LA CORRETTA ALIMENTAZIONE DEI PESCI D?ACQUARIO I cibi di concezione moderna consentono un alimentazione ottimale dei pesci d acquario Gli esperti di alimentazione dei pesci d acquario non hanno alcun dubbio al riguardo: il cosiddetto cibo vivo e in assoluto il miglior alimento che possiamo offrire ai nostri pesci. A patto che ve ne sia a disposizione una quantità sufficiente! Per vari motivi questo tipo di cibo è stato progressivamente abbandonato. Oggi allora siamo in grado di nutrire in modo ottimale i nostri pesci utilizzando il mangime secco, ad esempio un granulato, realizzato a partire dalla vasta gamma di materie prime naturali che abbiamo a disposizione? Nessun problema! In questo articolo verrà illustrato come e perché possiamo nutrire in assoluta sicurezza gran parte dei nostri pesci ornamentali unicamente con del cibo secco. Ma c è di più: in questo modo molti pesci tropicali vivono più a lungo in acquario che nel loro biotopo naturale e si riproducono anche! Cibo vivo :il rovescio della medaglia 1 / 7
Chi oggi desidera catturare personalmente nelle pozze il cibo vivo per i propri pesci d acquario, deve innanzitutto considerare alcune norme che regolamentano la pesca nelle acque interne. Nel Caso di acque date in concessione è quantomeno necessario procurarsi il permesso del locatari. Inoltre l ambiente acquatico nel quale si andrà a rovistare non deve essere popolato da pesci, perché altrimenti si corre il rischio di portarsi dietro qualche parassita o agente patogeno che, una volta posto in condizioni tropicali come quelle di un acquario, potrebbe propagarsi velocemente. Poi si corre anche il rischio di introdurre inavvertitamente in acquario dei polipi d acqua dolce, le idre, oppure delle spore di alghe. Combattere le idre in acquario è un operazione decisamente fastidiosa, chi desidera poi trovarsi delle alghe nell acquario?. Un altra strada per disporre di cibo vivo è quella di produrselo da soli. Organismi come Enchitrei, Parameci, Artemia salina, Drosofile, altri possono essere allevati in apposite colture. Si tratta sicuramente di un attività molto impegnativa, quasi di un Hobby parallelo, ma ne vale la pena se si intende dedicarsi alla riproduzione dei pesci e all allevamento della prole. Infine esiste la possibilità di acquistare diversi orgnismi in confezioni congelate presso il proprio negoziante. Si tratta di un ottimo alimento integrativo, se si è certi che la catena del freddo non è mai stata interrotta, soprattutto poi se alla porzione congelata viene aggiunto un integratore vitaminico. Il mangime secco composto come alimento unico L alternativa al cibo vivo è un mangime secco composto di buona qualità e di concezione 2 / 7
moderna. Non vi è alcun dubbio che al giorno d oggi, oltre il 90% dei pesci d acquario potrebbe essere alimentato con un mangime granulato studiato e realizzato apposta per i pesci ornamentali. Con un alòimentazione di questo tipo, i pesci assumono la loro tipica colorazione naturale,si riproducono e raggiungono un età superiore a quella degli esemplari in libertà. Differenza fra un alimento bilanciato ed un mangime da ingrasso L acquariofilo deve verificare che il mangime che utilizza, sia studiato appositamente per pesci ornamentali. In nessun caso deve somministrare ai propri pesci del mangime per trote o carpe, magari solo per motivi economici. Questi mangimi vengono infatti definiti da ingrasso e servono a far raggiungere ai pesci nel tempo più breve possibile le dimensioni adatte al consumo e alla vendita. Pesci dei nostri acquari non devono essere fatti ingrassare ma piuttosto devono vivere per molto tempo in buone condizioni, mostrare colori sgargianti, condurre una vita sana, senza problemi di fegato, ed eventualmente generare una prole numerosa. La scienza dei mangimi per i pesci d acquario 3 / 7
La fisiologia dell alimentazione dei pesci tropicali allevati in acquario è una scienza ancora molto giovane. Essa studia il fabbisogno e il metabolismo dei singoli gruppi di sostanze nutrienti. Questi studi si fondano su indagini compiute negli ultimi decenni su numerose specie di pesci, le stesse che vengono allevate in acquario, direttamente nei loro biotopi naturali. Il prof. R. Geisler appartiene ai pionieri di queste ricerche scientifiche e già nel 1987 ebbe modo di relazionare ampiamente sulla rivista Aquarium Heute a proposito di alcune sue scoperte. Geisler ha anche riferito di ciò sulla rivista Aquarium. Oggi tiguardo agli studi scientifici di Golding, Carvalho e Ferreira lungo il corso principale del rio Negro. Durante queste spedizioni venne analizzato il contenuto stomacale di oltre 100000 pesci appartenenti ai gruppi dei Caracoidei, ciclidi e siluriformi. Oggi quindi non è più un mistero cosa ingeriscano i pesci nei loro ambienti naturali. I diversi alimenti individuati sono successivamente stati analizzati chimicamente allo scopo di fissare le basi per una alimentazione sana dei pesci d acquario.il lettore interessato può trovare nella bibliografia le indicazioni per eventuali approfondimenti su questo argomento. Oggi sappiamo di cosa i pesci hanno bisogno Il Dr. J. Herbst ha partecipato in veste di fisiologo dell alimentazione alla messa a punto e al continuo miglioramento del mangime per pesci ornamentali prodotto dalla Dupla. Anch egli ha illustrato su molte riviste i principi di una corretta alimentazione. 4 / 7
Alimentare correttamente i pesci tropicali quindi significa che tutte le sostanze nutrienti necessarie devono essere a loro a disposizione: In forma assimilabile, in giusta quantità, in giusto rapporto, nel momento giusto. Una particolare importanza è data dalle seguenti sostanza nutrienti dal loro relativo metabolismo: Albumine (proteine) grassi (lipidi), carboidrati (zuccheri e amidi),minerali e principi attivi (fosforo calcio oligoelementi e vitamine). Se queste sostanze non vengono assunte in quantità sufficiente, insorgono carenze alimentari che possono sfociare in pericolosi quadri clinici. Un alimentazione sbagliata e non equilibrata rende i pesci più esposti verso vari agenti patogeni. Anche le materie grezze a gli intervalli di digiuno sono importanti Accanto alle sostanze nutritive essenziali, anche le cosiddette materie grezze svolgono un ruolo importante. Nei biotopi naturali i pesci ingeriscono della sabbia e delle materie grezze sotto forma di resti di piante ed animali, il cosiddetto detrito. Certamente queste sostanze sono povere di elementi nutritivi, tuttavia svolgono un ruolo importante nella digestione. Mentre la mensa dei pesci d acquario è sempre abbondantemente imbandita, nei biotopi naturali si verificano invece ciclicamente in determinate stagioni dell anno, dei periodi durante i quali il cibo scarseggia e i pesci quindi devono accontentarsi. Come potete comprendere e dunque sconsigliabile, delegare a parenti o amici inesperti l alimentazione dei nostri pesci durante le ferie. Piuttosto concedete loro un naturale periodo di digiuno. 5 / 7
Il cibo granulare rispecchia le esigenze dei pesci Se si osserva la dentatura della maggior parte dei pesci allevati negli acquari, si può notare che essa è strutturata principalmente per addentare dei bocconi consistenti: Denti appuntiti e ben affilati per trattenere e lacerare l alimento e denti a raspa per triturare le sostanze vegetali. Il cibo granulato è compatto possiede una granulometria da fine fino a grossolana ed un peso specifico maggiore rispetto a quello del cibo in fiocchi, inoltre è stabile nell acqua, questo significa che non si decompone, ma assorbe acqua, tende a gonfiarsi, diventa molle, mantenendo però sempre intatta la sua forma. Il mangime granulato simula quindi bene la forma del mangime naturale ed è adatto alla bocca dei pesci: Viene afferrato ed ingerito proprio come il cibo vivo in natura. Quando si somministra il cibo granulato bisogna quindi fare attenzione a non esagerare troppo con la quantità, in linea di principio vale la regola di somministrare solo tanto cibo quanto ne viene sicuramente mangiato. Quando possibile conviene distribuire il cibo in più razioni al giorno proprio secondo il ritmo naturale. Per i pesci attivi durante la notte, come i siluriformi, sarebbe consigliabile far cadere sul fondo alcune pastiglie di cibo dopo lo spegnimento dell illuminazione, per assecondare la loro abitudine naturale di cercare il cibo durante le ore notturne. Un mangime granulato ben concepito, ha anche un altro vantaggio: quando lo si somministra mediante un dosatore, per un breve intervallo di tempo i bocconi galleggiano sulla superficie dell acqua. Una parte di essi poi affonda più o meno velocemente, e una parte del granulato raggiunge il fondo, in questo modo tutti i pesci, con abitudini alimentari diverse, hanno possibilità di accedere al cibo. 6 / 7
Gasteropelecidi, Epiplatys, Caracoidei, Ciprinidi Cobidi etc. trovano nel cibo granulare le migliori condizioni di alimentazione. 7 / 7