P.E.I Progetto educativo di Istituto.



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Transcript:

Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità scolastica P.E.I Progetto educativo di Istituto. Definisce il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi Regola l uso delle risorse di Istituto e la pianificazione delle attività di sostegno, recupero, orientamento e formazione integrata E integrato dal Regolamento di Istituto 1

INDICE 1.: Premessa Pag. 3 2.: Linee educative Pag. 3 3.: La programmazione educativa Pag. 4 4.: Continuità e orientamento Pag. 4 5.: Uso delle risorse di Istituto e pianificazione delle attività di sostegno, recupero e orientamento. Pag. 5 Allegati 1. Curricolo; 2. Regolamento Scolastico; 3. Programmazioni Infanzia Arcobaleno e Don Bosco. 4. Programmazioni Infanzia Siamo Amici. 5. Programmazione della scuola Primaria; 6. Progetti educativi didattici della scuola secondaria, per classe e per disciplina. 7. Scheda di passaggio dalla scuola dell infanzia alla scuola primaria; 8. Scheda di passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria; 9. Progetti di ampliamento dell offerta formativa. 2

1. Premessa Il PEI, Progetto educativo d Istituto, rappresenta l espressione dell intenzionalità culturale, educativa, didattico-metodologica, propria del nostro Istituto. Il Progetto è quindi la descrizione per grandi linee di un lavoro già in atto, rivolto ai docenti e alla famiglia, un piano culturale ed educativo che ha come scopo la formazione dei bambini e dei ragazzi, perché da essi dipende il futuro della società. La Scuola persegue l'obiettivo dell'ottenimento di un pieno sviluppo della potenzialità degli alunni sotto il profilo culturale, psicofisico e sociale, considerando l'alunno come soggetto attivo di questo processo, contribuendo alla formazione di una mente aperta e flessibile, pienamente integrata ma anche capace di esercitare una funzione critica positiva, in grado di manifestare capacità autonome di risoluzione dei problemi, anche creative, nonché capacità di autoapprendimento. Lo studente ha un ruolo centrale, come soggetto attivo, nel processo di apprendimento educativo e formativo, per la cui piena realizzazione è fondamentale mantenere una forte motivazione attraverso ogni possibile strategia. Gli insegnanti rappresentano gli attori del processo di insegnamento. Il ruolo della funzione docente, nel perseguimento degli obiettivi sopra evidenziati,è certamente fondamentale e pertanto si dovrà mettere in atto ogni intervento volto a perseguire, anche in forme non tradizionali, queste finalità. Altrettanto importante il ruolo delle famiglie nella partecipazione alla gestione della scuola, attraverso interventi volti ad un maggiore coinvolgimento delle stesse nelle scelte strategiche di fondo, anche oltre gli spazi istituzionali concessi. La scuola non intende rimanere estranea a quelle che sono le peculiarità del territorio che la ospita; al contrario, rivendica un ruolo attivo nella caratterizzazione culturale dell'area in cui è inserita, interagendo attivamente con le altre realtà istituzionali operanti nella zona, attraverso iniziative autonome, progetti comuni e altre forme di integrazione. 2. Linee educative Promuovere il successo formativo, garantendo pari opportunità educative e prevenendo fenomeni di dispersione scolastica Favorire un percorso formativo unitario, dalla scuola dell infanzia a quella secondaria di primo grado, nella prospettiva del processo in atto di innovazione scolastica Educare ai fondamentali valori etici Favorire il processo di crescita e rendere efficace l azione formativa in un clima di rispetto e collaborazione con le famiglie e il territorio Personalizzare i percorsi d apprendimento nel rispetto dell unità della persona Arricchire l offerta formativa dell Istituto per quanto riguarda le attività opzionali facoltative Agevolare l inserimento di alunni stranieri extracomunitari con progetti di recupero/sviluppo, in accordo anche con enti presenti sul territorio Promuovere un inserimento proficuo ed efficace di alunni diversamente abili con progetti specifici Migliorare la qualità del servizio scolastico, in un clima di rispetto, collaborazione e benessere Sensibilizzare ad una visione europea e mondiale della cultura Individuare forme diverse di monitoraggio e autovalutazione interne Riflettere sulle varie tipologie di disagio per trovare forme di fronteggiamento e avviare processi di inclusione. 3

3. La programmazione educativa La programmazione educativa viene elaborata tenendo conto delle reali condizioni sociali, culturali, ambientali, dei bisogni e delle opportunità del territorio in cui si opera ma anche delle risorse effettivamente disponibili, a partire dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo. Il documento esplicita le varie fasi del processo educativo nell ottica della formazione globale della persona. Sono stati progettati percorsi formativi avendo presente le finalità e gli obiettivi del POF: individuazione del contesto socio-culturale e la situazione di partenza degli alunni; definizione degli obiettivi finali, intermedi ed immediati che riguardano l area cognitiva e non cognitiva; organizzazione delle attività e dei contenuti ponendoli in relazione agli obiettivi stabiliti definizione del processo valutativo fondandolo su una sistematica osservazione dei processi di apprendimento, finalizzandolo sia alla progettazione dei successivi interventi sia culturali che educativi, sia alla costante verifica dell azione didattica programmata. 4. Continuità e orientamento 4.1.Finalità: creare situazioni favorevoli all apprendimento; favorire la crescita della persona; aumentare la fiducia in sé e negli altri; orientare e compiere scelte consapevoli; rendere efficaci i rapporti con le famiglie e col territorio; elaborare strumenti agili ed efficaci per la progettazione e la valutazione; 4.2.Continuità fra la scuola dell Infanzia e la Scuola primaria: Conoscenza del percorso formativo ed esperienziale degli alunni; Individuazione di un oggetto di passaggio, o strumento significativo nel percorso formativoeducativo della scuola dell infanzia utilizzato come momento di raccordo all inizio della scuola primaria; Passaggio di informazioni per la formazione delle classi prime, Documentazione su schede di passaggio degli alunni di cinque anni. Colloqui tra i docenti a classi già formate per il passaggio d informazioni relativo agli alunni; Incontro con i docenti dell Istituto, visita degli spazi, informazioni sull organizzazione scolastica, prima dell iscrizione scolastica. Colloqui individuali con la famiglie I docenti e le sezioni dei cinque anni delle varie scuole dell infanzia, visiteranno le classi quinte della scuola primaria, partecipando ad attività comuni. 4.3.Continuità fra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado: Ricostruire la situazione formativa che sta per concludersi I docenti delle classi in uscita concordano contenuti, metodologie, strategie d intervento per la definizione di progetti ponte Passaggio d informazioni per la formazione delle classi prime, colloqui tra i docenti per il passaggio di informazioni degli alunni. Documentazione su schede di passaggio. 4

4.4.Orientamento: Individuare i bisogni di alunni e famiglie; Conoscere le offerte formative delle scuole secondarie di secondo grado; Organizzare incontri con i rappresentanti di alcuni Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado. Elaborare il concetto di scelta consapevole; 5. Uso delle risorse di Istituto e pianificazione delle attività di sostegno, recupero e orientamento. L Istituto promuove progetti legati allo sviluppo di procedure atte al recupero e l integrazione delle diversità, costante è la collaborazione con gli operatori socio-sanitari, l organizzazione e la gestione dei sussidi didattici in dotazione della scuola, uso di griglie di osservazione specifiche per tipologie di handicap e analisi dei risultati. Per quanto riguarda l aspetto organizzativo e gestionale rivolti all inclusività, si promuovono percorsi di formazione e aggiornamento dei docenti, la raccolta e documentazione degli interventi didattico educativi posti in essere, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola Considerata la sua posizione geografica e il continuo flusso di immigrati, l Istituto promuove progetti di accoglienza e alfabetizzazione degli alunni stranieri, conferenze e incontri atti a promuovere il processo di interculturalità. L Azione di recupero e orientamento, prevede la realizzazione di attività di qualificazione, orientamento e sostegno, integrative e aggiuntive rispetto ai percorsi curricolari, mirate a rendere più attraente l offerta scolastica, a suscitare motivazioni, a promuovere il riconoscimento di possibilità formative finalizzate all integrazione sociale. 5