L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina Regione molise Direzione Generale IV Servizio Opere Idrauliche e Marittime
Fase preliminare di studio e di sperimentazione sul campo Nella fase sperimentale preliminare sono stati testati con risultati negativi sia sotto l aspetto ambientale che sotto l aspetto finanziario alcuni metodi di difesa della costa, come di seguito indicati: 1.ripascimento morbido dell arenile con sola sabbia; 2.ripascimento misto dell arenile con sabbia e ghiaia; 3.pennelli lunghi in neoprene riempiti di ghiaia trasversali alla costa; 4.scogliere completamente soffolte parallele alla riva; 5.drenaggi sotto l arenile in corrispondenza della battigia. In particolare, il semplice ripascimento morbido degli arenili disgiunto da una preventiva sistemazione dei fondali antistanti la battigia si è rilevato deleterio sotto l aspetto finanziario (anche una sola mareggiata ha dimostrato di essere sufficiente per vanificare impegni di spesa milionari), idraulico (non è risultata compatibile una diversa inclinazione dell arenile emerso con i fondali antistanti sommersi) ed ambientale (la dispersione a mare delle sabbie riportate ha portato effetti negativi sulla flora e sulla fauna marina). I risultati negativi hanno portato alla elaborazione di uno studio più generale ed organico con verifica dell andamento nel tempo della linea di riva, studio delle correnti marine e della loro evoluzione storica in relazione alla antropizzazione della fascia costiera, monitoraggio degli effetti prodotti dalle varie tipologie di intervento ed effetto dell ampliamento del porto di Termoli. Tali studi sono stati elaborati dal Servizio Opere Marittime della Regione Molise in collaborazione con le Università di Napoli e del Molise e con l ausilio informatico della ditta MED Ingegneria di Ferrara, giungendo alla conclusione che, per il paraggio molisano, la forma più efficace di intervento per la difesa della costa e per il conseguente ripascimento naturale degli arenili sia quella delle scogliere soffolte o lievemente emergenti poste ad una profondità media di 2,5 3,0 metri e parallele alla linea di riva.
Progettazione definitiva e metodo di intervento E stato redatto il progetto generale definitivo per la difesa della costa molisana nell ambito del progetto interregionale di difesa integrata della costa adriatica presentato all ex Ministero dei LL.PP. con la Regione Abruzzo. I lavori sono stati eseguiti per successivi lotti funzionali in relazione alle disponibilità finanziarie esistenti ed hanno seguito un criterio di idraulica marittima, che ha portato notevoli risultati positivi sulla costa molisana, nel senso di seguito riassunto: 1.verificare preliminarmente la profondità dei fondali marini e la pendenza del fondo; 2.realizzare le barriere radenti o semi radenti sulla linea di riva solo nei casi di emergenza, in modo da impedire che le mareggiate distruggessero le abitazioni, i lidi balneari e le infrastrutture pubbliche poste in adiacenza; 3.rialzare prioritariamente i fondali troppo profondi mediante pennelli trasversali, in modo da consentire alle barriere parallele alla linea di riva di esplicare positivamente il loro effetto di cattura della sabbia trasportata dalle correnti; 4.realizzare le barriere frangiflutti parallele alla linea di costa ponendole a profondità medie del fondale marino di 2,5 3,0 metri ed a distanza dalla riva di 80 100 metri al massimo; 5.dare alle barriere una altezza emergente sul livello medio marino tale che esse, col tempo e con il naturale cedimento, divenissero soffolte, in modo da non incidere negativamente sull ambiente circostante; 6.rifiorire e sistemare le vecchie barriere frangiflutti, adeguandole al nuovo sistema idraulico di difesa della costa; 7.rimuovere le barriere radenti sulla linea di riva ed i pennelli trasversali dopo la ricostituzione dei fondali marini e dell arenile naturale. Questo metodo ha permesso il recupero completo o parziale di importanti porzioni di spiaggia prima completamente sommerse nei Comuni di Campomarino, Termoli, Petacciato e Montenero di Bisaccia.
Risultati a breve periodo e monitoraggio Le opere di difesa della costa eseguite hanno la caratteristica prevalente degli interventi di emergenza per fare fronte a situazioni di pericolo per la pubblica incolumità. Le zone scelte per gli interventi prioritari sono quelle a maggiore intensità residenziale e turistica, oltre a quelle con presenza di più significative opere pubbliche. I risultati a breve periodo sono soddisfacenti, in quanto, nelle zone oggetto di intervento, si è riscontrato un avanzamento diffuso della linea di riva, un miglioramento dei fondali tra la battigia e le scogliere ed un mantenimento di un ottimo standard di qualità delle acque di balneazione. La situazione della costa nelle zone oggetto di intervento, considerando l intervallo di tempo compreso tra gli anni 1999 e 2006, è risultata stabile, mentre le scogliere hanno manifestato la necessità di periodici rifiorimenti, a causa del sottofondo compressibile composto in prevalenza da argille azzurre. Il monitoraggio della situazione è stato affidato dalla Regione Molise alla Università del Molise mediante apposita convenzione e tale monitoraggio ha evidenziato un ovvio arretramento della costa ai bordi delle zone trattate ed un approfondimento dei fondali nelle immediate vicinanze delle scogliere, mentre la linea di battigia ha avuto un diffuso avanzamento nei tratti di intervento. Le esperienze maturate e la natura dei risultati ottenuti rendono oggi necessaria una complessiva revisione dello studio generale di difesa della costa che preveda, con l ausilio della stessa Università del Molise, un superamento delle attuali metodologie mediante interventi di mitigazione ambientale e di tecniche innovative.
Comune di Campomarino Litorale sud Lido Ritz dicembre 1999 febbraio 2006
Comune di Campomarino Litorale a sud del porto turistico settembre 2004 luglio 2006
Comune di Termoli Litorale sud zona Rio Vivo Marinelle marzo 2005 ottobre 2006
Comune di Termoli Litorale sud zona Rio Vivo Marinelle marzo 2006 ottobre 2006
Comune di Termoli Litorale nord zona Lido Cala Sveva settembre 2005 dicembre 2005
Comune di Termoli Litorale nord zona Lido Panfilo febbraio 2003 ottobre 2006
Comune di Termoli Litorale nord zona Lido La Vela gennaio 2003 ottobre 2006
Comune di Termoli Litorale nord zona Lido Gabbiano febbraio 2003 ottobre 2006
Comune di Termoli Litorale nord zona villaggio Di Biase novembre 1999 ottobre 2006
Comune di Montenero di Bisaccia Costa Verde zona Strand settembre 2004 settembre 2004 ottobre 2006