IL TRATTAMENTO CONSERVATIVO NELLA GONARTROSI Massimo Cattani Casa di Cura Cittàdi Parma Parma
ARTROSI Processo DEGENERATIVO, risultante di fenomeni meccanici e biologici che destabilizzano l equilibrio tra la sintesi e la degradazione della cartilagine e dell osso sub condrale
L artrosi interessa tutti i tessuti delle articolazioni diartrodie e si manifesta con modificazioni morfologiche, biochimiche e biomeccaniche delle cellule e della matrice cartilaginea
KELLGREN-LAWRENCE CLASSIFICATION Grado 0: non visibili modificazioni artrosiche Grado 1: dubbio restringimento dello spazio articolare e minuta formazione di osteofiti Grado 2: minime alterazioni del profilo marginale, formazione limitata di osteofiti e possibile restringimento dello spazio articolare Grado 3: moderate multiple formazioni osteofitosiche, restringimento visibile e limitato dello spazio articolare e sclerosi ossea iniziale non marcata Grado 4: severo restringimento dello spazio articolare con marcata sclerosi ossea, deformazione ossea visibile e non discutibile, ampia formazione di osteofiti
LESIONI CARTILAGINEE FOCALI MICROFRATTURE AMIC STAMINALI LESIONI DEGENERATIVE TERAPIA CONSERVATIVA TERAPIA CHIRURGICA
Nuovi approcci per la rigenerazione cartilaginea Ingegneria tissutale Scaffolds Cellule staminali Colture condrocitarie Fattori di Crescita Medicina Rigenerativa
MEDICINA RIGENERATIVA Lo scopo delle nuove tecnologie per il trattamento delle lesioni cartilaginee NON DEGENERATIVE è di rigenerare (e non sostituire o riparare) la porzione di tessuto lesionato, sfruttando le potenzialità di autorigenerazione derivanti dall organismo stesso Cellule Fattori di crescita Scaffolds
STADI EVOLUTIVI DALLA LESIONE CARTILAGINEA ALLA ARTROSI rammollimento fissurazione ulcerazione
STADI EVOLUTIVI DALLA LESIONE CARTILAGINEA ALLA ARTROSI perdita di cartilagine articolare (a specchio: preartrosi) sclerosi dell osso subcondrale (artrosi) produzione di osteofiti e cisti
DIAGNOSI CLINICA dolore rigidità limitazione funzionale versamento articolare deformità articolari o periarticolari scrosci
TERAPIA La terapia della gonartrosi varia in base a: lo stadio evolutivo l età il morfotipo le patologie associate
TERAPIA terapia preventiva fisioterapia terapia riabilitativa terapia farmacologica terapia chirurgica
TERAPIA PREVENTIVA calo ponderale attività fisica moderata, prevalentemente in scarico (nuoto, bicicletta) correzione di significative deformità posturali
FISIOTERAPIA NON TROVA INDICAZIONI In caso di versamento è addirittura controindicata ALGODISTROFIA e EDEMA OSSEO: CEMP (Campi Elettromagnetici Pulsati)
TERAPIA RIABILITATIVA Molto UTILE, prevalentemente nei casi iniziali Si avvale di: kinesiterapia assistita rieducazione posturale kinesi in acqua
TERAPIA FARMACOLOGICA E sintomatica: FANS COX II Condroprotettori Terapiainfiltrativa con PRP, ac.jaluronico e steroidi
TERAPIA FARMACOLOGICA FASI ACUTE FANS e COX II FASI CRONICHE PARACETAMOLO Farmaci analgesici di nuova generazione (come TAPENTADOLO)
TERAPIA FARMACOLOGICA CONDROPROTETTORI la loro efficacia non è documentata STEROIDI INTRARTICOLARI da utilizzare unicamente in fase acuta, non hanno alcuna efficacia nel tempo e possono mascherare la evoluzione della malattia
PRP (plasma ricco di PLT) I GF (Growth Factors) sono proteine in grado di attivare la proliferazione e/o la differenziazione cellulare Hanno inoltre la capacità di controllare la omeostasi articolare e quindi agiscono come antinfiammatori naturali
Fattori di crescita coinvolti nella rigenerazione cartilaginea Superfamiglia TGF-β Stimolano il differenziamento condrogenico in MSC Favoriscono la sintesi di ECM nei condrociti BMP-2 GDF-5 BMP-7 PDGF Elevata azione mitogenica e chemotattica sulle cellule di derivazione mesodermica (sia condrociti che MSC) IGF-1 Favorisce la sintesi di ECM specifica da parte dei condrociti
PRP (plasma ricco di PLT) Si trovano nelle piastrine del plasma, quindi sono facili da prelevare e concentrare per essere poi infiltrate in articolazione, sfruttandone il potere antinfiammatorio
PRP (plasma ricco di PLT) Numerosi studi clinici, anche recenti, confermano una efficacia duratura del miglioramento clinico fino a 12 mesi Secondo alcuni studi milgliori risultati negli stadi iniziali rispetto agli stadi avanzati (Chang, 2014), secondo altri studi risultati indipendenti dal grado di OA (Cerza, 2013)
PRP (plasma ricco di PLT) Prelievo di sangue dal paziente stesso Centrifugazione e isolamento della frazione plasmatica contenente le PLT Infiltrazione intrarticolare
PRP (plasma ricco di PLT) EFFETTI COLLATERALI Locali In letteratura lievemente più ferquenti rispetto all HA Dolore e lieve tumefazione
ACIDO JALURONICO Glicosaminoglicano, è un componente fondamentale dei tesssuti connettivi In particolare si trova: Nell umor vitreo dell occhio Nel liquido sinoviale articolare e nelle cartilagini Nei tendini Nella cute e nel cordone ombelicale Nelle pareti dell aorta
ACIDO JALURONICO Altamente idrofilico si complessa con numerosissime molecole d acqua Per questo motivo è in grado di mantenere idratazione, turgidità, plasticità e viscosità del tessuto connettivo
ACIDO JALURONICO Nel liquido sinoviale in particolare funge da molecola anti-urto con azione lubrificante prevenendo il danneggiamento delle cellule dovuto a stress fisici Inoltre svolge un ruolo protettivo nei confronti dei tessuti, limitando la penetrazione di cellule infiammatorie e di enzimi proteolitici
ACIDO JALURONICO Utilzzato dagli anni 70 Inizialmente prodotto da creste di gallo Attualmente produzione di sintesi, molto simile all acido jaluronico naturale con minori effetti collaterali
ACIDO JALURONICO VISCOINDUZIONE capacità dell acido ialuronico a basso peso molecolare (0,5 e 1,2x 106 DA) di attraversare la membrana sinoviale e di ripristinare il metabolismo delle cellule sinoviali con normalizzazione della biosintesi dell acido ialuronico endogeno
ACIDO JALURONICO VISCOSUPPLEMENTAZIONE Azione meccanica dell acido jaluronico ad alto peso molecolare (1,2-3,2 X 106 DA) e ad altissimo peso molecolare (3,3-> 6 X 106DA) di lubrificazione articolare con ripristino delle condizioni viscoelastiche normali del liquido sinoviale La viscosupplementazione rappresenta il sostituto temporaneo del liquido sinoviale
ACIDO JALURONICO
ACIDO JALURONICO EFFETTI COLLATERALI Locali Dolore, tumefazione Più presenti con l altissimo peso molecolare Meno frequenti e intensi rispetto ai PRP Regressione spontanea in 48 ore FANS, riposo funzionale, ghiaccio
GRAZIE