Piano di Governo del Territorio 1
INDICE Nuove aree di trasformazione di iniziativa privata... 3 TR 1 Area di trasformazione residenziale... 4 TR 2 Area di trasformazione residenziale... 8 TR 3 Area terziaria da trasformare in residenza... 11 TR 4 Area industriale da ricollocare... 13 TR 5 Area di trasformazione industriale... 15 Piani Attuativi riconfermati con modifiche normative... 17 PL 7 Piano di lottizzazione con modifiche normative... 18 ZR 1 Piano di recupero produttivo riconfermato... 20 ZR 7b Piano di recupero con modifiche normative... 21 ZR 9 Piano di recupero con modifiche normative... 22 Piano di Governo del Territorio 2
Nuove aree di trasformazione di iniziativa privata Piano di Governo del Territorio 3
TR 1 Area di trasformazione residenziale Parte Prima INDIVIDUAZIONE AREA DI TRASFORMAZIONE LOCALIZZAZIONE INTERVENTO b LEGENDA a OBIETTIVI DELL INTERVENTO Perimetro area Parco Agricolo Sud Milano Area di concentrazione della volumetria Area da destinare a verde di protezione faunistica Completamento del sistema residenziale ad ovest del territorio comunale e realizzazione di un area prevalentemente agricola di valenza ambientale DATI PROGETTUALI Superficie indicativa S T 20.164 mq Slp 12.000 mq Indice I T Volume V 36.000 mc H max degli edifici 3 piani + box piano terra Destinazioni d uso Residenziale Rapporto di copertura R C 50% INDIRIZZI PROGETTUALI Standard 26,5 mq/ab possibile monetizzazione Le nuove costruzioni saranno concentrate nella zona indicata con la lettera a. La zona a nord dell ambito di trasformazione (indicata con la lettera b) che ricade all interno di un oasi di protezione faunistico-venatoria (prevista dall art.10, comma 8 della L.157/92 e dall art.17 della L.R. 26/93) dovrà essere ceduta alla Pubblica Amministrazione come area a standard per la formazione del corridoio ecologico, aggiuntiva rispetto alla quota a standard di 26,5 mq/ab. Le aree ricadenti all interno del perimetro del Parco Agricolo Sud Milano indicate nella parte seconda della presente scheda, dovranno anch esse essere cedute gratuitamente alla Pubblica Amministrazione per la formazione del corridoio ecologico, mantenendo la destinazione agricola. L attuazione dell intervento è vincolata alla partecipazione agli oneri derivanti dalla realizzazione delle nuove infrastrutture stradali indicate nella tavola A15 Aree di trasformazione e riportate nella presente scheda TR1 Parte Seconda nella misura del 70%, opera da considerarsi aggiuntiva rispetto alla quota di standard obbligatoria. Dovrà essere prevista una quota di edilizia convenzionata pari ad almeno il 20% della volumetria. I nuovi edifici residenziali dovranno essere realizzati secondo i criteri del contenimento energetico e tenendo in adeguata considerazione l asse eliotermico. In particolare le nuove edificazioni dovranno rientrare almeno nella classe energetica B (ovvero con un consumo inferiore a 58 Kwh/mq annuo). Piano di Governo del Territorio 4
TR 1 Area di trasformazione residenziale ULTERIORI PRESCRIZIONI Parte Seconda ULTERIORI PRESCRIZIONI PER LA NEGOZIAZIONE NEL RISPETTO DELLA V.A.S. E DELLA V.I.C. In fase di pianificazione attuativa dovrà essere definita la viabilità interna all area di trasformazione, comprensiva dei collegamenti esterni atti a garantire una adeguata accessibilità all area, sulla base di quanto schematicamente individuato nella presente scheda. Ai fini del contenimento dell impatto dell intervento sui territori agricoli del Parco Sud e del SIC/ZPS Garzaia di Cascina di Villarasca, la proposta di Piano attuativo da presentare in sede di negoziazione dovrà contenere: - la disposizione e l orientamento degli edifici; - la posizione degli accessi veicolari e la conformazione della nuova viabilità d accesso all ambito, - la disposizione degli spazi pubblici a verde. - la disposizione e la consistenza delle opere di mitigazione paesaggistica e di mantenimento dell ecosistema locale, anche sulla base di quanto di seguito specificato in relazione alla Valutazione d Incidenza Ambientale (VIC) e relative prescrizioni: a) sul margine Ovest dell area a, prospiciente il perimetro del Parco Sud, devono essere realizzate fasce arboreo-arbustive larghe almeno 10 mt; b) all interno dei parcheggi al servizio dell insediamento devono essere previsti idonei progetti ambientali, in particolare con alberature; c) nelle aree di cessione e per la formazione del corridoio ecologico, gli interventi di piantumazione, da realizzarsi a cura dell Amministrazione in funzione della formazione del corridoio ecologico stesso, devono avere una finalità principalmente naturalistica, ed essere concordate e coerenti con le previsioni del Parco Sud; d) per tutti gli interventi di piantumazione devono essere utilizzate esclusivamente specie autoctone, facendo riferimento anche per le modalità operative al Repertorio B del PTCP e) per l illuminazione esterna devono essere utilizzate lampade conformi ai criteri anti-inquinamento luminoso, di cui alla LR 17/2000 e LR 38/2004; Il piano attuativo relativo all ambito di trasformazione dovrà essere sottoposto all attenzione dell Ente Gestore del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca per verificare l eventuale attivazione della procedura di Valutazione di Incidenza secondo le specifiche del Piano di Gestione del Sito. Dovrà essere altresì specificata la tempistica dell intervento suddividendo l area in lotti, al fine di facilitare la definizione delle fasi di trasformazione, facilitando la valutazione degli esiti ed il reperimento di eventuali misure di mitigazione. Ai fini del contenimento dell impatto paesistico degli edifici dovranno in particolare essere assunte scelte architettoniche (colori, finiture, tipologie) in grado di armonizzarsi con il contesto agricolo e rurale, disponendo i volumi in modo da perseguire sia la massima permeabilità visiva verso lo spazio agricolo, sia la conformazione di un disegno urbano unitario dal punto di vista tipologico e morfologico che caratterizzi tutto l ambito di trasformazione e che si leghi al tessuto urbano che si estende ad est dell ambito. Dovrà essere garantita la massima comunicazione tra spazi aperti e spazi costruiti limitando la presenza di recinzioni ai luoghi dove debba essere garantita la sicurezza per i residenti, e comunque occultando le recinzioni verso l area agricola con siepi continue di essenze tipiche locali. Il progetto dovrà essere accompagnato da una valutazione delle potenziali criticità causate dalla presenza del cantiere (polveri, rumore, passaggio di veicoli pesanti) che possono incidere sui residenti del contesto circostante e causare pressioni negative sull area ad alta valenza paesistica e naturale ad ovest dell ambito, con indicate le eventuali misure di contenimento degli impatti negativi (accessi veicolari, posizionamento dei volumi precari, ecc.) Ove possibile sarebbe opportuno che le mitigazioni a verde fossero predisposte fin dalle prime fasi realizzative (preverdissement) al fine di massimizzarne gli effetti una volta terminate le operazioni di edificazione. L accesso all area dovrà essere garantito da uno schema viabilistico che consenta l afflusso e il deflusso dall ambito senza creare criticità al traffico transitante sulle arterie principali. La volumetria prevista per l ambito consente di perseguire obiettivi di risparmio energetico che possano concretizzarsi ad esempio nella realizzazione di una centrale di teleriscaldamento a disposizione dei nuovi edifici con possibilità di allaccio, se tecnicamente possibile e se economicamente conveniente, anche per gli edifici preesistenti circostanti. FATTIBILITA GEOLOGICA Classe 3 ( Fattibilità con consistenti limitazioni ) La nuova edificazione e subordinata alla presentazione di uno specifico studio di dettaglio di compatibilità idraulica, da sottoporre all Amministrazione Comunale, che evidenzi le modalità proposte per la mitigazione del rischio mediante l adozione di specifici accorgimenti costruttivi che impediscano danni a beni e strutture e/o che consentano la facile e immediata evacuazione dell area potenzialmente inondabile da parte di persone e beni mobili. Piano di Governo del Territorio 5
TR 1 Area di trasformazione residenziale Parte Terza CESSIONI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Individuazione cessioni ambito TR1: Foto aerea Legenda Perimetro ambito di trasformazione. Parco Agricolo Sud Milano. Area di concentrazione della volumetria residenziale dell ambito TR1. Area da cedere alla Pubblica Amministrazione da destinare a verde di protezione faunistica. Area da cedere alla Pubblica Amministrazione e da mantenere a destinazione agricola per la formazione del corridoio ecologico comunale. Piano di Governo del Territorio 6
TR 1 Area di trasformazione residenziale Parte Quarta NUOVA VIABILITA Individuazione delle nuove infrastrutture stradali: Schema della viabilità relativa all ambito Aree di trasformazione - Viabilità di Piano Legenda: Piano di Governo del Territorio 7
TR 2 Area di trasformazione residenziale Parte Prima INDIVIDUAZIONE AREA DI TRASFORMAZIONE LOCALIZZAZIONE INTERVENTO b a LEGENDA Perimetro area OBIETTIVI DELL INTERVENTO Area di concentrazione della volumetria Parco Sud Milano Area da cedere. con destinazione agricola per la formazione del corridoio ecologico comunale. Completamento del sistema residenziale ad ovest del territorio comunale e realizzazione di un area prevalentemente agricola di valenza ambientale DATI PROGETTUALI Superficie indicativa S T 15.096 mq Slp 11.000 mq H max degli edifici 3 piani + box piano terra Destinazioni d uso Residenziale Indice I T Volume V 33.000 mc Rapporto di copertura R C 50% Standard 26,5 mq/ab possibile monetizzazione INDIRIZZI PROGETTUALI Le aree ricadenti all interno del perimetro del Parco Agricolo Sud Milano sopra indicate con la lettera b, dovranno essere cedute gratuitamente alla Pubblica Amministrazione per la formazione del corridoio ecologico. Dovrà essere prevista una quota di edilizia convenzionata pari ad almeno il 20% della volumetria. Sono considerate attività compatibili le attività assistenziali, sanitarie private come individuate alla lettera n) art. 6 punto 6 del Piano delle Regole. I nuovi edifici residenziali dovranno essere realizzati secondo i criteri del contenimento energetico e tenendo in adeguata considerazione l asse eliotermico. In particolare le nuove edificazioni dovranno rientrare almeno nella classe energetica B (ovvero con un consumo inferiore a 58 Kwh/mq annuo). Piano di Governo del Territorio 8
TR 2 Area di trasformazione residenziale ULTERIORI PRESCRIZIONI Parte Seconda ULTERIORI PRESCRIZIONI PER LA NEGOZIAZIONE NEL RISPETTO DELLA V.A.S. E DELLA V.I.C. In fase di pianificazione attuativa dovrà essere definita la viabilità interna all area di trasformazione, comprensiva dei collegamenti esterni atti a garantire un adeguata accessibilità all area, sulla base di quanto schematicamente individuato nella presente scheda. Ai fini del contenimento dell impatto dell intervento sui territori agricoli del Parco Sud e del SIC/ZPS Garzaia di Cascina di Villarasca, la proposta di Piano attuativo da presentare in sede di negoziazione dovrà contenere: - la disposizione e l orientamento degli edifici; - la posizione degli accessi veicolari e la conformazione della nuova viabilità d accesso all ambito, - la disposizione degli spazi pubblici a verde; - la disposizione e la consistenza delle opere di mitigazione paesaggistica e di mantenimento dell ecosistema locale, anche sulla base di quanto di seguito specificato in relazione alla Valutazione d Incidenza Ambientale (VIC) e relative prescrizioni: a) sul margine Ovest dell area a, prospiciente il perimetro del Parco Sud, devono essere realizzate fasce arboreo-arbustive larghe almeno 10 mt; b) all interno dei parcheggi al servizio dell insediamento devono essere previsti idonei progetti ambientali, in particolare con alberature; c) nelle aree di cessione e per la formazione del corridoio ecologico, gli interventi di piantumazione, da realizzarsi a cura dell Amministrazione in funzione della formazione del corridoio ecologico stesso, devono avere una finalità principalmente naturalistica, ed essere concordate e coerenti con le previsioni del Parco Sud; d) per tutti gli interventi di piantumazione devono essere utilizzate esclusivamente specie autoctone, facendo riferimento anche per le modalità operative al Repertorio B del PTCP e) per l illuminazione esterna devono essere utilizzate lampade conformi ai criteri anti-inquinamento luminoso, di cui alla LR 17/2000 e LR 38/2004; Il piano attuativo relativo all ambito di trasformazione dovrà essere sottoposto all attenzione dell Ente Gestore del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca per verificare l eventuale attivazione della procedura di Valutazione di Incidenza secondo le specifiche del Piano di Gestione del Sito. Dovrà essere altresì specificata la tempistica dell intervento suddividendo l area in lotti, al fine di facilitare la definizione delle fasi di trasformazione, facilitando la valutazione degli esiti ed il reperimento di eventuali misure di mitigazione. Ai fini del contenimento dell impatto paesistico degli edifici dovranno in particolare essere assunte scelte architettoniche (colori, finiture, tipologie) in grado di armonizzarsi con il contesto agricolo e rurale, disponendo i volumi in modo da perseguire sia la massima permeabilità visiva verso lo spazio agricolo, sia la conformazione di un disegno urbano unitario dal punto di vista tipologico e morfologico che caratterizzi tutto l ambito di trasformazione e che si leghi al tessuto urbano che si estende ad est dell ambito. Dovrà essere garantita la massima comunicazione tra spazi aperti e spazi costruiti limitando la presenza di recinzioni ai luoghi dove debba essere garantita la sicurezza per i residenti, e comunque occultando le recinzioni verso l area agricola con siepi continue di essenze tipiche locali. Il progetto dovrà essere accompagnato da una valutazione delle potenziali criticità causate dalla presenza del cantiere (polveri, rumore, passaggio di veicoli pesanti) che possono incidere sui residenti del contesto circostante e causare pressioni negative sull area ad alta valenza paesistica e naturale ad ovest dell ambito, con indicate le eventuali misure di contenimento degli impatti negativi (accessi veicolari, posizionamento dei volumi precari, ecc.) Ove possibile sarebbe opportuno che le mitigazioni a verde fossero predisposte fin dalle prime fasi realizzative (preverdissement) al fine di massimizzarne gli effetti una volta terminate le operazioni di edificazione. L accesso all area dovrà essere garantito da uno schema viabilistico che consenta l afflusso e il deflusso dall ambito senza creare criticità al traffico transitante sulle arterie principali. La volumetria prevista per l ambito consente di perseguire obiettivi di risparmio energetico che possano concretizzarsi ad esempio nella realizzazione di una centrale di teleriscaldamento a disposizione dei nuovi edifici con possibilità di allaccio, se tecnicamente possibile e se economicamente conveniente, anche per gli edifici preesistenti circostanti. FATTIBILITA GEOLOGICA Fattibilità geologica Classe 2 ( Fattibilità con modeste limitazioni ) Piano di Governo del Territorio 9
TR 2 Area di trasformazione residenziale Parte Terza NUOVA VIABILITA Individuazione delle nuove infrastruttura stradale: Schema della viabilità relativa all area Legenda: Piano di Governo del Territorio 10
TR 3 Area terziaria da trasformare in residenza INDIVIDUAZIONE AREA DI TRASFORMAZIONE LOCALIZZAZIONE INTERVENTO LEGENDA Perimetro area OBIETTIVI DELL INTERVENTO Conversione di una zona con destinazione terziaria in residenza. DATI PROGETTUALI Superficie indicativa S T 1.891 mq Slp indicativa 756 mq Indice I T 1,20 mc/mq Volume indicativo V 2.269 mc H max degli edifici 11,50 m Rapporto di copertura R C 50% Destinazioni d uso Residenziale Standard 26,5 mq/ab possibile monetizzazione INDIRIZZI PROGETTUALI L area ricade all interno della fascia di tutela di 100 metri del Naviglio pavese e pertanto è subordinata anche alla normativa del Piano Territoriale d Area dei Navigli Lombardi. I nuovi edifici residenziali dovranno essere realizzati secondo i criteri del contenimento energetico e tenendo in adeguata considerazione l asse eliotermico. In particolare le nuove edificazioni dovranno rientrare almeno nella classe energetica B (ovvero con un consumo inferiore a 58 Kwh/mq annuo). Piano di Governo del Territorio 11
TR 3 Area di trasformazione residenziale Parte Seconda ULTERIORI PRESCRIZIONI Protezione dell area circostante l intervento dagli effetti nocivi derivanti dalle operazioni di riqualificazione dell ambito e dalle esternalità negative determinate dalla presenza di un cantiere (rumori, presenza di mezzi pesanti su viabilità locale, presenza di polveri). Verifica dello stato dei suoli preventivamente a qualsivoglia intervento di trasformazione al fine di predisporre eventuali piani di caratterizzazione e bonifica. Verifica della distribuzione dei nuovi volumi edilizi e degli spazi pertinenziali al fine di ottenere la minimizzazione dell impermeabilizzazione dei suoli. Realizzazione di una fascia di mitigazione sul lato orientale dell ambito in coerenza con l obiettivo del Piano, relativo al recupero della valenza ecosistemica del tracciato del Naviglio. A tale fine gli interventi di piantumazione devono utilizzare esclusivamente specie autoctone, facendo riferimento anche alle modalità operative al Repertorio B del PTCP. All interno dei parcheggi devono essere previsti idonei progetti ambientali, in particolare con alberature. Realizzazione di strutture edilizie che possano fungere da parametro ordinatore dell isolato nel caso di futuri interventi interessanti i lotti confinanti. Verifica della localizzazione degli accessi veicolari al fine di evitare fenomeni di congestionamento, dati dalla contemporanea presenza di veicoli pesanti e leggeri nell ambito, e ripercussioni negative sulla viabilità principale soprattutto in termini di sicurezza. Per l illuminazione esterna devono essere utilizzate lampade conformi ai criteri anti-inquinamento luminoso, di cui alla LR 17/2000 e LR 38/2004; Fattibilità geologica Classe 2 ( Fattibilità con modeste limitazioni ) Piano di Governo del Territorio 12
TR 4 Area industriale da ricollocare INDIVIDUAZIONE AREA DI TRASFORMAZIONE LOCALIZZAZIONE INTERVENTO LEGENDA Perimetro area OBIETTIVI DELL INTERVENTO Conversione di una zona con produttiva in ambito residenziale e spostamento di diritti volumetrici di tipo produttivo. DATI PROGETTUALI Superficie indicativa S T 3.214 mq Slp indicativa 1.446 mq Indice I T 1,35 mc/mq Volume indicativo V 4.339 mc H max degli edifici 11,50 m Rapporto di copertura R C 50% Destinazioni d uso Residenziale Standard 26,5 mq/ab possibile monetizzazione INDIRIZZI PROGETTUALI La slp industriale esistente potrà essere ricollocata all interno dell ambito TR5 su area messa a disposizione della Pubblica Amministrazione già infrastrutturata come indicato nella scheda della TR5. I nuovi edifici residenziali dovranno essere realizzati secondo i criteri del contenimento energetico e tenendo in adeguata considerazione l asse eliotermico. In particolare le nuove edificazioni dovranno rientrare almeno nella classe energetica B (ovvero con un consumo inferiore a 58 Kwh/mq annuo). Piano di Governo del Territorio 13
TR 4 Area industriale da ricollocare Parte Seconda ULTERIORI PRESCRIZIONI Protezione dell area circostante l intervento dagli effetti nocivi derivanti dalle operazioni di riqualificazione dell ambito e dalle esternalità negative determinate dalla presenza di un cantiere (rumori, presenza di mezzi pesanti su viabilità locale, presenza di polveri). Completamento della bonifica in corso. Verifica della distribuzione dei nuovi volumi edilizi e degli spazi pertinenziali al fine di ottenere la minimizzazione dell impermeabilizzazione dei suoli. Realizzazione di una fascia di mitigazione sul lato orientale dell ambito in coerenza con l obiettivo del Piano, relativo al recupero della valenza ecosistemica del tracciato del Naviglio. All interno dei parcheggi al servizio dell insediamento devono essere previsti idonei progetti ambientali, in particolare con alberature. Tutti gli interventi di piantumazione devono utilizzare esclusivamente specie autoctone, facendo riferimento anche alle modalità operative al Repertorio B del PTCP. Per l illuminazione esterna devono essere utilizzate lampade conformi ai criteri anti-inquinamento luminoso, di cui alla LR 17/2000 e LR 38/2004. Realizzazione di strutture edilizie che possano fungere da parametro ordinatore dell isolato nel caso di futuri interventi interessanti i lotti confinanti. Verifica della localizzazione degli accessi veicolari al fine di evitare fenomeni di congestionamento, dati dalla contemporanea presenza di veicoli pesanti e leggeri nell ambito, e ripercussioni negative sulla viabilità principale soprattutto in termini di sicurezza. Fattibilità geologica Classe 2 ( Fattibilità con modeste limitazioni ) Piano di Governo del Territorio 14
TR 5 Area di trasformazione industriale INDIVIDUAZIONE AREA DI TRASFORMAZIONE LOCALIZZAZIONE INTERVENTO LEGENDA Perimetro area Parco Sud Milano Nuova viabilità OBIETTIVI DELL INTERVENTO Realizzazione di una nuova zona industriale e di possibile ricollocamento di diritti volumetrici. DATI PROGETTUALI Superficie indicativa S T 13.041 mq Indice I T 0,70 mq/mq Slp indicativa 9.129 mq Rapporto di copertura R C 50% H max degli edifici 11,50 m Destinazioni d uso Industriale Standard 50% di St INDIRIZZI PROGETTUALI L attuazione dell intervento è vincolata alla partecipazione agli oneri derivanti dalla realizzazione delle nuove infrastrutture stradali indicate in figura e nella Tavola A15 - Aree di trasformazione, nella misura del 30%, comprensiva degli interventi di mitigazione arborea e arbustiva. Tali opere sono da considerarsi aggiuntive rispetto alla quota di standard indicato dalla presente scheda. La Slp industriale generata dovrà essere realizzata sul 50% dell area. Il restante 50% verrà ceduto gratuitamente alla Pubblica Amministrazione e potrà essere utilizzato per il ricollocamento di Slp produttiva esistente sull area TR4 e della Slp generata nel Piano di Lottizzazione PL7. La cessione del 50% è da considerare comprensiva della quota di standard per servizi all area Piano di Governo del Territorio 15
TR 5 Area di trasformazione industriale ULTERIORI PRESCRIZIONI Parte Seconda ULTERIORI PRESCRIZIONI PER LA NEGOZIAZIONE NEL RISPETTO DELLA V.A.S. E DELLA V.I.C. In fase di pianificazione attuativa dovrà essere definita la viabilità interna all area di trasformazione, comprensiva dei collegamenti esterni atti a garantire un adeguata accessibilità all area, sulla base di quanto schematicamente individuato nella presente scheda. Ai fini del contenimento dell impatto dell intervento sui territori agricoli del Parco Sud e del SIC/ZPS Garzaia di Cascina di Villarasca, la proposta di Piano attuativo da presentare in sede di negoziazione dovrà contenere: - la disposizione e l orientamento degli edifici; - la posizione degli accessi veicolari e la conformazione della nuova viabilità d accesso all ambito, - la disposizione degli spazi pubblici a verde. - la disposizione e la consistenza delle opere di mitigazione paesaggistica e di mantenimento dell ecosistema locale, anche sulla base di quanto di seguito specificato in relazione alla Valutazione d Incidenza Ambientale (VIC) e relative prescrizioni: a) all interno dei parcheggi al servizio dell insediamento devono essere previsti idonei progetti ambientali, in particolare con alberature; b) per tutti gli interventi di piantumazione devono essere utilizzate esclusivamente specie autoctone, facendo riferimento anche per le modalità operative al Repertorio B del PTCP c) per l illuminazione esterna devono essere utilizzate lampade conformi ai criteri anti-inquinamento luminoso, di cui alla LR 17/2000 e LR 38/2004; Il piano attuativo relativo all ambito di trasformazione dovrà essere sottoposto all attenzione dell Ente Gestore del SIC/ZPS Garzaia di Cascina Villarasca per verificare l eventuale attivazione della procedura di Valutazione di Incidenza secondo le specifiche del Piano di Gestione del Sito. Dovrà essere altresì specificata la tempistica dell intervento suddividendo l area in lotti, al fine di facilitare la definizione delle fasi di trasformazione, facilitando la valutazione degli esiti ed il reperimento di eventuali misure di mitigazione. Ai fini del contenimento dell impatto paesistico degli edifici dovranno in particolare essere assunte scelte architettoniche in grado di armonizzarsi il più possibile con il contesto agricolo e rurale, disponendo i volumi in modo da perseguire la massima permeabilità visiva verso lo spazio agricolo. Dovranno inoltre essere approntate opportune opere di mitigazione paesaggistica soprattutto lungo il profilo occidentale dell ambito. Si tratta in particolare di creare filari arborei o macchie arboree che segnino anche visivamente il passaggio tra spazio agricolo e spazio edificato e contribuiscano al rafforzamento della rete ecologica locale. Sarebbe preferibile la concentrazione delle volumetrie nel settore orientale dell ambito al fine di massimizzare la quantità di superficie da destinare alle mitigazioni. La disposizione dei volumi edificati dovrà perseguire l obiettivo di massimizzazione della permeabilità del suolo, compatibilmente con le necessita legate all attività produttiva. In particolare gli spazi per la sosta veicolare dovranno essere tali da non configurarsi come aree totalmente coperte. Il progetto dovrà essere accompagnato da una valutazione delle potenziali criticità causate dalla presenza del cantiere (polveri, rumore, passaggio di veicoli pesanti) che possono incidere sui residenti del contesto circostante e causare pressioni negative sull area ad alta valenza paesistica e naturale ad ovest dell ambito, con indicate le eventuali misure di contenimento degli impatti negativi (accessi veicolari, posizionamento dei volumi precari, ecc.) Ove possibile sarebbe opportuno che le mitigazioni a verde fossero predisposte fin dalle prime fasi realizzative (preverdissement) al fine di massimizzarne gli effetti una volta terminate le operazioni di edificazione. L accesso all area dovrà essere garantito dall apposita viabilità associata alla realizzazione del comparto, che si sviluppa in senso nord-sud lungo il margine occidentale dell ambito, proseguendo verso nord fino ad incontrare l ideale proseguimento di via Monti. La realizzazione delle infrastrutture connesse agli ambiti non dovranno essere anticipate eccessivamente rispetto all effettivo utilizzo, consumando suolo in modo ingiustificato. Pertanto si suggerisce, in una prima fase, la realizzazione della porzione meridionale dell infrastruttura che consenta l allaccio con la rete stradale esistente di servizio al comparto produttivo. FATTIBILITA GEOLOGICA Fattibilità geologica Classe 2 ( Fattibilità con modeste limitazioni ) Piano di Governo del Territorio 16
Piani Attuativi riconfermati con modifiche normative Piano di Governo del Territorio 17
PL 7 Piano di lottizzazione con modifiche normative INDIVIDUAZIONE AREA DI TRASFORMAZIONE LOCALIZZAZIONE INTERVENTO LEGENDA Perimetro area OBIETTIVI DELL INTERVENTO Realizzare un Piano di lottizzazione già previsto nel previgente PRG DATI PROGETTUALI Superficie indicativa S T 4.624 mq Slp 1.455 mq H max degli edifici - Rapporto di copertura R C - Destinazioni d uso commerciale direzionale ricettivo Standard 4.624 mq INDIRIZZI PROGETTUALI E ULTERIORI PRESCRIZIONI L intervento ricade all interno della fascia di tutela di 100 metri del Piano Territoriale d Area dei Navigli; pertanto la slp dovrà essere trasferita all interno dell area TR5 su area messa a disposizione dalla Pubblica Amministrazione, già infrastrutturata come indicato nella scheda della TR5, contestualmente alla cessione dell area individuata nella presente scheda. Piano di Governo del Territorio 18
PL 7 Piano di lottizzazione con modifiche normative ULTERIORI PRESCRIZIONI Parte Seconda Indirizzi per la realizzazione dell area verde Verificare la possibilità di creare un comparto unitario che comprenda l ambito in oggetto e le aree non edificate che si trovano ad ovest di via Mascagni. Realizzare una fascia riparia lungo il Canale Navigliaccio, larga almeno 10 mt, seguendo le specifiche della scheda 1 formazione boschiva ripariale del Repertorio B del PTCP Evitare gli usi impropri dell area dati dalla sua collocazione periferica rispetto al comparto residenziale. FATTIBILITA GEOLOGICA Fattibilità geologica Classe 2 ( Fattibilità con modeste limitazioni ) Piano di Governo del Territorio 19
ZR 1 Piano di recupero produttivo riconfermato INDIVIDUAZIONE AREA DI TRASFORMAZIONE LOCALIZZAZIONE INTERVENTO LEGENDA Perimetro area OBIETTIVI DELL INTERVENTO Realizzare un Piano di recupero già previsto nel previgente PRG DATI PROGETTUALI Superficie indicativa S T 17.282 mq Indice Uf 0,70 mq/mq Slp indicativa 12.097 mq Rapporto di copertura R C 50% H max degli edifici 11,50 m Standard 20%slp Destinazioni d uso Produttivo INDIRIZZI PROGETTUALI E ULTERIORI PRESCRIZIONI Modalità di intervento: Piano Attuativo di iniziativa privata. Il Piano Attuativo avrà il compito di predisporre una soluzione viabilistica che affronti le problematiche dell area. Piano di Governo del Territorio 20
ZR 7b Piano di recupero con modifiche normative INDIVIDUAZIONE AREA DI TRASFORMAZIONE LOCALIZZAZIONE INTERVENTO LEGENDA Perimetro area OBIETTIVI DELL INTERVENTO Realizzare un Piano di recupero già previsto nel previgente PRG. DATI PROGETTUALI Superficie indicativa S T 2.412 mq Volume V ESISTENTE H max degli edifici 11,50 m Rapporto di copertura R C 50% Destinazioni d uso Residenziale INDIRIZZI PROGETTUALI E ULTERIORI PRESCRIZIONI L area oggetto di intervento ricade all interno del perimetro del Parco Agricolo Sud Milano, in particolare della zona nuclei rurali di interesse paesistico. Gli interventi di recupero dovranno considerare i criteri d intervento previsti nella sezione 2 area tematica paesaggio obiettivo 3 del Piano D Area dei Navigli Modalità di intervento: Permesso di costruire convenzionato. I nuovi edifici residenziali dovranno essere realizzati secondo i criteri del contenimento energetico e tenendo in adeguata considerazione l asse eliotermico. In particolare le nuove edificazioni dovranno rientrare almeno nella classe energetica B (ovvero con un consumo inferiore a 58 Kwh/mq annuo). Piano di Governo del Territorio 21
ZR 9 Piano di recupero con modifiche normative Parte Prima INDIVIDUAZIONE AREA DI TRASFORMAZIONE LOCALIZZAZIONE INTERVENTO A B LEGENDA Perimetro area OBIETTIVI DELL INTERVENTO Realizzare un Piano di recupero già previsto nel previgente PRG. Superficie indicativa S T A = 2.714 mq B = 6.348 mq DATI PROGETTUALI Volume V ESISTENTE H max degli edifici 11,50 m Rapporto di copertura R C 50% Destinazioni d uso Residenziale Standard 26,5 mq/ab possibile monetizzazione Piano di Governo del Territorio 22
ZR 9 Piano di recupero con modifiche normative Parte Seconda ULTERIORI INDICAZIONI PROGETTUALI L area oggetto di intervento ricade all interno del perimetro del Parco Agricolo Sud Milano, in particolare della zona nuclei rurali di interesse paesistico. Modalità di intervento: Piani di recupero di iniziativa privata relativi ai singoli comparti. I piani di recupero dovranno essere redatti in conformità alle disposizioni contenute nel Parco Agricolo Sud Milano. Gli edifici campiti in colore dovranno mantenere sagoma e sedime esistenti. Dovranno essere altresì mantenuti i caratteri tipologici e le matrici esistenti per valorizzarne i contenuti storico-architettonici e paesistici. Lo spostamento dei volumi è consentito solo per gli edifici contrassegnati con il segno *. L attuazione degli interventi può avere luogo anche per fasi successive secondo le modalità indicate nella presente scheda. I nuovi edifici residenziali dovranno essere realizzati secondo i criteri del contenimento energetico e tenendo in adeguata considerazione l asse eliotermico. In particolare le nuove edificazioni dovranno rientrare almeno nella classe energetica B (ovvero con un consumo inferiore a 58 Kwh/mq annuo). Piano di Governo del Territorio 23