Documentazione insegnante Venerdì Piano di lavoro dettagliato: situazione comunicativa - ricapitolazione delle competenze acquisite e transfer MATTINA In aula: banchi disposti a isole da 4 6 allievi (a seconda dello spazio a disposizione). Su ogni isola: un dizionario bilingue. Su una parete: i poster Colori e Numeri supplementare: piccoli premi (cioccolatini) Laboratorio: se possibile, internet, smartphone per filmare i giochi di ruolo, per il collage (pubblicità): carta, pennarelli, giornali, ev. computer Rilancio degli aeroplanini: aeroplanini di carta ritirati e l elenco con l esito del lancio di Certificato di frequenza: preparare per ogni A. il certificato di frequenza Fare la pizza: procurare tutti gli ingredienti della pizza prestando attenzione ai gusti dei ragazzi (qualcuno vorrà un pezzo senza funghi, altri senza prosciutto o prodotti suini ). Prima della lezione pomeridiana preparare posate, piatti e bicchieri; allestire due tavoli in cucina e in aula Abbreviazioni: I. insegnante A. allievo/i* (a) materiale allievi (c) materiale classe * sono sempre incluse anche le allieve Orario Obiettivi Attività organizzazione classe materiale/schede Osservazione e suggerimenti 1 (5 ) 1. Programma della giornata Breve annuncio del programma della giornata di venerdì (in quest occasione si fissa il nome della giornata): approfondire le nozioni delle giornate precedenti e concludere la settimana. slide 1 2 Ripetere il lessico degli alimenti, delle attività e le espressioni mi piace e non mi piace attraverso un attività ludica competitiva 2. Fare un programma per il weekend L I. dà un minuto per preparare dei piccoli enunciati che esprimono i progetti degli A. per il weekend (questi enunciati non devono avere una forma corretta, ma essere comunicativamente efficaci). Per aiutare gli A. a esprimere i loro impegni futuri, l I. introduce i termini seguenti: domani (= sabato) dopodomani (=domenica) e si riprendono mattina, mezzogiorno, pomeriggio, sera scrivendoli alla lavagna. slide 2 Senza bisogno di introdurre la morfologia del tempo futuro gli A. sono in grado di parlare di eventi futuri. Piccola discussione
3 (25 ) Ripresa degli atti comunicativi presentati nei giorni precedenti, allenamento della competenza ricettiva e produttiva 3. Scambio fra il personaggio Carlo e la classe L I. introduce l attività in cui il personaggio Carlo (conosciuto in precedenza) conduce una piccola conversazione con la classe sollecitando delle reazioni degli A. (risposte a domande di Carlo). Gli A. consultano p.31 (a). 1 turno: gli A. ascoltano gli enunciati di Carlo. Dopo ogni domanda l I. mette a disposizione un po di tempo per preparare individualmente le risposte per iscritto a p.31 (a). in classse individuale slide 3 16 (c) Filmato p. 31 (a) Conversazione con Carlo Il primo turno è una preparazione per iscritto delle risposte e serve agli A. che hanno bisogno di una riflessione prima di rispondere oralmente in modo spontaneo alle domande di Carlo. Se questo non fosse necessario, si può tralasciare il primo turno. 2 turno: gli A. riascoltano gli enunciati di Carlo e rispondono in coro. Piccola riflessione : è stato facile/difficile? 4 (30 ) Consolidamento di scambi di atti linguistici frequenti 4. Memory: domande e risposte Gli A. dispongono le carte sul tavolo con la scritta in giù. Le domande e le risposte sono riconoscibili come tali dal colore del cartoncino. A turno gli A. scoprono una domanda e una risposta e le leggono ad alta voce. Quando un A. riesce ad abbinare la risposta adeguata a una domanda, può tenere la coppia di carte e alzare un altra coppia di carte. Ogni A. dell isola, quando non è il suo turno, agisce anche come giuria per decidere se domande e risposte sono abbinabili. Alla fine del gioco si conta il numero di coppie di carte accumulate per determinare il vincitore. Se ci sono difficoltà ad abbinare le coppie, si possono verificare le coppie già scoperte per evidenziare eventuali errori. a isole slide 4 Per ogni isola due mazzi di carte memory: uno di domande 17 (c) (stampati su cartoncino rosso) e uno di risposte 18 (c) (stampati su cartoncini blu) (Soluzioni: le domande sono contrassegnate con un numero, le risposte con una lettera. In caso di dubbio ecco le combinazioni corrette: 1C, 2B, 3A, 4F, 5E, 6D, 7G, 8L, 9I, 10M, 11H, 12O, 13N, 14 P, 15Q. slide 5 5 (95 ) Applicazione e approfondimento degli strumenti comunicativi acquisiti durante la settimana e transfer a situazioni analoghe 5. Laboratorio L I. spiega che, per concludere la settimana, gli A. applicheranno tutto quello che hanno imparato durante la settimana. Gli A. consultano p.32 (a) dove vengono proposte le attività fra cui gli A. possono scegliere: mettere in scena un gioco di ruolo (durata: 2-4 minuti), intervistare una persona famosa, interpretare una canzone italiana, creare una pubblicità (su carta o sotto forma di uno spot). Organizzazione del lavoro: Si formano gruppi da 4. All interno di ogni gruppo ogni A. svolge un ruolo specifico: 1 persona organizza l attività 1 persona scrive 1 persona amministra il tempo a disposizione 1 persona funge da esperto/a di lingua gruppi da 4 slide 6 p. 32 (a) Istruzioni generali slide 7 slide 8 In questa fase conclusiva della settimana gli A. hanno la possibilità/ la libertà di mettere in atto autonomamente le competenze acquisite durante la settimana, ognuno secondo le sue capacità e motivazione. Queste attività possono costituire una sfida per gli A., perciò è essenziale il monitoraggio da parte dell I. per intervenire in caso di difficoltà.
Ogni gruppo sceglie due attività e l I. distribuisce a ogni gruppo le due schede plastificate 19 (c) corrispondenti con la descrizione dettagliata dell attività. (Questi preparativi durano ca. 15 minuti). Ogni gruppo si ritira in un angolo tranquillo dell aula o si cerca un altro posto adatto per lavorare fuori dall aula. Per ogni attività, a cui possono dedicare ca. 20 minuti, procedono nel seguente modo: leggono le istruzioni e preparano la performance/il prodotto. Per le due attività hanno a disposizione 50 minuti, calcolando spostamenti/cambiamento di attività. Negli ultimi 30 minuti del laboratorio la classe si riunisce di nuovo. L I. chiede a ogni gruppo di scegliere una delle attività per prepararla per essere presentata ai compagni durante il pomeriggio. A questo scopo le attività possono essere riprese con il cellulare, preparate come presentazione dal vivo, o nel caso del cartellone pubblicitario, preparato per l esposizione. 19 (c) Laboratorio schede plastificate il materiale necessario per creare la pubblicità (computer o carta, pennarelli, giornali per fare il collage ) slide 9 6 (5 ) 6. Autovalutazione Gli A. valutano le loro competenze d italiano e le loro scoperte a p. 9(a) sotto VENERDÌ scegliendo gli smiley adatti e aggiungendo eventuali altre scoperte. In classe si completa il documento 06 (c) o direttamente sulla slide 10 o con l aiuto di una proiezione con un visualizer inserendo il conteggio di ogni smiley e alcune scoperte individuali. slide 10 p. 9 (a) slide 11 7 7. Rilancio degli aeroplanini L I. ripropone l attività del lancio degli areoplanini. In classe si discutono i risultati. L I. discute con la classe l esito del lancio e fa un confronto con le aspettative che gli A. avevano espresso all inizio del corso Italiano subito (L I. ha conservato l esito del primo lancio). slide 12 00 (c) cartellini Le mie aspettative Elenco delle aspettative che l I. ha conservato
POMERIGGIO In aula: banchi disposti a isole da 4 6 allievi (a seconda dello spazio a disposizione). Pomeriggio Su ogni isola: un dizionario bilingue. Su una parete: i poster Colori e Numeri supplementare: piccoli premi (cioccolatini) Laboratorio: se possibile, internet, smartphone per filmare i giochi di ruolo, per il collage (pubblicità): carta, pennarelli, giornali, ev. computer Rilancio degli aeroplanini: aeroplanini di carta ritirati e l elenco con l esito del lancio di Certificato di frequenza: preparare per ogni A. il certificato di frequenza Fare la pizza: procurare tutti gli ingredienti della pizza prestando attenzione ai gusti dei ragazzi (qualcuno vorrà un pezzo senza funghi, altri senza prosciutto o prodotti suini ). Prima della lezione pomeridiana preparare posate, piatti e bicchieri; allestire due tavoli in cucina e in aula Abbreviazioni: I. insegnante A. allievo/i* (a) materiale allievi (c) materiale classe * sono sempre incluse anche le allieve Orario Obiettivi Attività Organizzazione classe Osservazioni e suggerimenti 8 (30 ) Applicare l italiano come strumento per compiere un attività attivare il lessico riguardante la cucina (già parzialmente presente nel repertorio) 8. Indovinare le attività settimanali La classe viene divisa in due gruppi. Tutti gli A. leggono la ricetta a p. 33 e si chiariscono eventuali domande. Ogni gruppo si divide in pizzaioli e istruttori. Gli istruttori prendono p. 33 (a) e si dispongono in cerchio a distanza di qualche passo dal tavolo di lavoro, mentre i pizzaioli si dispongono al tavolo di lavoro per la preparazione della pizza. In base alla ricetta gli istruttori a turno forniscono agli A. pizzaioli passi 1-3 delle indicazioni della preparazione, mentre gli A. pizzaioli eseguono a turno le istruzioni. Per i passi 4-6 si scambiano i ruoli fra pizzaioli e istruttori. In questo modo nel giro di circa venti minuti si preparano due pizze pronte ad essere infornate. Durante la cottura della pizza gli A. mettono in ordine la cucina/ il tavolo di lavoro. 2 gruppi slide 13 p. 33 (a) Ingredienti per la pizza: pasta, pomodoro, mozzarella, olive, capperi, basilico, funghi, prosciutto, sale vario: coltelli, forchette, tagliere Logistica: Se la scuola dispone di un aula cucina la preparazione della pizza può avvenire lì. Se la cucina non è disponibile, ma se è comunque disponibile un forno, si può allestire due tavoli in aula. Se non dovesse esserci un forno, si può sostituire la pizza con preparazioni che non richiedono la cottura: ricetta per caprese e tiramisù, p. 34 (a) Per la pizza, prestare attenzione ai gusti dei ragazzi (qualcuno vorrà un pezzo senza funghi, altri senza prosciutto o prodotti suini, ecc.). Se la classe non è numerosa, non è necessario dividere la classe in due gruppi. 9 (35 ) Conclusione conviviale della settimana Condividere con i compagni la messa in atto delle conoscenze acquisite 9. Pizza e spettacolo Si portano le pizze in aula. Mentre gli A. mangiano, guardano insieme le performance dei loro compagni. slide 14 Pizza computer, beamer filmati
10 (15 ) Riflessione sulle acquisizioni durante la settimana e sui propri atteggiamenti verso l apprendimento dell italiano e delle lingue in generale 10. Valutazione finale e consegna diploma Gli A. possono riempire pp. 35-38 (a) che serve per raggiungere una consapevolezza globale delle proprie competenze linguistiche e degli atteggiamenti verso le lingue. In silenzio gli A. compilano la valutazione finale del corso individualmente. La valutazione finale serve all A. ai seguenti scopi: 1. l autovalutazione delle proprie competenze, 2. una riflessione sul proprio atteggiamento verso il plurilinguismo in generale e l italiano nello specifico All I. questo documento può servire per valutare: 1. il rendimento del corso in termini di competenze acquisite 2. l atteggiamento verso il plurilinguismo in generale e l italiano nello specifico L I. consegna il diploma Italiano subito lavoro individuale slide 15 p. 35-38 (a) Alla fine l I. può ritirare e controllare la valutazione. Se gli A. scrivono il nome sui loro fogli l I. può restituirli per permettere agli A. di inserirli nel dossier del PEL. 11 Allestire una documentazione del corso 11. Aggiornamento del PEL Aggiornamento del PEL in merito alle competenze in italiano inserendo i seguenti documenti: Nel passaporto delle lingue : il certificato di frequenza che l I. consegna ad ogni A. Nella biografia linguistica : autovalutazione individuale e valutazione finale del corso Nel dossier : alcuni prodotti scelti della settimana, p.e. la carta geografica, i filmati del laboratorio, i poster (proposta di escursione), il dialogo con Carlo slide 16 A discrezione dell I.