ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE



Documenti analoghi
ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE

Equilibrio idroelettrolitico

scaricato da sunhope.it Edema

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE. ACIDO-BASE (2 parte) scaricato da EQUILIBRIO ACIDO-BASE (EAB) NECESSITA : EQUILIBRIO ACIDO-BASE

IPONATREMIA IPONATREMIA.. DIAGNOSI, CLINICA E TERAPIA TROINA 13 OTTOBRE 2018

EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO ED ACIDO-BASE EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO IL SODIO CONTENUTO CORPOREO DI ACQUA IL SODIO

Meccanismo di moltiplicazione controcorrente

I compartimenti liquidi corporei

Sodio. Alessandro Maria Ferrazza

distribuita in due settori fondamentali Uomo circa il 60% Donna circa il 50% (percentuale maggiore di tessuto adiposo)

I compartimenti liquidi corporei

TRATTAMENTO DELLE IPONATRIEMIE ACUTE SINTOMATICHE

I pazienti con iponatremia si possono dividere in tre categorie sulla base del volume dell ECF

Viene definita osmolalità la concentrazione totale dei soluti in un liquido. Più specificamente, l osmolalità sierica riflette la concentrazione di

COMPLICANZE DEL DIABETE

Take Home Messages. L Iposodiemia è condizione di frequente riscontro nei Pazienti ospedalizzati. Rappresenta un fattore prognostico negativo :

Acqua: nutriente essenziale

I compartimenti liquidi corporei

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona

"L' Equilibrio idro-elettrolitico e le ineludibili interrelazioni fra i sistemi omeodinamici" Il mare che è in noi Dr. Francesco Sgambato

Programma del Corso Testi consigliati

domande iniziali Obiettivi della fluido terapia aspetti fisiologici solidi interstizio 14% LIC plasma transcellulare LEC = 20 %

Una famosa citazione del filosofo Talete di Mileto, considerato il primo filosofo della storia occidentale, e soprannominato il filosofo dell acqua.

Edema. Aumento di liquido negli spazi interstiziali. Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa. generalizzati.

22 marzo Andrea Zatelli, DMV Medical Consultancy Services Ta Xbiex, MALTA

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

[H + ] X [A - ] [ HA ]

Volume liquidi corporei. Rene. Diuresi. A breve termine Riflesso barocettivo. A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

Escrezione cataboliti, farmaci, droghe Regolazione equilibrio idrico Regolazione osmolarità concentrazione elettroliti Regolazione equilibrio

ANALISI DI LABORATORIO

Prof. Francesco Rapisarda

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

La costanza di questi volumi dipende dall equilibrio tra assunzione ed eliminazione di acqua. Plasma 3 litri. Sistema linfatico. extracellulare (LEC)

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente dalle cause che lo hanno indotto.

Presentazione della collana (Ivo Casagranda)... Prefazione... Hanno collaborato...

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.

Algoritmo decisionale nelle iposodiemie

Equilibrio Idroelettrolitico

CHIRURGIA III ED EMERGENZE MEDICO - CHIRURGICHE. Sezione di Anestesia e Rianimazione Dir. Prof. Carlo Alberto Volta

dichiara X che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con

LO SHOCK. discrepanza fra perfusione tessutale ed effettive richieste da parte dei tessuti metabolicamente attivi.

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA. Classificazione. Prerenale. Post-renale. Renale

I VOLUMI DEI PRINCIPALI COMPARTIMENTI IDRICI DELL ORGANISMO CALCOLATI PER UN INDIVIDUO DI 70 Kg

Il paziente con alterazioni della diuresi. oliguria poliuria anuria

Il paziente con.. alterazioni della diuresi. Dott. Giulio Malmusi - Nefrologo

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

L anatomia dell apparato urinario

Il sodio, questo sconosciuto

SOLUZIONI ELETTROLITICHE. Classificazione dello Shock Ipovolemico Traumatico Cardiogeno Settico (Hyperdynamic/Hypodynamic) Neurogeno Hypoadrenal

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia Medica A.A

MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE

FOGLIO ILLUSTRATIVO. Sodio bicarbonato S.A.L.F. 1,4% soluzione per infusione Sodio bicarbonato S.A.L.F. 8,4% soluzione per infusione

Sodio. L introduzione giornaliera con la dieta di sodio (200 meq/l) è maggiore del nostro fabbisogno (20 meq/l): è necessaria l escrezione urinaria

AZIENDA OSPEDALIERA Ospedali Riuniti di Bergamo. Unità Operativa Pediatria Linea Guida Diarrea acuta

Lo Shock CHE COSA È? Lo Shock QUANDO INSORGE? Lo Shock. Definizione. Lo Shock. Classificazione

600 mosm/dì 1200 mosm/l. = 0.5 l/dì

Edema da ascite epatico

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa

EDEMA. Accumulo di liquidi nello spazio extracellulare sottocutaneo

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE

Scaricato da 1

I compartimenti liquidi corporei

Raffaele Alvisi 14 gennaio 1916

Oncologia. Evoluzione e Complicanze delle patologie oncologiche. Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia

Escrezione renale di Na + e sua regolazione

Prof. Clara Iannuzzi

La sindrome iperglicemica-iperosmolare: diagnosi e protocollo di terapia Dott.ssa Tittania Musella

FARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI

Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

CONTROLLO DEL VOLUME DEI LIQUIDI CORPOREI

Raccomandazioni per l uso appropriato dell albumina

Caso clinico. Creatininemia abituale 1.8 mg/dl, egfr 37 ml/min. Peso abituale 80 Kg, h 172 cm

2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA 100 ml di soluzione contengono: Principio attivo: Potassio Acetato 29.4 g (ogni ml contiene 3 meq di K + )

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)

Nello shock, in assenza di Insufficienza respiratoria la disponibilità di Ossigeno per i tessuti è carente = BASSA DO2

Gestione infermieristica del. cardiaco

PRESSIONE SANGUIGNA 09/06/2018. ALTERAZIONI DELLA REGOLAZIONE PRESSORIA Movimento del sangue regolato da: Forza contrattile del miocardio

INTERPRETAZIONE DELL EMOGASANALISI ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE

Siti. d azione dei diuretici

Omeostasi idro-elettrolitica

Plasma ph Tamponi: LEC: HCO 3 LIC: Proteine, Emoglobina, Fosfati Urina: Fosfati e ammoniaca

ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO. Silvana Borghi CASTELLANZA, 3 DICEMBRE 2011

Disordini dell Acqua e degli Elettroliti

LEZIONI DI NEFROLOGIA Edema.

Le reazioni metaboliche sono estremamente sensibili alla concentrazione degli ioni H + nel liquido in cui avvengono, perché gli ioni H + influenzano

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.

LA GESTIONE CLINICA DEL PAZIENTE CON IPONATRIEMIA Sabato 17 ottobre 2015

ACQUA E GAP OSMOLARE: IPO/IPERSODIEMIA, IPO/IPERKALIEMIA

Il paziente con.. alterazioni della diuresi. Dott. Giulio Malmusi - Nefrologo

Cause di disidratazione: quando trattarla a domicilio..e quando in P.S. 03/03/15

IDRATAZIONE. GLI ANZIANI E LA SETE GLI ANZIANI E L ACQUA Vicenza 1 dicembre 2006

L eccesso di calore e i suoi effetti sulla salute. R Antonelli Incalzi Cattedra di Geriatria Università Campus Bio-Medico Roma

Transcript:

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE

EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO RUOLO DEL RENE: Il rene è l organo deputato al mantenimento dell equilibrio idrico ed elettrolitico dell organismo

EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO CONTENUTO CORPOREO DI ACQUA: 4 L 28 L 10 L PLASMA INTERSTIZIO INTRACELLULARE

Significato clinico del sodio nell organismo Si raccoglie nello spazio extracellulare E il principale soluto osmoticamente attivo Una riduzione del suo contenuto totale si associa ad ipotensione arteriosa Un aumento del suo contenuto comporta espansione del volume extracellulare fino all edema

ALTERAZIONI DELLA SODIEMIA SODIEMIA: Valori normali: 135-145 meq/l Indice del contenuto corporeo di acqua [Na + ]p: H 2 O - Volume cellule [Na+]p: H 2 O - Volume cellule

In condizioni normali, la sodiemia NON è indice della quantità di sodio dell organismo ma è un indicatore dello stato di idratazione

IPERSODIEMIA O IPERNATREMIA DEFINIZIONE: Disordine elettrolitico caratterizzato da un concentrazione di sodio plasmatica > 145 meq/l

IPERSODIEMIA O IPERNATREMIA PRINCIPALI CAUSE: Ridotto introito di acqua: Alteraz. coscienza Perdita pura di acqua: Diabete insipido Perdita di acqua prevalente su quella di sodio: Sudorazione Diuresi osmotica Cause endocrine: Iperaldost. Primitivo M. di Cushing

IPERSODIEMIA O IPERNATREMIA MANIFESTAZIONI CLINICHE: Si tratta di sintomi poco specifici che in genere non sono differenziabili da quelli indotti dalla iposodiemia: Confusione mentale Irritabilità neuromuscolare Convulsioni Coma Morte

IPERSODIEMIA O IPERNATREMIA TRATTAMENTO: Rimozione della causa Somministrazione endovenosa di acqua: infusione di soluzioni contenenti substrati energetici (perdita di acqua) infusione di soluzioni saline ipotoniche (perdita di acqua e sodio)

IPOSODIEMIA O IPONATREMIA DEFINIZIONE: Disordine elettrolitico di frequente riscontro caratterizzato da una concentrazione di sodio plasmatica < 135 meq/l

IPOSODIEMIA O IPONATREMIA PRINCIPALI CAUSE: Aumentato introito di acqua: Iatrogeno o diluizionale (terapia infusiva) Polidipsia psicogena Difettosa diluizione urinaria: Sindrome da inappropriata secrezione di ADH Terapia diuretica

Stimoli non osmotici dell ADH indotti dall intervento chirurgico farmaci narcotici dolore nausea ADH (fino a 10 volte vs valori basali per 2-32 gg) stress chirurgico

Nel post-operato, l iposodiemia èin genere secondaria ad eccessiva infusione di H 2 O (con substrati energetici) in assenza o con scarsa somministrazione di NaCl

IPOSODIEMIA O IPONATREMIA MANIFESTAZIONI CLINICHE: Irritabilità Scosse muscolari Convulsioni Vomito Letargia Confusione mentale Stupore Coma

Effetti dell iposodiemia ipotonica sul volume dell encefalo encefalo Condizioni fisiologiche Edema cerebrale

TERAPIA: IPOSODIEMIA O IPONATREMIA -Paziente asintomatico: Va trattato solo se la sodiemia è particolarmente bassa (< 120-130 meq/l) ed il trattamento consiste nella restrizione di acqua -Paziente sintomatico: Infusione di soluzione salina isotonica (NaCl 0,9%) o ipertonica (NaCl 3%) a seconda del grado di severità dei sintomi Evitare incrementi di sodiemia superiori a 0,5 meq/l/ora (pari a 12 meq/l/die)

BILANCIO ESTERNO DEL SODIO Introito alimentare 30-200 meq/die Fluidi extracellulari 2500 meq Cute 5 meq/die Rene 20-190 meq/die Intestino 5 meq/die

ALTERAZIONI DEL VOLUME EXTRACELLULARE (VEC) Il Na + rappresenta il 90-95% dei soluti contenuti nel liquido extracellulare (VEC) ed è la sostanza osmoticamente attiva predominante: trattiene acqua nel VEC e ne determina il volume Le alterazioni del VEC sono dovute, pertanto, a perdita o a ritenzione di Na +

DEPLEZIONE DEL VOLUME EXTRACELLULARE (VEC) DEFINIZIONE: Condizione caratterizzata da riduzione del VEC, conseguenza di una introduzione di sodio inferiore alle perdite

CAUSE DI DEPLEZIONE DEL VOLUME EXTRACELLULARE (VEC) Cause renali: Diuresi osmotica Diuretici Malattia di Addison Cause extrarenali: Gastrointestinali (vomito e diarrea) Cutanee (sudorazione e ustioni) Sequestro di liquidi nel terzo spazio

PRINCIPALI MANIFESTAZIONI DI DEPLEZIONE DEL VOLUME EXTRACELLULARE (VEC) Astenia, confusione, obnubilamento, letargia, shock Aumento della sensazione di sete Ipotensione arteriosa ortostatica e tachicardia Normotensione arteriosa in paziente iperteso Collabimento delle vene del collo e riduzione pressione venosa centrale Perdita di peso Oligo-anuria

Diagnosi di deplezione del VEC Storia clinica: Perdite gastrointestinali Sudorazione profusa Sequestro di liquidi nel 3 spazio Decorso post-operatorio Esame obiettivo: PA in ortostatismo, Normale PA in soggetto iperteso turgore vene giugulari della sete, Laboratorio: Diuresi e peso screat, ClCr, purea escrezione urinaria di sodio La sodiemia NON è indicatore del contenuto totale di sodio

Ipovolemia sospetta Si P.A. in ortostatismo? Si Htc o protidemia? Si Sodiuria < 20 meq/l? Si Perdita extrarenale No No No Assenza di Ipovolemia Perdita di sangue o plasma Perdita renale

DEPLEZIONE DEL VOLUME EXTRACELLULARE (VEC) TRATTAMENTO: Finalizzato al ripristino del VEC Le deplezioni di lieve entità possono essere trattate per via orale (aumento introito di sodio) Le deplezioni gravi vanno corrette immediatamente con terapia infusiva (soluzioni di NaCl e/o di NaHCO 3 )

In condizioni di marcata riduzione della volemia efficace (cirrosi e insufficienza cardiaca avanzata), la sodiemia è indice di prognosi sfavorevole

TERAPIA EZIOLOGICA DELLA DEPLEZIONE DI VOLUME Vomito Emorragia Ustioni Diarrea Ipercatabolismo Diarrea Cirrosi Acidosi Sudorazione Cachessia Drenaggi GI SOLUZIONE INFUSIONI ALBUMINA BICARBONATO GLUCOSATA FISIOLOGICA DI SANGUE UMANA DI SODIO AMINOACIDI NaCl LIPIDI

Cosa indica, in condizioni normali, l escrezione urinaria di sodio? E un indicatore diretto della quantità di sodio introdotta con la dieta

Condizioni cliniche in cui è utile misurare l escrezione urinaria di sodio 1. Ipertensione arteriosa essenziale 2. Edema sistemico 3. Deplezione del volume extracellulare 4. Insufficienza renale cronica e/o acuta

A cosa corrisponde un grammo di NaCl? 17 meq di sodio Sodiuria: 136 meq nelle 24 ore NaCl introdotto con la dieta: 8 g

Introito dietetico di sodio Tipo di dieta Contenuto in g Asodica 1-3 Moderatamente iposodica 5-6 Normosodica 10-12 Ipersodica > 12

Condizioni cliniche in cui è utile moderare l introito di sodio 1. Ipertensione arteriosa essenziale 2. Insufficienza renale cronica 3. Edema sistemico

STATI EDEMATOSI DEFINIZIONE: Situazioni caratterizzate da un eccesso di liquidi nello spazio interstiziale che si verificano spesso in corso di cirrosi epatica, scompenso cardiaco, sindrome nefrosica Ricerca dell edema: segno della fovea

EZIOPATOGENESI: Diminuita pressione oncotica plasmatica: Cirrosi Sindrome nefrosica Aumentata permeabilità vascolare: Ustioni Istamina (orticaria) Aumentata pressione idrostatica: Scompenso cardiaco Trombosi venose Ostruzione del flusso linfatico: Interventi chirurgici Metastasi

EDEMA CLASSIFICAZIONE: Edema localizzato Edema generalizzato Anasarca

EDEMA GENERALIZZATO: Malattie cardiache: Malattie renali: Scompenso cardiaco Sindrome nefritica Sindrome nefrosica Malattie epatiche: Gravidanza: Cirrosi Gestosi gravidica

QUADRO CLINICO: MANIFESTAZIONI PRINCIPALI: Aumento di peso Segno della fovea bilaterale Oliguria

TRATTAMENTO TRATTAMENTO SPECIFICO: Intervento sui meccanismi fisiopatogenetici che hanno prodotto l edema (es.: digitale, paracentesi) TRATTAMENTO GENERALE: Restrizione idro-salina Terapia diuretica Decubito supino (con le gambe alzate) Mezzi di contenzione elastica