LOGICHE E STRUMENTI DI ANALISI SENSORIALE



Documenti analoghi
LOGICHE E STRUMENTI DI ANALISI SENSORIALE PER IL PRICING

ANALISI SENSORIALE NOCCIOLA PIEMONTESE TONDA GENTILE IGP 2011

Università Cattaneo Castellanza

I sapori della qualità. Come addestrare i nostri sensi.

Panel test PACCY. sull igiene dei generi alimentari Hazard Analysis Critical Control Point (HACCP);

SYLLABUS MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO IN FOOD MANAGEMENT - MAFOOD ANNO ACCADEMICO 2017/2018

CARNI FRESCHE E TRASFORMATE attualità e prospettive. Analisi sensoriale applicata al settore carne. Anna Garavaldi CRPA Lab Sezione Alimentare

COS E L ANALISI SENSORIALE?

COSA E L ANALISI SENSORIALE?

Analisi sensoriali Descrizione prodotto

Benessere fisico e Alimentazione. Attenzione verso cibi salutari :

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione. Comitato Tecnico Scientifico Progetto Scuola e Cibo

I 5 livelli di collaborazione Adacta International - INTEGRA

Integrare i diversi approcci d indagine sensoriale KEY. Gian Paolo Zoboli. Deliziare il consumatore Seminario SICC Milano, 20 marzo 2014

STRATEGIE DI PRICING E PERCEZIONE DEL VALORE NELLE PATATINE CLASSICHE: COSA GIUSTIFICA I DIFFERENZIALI DI PREZZO?

La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari

Marketing Strategia Comunicazione

Analisi sensoriale Carciofo 2012 Confronto tra Carciofo violetto di Chioggia e Carciofo violetto di S. Erasmo

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione aprile 2009

PERCEZIONE DI VALORE DA PARTE DEL CLIENTE E SCELTE DI PRICING: UN ANALISI EMPIRICA DELL ESPERIENZA RED BULL NELL AMBITO DEL SETTORE DEGLI ENERGY DRINK

THE COMPETITOR ANALYSIS MODEL

La Competitive Intelligence

L analisi sensoriale: uno strumento applicabile anche nelle piccole imprese. ZEPPA G. DISAFA - Università di Torino

Pricing & Costing : Il Prezzo

ECONOMIA E MANAGEMENT

Corso di analisi sensoriale degli alimenti. CdS in Tecnologie Alimentari Università degli Studi di FIRENZE Prof. Erminio Monteleone

L analisi sensoriale applicata al pane

Capire per. consumare meglio GLI IMBALLAGGI ALIMENTARI

Corso di Marketing

MONITOR ALIMENTARE DOXA

I fattori che possono influenzare lo sviluppo e l espressione della preferenza. Caterina Dinnella

SYLLABUS. MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO e SECONDO LIVELLO. Food Management - MAFOOD. III Edizione ANNO ACCADEMICO 2016/2017

L analisi sensoriale nella valutazione qualitativa dei prodotti ortofrutticoli: la mela Fuji per la Pianura Padana

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CLASSI 3^ a.s. 2015/16 Settore: Cucina

Pricing & Costing : Il ruolo del prezzo nel sistema di offerta

Resana, IL CONSUMER TEST SU PRODOTTI DELLA COSMESI. Dr.ssa Nadia Piva Assistenza Tecnica Scientifica - Valutazioni Statistiche

Piano strategico e piani di marketing. Il marketing management. Il marketing management 2

TEST DI ANALISI SENSORIALE TEST ANALITICI

MEDICINALI BIOEQUIVALENTI E BIOSIMILARI. Dipartimento Farmaceutico Interaziendale Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara

L analisi sensoriale applicata al pane

RISULTATI dell ANALISI SENSORIALE per un UN PROGETTO di RICERCA sulle caratteristiche del PROSCIUTTO di BASSIANO

IL VALORE PER IL CLIENTE (Value Proposition)

La Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: storia e significato. dott. Antonio Verginelli

SICUREZZA ALIMENTARE E TRACCIABILITA DI PRODOTTO

COMUNICAZIONE D IMPRESA

2. PARTE INTRODUTTIVA

Qualità degli alimenti: attributi e indici

IL METODO DEL MARKETING La ricerca Gli obiettivi La strategia La verifica Prof. Ilaria Di Pietro 2

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Statistica per le ricerche di mercato

Tema: Cultura, alimentazione e cucina mediterranea

ECONOMIA E MANAGEMENT

COMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI PRIMO PIATTO

Figura 1 Punteggi medi di tenerezza espressi dai consumatori per la carne podolica e la carne commerciale

Come costruire un nuovo PRODOTTO ALIMENTARE: aspetti tecnici, nutrizionali e di sostenibilità

Interpretando i dati delle indagini PMI. Esplorando la correlazione degli Indici economici selezionati dalle indagini PMI

IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE

ECONOMIA E MANAGEMENT

PERCEZIONE DELLA QUALITÀ: I NUOVI STRUMENTI. Stefano Predieri IBIMET-CNR Bologna Dipartimento Scienze Bioagroalimentari

L ADEGUAMENTO DELL OFFERTA DI MERCATO

Statistica descrittiva: misure di associazione

LE RICERCHE DI MERCATO. Consigli alle Aziende

Qualità degli ortaggi. STA Orticoltura e floricoltura 10 maggio 2016

Statistica per le ricerche di mercato

Procedimenti diretti e indiretti di stima

Le proposte nel campo degli alimenti e della salute. Marisa Porrini DiSTAM Facoltà di Agraria

banca dati alimentazione Presentazione del progetto di ricerca Roma, maggio 2012

Segmentazione e posizionamento

Generazione nata e cresciuta con la pubblicità. I bambini sono i soggetti più interessanti per i pubblicitari perché:

Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE. Gaetano Torrisi SIENA a.a

CARATTERIZZAZIONE SENSORIALE E PERCEZIONE DEI CONSUMATORI DI KEFIR D ACQUA CON PROPRIETÀ ANTIOSSIDANTI. Anna Garavaldi *, Valeria Musi

I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS

Dipartimento di Sanità Pubblica - Cesena U.O. Igiene degli Alimenti e Nutrizione. L etichettatura dei prodotti alimentari

Università Cattaneo Castellanza (VA) ALICE CARGNELLI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Novembre 2010 Anno accademico 2010/11

Uso del testo Tecnologia Alimentare. Contenuti e metodologie di studio

PERCORSO di ECCELLENZA in LEAN MANUFACTURING

L alimentazione sostenibile: i presupposti scientifici e i risultati pratici Marisa Porrini DeFENS

Caratterizzazione comparativa dei contenitori per latte fresco

Le tecnologie alimentari rappresentano il complesso di operazioni e processi volti ad ottenere alimenti finiti o semilavorati dalle materie prime

STATISTICHE, DISTRIBUZIONI CAMPIONARIE E INFERENZA

Conclusa la prima serata de La Fabbrica del Gusto con a tema l olio extravergine di oliva, sul quale si sono espressi i docenti della serata.

Distonia gustativa definisce la difficoltà nel riconoscere ed interpretare colori, odori e sapori dei cibi trascurando l importanza di queste

Prodotti tipici e Denominazioni Geografiche: strumenti di tutela e valorizzazione

COME CREARE UN BUSINESS PLAN

L IMPORTANZA DEL CONTROLLO DI FILIERA NEL LATTE ALIMENTARE

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA

Master Professional in analisi sensoriale e scienze del caffè

MARKETING INTELLIGENCE

Sommario. Estrapolare la curva di domanda. Domanda individuale e di mercato. Domanda Individuale. Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione

Prof. Erminio Monteleone Il ruolo delle valutazioni sensoriali nello sviluppo ed ottimizzazione dei prodotti

LE ANALISI SENSORIALI COME STRUMENTO ANALITICO A TUTELA DELLA QUALITÀ IN RICOTTA SALATA DI PECORA

CAMPIONAMENTO fondamentale analisi campionamento omogenei stessa composizione variazione l abilità persona variabilità metodo analitico realtà

PRESENTAZIONE DELL AZIENDA

Elementi del comportamento alimentare. Daniela Livadiotti Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita

CONSUMER SURVEY OSSERVATORIO SANA 2013 A CURA DI NOMISMA

ovvero il periodo di tempo che corrisponde, in definite circostanze, ad una tollerabile diminuzione della qualità di un prodotto confezionato

ARRICCHIMENTO DELL ESPERIENZA DI CLUB

INDAGINE CONSUMATORI : CONFRONTO TRA APPROCCIO INTERNET E TRADIZIONALE

Transcript:

Università Cattaneo di Castellanza LOGICHE E STRUMENTI DI ANALISI SENSORIALE Annamaria VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Novembre 2010 Anno accademico 2010/11 1

Mangiamo ciò che preferiamo e preferiamo ciò che ci piace UTILIZZO: come e quanto un alimento è consumato PREFERENZA: scelta tra due o più prodotti PIACERE: attrazione verso un alimento La disponibilità, il PREZZO e la comodità d uso sono fattori importanti ma non determinano la preferenza o il piacere

Le scelte dei consumatori Ciò che viene ingerito è meno influenzato dalle proprietà chimiche dell oggetto (nutrienti che contiene) che non dalle proprietà psicologiche che ciascun individuo attribuisce ad esso!

Perché mangiamo quello che mangiamo? PROPRIETÀ SENSORIALI Effetto nella bocca: consistenza, gusto, odore, apparenza. Categoria psicologica del Buon sapore. La reazione sensoriale può essere innata o acquisita. Categoria affettivo-sensoriale e cultura. CONSEGUENZE ANTICIPATE -Immediate (nausea o sazietà) o ritardate (valore salutistico) -Psicologiche o sociali (cambio di status) Categoria prodotti benefici o pericolosi. SUPPOSIZIONI Composizione presunta o provenienza. (RIFIUTO) - inappropriato per cultura (erba e carta) - disgustoso forte responso emozionale * contaminanti o inquinanti (aspetto o odore)

L uomo e la donna sonno onnivori SECREZIONI IRRANCIDITE DELLE GHIANDOLE MAMMARIE MICETI ROCCE Segue

EPPURE ROCCE SECREZIONI IRRANCIDITE DELLE GHIANDOLE MAMMARIE MICETI

IL MIO NUOVO PRODOTTO E DIVERSO DALLA CONCORRENZA? Le preferenze e le avversioni al cibo non devono essere cercate unicamente nella qualità delle derrate alimentari bensì nella struttura mentale di un popolo

US Army Quartermaster Food and Container Institute Scala edonistica a 9 punti Integrazione di tre discipline: la psicologia, la tecnologia alimentare e la statistica MA NON SOLO

Analisi sensoriale È UNA DISCIPLINA SCIENTIFICA CHE PERMETTE DI MISURARE, ANALIZZARE E VALUTARE OGGETTIVAMENTE TUTTE LE CARATTERISTICHE DI UN PRODOTTO PERPECEPITE DAI SENSI: VISTA, OLFATTO, GUSTO, TATTO E UDITO. www.iso.org 67.240: Sensory analysis

L utilizzo nel controllo qualità Verifica la repeatability di un prodotto nel tempo Scelta delle materie prime Individuare le correlazioni esistenti tra caratteristiche sensoriali e parametri strumentali Determina la shelf-life di nuovi prodotti alimentari. Studia l effetto della composizione, dei parametri di processo e delle condizioni di conservazione degli alimenti sulle loro proprietà sensoriali

L utilizzo nello sviluppo di concept di nuovi prodotti Può consentire di esplorare le attitudini della clientela e il suo livello di accettazione Può mettere alla prova potenziali idee di nuovi prodotti per verificarne l accettazione da parte del cliente Può essere utilizzata per ottimizzare gli attributi del nuovo prodotto Può aiutare a sviluppare le strategie di marketing Pubblicità comparativa Evidenziare le caratteristiche sensoriali dei prodotti alimentari, con particolare attenzione ai prodotti tradizionali ed alle proprietà che conferiscono loro caratteri distintivi di tipicità Valutare l effetto di alcuni attributi estrinseci del prodotto (marca, prezzo, informazioni nutrizionali, informazione di tipicità, etc.) sulle aspettative e sul giudizio di preferenza espresso dal consumatore.

Nel settore logistico Per la ricerca delle condizioni ottimali di trasporto di un prodotto e di presentazione al consumatore nel punto vendita

L utilizzo nella produzione Per il controllo e verifica della costanza di produzione Per la scelta di un nuovo impianto o la modifica di uno preesistente Per la scelta di un nuovo processo o per la modifica di parametri di un processo già impiegato

L utilizzo nel miglioramento di prodotti esistenti Consente di valutare eventuali cambiamenti apportati ad un prodotto in termini di: Aggiunta, sostituzione o eliminazione di ingredienti, aromi, additivi o coadiuvanti tecnologici Target costing processing alterations;

La classificazione dei test sensoriali Il sistema più semplice di test si compone di: 1. Test di Differenza 2. Test di Preferenza 3. Test di Accettazione 4. Test Descrittivo

1. Test di Differenza Determina se esistono differenze percepibili tra due prodotti Può essere utilizzato per determinare se due prodotti vengono percepiti come similari Non è adeguato all utilizzo in presenza di veri consumatori I tipici test di differenza sono: triangolare duo-trio

2. Test di Preferenza Determina se vi è una preferenza percepibile tra più prodotti Si possono testare un numero di campioni compresi tra 2 e 5 Può essere utilizzato per determinare la differenza percepita a livello di uno specifico attributo Consumer friendly Classici test di preferenza sono: Il confronto a due (2 campioni) Il ranking (>2 campioni)

3. Test di Accettazione Determina la gradevolezza di un prodotto alimentare Può determinare il livello di intensità di specifici attributi di un prodotto alimentare Sufficientemente consumer friendly Determina l accettazione di un prodotto alimentare da parte del cliente Tipici test di accettazione sono: Il test edonistico Il rating degli attributi

4. Il test Descrittivo È il più sofisticato dei test di analisi sensoriale Consente di ottenere la maggiore quantità di informazioni circa gli attributi del prodotto Non può essere utilizzato con i consumatori Prototipi di questa tipologia sono: Quantitative Descriptive Analysis (QDA) Profiling

4. Il test Descrittivo Il termine prodotto va considerato in senso figurato. Può essere infatti un idea, un concetto, un ingrediente o un prodotto finito La valutazione può essere totale o parziale Esempio: Categorie: aroma, sapore, consistenza, apparenza e retrogusto Da 100 a trenta attributi E più appropriato disporre di numerosi attributi e determinarne successivamente la significatività con test statistici, piuttosto che imporre preventivamente pochi termini ma non discriminanti.

4. Il test Descrittivo QDA o tela di ragno Grafico e non risultato statistico: diagrammi polari o a radar Istogrammi:possibilità di visualizzare risultati statistici

Esempio di applicazione delle tecniche di analisi sensoriale: il caso del prosciutto cotto (1) Esempio di profilo QDA di due prosciutti cotti considerati.

Esempio di applicazione delle tecniche di analisi sensoriale: il caso del prosciutto cotto (2) Dati riguardanti il gradimento complessivo e la propensione all'acquisto di sei differenti tipi di prosciutto cotto. PRODOTTO A B C D E F GRADIMENTO COMPLESSIVO PROPENSIONE ALL ACQUISTO 6,25 7,48 6,8 7,29 5,98 6,46 3.42 4,15 3,63 4,01 3,08 3,45 Note: I dati si riferiscono globalmente a tutti 200 intervistati. I dati sul gradimento complessivo sono valori medi ricavati da una scala di valutazione a 9 gradini, dove: 1 rappresenta per niente gradevole e 9 indica molto gradevole. I dati sulla propensione all acquisto sono valori medi ricavati da una scala di valutazione a 5 gradini dove: 1 rappresenta certamente no mentre 5 indica certamente si.

Esempio di applicazione delle tecniche di analisi sensoriale: il caso del prosciutto cotto (3) Dati riguardanti la propensione all'acquisto dei sei campioni selezionati nelle città di Roma e Milano. PRODOTTO A B C D E F ROMA 3,48 3,82 3,92 4,04 2,97 3,5 MILANO 3,36 4,48 3,35 3,98 3,2 3,4 Note: I dati sulla propensione all acquisto sono valori medi ricavati da una scala di valutazione a 5 gradini dove: 1 rappresenta certamente no mentre 5 indica certamente si.

Esempio di applicazione delle tecniche di analisi sensoriale: il caso del prosciutto cotto (4) Le informazioni ottenute riguardo il giudizio di gradimento e la propensione all acquisto, potrebbero essere una solida base per la stima del valore percepito e per condurre politiche di prezzo adeguate, in linea con le percezioni della domanda.