIGRAMMO MILLILITRO MILLIMOLI MILLIEQUIVALENTI UNITA INTERNAZIONALI Gr l Mcg (non usare µg) / y mg ml (non usare cc) mmoli meq UI VIE DI SOMMINISTRAZIONE ENDOVENA GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA INTRAMUSCOLO ORALE SONDINO NASO-GASTRICO SOTTOCUTE ev PEG im os SNG sc GIORNO ORA die H

Procedura Gestione della terapia farmacologica in Ospedale Allegato 3 ALLEGATO 3: TABELLA DELLE CONCENTRAZIONI E DILUIZIONI UNITA BIOLOGICHE Unità internazionali UI UNITA DI PESO UNITA DI VOLUME Grammo (g) Decigrammo (dg) Centigrammo (cg) Milligrammo (mg) Microgrammo (ųg, mcg, У) Litro (l) Decilitro (dl) Centilitro (cl) Millilitro (ml) Microlitro (ųl) = 1g = 0.1 g = 0.01 g = 0.001 g = 0.000001 g = 0.001mg = 1000 ml = 0.1 l = 0.01 l = 0.001 l = 0.001 ml

Procedura Gestione della terapia farmacologica in Ospedale Allegato 4 ALLEGATO 4: ELENCO FARMACI LASA/SALA E FATTORI DI RISCHIO (FONTE: MINISTERO DELLA SALUTE; AGGIORNATO AL 31 DICEMBRE 2010)

Procedura Gestione della terapia farmacologica in Ospedale Allegato 4

Procedura Gestione della terapia farmacologica in Ospedale Allegato 4 N. Medicinale 1 Medicinale 2 41 ENDOAN 500mg fl ENDOAN 1g fl SIMILITUDINE NEL NOME GRAFICA FONETICA SIMILITUDINE NELLA CONFEZIONE MEDICINALI DIVERSI MEDICINALI UGUALI Azienda Farmaceutica diversa Azienda Farmaceutica uguale 42 ENDOAN 500mg fl HOLOAN 1000mg fl 43 EJADE 125mg cpr EJADE 250mg cpr 44 EJADE 125mg cpr EJADE 500mg cpr 45 FENTANIL HEAL 25mcg /ora cer Dosaggio diverso FENTANIL HEAL 100mcg/ora cer 46 FLUPID 250mg cpr SULIDAMOR 100mg cpr 47 FLUUM 0,4ml fl FLUUM 0,6ml fl 48 GARDENALE 100mg cpr GARDENALE 50mg cpr GLICINA+MANNITOLO 5lt 49 sacca GALENICA SENESE 50 GLUCOSIO 5% 10ml fl BATER ACQUA P.I.I. 5lt sacca SALF SOLUZIONE FISIOLOGICA 10ml fl BATER 51 HALDOL 1mg cpr HALDOL 5mg cpr 52 HALDOL cpr HALCION cpr 53 HUMULIN fl HUMALOG fl 54 HALDOL-DECANOAS (50mg/ml) 1fl 3ml HALDOL-DECANOAS (50mg/ml) 3fl 1ml 55 IOMERON 300mg 500ml fl IOMERON 400mg 500ml fl 56 IOMERON 300mg 500ml fl IOMERON 400mg 100ml fl 57 KANRENOL 250mg cpr RYTMONORM 300mg cpr 58 KANRENOL 200mg fl SAMYR 400mg fl 59 KETANEST S fl FENTANEST fl 60 KIVEA cpr TRIZIVIR cpr Dosaggio uguale

Procedura Gestione della terapia farmacologica in Ospedale Allegato 4 61 LAMICTAL cpr LAMISIL cpr 62 LANOIN 0,0625mg cpr LANOIN 0,125mg cpr N. Medicinale 1 Medicinale 2 SIMILITUDINE NEL NOME GRAFICA FONETICA SIMILITUDINE NELLA CONFEZIONE MEDICINALI DIVERSI MEDICINALI UGUALI Azienda Farmaceutica diversa Azienda Farmaceutica uguale Dosaggio diverso Dosaggio uguale 63 LANSOPRAZOLO HEAL 30mg cps METFORMINA HEAL 1g cpr 64 LEUKERAN cpr MYLERAN cpr 65 LOPID cpr LOPEMID cps 66 LUMINALE 15mg cpr LUMINALE 100mg cpr 67 LYRICA 25mg cpr NORVASC 10mg cpr 68 69 70 MAGNESIO SOLFATO 1g 10ml fl MONICO MAGNESIO SOLFATO 1g 10ml fl MONICO MAGNESIO SOLFATO 1g 10ml fl MONICO 71 MAGNEVIST 469 mg/ml 10ml fl CALCIO GLUCONATO MONICO 1000mg 10ml fl GLUCOSIO 33% 10ml fl MONICO LIDOCAINA CLORIDRATO 50mg fl MONICO MAGNEVIST 469 mg/ml 30ml fl 72 MEDROL 16mg cpr ANA 0,50mg cpr 73 METADONE CLORIDRATO MOLTENI 1mg/ml 20ml flac METADONE CLORIDRATO MOLTENI 5mg/ml 20ml flac 74 MONOKET 20mg cpr MONOKET 50mg cps 75 76 MORFINA CLORIDRATO MOLTENI 10mg fl MORFINA CLORIDRATO MOLTENI 20mg fl MORFINA CLORIDRATO MOLTENI 20mg fl PETIDINA CLORIDRATO MOLTENI 100mg fl 77 NICOZID 200mg cpr PERTIROID 200mg cps 78 NIFEDIPINA HEAL 500mg cpr FUROSEMIDE HEAL 20mg cpr 79 OLICLINOMEL 1000N7-1000E sacca BATER OLICLINOMEL 1000N4-550E sacca BATER 80 ONKOTRONE 10mg fl ONKOTRONE 20mg fl

Procedura Gestione della terapia farmacologica in Ospedale Allegato 4 N. Medicinale 1 Medicinale 2 81 OALIPLATINO 5mg/ml 10ml fl MYLAN OALIPLATINO 5mg/ml 20ml fl MYLAN SIMILITUDINE NEL NOME GRAFICA FONETICA SIMILITUDINE NELLA CONFEZIONE MEDICINALI DIVERSI MEDICINALI UGUALI Azienda Farmaceutica diversa Azienda Farmaceutica uguale 82 PERSANTIN 10mg fl EFFORTIL 10mg fl 83 PENTREYL 1g fl PENSTAPHO 1g fl 84 PENTREYL 1g fl PENSTAPHO 1g fl 85 PLAUNAZIDE 20mg/12,5mg cpr Dosaggio diverso PLAUNAZIDE 20mg/25mg cpr 86 PLAVI cpr LASI cpr AVI cpr 87 PLAVI cpr 88 POTASSIO CLORURO 10ml fl MONICO 89 POTASSIO CLOR. 0,3% + GLUCOSIO 5% 500ml fl MONICO MAGNESIO SOLFATO 1g 10ml fl MONICO POTASSIO CLOR. 0,6% + NACL 0,9% 500ml fl MONICO 90 PROGRAF 0,5 mg cps PROGRAF 1 mg cps 91 PROGRAF 0,5 mg cps PROGRAF 5 mg cps 92 PROMETA 1,5mg cps PROMETA 6mg cps 93 PROSCAR cpr PROZAC cps 94 RAMIPRIL cpr RANIDIL cpr 95 RIFOCIN fl ROCEFIN fl 96 RIFOCIN fl RIFADIN fl 97 RISPERDAL fl LIORESAL fl 98 RYTMONORM 150mg cpr ISOPTIN 80mg cpr 99 RYTMONORM 150mg cpr ISOPTIN 120mg cpr 100 RYTMONORM 300mg cpr ISOPTIN 80mg cpr Dosaggio uguale

Procedura Gestione della terapia farmacologica in Ospedale Allegato 4 N. Medicinale 1 Medicinale 2 101 RYTMONORM 300mg cpr SIMILITUDINE NEL NOME GRAFICA FONETICA SIMILITUDINE NELLA CONFEZIONE MEDICINALI DIVERSI MEDICINALI UGUALI Azienda Farmaceutica diversa Azienda Farmaceutica uguale ISOPTIN 120mg cpr 102 RYTMONORM 70mg fl SAMYR 400mg fl Dosaggio diverso Dosaggio uguale 103 SANDIMMUN NEORAL 100mg cps SANDIMMUN NEORAL 50 mg cps 104 SELEPARINA 0,8ml 7600 UI fl SELEPARINA 0,6ml 5700 UI fl 105 SELOKEN cpr SEROQUEL cpr 106 SEQUACOR cpr SEACOR cps 107 SEQUACOR cpr SEROQUEL cpr 108 SOLDESAM 4mg fl BETAMETASONE 4mg fl 109 SOLUCORTEF 250mg fl SOLUMEDROL 125mg fl 110 SUTENT 12,5mg cps SUTENT 25mg cps 111 SUTENT 12,5mg cps SUTENT 50mg cps 112 SUTENT 25mg cps SUTENT 50mg cps 113 TEGRETOL 200mg cpr TEGRETOL 400mg cpr 114 TORADOL 10mg cpr TORECAN 6,5mg cpr 115 TORADOL 10mg fl TEFAMIN 240mg fl 116 TORVAST 10 10mg cpr MEDROL 4mg cpr 117 TORVAST 10mg 30cpr ZOLOFT 100mg 30cpr 118 TRIMETON 4mg cpr TRILAFON 4mg cpr 119 ULTRAVIST 300mg 100ml fl ULTRAVIST 370mg 100ml fl 120 ULTRAVIST 300mg 500ml fl ULTRAVIST 370mg 500ml fl

Procedura Gestione della terapia farmacologica in Ospedale Allegato 4 N. Medicinale 1 Medicinale 2 121 UMANCOMPLE 500 UI fl EMOCLOT 1000UI fl SIMILITUDINE NEL NOME GRAFICA FONETICA 122 UNASYN 750mg fl UNASYN 1,5g fl 123 VALIUM 10mg fl ANEATE 0,5mg/5ml fl 124 VINCRISTINA PFIZER 2mg fl ZAVEDOS 10mg 10ml fl 125 ELODA 150mg cpr TARCEVA 150mg cpr 126 ZANTAC cpr ZIRTEC cpr 127 ZIMO cpr DIAMO cpr 128 ZOLOFT 100mg cpr MEDROL 4mg cpr 129 ZOLOFT cpr ZOTON cpr 130 ZOLPIDEM DOC 10mg cpr MIRTAZAPINA DOC 30mg cpr SIMILITUDINE NELLA CONFEZIONE MEDICINALI DIVERSI MEDICINALI UGUALI Azienda Farmaceutica diversa Azienda Farmaceutica uguale Dosaggio diverso Dosaggio uguale