INTRASTAT: istruzioni di compilazione (RETTIFICHE E VARIAZIONI) Quando delle operazioni intra UE sono oggetto di: variazioni negli importi intervenuti successivamente alla presentazione degli elenchi; errori e omissioni sostanziali, è necessario procedere a successive rettifiche (N.B. non confondere con la mancata presentazione dei modelli, ipotesi che va sanata con la sanzione e la successiva presentazione del modello omesso). I modelli di riferimento a questo fine sono: Intra 1 ter (sezione 2 cessioni di beni); Intra 1 quinquies (sezione 4 servizi resi), per rettifiche successive al 01/01/2010 Intra 2 ter (sezione 2 acquisti di beni) Intra 2 quinquies (sezione 4 servizi ricevuti), per rettifiche successive al 01/01/2010 N.B. Ci si occuperà qui solo delle rettifiche relative alle cessioni e acquisti di beni (Intra 1 ter e Intra 2 ter), dal momento relativamente ai servizi sussiste ancora qualche incertezza. Le modalità di rettifica sono le seguenti: In caso di rettifica dei seguenti dati: partita IVA partner; nomenclatura combinata; natura della transazione. si compilano due righe di sezione 2: la prima, recante segno, annulla l operazione da rettificare; la seconda, recante segno +, reca i dati corretti. In caso di rettifica dei seguenti dati: ammontare delle operazioni; ammontare in valuta; valore statistico, è sufficiente indicare in una sola riga di sezione 2 le variazioni in aumento o in diminuzione. Al contribuente è consentito operare una rettifica globale delle variazioni, in aumento o in diminuzione, concernenti più periodi di riferimento, anche compresi in più anni solari, relativi agli acquisti o alle cessioni, a condizione che le operazioni di riferimento: siano state effettuate con lo stesso cliente o fornitore; abbiano avuto ad oggetto una sola tipologia di merce; avessero la stessa natura; il periodo cui riferire la rettifica è l ultimo (o gli ultimi nel caso l ultimo abbia un importo inferiore a quello della rettifica) tra quelli nei quali sono state riepilogate le operazioni da rettificare pagina 1 / 5
VARIAZIONI IMPONIBILE Per le variazioni di imponibile nelle operazioni intra UE i riferimenti sono l art.26 DPR 633/1972 e la CM 13/E del 23/02/1994, che detta le modalità operative. La regola generale è che se l operazione non rileva ai fini IVA, non rileva neppure per la parte fiscale dell Intrastat, ma solo per quella statistica; così, in caso di: CESSIONI Le rettifiche modificano il plafond disponibile in ogni caso, ma non influiscono sulla qualifica di esportatore abituale. in caso di variazione in aumento dell imponibile è obbligatoria l emissione di una fattura integrativa (nota di debito), ai fini IVA; tali operazioni vanno riportate nell Intra 1 ter con segno + ; in caso di variazione in diminuzione è facoltativo rettificare l operazione principale sul registro delle fatture emesse; tuttavia dopo 12 mesi dalla fattura le variazioni in diminuzione sono fuori campo IVA (art.26, co.2, 3, DPR 633/1972) Scrittura contabile: Dare: Merci C/vendite a Avere: Clienti UE ACQUISTI in caso di variazione in aumento dell imponibile è obbligatoria l emissione di una nota di variazione ai fini IVA; tali operazioni vanno riportate nell Intra 2 ter con segno + ; in caso di variazione in diminuzione è facoltativo rettificare l operazione principale sul registro delle fatture emesse e degli acquisti[1] ai fini IVA, ; tuttavia dopo 12 mesi dalla fattura le variazioni in diminuzione sono fuori campo IVA (art.26, co.2, 3, DPR 633/1972) Scrittura contabile: Dare: Clienti UE a Avere: Merci C/Acquisti Si propone la seguente tabella riassuntiva CESSIONI INTRA UE IN AUMENTO Obbligo per il cedente di PARTE FISCALE emettere nota di debito non imponibile ex art.41, lett.a), annotata nello stesso DL 331/1993 Intra 1 bis (beni), dal momento che l operazione principale non è stata ancora riepilogata nell Intrastat. Intra 1 ter (beni) Obbligatoria pagina 2 / 5
indipendentemente che vi sia o meno la restituzione dei beni IN DIMINUZIONE Facoltà per il cedente di PARTE FISCALE emettere nota di credito, altrimenti registrazione solo annotata nello stesso in libro giornale (contabilità generale) Intra 1 bis (beni) per il valore netto, dal momento che l operazione principale non è stata ancora riepilogata nell Intrastat. successivo presentare il solo accredito sul mod. Intra 1 ter (beni) Nel caso si emetta nota di credito IVA è obbligatoria se vi è la restituzione dei beni Nel caso non si emetta nota di credito la parte statistica è obbligatoria: - se vi è la restituzione del bene, - o se lo stesso viene ceduto in altro stato UE ACQUISTI INTRA UE IN AUMENTO Obbligo per l acquirente di integrare ex art.46 DL 331/1993 emettendo nota di debito intracomunitaria PARTE FISCALE annotata nello stesso Intra 2 bis (beni), per l importo delle 2 fatture, dal momento che l operazione principale non è stata ancora riepilogata nell Intrastat. Intra 2 ter (beni), per l importo della sola nota di debito Obbligatoria indipendentemente che vi sia o meno la restituzione pagina 3 / 5
dei beni IN DIMINUZIONE Facoltà per l acquirente di integrare ex art.46 DL 331/1993 emettendo nota di credito intracomunitaria, altrimenti registrazione solo in libro giornale (contabilità generale) PARTE FISCALE annotata nello stesso Intra 2 bis (beni) per il valore netto, dal momento che l operazione principale non è stata ancora riepilogata nell Intrastat. Intra 2 ter (beni) per l importo della sola nota di credito. Nel caso si emetta nota di credito IVA, la parte statistica è obbligatoria nel caso in cui vi sia restituzione del bene INTEGRAZIONE O RETTIFICA DI UN ELENCO PRESENTATO CON RIFERIMENTO AI SERVIZI Inserimenti di movimenti non dichiarati in precedenza: vanno registrati nei modelli Intra1 Quater o Intra2 Quater specificando nel frontespizio relativo il periodo nel quale il servizio è stato reso/ricevuto. Modifiche di movimenti dichiarati in precedenza: vanno registrate nei modelli Intra1 Quinquies o Intra2 Quinquies specificando gli estremi dell elenco da modificare e i nuovi dati che sostituiscono quelli precedentemente dichiarati. Cancellazioni di movimenti dichiarati in precedenza: vanno registrate nei modelli Intra1Quinquies o Intra2 Quinquies specificando gli estremi dell elenco da modificare lasciando vuote le successive informazioni. [1] In tal caso ex art.26 DPR 633/1972 le annotazioni possono essere fatte: senza limiti di tempo, in caso di dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione e simili, abbuoni e sconti da contratto; entro 1 anno dall operazione in caso di sopravvenuto accordo tra le parti o inesattezze di fatturazione ex art.21, co.7 DPR 633/1972. DEVI APPROFONDIRE? UTILIZZA L E-BOOK DELLO STUDIO GIARDINI E-BOOK OPERAZIONI INTERNAZIONALI v. 1.09 agg. 05/2014 400 pag., in vendita sul sito del Commercialista Telematico al prezzo di 25 + IVA pagina 4 / 5
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