PICCOLI ALBERI PER UN GRANDE AVVENIRE Quasi alla fine di questa prima edizione del progetto, la fatica si fa sentire, ma la soddisfazione è altrettanto palpabile: in giro per Les Cayes (base di MLFM) molti portano le magliette della formazione sull educazione ambientale e alcuni striscioni campeggiano sulle strade per promuovere la protezione dell ambiente. Abbiamo toccato diversi comuni del Dipartimento Sud d Haiti,nella parte più a ovest: Chantal, Camp Perrain, Arniquet (grazie alla collaborazione con CESVI) e, più a est, Torbeck, Cayes, Cavaillon, Saint Louis du Sud e Aquin (attraverso il finanziamento del UNDP e la partnership con il Ministero dell ambiente haitiano). Insomma, quasi tutti i comuni tra i più grandi del Dipartimento del Sud hanno partecipato a questa esperienza pilota, veri e proprio pionieri di una nuova sensibilità ecologica. Dopo oltre 100 ore di formazione diretta con 115 professori, 50 ore con più di 1000 alunni, 40 ore tra 30 pescatori e 30 agenti della polizia nazionale, 6 feste dell ambiente, la costruzione di oltre 20 piccole serre, la consegna di più di 200 manuali di educazione ambientale e 2 atelier di visibilità con gli attori partecipanti, oltre a vari altri prodotti comunicativi (volantini, brochures, manifesti, striscioni e quadri) abbiamo aggiunto anche un importante fase: il monitoraggio. Fino alla fine di giugno saremo nuovamente tra le scuole, per verificare il grado d apprendimento dei beneficiari e chiudere quindi la prima fase di questa prova. All ultimo incontro con tutti i rappresentanti degli attori coinvolti abbiamo fatto un bilancio generale: l esperienza è piaciuta talmente tanto che gli insegnanti e gli altri professionisti formati (poliziotti e pescatori) hanno chiesto a gran voce un ultimo accompagnamento: MLFM continuerà fino alla chiusura delle scuole il suo sostegno nel dispensare consigli e valutazioni nell ambito dell educazione ambientale e dello sfruttamento sostenibile delle risorse naturali. L incontro finale per valutare l esperienza, identificarne i fattori positivi e negativi e contornare le difficoltà per riaggiustare le attività (pensando già al futuro e ad estendere il progetto anche ad altre aree del paese, magari mirando l azione anche sulle associazioni di base) è stato molto proficuo. Il riconoscimento del valore della parola e della comunicazione si unisce a quello della dimostrazione pratica del legame tra uomo e natura, evidenziato nel progetto, attraverso vari laboratori che gli educatori hanno sia portato direttamente nelle scuole sia mostrato ai professori durante le sessioni di formazione. Abbiamo, ad esempio, costruito piccole serre con la presenza di piantine di vario tipo (fruttifere, forestali e ornamentali) con la promessa che ad occuparsene siano gli alunni e gli insegnanti delle scuole coinvolte e che possano poi, una volta cresciute, essere trapiantate in un terreno libero, cominciando il loro importante ruolo di nemico naturale contro l erosione e la desertificazione del suolo. I nostri piccoli alberi possiamo dire che stanno cominciando a costruire un grande avvenire, dispensando visivamente così una nuova sensibilità ambientale, grazie alla partecipazione e all interesse che è scaturito in modo del tutto naturale in coloro che sono stati coinvolti dal progetto. Nonostante Haiti continui a essere un chiaro esempio di devastazione ecologica nell emisfero occidentale e abbia una situazione politico-governativa sempre instabile, un piccolo germoglio di speranza sta crescendo nel sud del paese, confidando nell azione del ministero dell ambiente che poi si incaricherà di portare avanti il progetto di educazione ambientale, affinchè si possa poi trasformare in un programma durevole ed essere inserito nei piani d azione dei prossimi anni. Di seguito, qualche foto: 1
1) A SCUOLA DI AGRONOMIA: 2) RIUTILIZZO CREATIVO: 2
3) IN AZIONE! 4) FESTEGGIAMO L AMBIENTE: 3
5) INSIEME A UN GRUPPO DI BENEFICIARI: 6) CERTIFICATI E MATERIALI DIDATTICI: 4
6) L EQUIPE DI MLFM: 5