ARTE TERAPIA. RESIDENZA MARIA GRAZIA, Lessona (BI) - Opera Pia A. E. Cerino Zegna Onlus



Documenti analoghi
Doll Therapy. Musico terapia

Animazione e nuove tecnologie

Dott.sa Federica Taddia Vila Serena Bologna

Ter o Sic Musicoterapia Doll Therapy Ther

CASTELFRANCO VENETO 15 MARZO 2013 MANUELA TRELEANI

Uso appropriato dei farmaci nelle case residenza per anziani: casi clinici

C.D.I. M. Greppi - Pero QUESTIONARIO MEDICO. Sig/Sig.ra... Nato/a a.. il.. Abitante a. Via.. Anamnesi patologia remota...

- Copia dell eventuale domanda di accertamento o verbale di invalidità.

L impianto cocleare nell anziano: caratteristiche della terapia logopedica

Dr.ssa SUSANNA MONDINI. CENTRO di MEDICINA DEL SONNO U.O. NEUROLOGIA POLICLINICO S.ORSOLA-MALPIGHI

CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DEMENZE. Dott.ssa Ornella Sassone marzo 2016

PROSPETTO A FNA Graduatoria Pazienti di cui alla Lettera A)

FONDAZIONE CA' D INDUSTRIA O.N.L.U.S.

RESIDENZE PER ANZIANI E CENTRI DI LUNGODEGENZA. Cremona, 20 novembre 2005

Relazione medica DEL/LA SIG./RA. abitazione casa di riposo residenza protetta RSA lungodegenza struttura riabilitativa ospedale altra struttura

Autonomie al Centro con strumenti multimediali

FNA 2016 "PROSPETTO A - GRADUATORIA ISTANZE DI CUI ALLA LETTERA A)"

Certificazione sanitaria da presentare per l ammissione ai servizi residenziali in rete (riservato al Sanitario / Medico Curante)

LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEI BAMBINI CON ABERRAZIONI DEL CROMOSOMA 14

- Copia dell eventuale domanda di accertamento o verbale di invalidità.

Disturbi cognitivi. Carlo Adriano Biagini Antonella Notarelli

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale

Presentazione utente

Convivere con la depressione

INTERVENTI ASSISTITI CON L ANIMALE

SCHEDA MEDICO VALUTATIVA

SCHEDA MEDICO VALUTATIVA

Doll Therapy. Sensory Therapy. Musico terapia. Terapia

PROGETTO EMOZIONIAMOCI CON IL BALLO

QUESTIONARIO PROGETTO PREVENZIONE DEI RISCHI PER L APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA

La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013

Il ruolo degli animali nei processi di cura.

DOMANDA DI AMMISSIONE

PROGETTO DI VOLONTARIATO SU ALZHEIMER E DEMENZA PRESSO LA FONDAZIONE MAZZALI DI MANTOVA

Facolta di Scienze Motorie Universita dell Aquila

STRATEGIE PER L AUTONOMIA NEL PAZIENTE ANZIANO CON STROKE. Spalek Renata Terapista Occupazionale Centro di Riabilitazione ONLUS Moncrivello (VC)

Forum della Non Autosufficienza Bologna Novembre 2016 Workshop G5 17/11/16 h Polo Chiara

15 congresso nazionale AIP

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro

LA CONTENZIONE IN GERIATRIA.

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si

INVECCHIAMENTO CEREBRALE

La residenzialità per anziani in Toscana

I DISPOSITIVI PER LA CONTENZIONE FISICA. PRESCRIZIONE E MONITORAGGIO. LE LESIONI DA CONTENZIONE.

AscoltaALIbri. Un focus sulle persone con demenza e disturbi del comportamento

Invecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROLOGIA COORTE

DEMENZA NELLE STRUTTURE CASE PROTETTE ED RSA

Esame finale del corso Disabilità nelle malattie dell invecchiamento Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica 2007/2008

Dati Anamnestici. Valutazione delle Funzioni Cognitive attuali dell Assistito. Valutazione delle Funzioni Percettive attuali dell Assistito

Concorso la Passione di assistere Residenza il Mughetto Ceresole d Alba (Cn)

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale

DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA. Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina

Fase. orale. Fase orofaringea

La sicurezza nella gestione clinica dei farmaci nelle strutture/servizi sociosanitari, quali specificità. Bologna, 3 dicembre 2015 Sala Poggioli

PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDAUALE

PROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE ANNO SCOLASTICO

Le valenze assistenziali e terapeutiche della relazione con gli animali: le attività e le terapie assistite dagli animali

Ma l ansia e la depressione sono sempre. nell età che avanza? Quali sono i sintomi? Possono confondersi con le

COLTIVARE PASSIONI PROGETTO DI ORTOTERAPIA CON PERSONE AFFETTE DA MALATTIA DI ALZHEIMER OPERA PIA ANTONIO EMMA CERINO ZEGNA ONLUS

Attività e terapie assistite con animali nell ambito degli interventi non farmacologici rivolti ai malati di Alzheimer

PROGETTO NUCLEO ALZHEIMER CARE <<EXPERIENCE NATURE>> Il presente progetto nasce dalla necessità di ri-progettare interventi non

Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)

Prof. Dott. Tullio Claudio Russo

Mattone 12 Prestazioni residenziali e Semiresidenziali Classificazione dei nuclei erogativi

LA DOLL THERAPY ALL INTERNO DELLA RESIDENZA S. SALVATORE. Dr.ssa Roberta Marangoni Psicologa Psicoterapeuta

Progetto Formazione Finanziato: Infermiere Esperto Nelle Misure Contenitive di Salvaguardia. C. Pelati - S. Chinaglia 20/12/2016

IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON

PROGETTO DI VOLONTARIATO SU ALZHEIMER E DEMENZA PRESSO IL CENTRO DIURNO PERVINCA DI UDINE

Sofferenza cronica Cosa significa?

Crediti ECM: richiesti per gli aventi diritto (nell edizione 2011 sono stati erogati 50 crediti ECM).

Villa Puricelli R.S.A. Casa Cardinal G. Lercaro Casa Albergo Villa Puricelli Piazza Puricelli, Bodio Lomnago (VA) SCHEDA DI INSERIMENTO

INCONTINENZA URINARIA

I NUMERI DEL BENESSERE NEL CENTRO DIURNO INTEGRATO

MUOVERSI CONVIENE A CHI E COME? 25 settembre 2018 Brescia ATS BRESCIA

La continuità assistenziale: perché è importante?

CONTRATTO DI OSPITALITA

Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE

Problemi di diagnosi cura assistenza. Centro Auto Mutuo Aiuto Alzheimer 22/10/2015

TABELLA DI RILEVAZIONE BES

Sì No. Dati clinici 1/8

La consapevolezza visiva

AFFRONTIAMO LA DEMENZA (IIIa parte)

LA VALUTAZIONE DEL DOLORE IN PERSONE CON DEFICIT COGNITIVO: INTRODUZIONE DELLA SCALA PAINAD

PROGETTO «TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI». ESITI. Prof. Angelo Lascioli Università degli Studi di Verona

Centri diurni e Moduli Alzheimer: Offerta e case mix in Toscana

ALLA UNITA DI VALUTAZIONE GERIATRICA (U.V.G.) dell A.S.L. NO. (Ufficio di Segreteria dell U.V.G. ) Il/la sottoscritto/a nato/a il / /

PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna

Pozzilli. Giornata mondiale della salute. Battere il diabete con la conoscenza e la ricerca

SCHEDA OSSERVAZIONE Infanzia: dai 3 ai 10 anni. Autonomia di base e cura della persona

IL VALORE DELL'ATTIVITA' NELLA TERAPIA OCCUPAZIONALE

Si prega inoltre di allegare l anamnesi completa e la terapia in atto possibilmente conformata da fotocopie di accertamenti eseguiti recentemente.

L AGITAZIONE PSICOMOTORIA, Triage, trattamento e parametri di sicurezza. Dott Bruno Pacciardi Università di Pisa

Data dei compilazione / / N Tessera Sanitaria. può essere richiesto o no, la prognosi è eccellente (es. abrasioni cutanee, ernie, emorroidi).

SCHEDA SANITARIA. (a cura del medico di famiglia)

I SINTOMI DI ESORDIO IL PROBLEMA DELLA DIAGNOSI DIFFERENZIALE

9 CONVEGNO NAZIONALE SUI CENTRI DIURNI ALZHEIMER

Progetto finanziato dal Consiglio di Zona

Transcript:

RESIDENZA MARIA GRAZIA, Lessona (BI) - Opera Pia A. E. Cerino Zegna Onlus ARTE TERAPIA Questo laboratorio nasce per intrattenere ospiti vagabondanti e con gravi disturbi del comportamento e dell attenzione dove la patologia rende difficile la socializzazione in quanto gravemente compromessi cognitivamente. Si è scelto di creare un momento all interno della giornata, una volta alla settimana, di pittura dopo la visione dei filmati di videonatura (Alamarlife). I disegni proposti sono mandala o mandali floreali. L obiettivo che ci siamo posti è quello di diminuire i disturbi del comportamento, di lavorare sull autostima e di tirare fuori da queste persone tutto quello che possono ancora dare. Il laboratorio si svolge di pomeriggio, momento più difficile per queste persone. Il laboratorio è gestito da un operatrice del Centro Diurno, il suo compito è quello di accompagnare queste persone attraverso un percorso di riscoperta delle proprie capacità attraverso un rilassamento facilitato dalla visione dei filmati di natura. Il numero dei partecipanti è limitato per poter meglio accoglierli e seguire in un ambiente rilassante e amorevole lasciandoli liberi, la valutazione verrà fatta con la scheda ad hoc. Le persone sono libere di scegliere i colori da utilizzare. I disegni sono lasciati anche per più sessioni. Anche il tempo non deve essere misurato all interno del progetto. Può dilatarsi fino ad un massimo di 2 ore. NOTA: i nomi delle persone sono stati cambiati per tutela della privacy

FRANCESCA Età: anni 90 Ingresso in struttura: 30 Aprile 2012 Demenza di Alzheimer - Parkinsonismo Deficit cognitivo in encefalopatia ipertensiva Malattia cerebro vascolare cronica Bioprotesi valvolare aortica per stenosi calcificata severa Iperattività. Inizio del progetto: ottobre 2015 per disturbi legati al comportamento, iperattività, irrequietezza ed isolamento. Durante le sedute non sono presenti dondolii, vocalizzazioni e movimenti bicondilari della mandibola. Si riduce il disturbo dell attenzione Aumenta l interazione con gli altri partecipanti, si evidenzia benessere e coinvolgimento. All inizio presentava disagio e rifiuto che si evidenziavano anche con i disegni. Con la diminuzione di questi due elementi c è stato un miglioramento a livello di risultato.

FRANCESCA

28 ottobre 2015 4 novembre 2015 11 novembre 2015 18 novembre 2015

25 novembre 2015 2 dicembre 2015

ELENA Età: anni 81 Ingresso in struttura: 15 Settembre 2009 Decadimento cognitivo da insufficienza vascolare cronica con pronunciate note atrofiche prevalentemente sovratentoriali Anemia - Malattia linfoproliferativa cronica Dall anamnesi depressione post partum tramutata in depressione cronica trattata con psicofarmaci Leucemia linfatica cronica Insonnia. Inizio del progetto: ottobre 2015 per vagabondaggio, disturbi dell attenzione, tentativi di fuga, ifficoltà a rimanere seduta per più di due minuti e coinvolta in un attività, aggressività fisica, insonnia, domande ripetitive. Durante il laboratorio assenti tentativi di fuga, riesce a stare seduta per un ora e mezza stando attenta. Si riduce la ripetitività nella verbalizzazione. La ricaduta nell ambiente di nucleo è una diminuzione dell aggressività fisica, diminuzione del vagabondaggio, maggior coinvolgimento nelle attività di vita quotidiana, miglioramento del sonno.

ELENA

14 ottobre 2015 21 ottobre 2015 28 ottobre 2015 4 novembre 2015

10 novembre 2015 2 dicembre 2015 16 dicembre 2015 20 gennaio 2016

27 gennaio 2016

ETTORE Età: anni 84 Ingresso in struttura: Come Centro Diurno Integrato a Giugno 2012. Come residenziale Agosto 2014 Sarcoma al cuoio cappelluto ad alto grado di diffusione Presenza di metastasi linfonodale laterocervicale sinistra - Decadimento cognitivo importante su base vascolare peggiorato con anestesie post interventi chirurgici (ernia e femore) Stenosi carotidea destra Parkinsonismo Disturbo ritmo sonno/veglia. Inizio del progetto: ottobre 2015 per agitazione psicomotoria, isolamento, disturbi dell attenzione. Dall inizio del progetto si nota un trend in salita della socializzazione, interagisce con ospiti e operatori parlando molto di più. Sempre sorridente e molto più sereno. Non è più necessario l uso di contenzione (tavolino) dall inserimento del progetto. Ripristino ritmo sonno/veglia.

ETTORE

14 ottobre 2015 21 ottobre 2015 4 novembre 2015 25 novembre 2015

16 dicembre 2015 27 gennaio 2016

FRANCA Età: anni 75 Ingresso in struttura: settembre 2015 ingresso al Centro Diurno Integrato. Sindrome ansiosa depressiva - Disturbi dell attenzione - Decadimento cognitivo lieve - Oppositività - Aggressione verbale - Vagabondaggio - Agnosia digitale causata da lesione occipito parietale destra - Genitivo positivo per malattia di Alzheimer. Inizio del progetto: ottobre 2015 per disturbi legati al comportamento, vagabondaggio, tendenza al comando. All inizio del progetto i tratti erano confusi e veloci, non stava nelle righe. Ha avuto episodi di rifiuto e disagio, poi risolti. L ultimo disegno fatto è stato realizzato in quattro sedute e dimostra una capacità di concentrazione e una notevole capacità di scelta del colore, precisione, pazienza.

FRANCA

21 ottobre 2015 28 ottobre 2015 4 novembre 2015 11 novembre 2015

25 novembre 2015 2 dicembre 2015 16 dicembre 2015 27 gennaio 2016

3-10 - 17-24 febbraio 2016

DORA Età: anni 92 Ingresso in struttura: 16 Settembre 2009 Nevralgia del trigemino cronica Vasculopatia multinfartuale cerebrale - Deficit cognitivo grave - Vagabondaggio Aggressività Sindrome vertiginosa Stenosi carotidea bilaterale al 50 %. Inizio del progetto: ottobre 2015 per agitazione psicomotoria, isolamento, disturbi dell attenzione, introversione, aggressività verbale e rifiuto dell assistenza. Durante il progetto passa da una totale svogliatezza a un maggior coinvolgimento. Interagisce di più con ospiti e operatori, si sveglia cantando e ridendo e soprattutto accetta maggiormente gli interventi sulla sua persona (igiene mattudina, bagno settimanale, accetta di farsi accompagnare in bagno).

DORA

2 dicembre 2015 27 gennaio 2016

MARGHERITA Età: anni 91 Ingresso in struttura: 16 Settembre 2009 Demenza di Alzheimer - Decalcificazione ossea Disturbi del comportamento Pregressa frattura di polso destro Disturbi dell attenzione. Inizio del progetto: ottobre 2015 per agitazione psicomotoria, isolamento, disturbi dell attenzione, introversione, aggressività verbale e rifiuto dell assistenza. Partecipa dapprima molto svogliata. Col passare del tempo cambia atteggiamento dimostrando una più accurata attenzione nella scelta dei colori e un sempre maggior impegno nello stare dentro ai bordi dei disegni.

MARGHERITA

28 novembre 2015 27 gennaio 2016

COMPARAZIONE DIPINTI Le stesse persone che hanno partecipato alla sperimentazione, svolgono attività di pittura anche in altri giorni della settimana. ma senza che il laboratorio sia anticipato dalla visione dei video natura Alamarlife. Questo ha permesso di evidenziare i benefici della visione dei filmati, attraverso la comparazione dei dipinti effettuati dalle stesse persone a due giorni di distanza, senza aver visto i video e dopo averli visti. I laboratori della sperimentazione (ottobre 2015 - febbraio 2016) sono stati anticipati dalla visione della sequenza lunga (12,30 minuti) di alcuni dvd, alternando i temi dell autunno, del mare e dei fiori. Nello specifico sono stati utilizzati: Autumn Colors, Autumn Walk; Sea & Land, Sea & Wind, Sea & Beach, Alba Marina; Flowers, Lavande, Purple Flowers. ELENA SENZA VIDEO 16 febbraio 2016 CON VIDEO 17-25 febbraio 2016

MARGHERITA SENZA VIDEO 8 febbraio 2016 CON VIDEO 10 febbraio 2016

ETTORE SENZA VIDEO 8 febbraio 2016 CON VIDEO 10-17 febbraio 2016