ISIS LE FILANDIERE, A.S. 2015/2016 PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: II B (LS) DISCIPLINA: FISICA Docente: Costantini Gianni



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ISIS LE FILANDIERE, A.S. 2015/2016 PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: II B (LS) Programmazione per competenze: DISCIPLINA: FISICA Docente: Costantini Gianni Le competenze specifiche che l insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare nel primo biennio sono: 1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. 2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. 3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. 4. Risolvere utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. 5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. Argomenti Competenze Contenuti Abilità Moto 1,2,3,4 Punto materiale Utilizzare i SDR rettilineo in moto e nello studio di traiettoria Sistemi di un moto Calcolare riferimento Moto rettilineo velocità media, spazio percorso Velocità media e intervallo di ed istantanea Caratteristiche tempo moto in un del moto rettilineo uniforme Analisi mediante legge oraria e velocità- grafico tempo. Accelerazione media e Interpretare il significato della pendenza di un grafico spaziotempo nel moto rettilineo uniforme Calcolare velocità

Moti nel piano Principi della dinamica e applicazioni istantanea Caratteristiche del moto uniformemente accelerato Partenza da termo e con velocità iniziale Leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo Moto di caduta libera. Il valore di g 1,2,4 Vettori posizione, spostamento e velocità Moto circolare uniforme e sue grandezze caratteristiche Composizione di moti Moto del proiettile 1,2,3,4,5 Enunciati dei principi della dinamica Sistemi di istantanea e accelerazione media di un corpo in moto Interpretare le rappresentazioni grafiche dello spazio percorso e della velocità su l moto uniformemente accelerato semplici sul moto di caduta libera Comprendere che l accelerazione di gravità è una grandezza caratteristica dei vari corpi celesti Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali Comporre spostamenti e velocità di due moti rettilinei sui moti circolare uniforme e del proiettile Analizzare il moto di un corpo quando la forza risultante

riferimento inerziali Principio di relatività galileiana Concetto di massa inerziale Moto lungo un piano inclinato Energia 1,2,3,4,5 Definizione di lavoro Potenza Energia cinetica Teorema dell energia cinetica Energia potenziale e forze conservative Principio di conservazione dell energia meccanica Fenomeni dissipativi applicata è nulla Riconoscere i SDRI Studiare il moto di un corpo sotto l azione di una forza costante riguardanti l applicazione della legge di Newton, ad esempio nei moto lungo piani orizzontali e inclinati. Applicare il terzo principio Calcolare il lavoro compiuto da una forza Calcolare la potenza Ricavare l energia cinetica di un corpo anche in relazione al lavoro svolto Riconoscere le situazioni in cui è valido il principio di conservazione dell energia e applicarlo opportunamente al fine di risolvere diversi Riconoscere fenomeni

Temperatura e calore 1,2,3,4,5 Termometri Definizione operativa di temperatura Scale di temperatura Dilatazione termica Scambi di calore tra corpi a contatto termico. Equilibrio termico Capacità termica e calore specifico Temperatura di equilibrio dissipativi riguardanti fenomeni dissipativi Comprendere la differenza tra le sensazioni soggettive di caldo e freddo e la temperatura Comprendere la differenza tra capacità termica e calore specifico. riguardanti la dilatazione termica riguardanti la ricerca della temperatura di equilibrio Saper utilizzare un calorimetro Strategie didattiche: Gli argomenti verranno spesso introdotti mediante, attraverso la discussione e l analisi di situazioni reali, ideali e immaginarie e saranno sviluppati mediante l uso del laboratorio, sviluppando così la capacità di esplorare e descrivere fenomeni. Gli esperimenti saranno accompagnati da discussione guidata, elaborazione dei dati raccolti, individuazione di relazioni analitiche tra le grandezze osservate e verifica delle ipotesi. Nell elaborazione dei dati e nella redazione delle relazioni saranno utilizzate anche tecnologie

informatiche, con l uso di Word e di Excel. I nuovi argomenti saranno formalizzati sfruttando la lezione frontale o dialogata, seguendo il metodo deduttivo con vari esempi esplicativi ed applicativi e stimolando il ricordo dei necessari prerequisiti. La trattazione teorica dei vari argomenti sarà affiancata dalla risoluzione di varie tipologie di, tratti da testi diversi, che permettano il consolidamento delle conoscenze acquisite e delle diverse procedure risolutive. La traccia di alcuni esercizi e alcuni articoli a carattere scientifico saranno presentati anche in lingua inglese. Quando sarà possibile si collocheranno le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale, avvicinando gli studenti alla biografia di alcuni grandi scienziati. Strumenti didattici: Le attività didattiche si potranno svolgere in classe e nei laboratori di fisica e di informatica. Gli strumenti utilizzati saranno: libri di testo in adozione presentazioni in power-point materiali/documenti forniti dall insegnante (appunti integrativi, schede di laboratorio, tracce di tratti da altri libri); materiale reperito in internet dagli studenti e materiale on line fornito dalla casa editrice del testo in adozione filmati, animazioni materiale presente nel laboratorio di fisica uso di software come Word, Excel Strumenti di verifica Per accertare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzeranno verifiche scritte (domande aperte e chiuse, test a risposta multipla, questionari vero/falso, esercizi e ) e orali, relazioni relative alle esperienze di laboratorio, esercitazioni individuali e controllo del lavoro domestico. Criteri di verifica e valutazione La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri: livello di conoscenza degli argomenti trattati; uso corretto del linguaggio e del formalismo specifico della disciplina; chiarezza e correttezza nell'esposizione; capacità di applicare le conoscenze acquisite alla conduzione di esperienze e alla risoluzione di ; capacità di matematizzare un problema di fisica e risolverlo, con una lettura critica dei risultati ottenuti

capacità di individuare collegamenti fra i diversi argomenti, con altre discipline e con la realtà quotidiana La valutazione globale si baserà sui risultati delle prove di verifica, tenendo conto anche dell interesse e dell impegno profuso in classe, in laboratorio e nello studio domestico (partecipazione al dialogo educativo, puntualità nelle consegne e costanza nello studio, autonomia ed organizzazione del lavoro personale), dei miglioramenti fatti nel corso dell anno in base al livello di partenza e di eventuali approfondimenti personali Attività di recupero Le attività di recupero si svolgeranno per quanto possibile nell orario curriculare, precisando a ciascun alunno interessato gli elementi su cui deve concentrare il proprio lavoro di recupero e il tipo di lavoro da svolgere; al termine di tali attività personali lo studente potrà sostenere una nuova prova di recupero. Ulteriori attività di recupero potranno essere svolte in orario pomeridiano con attività di sportello, su richiesta degli studenti stessi.