Liceo classico L. Ariosto Ferrara Dipartimento di Materie letterarie e latino Anno scolastico 2015/2016



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Liceo classico L. Ariosto Ferrara Dipartimento di Materie letterarie e latino Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro comune per l insegnamento d italiano nel biennio Premessa generale Il piano di lavoro di Italiano del Biennio è stato stilato e concordato da tempo per tutti gli indirizzi dell Istituto, in quanto la disciplina in oggetto, particolarmente al biennio, è materia fondamentale dell Area comune e presuppone la massima convergenza nell individuazione degli obiettivi di apprendimento. Ciò consente inoltre di allargare il terreno di confronto fra le esperienze didattiche di più classi e di arricchire la riflessione su percorsi di lavoro paralleli. Nell anno scolastico 2006/2007 si è ritenuto indispensabile riflettere sulla validità e sull efficacia di tale programmazione alla luce dei cambiamenti in atto nelle caratteristiche dei gruppi-classe in ingresso. In questo contesto si sono ribadite alcune scelte generali della precedente programmazione comune: sul piano disciplinare l impostazione linguistico-comunicativa dell insegnamento dell italiano; l approccio al testo nelle sue varie tipologie; l attenzione alla contemporaneità in relazione al vissuto degli allievi da cui è più facilmente possibile intraprendere percorsi di riflessione e di approfondimento; sul piano metodologico il riferimento ai livelli di partenza; l'importanza dell acquisizione di strumenti e metodi, senza trascurare i contenuti, secondo l'ottica della gradualità; la rilevanza dell esplicitazione agli studenti degli obiettivi dei singoli percorsi per favorire una maggiore consapevolezza e lo sviluppo della motivazione allo studio. Si propone, infine, una metodologia che non solo utilizzi la lezione dialogica, ma che inserisca con regolarità fasi di coinvolgimento degli studenti in attività, anche brevi, di tipo laboratoriale, in cui essi stessi divengano protagonisti della produzione in vista della riflessione induttiva. L aumento del numero degli studenti per classe rende, tuttavia, sempre più problematica l adozione di questo tipo di metodologia. Nella rielaborazione del piano di lavoro, realizzata nel corso dell a.s. 2007/2008, tenendo conto delle indicazioni relative all asse linguistico contenute nel D.M. 139 del 22\08\2007, si sono puntualizzati i seguenti aspetti: - la focalizzazione è stata posta in primo luogo sulle competenze linguistiche a cui sono finalizzate le unità didattiche nel loro insieme; - si sono indicate le competenze minime in uscita del primo e del secondo anno; - si è resa più essenziale la formulazione dei contenuti per migliorare la leggibilità del tutto; - si sono indicate in ogni unità di contenuto le tipologie di verifica opportune. All inizio dell anno scolastico 2010-2011 il Dipartimento di italiano, preso atto delle riflessioni prodotte durante le Giornate Pedagogiche dell a.s. 2009\10 dedicate all analisi delle nuove Indicazioni Nazionali, ritiene che il proprio Piano di lavoro sia aderente anche ai profili ed alle 1

competenze dei nuovi Licei. Si decide, pertanto, di confermare tale Piano di lavoro, integrandolo per alcuni aspetti contenutistici. PRIMO ANNO COMPETENZE MINIME 1. Comprensione del testo : - regolativo (le consegne) - informativo (articolo di cronaca) - descrittivo - narrativo e individuazione degli elementi strutturali (narratore, tempo, spazio, personaggi, fabula e intreccio). 2. Produzione orale : - esporre in forma chiara e coerente un argomento assegnato - raccontare in forma consequenziale un avvenimento 3. Produzione scritta in forma espressiva sufficientemente appropriata nel lessico, corretta nei diversi livelli (punteggiatura, ortografia, morfosintassi), coerente e coesa: - riassumere un testo narrativo - rispondere in modo pertinente e organizzato a domande che richiedono ricerca di dati 4. Riflessione sulla lingua: - analisi della frase semplice - analisi grammaticale: individuazione degli elementi fondamentali. Verbo. SECONDO ANNO 1. Comprensione del testo (livello connotativo e denotativo): - narrativo (romanzo) - poetico - argomentativo 2. Produzione orale e scritta in forma linguistica precisa, appropriata e formalmente corretta, coerente e coesa : - parafrasi - analisi e interpretazione dei testi seguendo le indicazioni assegnate e motivando le risposte 3. Riflessione sulla lingua: - analisi della frase complessa e uso dei connettivi. 2

COMPETENZE GENERALI Comprensione 1) Sa riconoscere gli elementi della situazione comunicativa e lo scopo prevalente. 2) Sa individuare le informazioni di base (chi,che cosa, dove, quando, perché). 3) Sa comprendere il significato generale di un testo: a) sa riconoscere l organizzazione del testo e suddividerlo in base ai parametri dati; b) sa ritrovare i referenti nel reticolo delle sostituzioni (pronomi, sinonimi, iponimi, iperonimi, perifrasi); c) sa ricostruire l ordine cronologico riconoscendo e interpretando gli indicatori di tempo e il sistema dei tempi verbali; d) sa ricostruire l ordine logico conoscendo e interpretando i connettivi; e) sa distinguere parole conosciute e non note, su queste ultime formula e verifica ipotesi di spiegazione in base al contesto e in base alla struttura morfologica della parola; f) sa riformulare e parafrasare un testo; g) sa utilizzare in modo corretto e consapevole il dizionario. 4) Sa riconoscere la tipologia del testo (narrativo, descrittivo, poetico, argomentativo, testo funzionale). Analisi 1) Sa individuare temi, parole chiave, campi semantici. 2) Sa individuare le varietà linguistiche (registri, sottocodici). 3) Sa riconoscere le funzioni linguistiche e la loro gerarchia interna. 4) Sa riconoscere le principali strutture sintattiche. 5) Sa riconoscere le strutture metrico-ritmiche del testo poetico 6) Sa individuare e spiegare figure retoriche del significante, dell ordine sintattico e del significato. 7) Sa ricostruire la struttura compositiva in relazione alle tipologie testuali analizzate. Interpretazione 1) Sa ricavare e utilizzare informazioni implicite. 2) Sa collegare elementi dell analisi in una visione complessiva. 3) Sa istituire collegamenti, formali e/o tematici, con altri testi analizzati. Produzione Orale: 1) Sa pianificare e formulare interventi chiari e coerenti alle richieste (1 anno). 2) Sa pianificare e formulare interventi articolati nella struttura e appropriati nella forma. (2 anno). Scritta: 1) Sa produrre i testi richiesti in forma corretta (ortografia e morfosintassi), lessicalmente appropriata, coerente e coesa (1 anno). 2) Sa pianificare e produrre i testi richiesti in forma corretta (ortografia e morfosintassi), lessicalmente appropriata, coerente e coesa, con un registro adeguato (2 anno). 3

CONTENUTI E VERIFICHE 1. LA COMUNICAZIONE 1.1. Lingua e linguaggi: la situazione comunicativa e i suoi elementi segno; codice come sistema di segni confronto tra codici verbali e non verbali il codice lingua e le sue caratteristiche: la doppia articolazione 1.2. La comunicazione in situazione: l adeguatezza comunicativa comunicazione orale e scritta varietà situazionali: registri e sottocodici le varietà sincroniche spaziali: varietà regionali e dialetti le funzioni della lingua secondo il modello di Jacobson le funzioni della lingua in alcuni testi funzionali (istruzioni, verbali, relazioni) e di comunicazione privata (diario e lettera). Esercizi di individuazione, comprensione, sostituzione degli elementi della comunicazione Esercizi di produzione di messaggi in funzione di una situazione comunicativa concordata. Esercizi di produzione di testi funzionali (istruzioni, verbali, relazioni) e di comunicazione privata (diario e lettera) 2. LA RIFLESSIONE SULLA LINGUA 2.1. Grammatica del testo: caratteristiche generali del testo: unità tematica, coerenza, coesione (legami morfosintattici e semantici) 2.2. Grammatica della frase il nucleo della frase: predicato e argomenti la valenza verbale altri elementi della frase singola: subordinati del nome (circostanti), subordinati del verbo (espansioni) la frase multipla composta: coordinazione la frase multipla complessa: subordinazione 2. 3. Fonologia e ortografia suoni e segni: i fonemi della lingua italiana fonemi e grafemi principali regole ortografiche: accento, elisione e troncamento punteggiatura 4

2.4. Morfologia le parti del discorso 2. 5. Lessico organizzazione del lessico: rapporti di significato tra parole crescita e cambiamento del lessico: la formazione di nuove parole e i cambiamenti di significato nel contesto e nel tempo i linguaggi speciali o settoriali Esercizi di riconoscimento, completamento, correzione, sostituzione. Esercizi di costruzione di modelli di frasi semplici e complesse. Esercizi di classificazione, sostituzione (sinonimi, iperonimi, iponimi...) e di individuazione (campi semantici). Esercizi di ricerca sul dizionario 3. LE TIPOLOGIE TESTUALI 3.1 Testo informativo (quotidiano) la struttura della prima pagina codici usati e loro interazione titolazione il linguaggio giornalistico: livello lessicale, sintattico, retorico articoli di varia tipologia Esercizi di comprensione, analisi e interpretazione di una prima pagina e/o di un articolo di cronaca Esercizi di produzione di semplici articoli di cronaca. 3.2 Testo filmico come nasce il film: la sceneggiatura, la regia, il montaggio, la distribuzione gli elementi del linguaggio filmico e la loro organizzazione testuale rapporto tra testo filmico e altri testi Esercizi di riconoscimento di elementi costitutivi e della loro organizzazione Elaborazione di sceneggiature di testi narrativi Esercizi di confronto tra aspetti del testo letterario e aspetti della sua trasposizione filmica Analisi e produzione di recensioni 5

3.3 Testo descrittivo il referente i criteri organizzativi: canali sensoriali, ordine, punto di vista descrizione e funzioni linguistiche la componente descrittiva nei testi narrativi Esercizi di analisi e produzione di brevi testi descrittivi secondo parametri variabili 3.4 Testo narrativo fiabe, miti e poemi epici racconti e romanzi, in particolare A. Manzoni, I promessi sposi elementi di narratologia: a) il rapporto narratore-lettore b) fabula e intreccio c) spazio e tempo (ordine e durata) d) la presentazione e il sistema dei personaggi e) il narratore e il punto di vista f) tecniche narrative e stilistiche Esercizi di analisi, comprensione e interpretazione di testi narrativi. Esercizi di riscrittura di brani letterari, secondo parametri variati (parafrasi, riassunto, cambiamento del punto di vista) Esercizi di scrittura creativa. 3.5 Testo poetico lettura e analisi di testi poetici, preferibilmente dell Otto-Novecento e cenni alla tradizione precedente, in particolare alla poesia delle origini. la struttura formale e metrica del linguaggio poetico il lessico e le aree semantiche le figure retoriche Esercizi di riscrittura (parafrasi). Esercizi di comprensione. Esercizi di analisi del significante e del significato. Esercizi di semplice interpretazione. 3.6 Testo teatrale lettura e analisi di commedie e\o tragedie antologizzate e\o integrali la doppia comunicazione testo e rappresentazione elementi costitutivi (didascalie e battute) le parti del testo (atti e scene) 6

Esercizi di riconoscimento degli elementi costitutivi (atti, didascalie, ecc.) Esercizi di comprensione e analisi di testi teatrali 3.7 Testo argomentativo le caratteristiche strutturali (tema, tesi, argomentazioni, obiezioni e confutazioni) i principali connettivi testuali Esercizi di comprensione, analisi e interpretazione di semplici articoli di commento, di cultura, di costume. Esercizi di produzione di scalette argomentative partendo da un argomento o da una tesi VALUTAZIONE La valutazione dovrà tenere conto dei seguenti elementi in relazione alla situazione di partenza e agli obiettivi prefissati: - interesse, partecipazione attiva e impegno - pertinenza e organizzazione degli interventi orali, spontanei o richiesti. - conoscenza dei dati - comprensione del testo e riconoscimento degli aspetti strutturali - grado di padronanza della forma linguistica, sia orale che scritta - applicazione degli strumenti di analisi e di griglie di lettura - eventuali spunti interpretativi. Fe, 15 ottobre 2015 Il dipartimento di Materie letterarie e latino 7