Anno scolastico 2013/2014 DI MIGLIORAMENTO DIDATTICO DSA- Disturbo Specifico dell Apprendimento Fasi della pianificazione del progetto: 1) Il Collegio dei Docenti esprime finalità generali dei progetti dell istituto, ambiti di proposta ed eventualmente linee organizzative 2) Coloro che propongono un progetto ne redigono la proposta tramite la presente scheda e la pubblicizzano secondo le modalità di anno in anno stabilite 3) Il Collegio dei Docenti (direttamente o secondo procedure deliberate) approva il progetto. Il Responsabile del progetto/commissione prof. Iaria compila la seguente scheda illustrativa e finanziaria e la presenta al Dirigente Scolastico per l approvazione. Parametri Descrizione Note 1.1 TITOLO DEL DSA- Disturbo Specifico dell Apprendimento 1.2 RESPONSABILE DEL GRUPPO DI 3 insegnanti per sede Il responsabile del Progetto avrà il compito di predisporre i tempi e modi di esecuzione, oltre che il monitoraggio e controllo dello stesso in itinere e al termine Iaria, De Fusco, Lacomba, Corrado, Minucciani, Bosco, Gregori e due insegnati disponibili per To1 e To3 1.3 OBIETTIVI FINALITÀ E OBIETTIVI Permettere l individuazione in classe di alunni con DSA Intervenire con strategie educative e didattiche mirate sugli alunni con DSA Formare il personale docente in collaborazione con la funzione strumentale Formazione Attivare consapevolezza ed attenzione sui DSA, in tutte le famiglie Descrivere le finalità del progetto e gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire. Pagina 1 di 6
DESTINATARI DEL VALUTAZIONE PREVENTIVA DELL IMPATTO Tutti gli allievi DSA e i rispettivi genitori l DSA, Disturbo Specifico dell Apprendimento, è un disturbo che interessa uno specifico dominio di abilità (lettura, ortografia, grafia e calcolo) in modo significativo, ma circoscritto lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. I DSA, meglio conosciuti con i termini di dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia sono, quindi, disturbi che riguardano lo sviluppo di abilità specifiche, rappresentano un problema ad alta incidenza nella popolazione scolastica (dal 2 al 5%) e originano molti casi di disagio e abbandono scolastico. Per questo è importante identificare il prima possibile tali disturbi, al fine di poter agire sin dalle fasi iniziali di acquisizione delle abilità funzionali all apprendimento. Muoversi tempestivamente permette, inoltre, di ridurre il disagio di tipo affettivo e sociale e di prevenire l insorgenza di disturbi comportamentali. Occorre saper riconoscere i segnali e, all occorrenza effettuare un indagine approfondita per poi intervenire con metodologie idonee coinvolgendo l intero corpo docente in continuità orizzontale con le famiglie e il territorio. Il progetto si prefigge l attuazione di un intervento mirato nei casi diagnosticati, ma anche su quelli in dubbio. Inoltre, il progetto è finalizzato alla costruzione di un PDP (Piano Didattico Personalizzato) per gli alunni DSA modificabile negli anni successivi, in base ai risultati di ulteriori rivalutazioni e alle esigenze emergenti. Tutto ciò offre la possibilità di garantire agli alunni un percorso di apprendimento, sereno e, pertanto, significativo. Si prevedono, infine, spazi di formazione rivolti agli insegnanti e alle famiglie con la collaborazione della Funzione Per i progetti destinati ad allievi precisare le classi coinvolte Pagina 2 di 6
Strumentale Formazione METODOLOGIE UTILIZZATE Sportello di consulenza con un esperto per gli insegnanti e i genitori raccordo e scambio di documenti con i docenti coordinatori di classe Indicare l eventuale utilizzo di metodologie innovative o particolari in relazione all utenza. (cooperative learning, comunicazione facilitata ecc) RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI USR e USP 1.4. DURATA FASI OPERATIVE Settembre-Ottobre RISULTATI PREVISTI Intervento formativo per gli insegnanti sulle modalità di somministrazione delle prove; presentazione del progetto alle famiglie Descrivere l arco temporale nel quale il progetto si attua. DATA DI CONCLUSIONE E VERIFICHE Novembre Dicembre- metà Gennaio: confronto sui casi con specialisti di riferimento scelta metodi per il trattamento degli eventuali casi emersi; definizione di PDP condivisi e sottoscritti dalle famiglie; inizio attuazione strategie condivise e mirate continuazione utilizzo metodologie scelte Metà gennaio - inizio febbraio: Somministrazione intermedia (dove prevista) delle prove di screening con calcolo degli indici di progressione/regressione ai casi DSA individuati ridefinizione dell intervento in base ai risultati ottenuti Pagina 3 di 6
Febbraio- Fine Aprile ripresa dell intervento sugli alunni DSA con gli aggiustamenti per i singoli casi Maggio Giugno mappatura della situazione degli alunni 1.5. RISORSE UMANE DOCENTI CHE COLLABORANO AL Ore di lavoro previste Tutti i docenti 1000 PERSONALE ESTERNO (Segnalare l eventuale necessità di personale esperto indispensabile per l esecuzione del progetto e indicarne i profili di riferimento) PERSONALE A.T.A. CHE COLLABORA AL Sig.ra Ivana Piovano segreteria Didattica 50 1.6 BENI E SERVIZI RISORSE STRUMENTALI E LOGISTICHE DISPONIBILI ATTREZZATURE computer con software didattici specifici testi facilitati e/o digitali Indicare le risorse logistiche e organizzative che si prevede di utilizzare.(aule laboratori ecc) Indicare le attrezzature disponilibili e le eventuali richieste di acquisto Pagina 4 di 6
Schede didattiche ad hoc MATERIALE DI CONSUMO NECESSARIO Pagina 5 di 6
a.s. Progetto: VERIFICA DEL : (il responsabile del progetto verifica la fattibilità del progetto e appone la sua firma di conferma prima di presentarlo al Collegio dei Docenti per l approvazione.) si conferma la corretta rispondenza fra requisiti e obiettivi rispetto alla progettazione realizzata Firma del responsabile del progetto Data RIESAME DEL. (ISO 9001:2008 punto 7.3.4) ( il DS, il DSGA e l RSGQ riesaminano il progetto proposto e, dopo averne verificato la copertura finanziaria, appongono le loro firme di conferma prima della presentazione al Collegio dei Docenti per l approvazione.) si conferma l esistenza delle risorse necessarie al progetto Firma Dirigente Scolastico DSGA Firma del RSGQ Firma del Data PRIMA VALIDAZIONE DEL : (ISO 9001:2008 punto 7.3.6) ( la prima validazione coincide con la prima approvazione del collegio dei docenti ) Si conferma che il Collegio dei Docenti, come risulta dal Verbale CD del.. ha approvato il progetto non ha approvato il progetto Firma del RSGQ Data SECONDA VALIDAZIONE DEL. (ISO 9001:2008 punto 7.5.2) (la validazione finale avviene con la relazione presentata al Collegio dei Docenti a consuntivo dell attività svolta e dalla quale risulta se tale progetto sia da estendere, da rinnovare o da modificare.) Come si evince dal Verbale CD Validato (rinnovato, esteso) modificato) del il progetto risulta: NON validato (non rinnovato, non esteso, Firma del RSGQ Data Pagina 6 di 6