1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Secondo il National Cholesterol Education Almeno tre dei seguenti criteri: Circonferenza della vita > di cm 102 negli uomini e > 88 cm nelle donne Trigliceridemia > 150 mg/dl Colesterolo HDL < 40 mg/dl negli uomini e < 50 mg/dl nelle donne Pressione arteriosa > 130/85 mmhg Glicemia > 100 mg/dl
2 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Secondo l International Diabetes Federation Circonferenza della vita > di cm 94 negli uomini e > 80 cm nelle donne ed almeno due dei seguenti criteri: Trigliceridemia > 150 mg/dl Colesterolo HDL < 40 mg/dl negli uomini e < 50 mg/dl nelle donne o terapia ipolipemizzante Pressione arteriosa > 130/85 mmhg o terapia antipertensiva Glicemia > 100 mg/dl o diagnosi di diabete
3 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME DA INSULINO- RESISTENZA SECONDO L AMERICAN ASSOCIATION OF CLINICAL ENDOCRINOLOGISTS La diagnosi dipende dal giudizio clinico basato sui seguenti fattori di rischio: BMI > 25 kg/altezza espressa in metri al quadrato Trigliceridemia > 150 mg/dl Colesterolo HDL < 40 mg/dl negli uomini e < 50 mg/dl nelle donne Pressione arteriosa > 130/85 mmhg Glicemia tra 110 e 126 mg/dl Glicemia 2 ore post-carico > 140 mg/dl Storia famigliare di diabete tipo 2 ipertensione o malattie cardiovascolari Sindrome dell ovaio policistico Stile di vita sedentario Età avanzata
PRINCIPALI COMPLICANZE Insufficienza linfatico-venosa Degenerazioni articolari (anche, ginocchia, caviglie) Lipodistrofia (cellulite)
PRINCIPALI COMPLICANZE Cardiovascolari (ipertensione, arteriosclerosi) Metaboliche (s.metabolica-diabete-gottadislipidemia) Gastrointestinali [steatosi epatica: NAFLD (nonalcoholic fatty liver disease), calcolosi della coleciste] Poliartropatie artrosiche da sovraccarico Polmonari (S. da ipoventilazione sleep-apneasyndrome quindi ipossiemia e acidosi)
Conseguenze dell obesita viscerale OSAS Insulino resistenza IG ipertensione dislipidemia Microalbuminuria DMT2
COME L OBESITA COMPORTA L INSTAURARSI DELL INSULINO RESISTENZA L insulino-resistenza in un obeso è determinata dal grasso viscerale. L area viscerale contiene, infatti, un tessuto adiposo prono agli stimoli lipolitici che continuamente rilascia acidi grassi liberi (FFA) che captati immediatamente dal fegato riducono la sensibilità all insulina.
COME SI MISURA L INSULINO-RESISTENZA Si basano sul rapporto fra le concentrazioni del glucosio e quelle dell insulina sia in condizioni di digiuno che dopo carico orale di glucosio Si propongono alcuni indici di semplice attuazione: Rapporto glicemia: insulina basale: [glicemia basale (mmol/l)/insulinemia basale (mcu/ml)]: i valori < 6 indicano condizioni di insulino-resistenza. FIRI (fasting insulin resistance index) [glicemia basale x insulinemia basale] / 25: i valori > 2.7 indicano condizioni di insulino-resistenza HOMA (homeostatic model assessment): [glicemia basale x insulinemia basale] / 22.5: i valori > 2.7 indicano condizioni di insulino-resistenza
Per convertire il valore della glicemia da mg/dl a mmol/l si moltiplicano i mg/dl x 0,055 Nella pratica clinica, personalmente, utilizzo la determinazione dell insulinemia basale, la glicemia basale e l Hb glicata. Purtroppo, a mio avviso, l Hb glicata non è ancora in uso come fattore fondamentale per definire una sindrome metabolica o insulino-resistenza.
GENETICA IPOTALAMICA ENDOCRINA METABOLICA GENETICA SEDENTARIETA IPERALIMENTAZIONE INSULINORESISTENZA FARMACOLOGICA FFA LIPOLISI
INTERAZIONE TRA METABOLISMO DEL GLUCOSIO ED ACIDI GRASSI
SCHEMA FISIOPATOLOGICO DELLA CARDIOMIOPATIA DA OBESITA
Essendo il valore pressorio uno dei più importanti fattori di rischio, si ricorda che risulta essere fondamentale la scelta della misura del bracciale dello sfigmomanometro in relazione alla circonferenza dell arto superiore SOGGETTO Circonf. Arto superiore Neonato Bambino Ragazzo Adulto normopeso 8 13 cm 13 20 cm 19 29 cm 29 40 cm Adulto in eccesso di peso Obeso 38 50 cm 50 64 cm
INDICE GLICEMICO 11 GRASSI 10 POMODORO 9 LEGUMI 8 PASTA 7 PANE 6 FRUTTA Serie1 5 RISO 4 CAROTE 3 PATATE 2 ZUCCHERO 1 GLUCOSIO 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100