Di seguito l'aggiornamento dei capitoli 6.3, 6.3.1, 6.3.3, 7.2, 8.2, 10 del PMeC agli atti approvato con D.D. n. 3028/2011 e s.m.i.



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Allegato al protocollo ARPAT n 0060658 del 04/09/2015 ALLEGATO B Di seguito l'aggiornamento dei capitoli 6.3, 6.3.1, 6.3.3, 7.2, 8.2, 10 del PMeC agli atti approvato con D.D. n. 3028/2011 e s.m.i. Capitolo 6.3 Emissioni in acqua Per le emissioni idriche Altair Chimica propone il monitoraggio dei punti di scarico e degli inquinanti indicati schematicamente nella Tabella 6.3.1. I punti di scarico delle acque reflue sono identificati di seguito: S1 scarico acque reflue industriali (previo trattamento nell'esistente impianto di trattamento acque di scarico T.A.S.); S2 scarico acque reflue meteoriche e acque reflue industriali non trattate; S3 scarico acque reflue meteoriche (previo trattamento l pioggia); S4 scarico acque reflue domestiche (previo trattamento biologico). II campionamento dei punti di scarico sopra elencati per la determinazione degli inquinanti viene effettuato a cura del laboratorio estemo, utilizzando il metodo IRSA-CNR-1030. Si precisa che i metodi di analisi indicati potranno essere sostituiti con altri metodi nazionali o internazionali riconosciuti. 6.3.1 Gestione delle emissioni eccezionali In caso di eventi che deviano dalle normali condizioni di esercizio la società è in grado di gestirli evitando emissioni eccezionali. In caso sia interessato l'impianto di trattamento delle acque di scarico TAS (relativo allo scarico S1), questo viene fermato e le acque reflue vengono accumulate in serbatoi, per una capacità totale pari a 700 m 3, mantenuti il più possibile vuoti e disponibili. Il personale operativo ha così il tempo per effettuare le operazioni necessarie per il ripristino delle condizioni normali di esercizio. Gli eventi anomali relativi alle acque reflue di prima pioggia sono gestiti come di seguito riportato. Qualora le acque reflue recapitanti al trattamento di prima pioggia sono contaminate da sostanze pericolose, gli strumenti installati sono in grado di rilevare l'anomalia e dare l'allarme nelle sale quadro presidiate da personale operativo di produzione e inibire lo scarico diretto nel Botro S.Marta. In tal caso le acque di prima pioggia vengono inviate al trattamento TAS, e da esso trattate secondo la sua massima capacità operativa. A tal proposito è possibile sfruttare i serbatoi di accumulo delle acque reflue industriali dell'impianto TAS suddetti anche per l'accumulo eventuale delle acque reflue meteoriche di prima pioggia. Analogamente il trattamento biologico delle acque reflue domestiche (relativo allo scarico S4) è dotato di sistemi di gestione e controllo, in caso di anomalia esso viene fermato e l'anomalia rimossa nel più breve tempo possibile, secondo le modalità indicate dal fornitore dell'impianto. La società effettua giornalmente ed internamente il monitoraggio degli impianti di osmosi e di raffreddamento ed è in grado di gestire le anomalie di carattere qualitativo che possono presentarsi, ad esempio interrompendo o correggendo il dosaggio degli additivi chimici necessari al relativo trattamento delle acque. Infine, per quanto riguarda lo scarico delle acque reflue meteoriche non contaminate, la società previene il verificarsi di emissioni eccezionali gestendo la presenza nelle aree relative di sostanze pericolose. Tuttavia sono possibili sversamenti ad es. durante il trasporto di mezzi, di prodotti di varia natura (es. gasolio da autotrazione, prodotti chimici vari), in tali casi il personale operativo dello stabilimento deve provvedere a rimuoverne le cause prima possibile, intercettare lo sversamento in modo che non confluisca nelle reti fognarie delle acque domestiche e meteoriche e direttamente in acqua superficiali, ad es. con materiale assorbente. 6.3.2 Gestione delle fasi di avvio, di arresto dell'impianto Durante le fasi di avvio e di fermata degli impianti il personale operativo dello stabilimento effettua i Pag. 1 di 5

controlli necessari (verifica della funzionalità ed efficienza delle apparecchiature, analisi chimiche), prima di avviare i relativi scarichi idrici nel Botro S. Marta. 6.3.3 Attività di manutenzione/controllo dei sistemi di abbattimento delle emissioni idriche Per tenere sotto controllo l'efficienza dei sistemi di abbattimento delle emissioni idriche, Altair Chimica propone l'esecuzione di analisi periodiche nei seguenti punti (si veda Tabella 3.1): uscita dal serbatoio S30 di accumulo delle acque reflue prima del trattamento (ingresso TAS). Relativamente all'impianto di trattamento delle acque reflue domestiche, Altair Chimica effettua le attività di controllo e manutenzione previste dal fornitore dello stesso. Le attività di manutenzione e controllo degli impianti di trattamento (TAS, acqua di 1 "pioggia e acque domestiche) sono registrate. In uscita dall'impianto di trattamento acque di scarico TAS (S1) è installato un tore di portata che indica istantaneamente la portata oraria dello scarico e la portata zzata. Tali valori sono registrati internamente. Capitolo 7.2 Strumenti di di tipo discontinuo delle emissioni - parte scarichi idrici Relativamente agli scarichi idrici, i campionamenti e le determinazioni analitiche sono effettuati a cura di laboratori qualificati esterni. Come previsto dalle procedure interne aziendali, Altair da la preferenza nella scelta dei fornitori a studi certificati ISO 9001 o con accreditamento Sinal. Il laboratorio interno aziendale è in grado di effettuare le analisi chimiche delle proprie acque reflue, al fine di un controllo interno più puntuale e efficace, ad eccezione di alcuni parametri. Tab.1-quinques. Monitoraggio emissioni e controllo gestione Fase Metodo di monitoraggio Periodicità Registrazione Unità di 1. Materie prime e prodotti Controllo delle entrate e delle uscite Registro di ingresso e uscita acquisto o vendita SI t 2. Sistema idrico Consumi idrici da pozzi mensile SI m 3 Consumi idrici da acquedotto Portata media, massima e minima giornaliera e annuale per gli scarichi industriali annuale SI m 3 annuale Scarichi idrici Analisi e registrazione vedere tabella 3-bis SI 3. Sistema energetico Registrazione consumo elettrico trimestrale SI kwh Registrazione consumo metano per ciascun forno mensile SI Nm 3 5. Rifiuti Produzione e smaltimento rifiuti Registro di scarico e scarico ai speciali sensi del D.Lgs 152/06 settimanale SI t 6. Emissioni Atmosfera Funzionamento impianti di trattamento fumi Visivo giornaliero NO Controllo periodico delle emissioni Analisi periodica vedere tabella 2ter SI Biocidi utilizzati nell'anno e caratteristiche Registrazione e comunicazione Annuale SI Comunicazione annuale CO 2 emessa Comunicazione Annuale SI 7. Emissioni sonore SI Pag. 2 di 5

Fase Metodo di monitoraggio Periodicità Registrazione Verifiche come da Valutazione di Impatto Acustico agli atti 8. Manutenzione Ispezioni visive di funzionamento dei sistemi e degli impianti di emergenza Verifiche di funzionamento dei sistemi e degli impianti di emergenza Manutenzione ordinaria alla linee di sintesi allo scopo di limitare i fenomeni di corrosione. Manutenzione Sistemi di rilevazione di cloro Conforme a DGR 788/99, DM 16.3.98 e DPCM 14.11.97 Biennale relazione annuale Controllo visivo giornaliera NO Registro di manutenzione trimestrale SI Registro di manutenzione Annuale SI Registro di manutenzione Secondo prescrizione del CTR SI Unità di Tab. 3-bis Monitoraggio e controllo delle emissioni in acqua (Scarichi Idrici) Sigla Punto Emissione Parametro Sistema S1 reflue industriali trattate (Uscita TAS) S2 reflue industriali e meteoriche non trattate UNI EN ISO 9377-2:2002 o SST IRSA-CNR-2090 COD ISO 15705:2002 Ferro IRSA-CNR-3010+3020 Cloro Analisi IRSA-CNR-4080 Trimestrale Cloruri Chimica IRSA-CNR-4090 Mercurio IRSA-CNR- o UNI EN ISO 15587-2:2002+UNI EN ISO 17294-2:2005 Solfati IRSA-CNR-4020 Analisi semestrale Chimica (campagna Cloruri IRSA-CNR-4090 iniziale Cloro mensile - IRSA-CNR-4080 vedi UNI EN ISO 9377-2:2002 o prescrizione allegato A COD punto 1.iii) ISO 15705:2002 Solfati IRSA-CNR-4020 Azoto IRSA-CNR-4030 Pag. 3 di 5

Sigla Punto Emissione Parametro Sistema S3 S4 reflue meteoriche (uscita trattamento acque prima pioggia) reflue domestiche (uscita trattamento biologico) Ammoniacale ALLEGATO B Azoto Nitroso IRSA-CNR-4050 Azoto Nitrico IRSA-CNR-4040 SST IRSA-CNR-2090 Ferro IRSA-CNR-3010+3020 UNI EN ISO 9377-2:2002 o Semestrale (campagna SST mensile in IRSA-CNR-2090 COD occasione del ISO 15705:2002 primo evento Ferro Analisi IRSA-CNR-3010+3020 meteorico Cloro Chimica per il primo IRSA-CNR-4080 Cloruri anno - vedi IRSA-CNR-4090 prescrizione Solfati allegato A IRSA-CNR-4020 punto 1.iv). BOD5 IRSA-CNR-5120 COD ISO 15705:2002 SST IRSA-CNR-2090 Azoto Ammoniacale IRSA-CNR-4030 Azoto Nitroso IRSA-CNR-4050 Analisi Azoto Nitrico Trimestrale Chimica IRSA-CNR-4040 Grassi e oli animali/ vegetali Escherichia coli IRSA-CNR-7030 UFC/10 0ml Pag. 4 di 5

Tab. 3.1-bis Scarichi Idrici Impianto di trattamento Sigla Ingresso TAS Punto Emissione Ingresso TAS Parametro Sistema UNI EN ISO 9377-2:2002 o SST IRSA-CNR-2090 COD ISO 15705:2002 Ferro IRSA-CNR-3010+3020 Cloro Analisi IRSA-CNR-4080 Trimestrale Cloruri Chimica IRSA-CNR-4090 Mercurio IRSA-CNR- o UNI EN ISO 15587-2:2002+UNI EN ISO 17294-2:2005 Solfati IRSA-CNR-4020 con batteri bioluminescenti Pag. 5 di 5