Esempi di proteine: Mioglobina ed Emoglobina

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Transcript:

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Complementi di Chimica Organica e Biochimica Esempi di proteine: Mioglobina ed Emoglobina Francesca Anna Scaramuzzo, PhD Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria Via A. Scarpa 14 Centro di Nanotecnologie Applicate all Ingegneria P.le A. Moro, 5 francesca.scaramuzzo@uniroma1.it

Mioglobina: Caratteristiche Generali Proteina globulare intracellulare del muscolo dei vertebrati Facilita il trasporto dell ossigeno nel muscolo 153 residui amminoacidici 8 segmenti α-elica (A-H) 1 gruppo prostetico eme Il gruppo prostetico eme: Sistema ad anello eterociclico derivato della porfirina Contiene 4 anelli pirrolici tenuti insieme da ponti metinici Si trova in una tasca idrofobica tra le eliche E ed F Ha interazioni idrofobiche con Val E11 e Phe CD1 Fe(II) coordina i 4 N porfirinici, N di HisF8 e O 2 O 2 forma legame idrogeno con His E7 Lega anche CO, NO, H 2 S La parte proteica evita ossidazione di Fe (II) Fe(III) Se Fe(II) si ossida a Fe(II) si forma metamioglobina

Mioglobina: Funzione Facilita il trasporto dell ossigeno nel muscolo O 2 è scarsamente solubile nelle soluzioni acquose ( 10-4 M) La mioglobina (Mb) aumenta la solubilità dell ossigeno nel muscolo (serbatoio molecolare) Mb + O 2 MbO 2 K = Kdis = K ass 1 = Mb [O 2] [MbO 2 ] Saturazione frazionale Y O2 : frazione dei siti di legame realmente occupata da O 2 Y O2 = [MbO 2 ] Mb +[MbO 2 ] = [O 2 ] K+[O 2 ] = po 2 Poiché O 2 è un gas, la concentrazione si può esprimere come pressione parziale po 2 K+pO 2 (tensione di ossigeno) L equazione che descrive il legame di O 2 alla mioglobina, quelle che descrivono il legame di un ormone al suo recettore sulla superficie cellulare e quelle che descrivono il legame di un piccolo substrato molecolare al sito attivo di un enzima hanno tutte la stessa forma (iperbole rettangolare). La stessa curva si ha per proteine con più siti di legame per un ligando, se le interazione dei vari siti sono indipendenti. La pendenza dell iperbole aumenta al diminuire di K. Quando, ad alti valori di po 2, tutti i siti di legame sono occupati, la mioglobina viene detta saturata con O 2 Per po 2 = K, Y O2 = 0.5 la mioglobina è saturata per metà K è il valore di po 2 a cui Y O2 = 0.5 (K come p 50 ) p 50 mioglobina = 2.8 torr

Emoglobina: Caratteristiche Generali Proteina globulare intracellulare Facilita il trasporto dell ossigeno ai tessuti Efficienza e specificità simili a quelle enzimatiche («enzima onorario» Nei mammiferi, ha struttura quaternaria α 2 β 2 e dimensioni 64 x 55 x 50 Å 18% somiglianza struttura primaria delle subunità con mioglobina Strutture terziarie molto simili Simmetria C 2 e pseudosimmetria D 2 α 1 β 1 interagiscono tramite 35 residui α 1 β 2 interagiscono tramite 19 residui Nella deossiemoglobina, un canale di 20 Å separa α 1 da α 2 e β 1 da β 2 L ossigenazione fa ruotare αβ di 15, avvicinando le subunità β e restringendo il canale Voet, Voet, Pratt, Fundamentals of Biochemistry, IV Edition, 2013

p 50 emoglobina = 26 torr Il legame dell ossigeno all emoglobina Facilita il trasporto dell ossigeno ai tessuti Legame dell O 2 all emoglobina descritto da curva sigmoide L andamento sigmoidale è indicativo della presenza di interazioni cooperative tra i siti di legame Hb + no 2 Hb(O 2 ) n (cooperatività infinita) Y O2 = po 2 n p 50 n + po 2 n Equazione di Hill descrive il grado di saturazione dell emoglobina in funzione di po 2 La cooperatività infinita è fisicamente impossibile n = parametro non integrale correlato al grado di cooperatività tra le subunità Equazione di Hill equazione empirica basata sull andamento della curva n aumenta con il grado di cooperatività; fornisce una caratterizzazione della reazione di legame di un ligando n = 1 reazione non cooperativa n > 1 cooperatività positiva n < 1 cooperatività negativa

Il legame dell ossigeno all emoglobina Y O2 = po 2 n p 50 n + po 2 n Equazione di Hill descrive il grado di saturazione dell emoglobina in funzione di po 2 Riarrangiando l Equazione di Hill si ha: Y O 2 1 Y O 2 = po 2 n p 50 n Grafico di Hill log( Y O2 ) = n log po 1 Y 2 n log p 50 O 2 Per mioglobina, la pendenza è data da n = 1 Per emoglobina Andamento lineare per 0.1 < Y < 0.9 O 2 Pendenza massima per po 2 = p 50 [Y O 2 /(1 Y O2 )] = 1 è la costante di Hill Per emoglobina di uomo adulto, costante di Hill 2.8 / 3 Per Y O 0, andamento lineare con pendenza 1 2 (asintoto inferiore) Per Y O 1, andamento lineare con pendenza 1 2 (asintoto superiore) Estrapolando l asintoto inferiore, p 50 30 torr Estrapolando l asintoto inferiore, p 50 0.3 torr

Cooperatività del legame dell ossigeno all emoglobina Effetto del legame di O 2 a un gruppo eme sull affinità di un altro gruppo eme della stessa molecola Meccanismo di Perutz Stato T (deossiemoglobina) e stato R (ossiemoglobina) Nello stato T, Fe(II) è 0.6 Å fuori dal piano dell eme Nello stato R, Fe(II) si sposta al centro del piano dell eme L ossigenazione determina lo spostamento dell Elica F di 1 Å Riarrangiamento delle subunità Nel passaggio da T a R si perdono interazioni elettrostatiche

Cooperatività del legame dell ossigeno all emoglobina Effetto del legame di O 2 a un gruppo eme sull affinità di un altro gruppo eme della stessa molecola Trasporto dell anidride carbonica ed effetto Bohr La modificazione conformazionale dell emoglobina legata cambia il pk di molti aa L emoglobina legata rilascia 0.6 protoni per ogni O 2 che lega Un aumento del ph stimola l emoglobina a legare più O 2 (effetto Bohr) L effetto Bohr influenza il trasporto dell O 2 e della CO 2 CO 2 + H 2 O H + + HCO 3 - Negli eritrociti l anidrasi carbonica accelera questa reazione e l anidride carbonica viene trasportata essenzialmente come bicarbonato Nei capillari po 2 è bassa e gli H + sono legati dall emoglobina; si formano coppie ioniche tipiche dello stato T, si facilita il trasporto di CO 2 e si promuove la produzione di bicarbonato Nei polmoni po 2 è alta, si rompono le coppie ioniche e l emoglobina passa dallo stato T a R; si rilasciano H + che si legano al bicarbonato facilitando la produzione di CO 2

Cooperatività del legame dell ossigeno all emoglobina Effetto del legame di O 2 a un gruppo eme sull affinità di un altro gruppo eme della stessa molecola Legame del bisfosfoglicerato alla deossiemoglobina L emoglobina purificata ha più affinità per O 2 del sangue intero Il D-2,3-bisfosfoglicerato (BPG) modifica il legame dell ossigeno all emoglobina D-2,3-bisfosfoglicerato si lega saldamente alla deossiemoglobina e debolmente all ossiemoglobina D-2,3-bisfosfoglicerato favorisce la conformazione deossigenata e quindi abbassa la sua affinità per l ossigeno O H H H O 2- OPO 3 2- OPO 3 Passando nei capillari, l emoglobina perde il 40% dell ossigeno legato A bassa po 2 l emoglobina ha più affinità per l ossigeno, quindi tenderebbe a cederne poco La presenza di BPG favorisce la liberazione dell ossigeno legato BPG si lega nella cavità centrale della deossiemoglobina Nello stato R la cavità centrale si stringe e BPG viene espulso Nello stato R i gruppi amminici N-terminali delle subunità β si allontanano e questi non possono formare legami idrogeno con BPG

L emoglobina modello di proteina allosterica Effetti allosterici: il legame di un ligando a un sito modifica le proprietà di legame di altri siti per un altro ligando Gli effetti allosterici richiedono interazioni tra le subunità di una proteina oligomerica Modello simmetrico dell allosterismo Modello sequenziale dell allosterismo Oligomero con subunità distribuite in modo simmetrico Ogni subunità può essere in conformazione T o R, in equilibrio tra loro Il ligando può legarsi alle subunità in qualsiasi conformazione La modificazione conformazionale altera l affinità per il ligando La simmetria viene conservata durante la transizione conformazionale (punto debole della teoria) Il modello spiega solo la cooperatività positiva Il legame del ligando induce una modificazione conformazionale della subunità a cui è legato La transizione di una subunità influenza le subunità vicine Le modificazioni conformazionali avvengono una dopo l altra L affinità di una subunità per un ligando varia con la sua conformazione Il modello spiega sia la cooperatività positiva che quella negativa DOMANDA: Sotto quali aspetti il legame dell ossigeno all emoglobina è riconducibile al modello simmetrico e sotto quali aspetti è riconducibile al modello sequenziale?

Mutazioni dell emoglobina Esistono 500 varianti di emoglobine Il 95% delle mutazioni dipende dalla sostituzione di un solo residuo amminoacidico Il 5% della popolazione mondiale presenta una variante dell emoglobina Emoglobine con basse costanti di Hill Cianosi Emoglobine con alta affinità per l ossigeno Elevato numero di eritrociti Policitemia

Mutazioni dell emoglobina L anemia a cellule falciformi Emoglobina delle cellule falciformi (S) ha Val invece di Glu in sesta posizione di ciascuna catena β L anemia si manifesta negli individui omozigoti La deossiemoglobina S forma filamenti insolubili che deformano gli eritrociti Gli eritrociti falciformi sono rigidi e passano difficilmente attraverso i capillari Gli eritrociti falciformi sono fragili e si rompono facilmente (anemia emolitica) La Val mutante permette contatti intermolecolari tra le subunità β della deossiemoglobina con formazione di polimeri Nella ossiemoglobina, il riarrangiamento della struttura impedisce la polimerizzazione Gli eterozigoti sono più resistenti alla malaria Le regioni dell Africa equatoriale dove è più diffusa la malaria coincidono con quelle in cui è prevalente il gene per l emoglobina S Il parassita abbassa il ph di 0.4; per effetto Bohr si favorisce la deossiemoglobina Le fibrille sono distrutte dalla milza o possono distruggere meccanicamente il parassita