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Anno Scolastico 2015/16 PERCORSO FORMATIVO DI MATEMATICA CLASSE 5C LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Docente: Ravera Antonella Ore settimanali: 3 Ore annuali (previste in data 07-05-2016) : 87

FINALITA' E OBIETTIVI COMPETENZE TRASVERSALI Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi. Sviluppare la capacità di misurare, con l ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici; COMPETENZE DELLA DISCIPLINA Al termine del percorso del liceo delle scienze umane (opzione economico-sociale) lo studente: conoscerà i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di fenomeni, sia nell ambito classico del mondo fisico che nell ambito della sfera sociale ed economica; saprà inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e ne comprenderà il significato concettuale; avrà approfondito i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni), conoscerà le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, saprà applicare quanto appreso per la soluzione di problemi, anche utilizzando strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo; svilupperà le sue capacità operative particolarmente nell ambito delle modellizzazioni matematiche dei processi sociali ed economici; approfondirà la valutazione critica dei vantaggi, delle difficoltà e dei limiti dell approccio matematico in un ambito di elevata complessità come quello dei processi sociali ed economici; acquisirà familiarità con gli strumenti informatici oggi disponibili, che offrono contesti idonei per rappresentare e manipolare oggetti matematici.e per comprenderne il valore metodologico, anche in vista del loro uso per il trattamento dei dati nelle altre discipline scientifiche.

CONTENUTI/ARGOMENTI PREREQUISITI DI ALGEBRA, RELAZIONI E FUNZIONI Nozione di funzione reale di variabile reale. Equazione e grafico di una funzione. Dominio, codominio, zeri, segno, monotonia (solo graficamente) Caratteristiche e grafico delle funzioni elementari. Stabilire se un grafico assegnato è o non è il grafico di una funzione Classificare le funzioni in base alla loro espressione analitica. Assegnato il grafico di una funzione, individuarne le caratteristiche: dominio, codominio, zeri, segno, intervalli di monotonia, parità, eventuali massimi e minimi assoluti e relativi. Determinare algebricamente dominio, zeri, segno, parità di funzioni razionali intere e fratte, semplici funzioni irrazionali, semplici funzioni logaritmiche ed esponenziali. Conoscere le caratteristiche e saper tracciare il grafico delle funzioni: 2 y mx q, y ax bx c, y k y ; x ax b y cx d x x; y a ; y loga x, [Saper applicare ai grafici le trasformazioni geometriche e saper riconoscere le trasformazioni geometriche subite dalle equazioni base.] STRUMENTI DI ANALISI: CONTINUITA E LIMITI Limite di una funzione di variabile reale, per x tendente all infinito o ad un valore finito. Il calcolo dei limiti delle funzioni continue. L aritmetica dell infinito. Le forme indeterminate. Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità. Riconoscere graficamente e la continuità di una funzione nel suo dominio. Riconoscere e classificare i punti di discontinuità. Interpretare geometricamente i limiti di una funzione nei vari casi, e rappresentarli graficamente. Riconoscere dall andamento del grafico i limiti delle funzioni agli estremi del dominio e nei punti di discontinuità. Calcolare i limiti di funzioni continue, estendere le operazioni con i limiti al caso di limiti infiniti e riconoscere le forme indeterminate 0 ; ; 0 Risolvere le forme indeterminate per le funzioni razionali e semplici funzioni logaritmiche ed esponenziali. Individuare e rappresentare gli eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione razionale. Saper determinare analiticamente i punti di discontinuità.

STRUMENTI DI ANALISI: DERIVATE Velocità di variazione media e istantanea di una funzione. Retta tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivata di una funzione in un punto e funzione derivata. Significato geometrico del concetto di derivata in un punto. Le derivate delle funzioni razionali intere e fratte e delle funzioni logaritmiche ed esponenziali. Le derivate di somme, prodotti, quozienti. Le derivate delle funzioni composte (in casi semplici) Calcolare le derivate puntuali e le funzioni derivate delle funzioni elementari. Giustificare graficamente la relazione tra continuità e derivabilità di una funzione in un punto. Determinare l equazione della retta tangente al grafico di una funzione. Individuare la famiglia di funzioni aventi la stessa funzione derivata. Calcolare le derivate di somme, prodotti, quozienti di funzioni elementari e di polinomi. Calcolare le derivate di semplici funzioni composte. Studiare gli intervalli di monotonia, individuare e classificare i punti stazionari di una funzione razionale utilizzando la derivata. Svolgere lo studio completo e tracciare il grafico di funzioni razionali intere e fratte (che non comportino calcoli complessi)[ e di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche]. STRUMENTI DI ANALISI: INTEGRALI Primitive e integrale indefinito di una funzione Integrali immediati di funzioni elementari e di semplici funzioni composte. La funzione integrale. Integrale definito: definizione e significato geometrico. Riconoscere le funzioni che hanno la stessa derivata Determinare le primitive e l integrale indefinito dei polinomi e delle funzioni elementari(non goniometriche) e di semplici funzioni composte. Riconoscere, in casi semplici, la coincidenza tra le formule della geometria elementare per il calcolo delle aree e la funzione integrale. Calcolare l area di figure piane a contorno curvilineo, [e il volume di solidi di rotazione solo con semplici razionali intere]. CALCOLO DELLE PROBABILITA [Variabili aleatorie discrete e distribuzioni discrete di probabilità. Valore medio, varianza e deviazione standard di una variabile aleatoria discreta.] [Riconoscere le variabili aleatorie e rappresentarne le relative distribuzioni di probabilità. Calcolare e interpretare il valor medio e la varianza di una variabile aleatoria.] Gli argomenti racchiusi tra parentesi quadre non fanno parte degli obiettivi minimi per il conseguimento della sufficienza

METODOLOGIA DIDATTICA Gli argomenti del programma sono stati affrontati secondo i seguenti criteri: È stato privilegiato l'aspetto di costruzione personale e consapevole dei concetti, attraverso la proposta di situazioni problematiche, modelli, esempi e controesempi; È stato favorito l'approccio alle varie tematiche da molteplici punti di vista, suggeriti dall'insegnante o frutto dell'esperienza personale degli alunni; È stato perseguito l'obiettivo di ricondurre le varie tematiche, ove possibile e significativo, a concetti forti e unificanti; Sono state introdotte formule e algoritmi al termine di un processo di apprendimento che avesse come centro la comprensione dei nuclei concettuali fondamentali e l'applicazione personale di tale comprensione da parte degli studenti. STRUMENTI Il percorso didattico, comprese eventuali iniziative volte al recupero, si è sviluppato prevalentemente in aula, attraverso: lezioni dialogate lezioni frontali esercitazioni prove di verifica MODALITA DI VERIFICA Verifiche scritte al termine di ogni argomento trattato o di più argomenti affini e interrogazioni orali. Nella valutazione complessiva si è tenuto conto anche dell impegno e della partecipazione personali dimostrati nell attività didattica. La valutazione di ogni singola verifica è stata fatta tenendo presente gli obiettivi esposti nelle relative unità didattiche. CRITERI DI VALUTAZIONE Ipotesi di corrispondenza tra giudizio e voto GIUDIZIO Sigla sul DESCRITTORI PRESTAZIONE registro VOTO NULLO-NEGATIVO 1 lo studente non ha conoscenze relative agli argomenti NULLO-NEGATIVO 2 trattati NEGATIVO GI 3 ha conoscenze gravemente lacunose, che non riesce ad applicare GRAV. ha conoscenze scarse e frammentarie e commette 4 INSUFFICIENTE molti errori nell applicazione INSUFFICIENTE I 5 ha conoscenze lacunose e/o commette errori nell applicazione SCARSO SC 5,5 ha conoscenze superficiali e/o commette errori nell applicazione

SUFFICIENTE S 6 ha conoscenze non approfondite che applica senza commettere numerosi o gravi errori DISCRETO D 7 ha conoscenze che sa applicare adeguatamente BUONO B 8 ha conoscenze approfondite che sa applicare adeguatamente OTTIMO B/O 9 e ha capacità di analisi e sintesi ECCELLENTE O 10 ha conoscenze approfondite, capacità di analisi e di sintesi, è in grado di organizzare le sue conoscenze in modo autonomo scegliendo opportunamente le procedure adeguate alle situazioni STRATEGIE DI RECUPERO ATTIVATE Recupero infracurricolare LIBRI DI TESTO Leonardo Sasso: NUOVA MATEMATICA A COLORI, vol. 5 Ed. azzurra per la riforma. FIRMA DEL DOCENTE DATA 07-05-2016 FIRMA DEGLI STUDENTI