FACULTADE DE FILOLOXÍA DEPARTAMENTO DE FILOLOXÍA FRANCESA E ITALIANA Lingua Italiana 5 María Teresa Sanmarco Bande GUÍA DOCENTE E MATERIAL DIDÁCTICO 2015/2016
FACULTADE DE FILOLOXÍA. DEPARTAMENTO DE FILOLOXÍA FRANCESA E ITALIANA AUTORA: María Teresa Sanmarco Bande Edición electrónica: 2015 ADVERTENCIA LEGAL: Reservados todos os dereitos. Queda prohibida a duplicación total ou parcial desta obra, en calquera forma ou por calquera medio (electrónico, mecánico, gravación, fotocopia ou outros) sen consentimento expreso por escrito dos autores.
1.- DATI DESCRITTIVI DELLA MATERIA Denominazione della materia Lingua italiana 5 Codice G5081335 Tipo Materia Ordinaria Grao RD 1393/2007 Studio Corso Quadrimestre Numero di crediti CFU (ECTS) Lingue e letterature moderne: italiano / Lingue e letterature moderne: francese, tedesco, portoghese, filologia romanza / Lingua e letteratura galeghe / Lingua e letteratura spagnole / Lingua e letteratura inglesi / Filologia classica terzo primo 6 Docente Mª Teresa Sanmarco Bande Studio: Fac. de Filoloxía nº 333 Telefono: 881 811 833 E-mail: mt.sanmarco@usc.es Ricevimento Primo quadrimestre: lunedì, martedì e mercoledì dalle 11:00 alle 13:00 Secondo quadrimestre: lunedì, martedì e mercoledì dalle 10:00 alle 11:00 dalle 12:00 alle 13:00 Lingua utilizzata nelle lezioni Italiano 2. OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI Il corso è rivolto a coloro che hanno già una conoscenza approfondita della lingua italiana e che quindi possono comprendere senza sforzo una molteplice varietà di situazioni comunicative, sia scritte che orali.
Si propone di: - migliorare la capacità dello studente di usare la lingua in modo appropriato a seconda delle situazioni; - ampliare il vocabolario, la varietà e la complessita delle strutture sintattiche impiegate. Gli studenti saranno in grado di interagire fra loro e di intervenire con adeguata spontaneità e scioltezza su un ampia gamma di argomenti, riuscendo a svolgere gli atti principali delle funzioni comunicative (parlare di sé, parlare con gli altri, dare ordini, descrivere, narrare, argomentare, riflettere sulla lingua). 3. COMPETENZE Partendo dal livello B2 gli studenti dovranno raggiungere il livello C1 in Italiano, del Quadro comune europeo delle lingue (vd. "Contenuti grammaticali" e "Competenze comunicative"). Il corso fornirà le competenze sui contenuti del programma, sia quelli teorici sia quelli pratici, e una maggior competenza linguistica nelle sue diverse manifestazioni: orale e scritta, ricettiva e produttiva. Lo studente riuscirà a realizzare un discorso chiaro e ben strutturato; riuscirà a produrre testi coesi e coerenti, mostrando un sicuro controllo della testualità; arricchirà inoltre il proprio bagaglio lessicale e sarà in grado di esprimersi fluentemente in italiano. Alla fine del corso lo studente acquisirà (oppure avrà raggiunto ) una padronanza della lingua talmente solida da essere in grado di interagire nelle diverse situazioni della vita sociale. 4. CONTENUTI Competenze grammaticali (I contenuti grammaticali che indichiamo a continuazione sono elencati seguendo l'ordine in cui saranno spiegati. All inizio del corso si forniranno ulteriori informazioni, più particolareggiate) - Modo Congiuntivo: l'imperfetto; usi del congiuntivo in frasi indipendenti (Che venga domani! Vincessi! Chiamasse quanto vuole, ecc.).
- Perifrasi che affermano negando: non fare che; non mancare di + infinito. - Femminile dei nomi che indicano una professione. - Costruzioni con i verbi essere, condurre, imprimere, suscitare, sottoporre, fare, stabilire, intensificare. - Uso degli articoli e delle preposizioni in casi particolari. - Avverbi: formazione e posizione. - Contrari. - Presa di parola, l interruzione e la chiusura del discorso: mah, dunque, eh no, va bene, ho capito, ma, sai/sa, sì però, vediamo. - Plurale dei nomi composti. - Pronomi atoni e tonici. - Riferimento anaforico e cataforico. - Passato: il trapassato prossimo. - Modi indefiniti: gerundio modale, participio passato e participio presente. - Uso dei sintagmi capace di, fino a, a cavallo tra, in questo senso, in fondo, a discapito di. - Forma riflessiva e forma impersonale del verbo. - Differenza tra il si riflessivo e il si impersonale. - Pronomi combinati. - Uso delle locuzioni verbali tenere presente, assumere una posizione, girare a vuoto, stare alla larga. - Costruzioni con i verbi valere, avere, guardarsi, rimettere, essere, scatenare, venire, rovesciarsi. - Altre costruzioni verbali: riuscire a, finire di, fidarsi di, ecc. - Che congiunzione e pronome relativo. - Pronomi relativi doppi. - Altri pronomi relativi e il che.
- Costruzioni con le preposizioni di luogo in e a precedute da verbi di stato o di movimento. - Congiuntivo: congiuntivo passato e trapassato. - Concordanze: contemporaneità e anteriorità. - Discorso indiretto: contemporaneità e anteriorità: il discorso indiretto introdotto da di (venire e andare nel discorso indiretto). - Aggettivi attratti dai sostantivi storia, situazione, costo, colonna, lato, città, mezzo. - Segnali discorsivi ah, magari, oltretutto, guarda, meno male, non un gran che. - Uso del futuro nella narrazione di fatti passati. - Forma passiva con essere, venire, andare. - Imperativo combinato con i pronomi. - Dislocazione pronominale. - Similitudine. - Ritmo e intonazione. - Punteggiatura. Competenze comunicative - Comprendere le idee e il senso fondamentale di testi complessi. - Comprendere testi narrativi contemporanei. - Comprendere film in lingua standard. - Comprendere il senso generale di conferenze e di interviste. - Leggere in contesti differenti. - Esprimersi con chiarezza su temi vari in situazioni diverse di comunicazione. - Parlare correttamente e con naturalezza. - Partecipare a dibattiti. - Scrivere testi chiari su una ampia gamma di temi. - Scrivere lettere: produrre testi coerenti su temi di interesse personale.
5. BIBLIOGRAFIA 5.1. Bibliografia essenziale Libro di testo De Giuli, A. & Guastalla, C. & Naddeo, C.M., Magari! Corso di lingua e cultura italiana di livello intermedio ed avanzato, Firenze, Alma Edizioni, 2008 (unità 8-14). Grammatiche Sensini, M., Le forme della lingua, Milano, Mondadori, 2010. Guida, P. & Pepe, M., Esercitarsi con la grammatica, Perugia, Guerra, 2007. Mezzadri, M., Grammatica Interattiva della Lingua Italiana. CD-Rom interattivo di grammatica italiana per studenti stranieri, Perugia, Guerra, 2003. Nocchi, S., Grammatica pratica della lingua italiana, Firenze, Alma Edizioni, 2004. Patota, G., Grammatica di riferimento della lingua italiana per stranieri, Milano, Garzanti, 2006. Salvi, G. & Vanelli, L., Nuova grammatica italiana, Firenze, Il Mulino, 2001. Sensini, M., La grammatica della lingua italiana, Milano, Mondadori, 1999. Serianni, L. & Della Valle, V. & Patota, G., L italiano: i suoni, i segni, le parole, il testo: la norma e l uso della lingua, Roma, Archimede, 1992. Storm, B., Invito al Buon Italiano. Grammatica, Perugia, Guerra, 1993. Trifone, P. & Palermo, M., Grammatica italiana di base, Bologna, Zanichelli, 2007. 5.2. Bibliografia complementare Bibliografia complementare AA. VV., Cliccando l Italia, CD_ROM, Perugia, Guerra, 2000. AA. VV., Come prepararsi all esame del CELI 3. Certificato di Conoscenza della Lingua Italiana. Livello B2, Perugia, Guerra, 2005.
Chiuchiù, A. & Chiuchiù, G., Italiano in, Perugia, Guerra, 2005. Del Rosso, R. & Nivia Guerrini & Sommati, D., Insieme alle soglie del congiuntivo, Perugia, Guerra, 1993. Esposito, Mª.A. & Errico, R., Grammatica di base. Risorse di grammatica italiana per stranieri, Perugia, Guerra, 2007. Moretti, G.B., L italiano come prima o seconda lingua; Perugia, Guerra, 2005. Silvestrini, M., Dai Prova! Esercizi guidati di lingua italiana per stranieri, Perugia, Guerra, 2007. Tartaglione, R. & Nocchi, S., Grammatica avanzata della lingua italiana, Alma Edizioni, 2006. 5.3. Dizionari 5.3.1. Monolingui AA.VV., Grande Dizionario di Italiano, Milano, Garzanti, 2015. De Mauro, T., Grande dizionario italiano dell uso, Torino, UTET, 2000. De Mauro, T., Il dizionario dei sinonimi e contrari, Torino, Paravia, 2003. Sabatini, F.; Coletti, V., DISC: Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Milano, Rizzoli- Larousse, 2008. Versión reducida gratuita http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/ Zingarelli, N., Lo Zingarelli. Vocabolario della lingua italiana, Bologna, Zanichelli, 2015. 5.3.2. Bilingui Arqués, R.; Padoan, A. Dizionario italiano-spagnolo/ spagnolo-italiano, Bologna, Zanichelli, 2012. Baiotto, E. dir., Dizionario spagnolo-italiano, italiano-spagnolo, Torino-Madrid, Espasa Calpe-Paravia, 2005. Calvo Rigual, C.; Giordano, A., Diccionario avanzado italiano, Barcelona, Herder, 2011.
Di Cataldo, P., dir., Dizionario Medio Garzanti spagnolo-italiano italiano-spagnolo, Milano, Garzanti, 2007. Knight, L.; Clari, M., Collins compact plus: español-italiano italiano-español, Barcelona, Grijalbo, 2011. 6. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Le lezioni si terranno in italiano; si alterneranno spiegazioni di grammatica con letture, esercizi pratici a lezione e formando tandem con studenti dell'università di Parma (gestito dalle professoresse María Valero e Teresa Sanmarco), dialoghi situazionali, ecc., contemplano la partecipazione attiva e costante degli studenti. 7. SISTEMA DI VALUTAZIONE La frequenza delle lezioni è obbligatoria, secondo la normativa approvata il 25 marzo 2010 dal Rettorato di questa Università. Il numero massimo di assenze senza giustificazione potrà arrivare al 10 %, corrispondente a 4 ore di lezione. Si valuterà positivamente la partecipazione attiva dello studente. Il giudizio per tutti gli appelli è composto delle parti seguenti: - Prova scritta, che verterà sugli argomenti e le attività svolte durante il corso: 45% (40% prova scritta e 5% prova di ascolto). - Prova orale: 35% (alla quale si tratterà il contenuto di una lettura, concordata con la professoressa all'inizio del corso). - Partecipazione e impegno dimostrati in classe e nel progetto di autoapprendimento: 20%. Per superare l'esame della materia bisognerà ottenere, sia nello scritto che nell'orale, un voto uguale o superiore a 4. Gli alunni che non possano frequentare regolarmente le lezioni dovranno mettersi in contatto con la docente durante i primi 15 giorni di lezioni al fine di concordare un programma alternativo.
8. SUGGERIMENTI PER LE PREPARAZIONE DELLA MATERIA Si consiglia di frequentare regolarmente le lezioni, di studiare giornalmente e, se possibile, vedere film, programmi televisivi, ascoltare canzoni, programmi radio, leggere quotidiani, ecc. in italiano. È anche molto conveniente cercare di conversare con madrelingua italiani. Attualmente la Facoltà di Filologia accoglie numerosi studenti italiani: questi incontri possono essere un importante complemento per la formazione ottenuta con le lezioni e il lavoro personale. 9. PIANIFICAZIONE CRONOLOGICA DELLE ATTIVITÀ Siccome la distribuzione dei contenuti è, in parte, basata sul manuale di lavoro adottato (dall unità 8 all unità 14), prenderemo come punto di riferimento lo svolgimento dei sette capitoli da spiegare e studiare. primo cuadrimestre Date Contenuti 7 settembre Presentazione del corso 8-21 settembre Unità 8 22 sett. - 30 settembre Unità 9 5-14 ottobre Unità 10 19 28 ottobre Unità 11 2 ottobre - 11 novembre Unità 12 16-25 novembre Unità 13 30 novembre - 15 dicembre Unità 14 16-22 dicembre Revisione dei contenuti
10. ORARIO DELLA MATERIA E DEGLI ESAMI Lezioni lunedì Martedì mercoledì 13:00-14:00 aula D 04 aula B 06 aula 06 Esami Data Ora Aula 22/01/2016 09:00 Aula C 06 01/07/2016 09:30 Aula C 04 11. TEMPO DI STUDIO E LAVORO PERSONALE ore di presenza ore attività individuali ore sessioni di teoria 30 studio e preparazione di attività programmate in aula 34 sessioni di seminario 24 realizzazione di lavori di vario tipo 12 ricevimento 3 Letture 20 valutazione 3 preparazione di esami 24 totale ore 60 totale ore 90