IL LAVAGGIO DELE MANI E L USO DEI GUANTI

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Transcript:

IL LAVAGGIO DELE MANI E L USO DEI GUANTI Introduzione: Le mani sono il mezzo con cui l uomo entra in contatto con il proprio corpo, con quello degli altri, e con il mondo che lo circonda; possono diventare fonte di infezione e sono ritenute il veicolo principale di trasmissione delle infezioni ospedaliere. Un appropriato lavaggio delle mani è in grado di ridurre la carica di microrganismi presenti su di esse e,nello stesso tempo di prevenire la trasmissione a pazienti,operatori sanitari e materiali vari.. I batteri che popolano la cute umana possono essere suddivisi in due grandi famiglie: -Microrganismi residenti di cui fanno parte i Gram positivi e aerobi;essi vivono perennemente sulla cute,dove crescono e si moltiplicano,ma nonostante questo raramente sono causa di infezioni,a meno che non vengano introdotti nell'organismo da procedure invasive. I microrganismi residenti non vengono facilmente rimossi dal semplice lavaggio delle mani. -Microrganismi transitori di cui fanno parte i Gram negativi e gli anaerobi; essi sopravvivono per 24 ore sulla cute dopo essere stati acquisiti con il contatto e usano le mani come modalità di trasporto verso un ospite suscettibile. Sono i principali responsabili delle infezioni ma fortunatamente vengono facilmente rimossi dal semplice lavaggio La flora batterica transitoria, che colonizza gli strati superficiali della cute, è costituita dagli organismi più spesso associati alle infezioni ospedaliere. La flora batterica transitoria è di facile rimozione con il lavaggio delle mani. La flora batterica residente gioca un ruolo importante: ostacola la moltiplicazione di germi patogeni. La presenza dei batteri residenti ha un effetto protettivo, si fissa su strati più profondi della cute. La flora batterica residente è la più resistente alla rimozione, ma meno associata alle infezioni ospedaliere. Trasmissione di agenti patogeni tramite le mani: La trasmissione di agenti patogeni associati ad assistenza sanitaria all altro tramite le mani di operatori sanitari avviene se: Gli organismi presenti sulla cute dei pazienti, o su superfici contaminate, vengono trasferiti delle mani degli operatori sanitari; Gli organismi devono essere in grado di sopravvivere per almeno qualche minuto sulle mani dell ospite; Successivamente il lavaggio o l antisepsi delle mani non vengono eseguiti o vengono eseguiti in modo o con detergente inappropriato; Infine, le mani contaminate dell operatore vengono a contatto con un altro paziente o con un oggetto che verrà a contatto con il paziente stesso. L intensità della contaminazione delle mani degli operatori dipende fortemente dalla durata delle attività assistenziali. L uso dei guanti non sostituisce il lavaggio delle mani Non togliere i guanti dopo l assistenza ad un paziente conduce a trasmissione di microrganismi da una paziente all altro. TECNICHE DI IGIENE DELLE MANI LAVAGGIO SOCIALE 1

SCOPO Il lavaggio delle mani rappresenta da solo il mezzo più importante ed efficace per prevenire la trasmissione delle infezioni. Serve ad allontanare fisicamente lo sporco e la maggior parte della flora transitoria della cute. APPLICABILITA La gestione dell attività descritta è applicata, quali prassi ordinaria, da tutti gli operatori sanitari a garanzia delle igiene personale e dell assistito per la prevenzione delle infezioni QUANDO Inizio e fine turno Quando le mani sono visibilmente sporche Prima di mangiare e dopo aver usato la toilette Prima e dopo la distribuzione degli alimenti Dopo essersi soffiati il naso Prima e dopo ogni contatto diretto con le ospiti Prima di indossare i guanti (sterili o non sterili) e dopo averli tolti Prima e dopo il rifacimento dei letti Prima e dopo la somministrazione di terapie TECNICA 1. togliere anelli, orologi e braccialetti, prima di iniziare a lavarsi le mani 2. bagnarsi le mani con acqua ed applicare la quantità di prodotto detergente raccomandata dal fabbricante (solitamente è compresa tra 3ml e 5ml) 3. sfregare vigorosamente le mani l una contro l altra, per far si che tutte le superfici entrino in contatto con il detergente o il disinfettante, compresi i pollici, il dorso delle mani, la zona sotto le unghie. Il tempo di frizione delle mani non deve essere inferiore a 10 15 secondi 4. risciacquare bene le mani, da una parte perché l effetto meccanico dell acqua elimina i microrganismi e dall altro perché i residui di sapone possono a lungo termine danneggiare la pelle delle mani 5. non usare acqua calda, in quanto il suo uso ripetuto può aumentare il rischio di dermatiti 6. asciugarsi accuratamente le mani utilizzando una salvietta monouso 7. evitare di usare acqua calda, poiché la ripetuta esposizione all acqua calda può aumentare il rischio di dermatiti LAVAGGIO ANTISETTICO QUANDO prima e dopo l esecuzione di procedure invasive (inserzione di catetere venoso, catetere vescicale, etc.) prima e dopo l esecuzione di medicazioni dopo contaminazione microbica importante prima e dopo aver assistito un paziente infetto o colonizzato con germi resistenti agli antibiotici TECNICA DEL LAVAGGIO ANTISETTICO 1. togliere anelli e bracciali prima di lavasi le mani 2. sciacquare con acqua corrente 3. utilizzare sapone antisettico in soluzione saponosa 4. strofinare accuratamente con particolare attenzione alla pulizia degli spazi inter-digitali e sotto ungueali 2

5. pulire bene anche il dorso della mano e del pollice 6. risciacquare con acqua corrente 7. asciugare con salviette monouso 8. utilizzare l ultima salvietta per chiudere i rubinetti 9. evitare di usare acqua calda, poiché la ripetuta esposizione all acqua calda può aumentare il rischio di dermatiti LAVAGGIO CON SOLUZIONE ALCOLICA Soluzione alcolica: una modalità innovativa per migliorare la compliance degli operatori INDICAZIONI Si applica la procedura della disinfezione alcolica delle mani quando non è possibile effettuare il lavaggio delle mani con acqua e soluzione detergente o antisettica OBIETTIVO QUANDO Ridurre la flora batterica transitoria e residente delle mani. Evitare che le mani degli operatori rappresentino un veicolo di infezione. Prima e dopo l esecuzione di procedure invasive o di medicazioni Dopo il contatto accidentale con materiali biologici e con strumenti o materiali potenzialmente contaminati Prima della preparazione e somministrazione dei farmaci Durante l esecuzione di procedure diverse sullo stesso paziente Dopo essersi soffiati il naso. Tra un paziente e l altro Principali indicazioni al lavaggio delle mani ed all uso dei guanti per il personale sanitario ATTIVITA TIPO DI QUANDO TIPO DI GUANTI OSSERVAZIONE LAVAGGIO Prelievi ematici sociale Prima e dopo e se necessario durante Non sterili, Contatto con padelle Sociale dopo Non sterili, Cure igieniche al paziente contatto con prelievi di escreti e secreti Sociale Prima e dopo Non sterili, obbligatori Sociale Dopo Non sterili, Ogni procedura, cambiare i guanti Procedere al lavaggio antisettico in caso di contatto accidentale con materiale organico 3

Contatto con strumenti contaminati (attrezzature, ferri, siringhe, etc ) Sociale Dopo Non sterili, L efficacia dei guanti nel prevenire la contaminazione delle mani degli operatori sanitari è stata confermata da vari studi clinici, è considerato importante prevenire la contaminazione delle mani perché il lavaggio o la decontaminazione delle mani non possono eliminare tutti i potenziali patogeni, specie se le mani sono molto contaminate. E importante tener presente che i guanti non forniscono una protezione completa contro la contaminazione delle mani; è probabile che i patogeni raggiungano la cute del personale attraverso piccoli difetti dei guanti o durante la rimozione degli stessi. 4 Procedere al lavaggio antisettico in caso di contatto accidentale con materiale organico Distribuzione vitto Sociale Prima e dopo Non necessari La cura va posta anche nei confronti della divisa Presenza di dermatiti o altre lesioni della cute dell operatore Procedure asettiche (cateterizz. Venosa, Vescicale, aspiraz. Tracheali, etc.) Sociale Prima e dopo Sterili o non sterili obbligatori L uso dei guanti dipende dal tipo di procedura Antisettico Prima e dopo Sterili obbligatori Procedure post Antisettico Dopo Monouso mortem Pulizia degli ambienti Sociale Dopo Gomma Pulizia degli strumenti Monouso Rifacimento dei letti Sociale Dopo No Terapia intramuscolo terapia endovena Sociale Prima e dopo e se necessario No monouso sterili durante Terapia orale Sociale Prima dopo Non necessari Trasporto provette Sociale Dopo Non necessari Turno di lavoro Sociale Prima dopo No Uso della toilette e pausa Visita medica Sociale Almeno ad ogni stanza di degenza Sociale Prima e dopo No Medicazioni lesioni Antisettico Prima e dopo Sterili o non sterili obbligatori No Meglio ad ogni contatto con ogni paziente I GUANTI I guanti fanno parte dei dispositivi di protezione individuale e rappresentano il sistema di barriera più comunemente usato. I guanti vanno usati allo scopo di: ridurre il rischio di acquisire infezioni dai pazienti; impedire che la flora dell operatore venga trasmessa ai pazienti impedire la trasmissione delle infezioni proteggere la cute degli operatori da agenti chimici, fisici oltre che biologici.

Gli operatori devono scegliere la tipologia di guanti in rapporto alla procedura da compiere; fra i principali tipi di guanti distinguiamo: guanti in lattice sterili guanti in lattice non sterili guanti in vinile guanti in polietilene guanti in gomma OBIETTIVI fornire un efficace barriera protettiva nei contatti in cui sia prevista una contaminazione importante con sostanze organiche o liquidi biologici del paziente. Ridurre il potenziale trasferimento di microrganismi tra paziente e operatore, tra paziente e paziente. COME SI USANO I GUANTI Attenzione alla misura: un guanto che non calzi bene, perché troppo stretto o largo, rappresenta di per sè un rischio Rimuovere prontamente i guanti dopo l uso facendo attenzione a non contaminarsi le mani Lavarsi le mani prima di indossare i guanti Lavarsi le mani dopo essersi tolti i guanti Non toccarsi gli occhi, il naso, la bocca, i capelli o l epidermide con i guanti Non toccare con i guanti attrezzature, telefono, porte ecc.. se sono pulite e non allontanarsi dal luogo di lavoro indossando i guanti Le mani possono contaminarsi attraverso piccoli fori non visibili nei guanti o nell atto di togliersi i guanti stessi BIBLIOGRAFIA 1. Giornale italiano delle infezioni ospedaliere vol. 10 n.2 aprile giugno 2003 Linee guida per l igiene delle mani nelle strutture sanitarie assistenziali. Laura edizioni 2. Linee guida ospedale Niguarda Ca Granda Il lavaggio delle mani 2007 3. Guidline for hand hygiene in health-care settings Recommendations 4. Frattini Pomponio Guidline for hand hygiene in health- care settings Anno 2004 5. Swiss Noso vol.7 n 4 dicembre 2000. Infezion i ospedaliere. Igiene delle mani: nuove raccomandazioni. D. Pittet ed al. 6. Catananti C Gambieri A: Igiene e tecnica ospedaliera. Il pensiero scientifico Editore. Roma 1990. 7. Curti C, Malacrida GA, Moro ML: la farmacia ospedaliera e il controllo delle infezioni. Manuale, finanziato dal progetto C.N.R. "malattie da infezione - sottoprogetto epidemiologia. Istituto Superiore di Sanità, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera. 1989. 5

8. Anin, C. Spairani, T. Lavalle: Procedure, protocolli e linee guida di assistenza infermieristica. Masson 2003. 9. Raitano A: antisepsi e disinfezione in ospedale. OEMF 1990 Milano. 10. Linee Guida per l igiene delle mani in ambiente sanitario, azienda ULSS 16 Padova 2005 11. Linee-guida OMS sull'igiene delle mani 2008 6