QUESTIONARIO DI ANALISI DEL TESTO (Primo Levi: Il sistema periodico) ARGON 1) Cosa significa questo nome? a. nuovo b. nascosto c. inoperoso 2) Perché gli antenati di Levi vengono avvicinati a questo gas inerte: a. sono una comunità che ama poco il lavoro b. sono una comunità che senza ribellarsi ha subito una serie di guai c. sono una comunità portata alla speculazione elegante, sofistica e gratuita 3) Questo racconto come molti altri del libro rievoca l atmosfera di un epoca: sottolinea i tre aggettivi che meglio la qualificano: comica / melanconica ma venata di ironia / festante / cupa / bizzarra / graffiante / distaccata / estrosa e colorita / idillica / satirica 4) La vivacità del racconto è data anche dalla rievocazione del gergo usata da questa comunità piemontese: precisa l autore frutto della fusione fra. e. permeato da una mirabile forza FERRO 1) C erano elementi facili e franchi, incapaci di nascondersi come il ferro e il rame; altri insidiosi e fuggitivi, come il bismuto ed il cadmio. Come si lega questa dote con quella del protagonista del racconto, Sandro Delmastro? 2) Cosa significa l espressione che usa Levi per indicare il rapporto con l amico: siamo come un catione ed un anione : 1
3) Assaggiare la carne dell orso è un profetico allenamento che Sandro impone a Primo: a. è il sapore del rischio b. è il sapore di essere forti e liberi c. è il sapore della vendetta 4) L inizio e la fine del racconto hanno riferimenti storici precisi; scegli fra queste date: a. 1939 1944 b. 1936 1946 c. 1930 1941 POTASSIO 1) Nel racconto campeggia la figura dell Assistente: egli sostiene che il vero è oltre, ma Levi preferisce non inforcare questo ippogrifo e purificare il benzene, pur nelle condizioni in cui la guerra aveva ridotto l Istituto di fisica. Che valore simbolico dare a questo gesto NICHEL 1) Nel racconto due citazioni letterarie, come spesso accade nel testo, servono per caratterizzare con più incisività l una i luoghi, l altra l atteggiamento del protagonista; riportale: a. l inferno di Dante b. Moby Dick di Melville FOSFORO 1) Spiega perché alla fine del racconto Levi con la sua risposta: al fosforo!, data a Giulia ( a cosa stavi pensando? ) conferma autoironicamente una piega del suo carattere. 2
ORO 1) Mi sentivo attanagliato da un invidia dolorosa per il mio ambiguo compagno, che presto sarebbe tornato alla sua vita precaria ma mostruosamente libera, al suo inesauribile rigagnolo d oro, ad una fila di giorni senza fine. a. Precisa che lavoro fa il compagno ambiguo :. b. Dove è avvenuta la conoscenza fra i due:.. c. In che momento della vita dell autore:.. d. Che valore simbolico acquistano le parole sottolineate alla luce delle vicende biografiche successivamente accadute all autore: CERIO 1) Questo elemento che valore può avere in un campo di concentramento come Auschwitz: a. servire per la fuga b. come merce di scambio per assicurare la sopravvivenza fino all arrivo dei russi c. riscaldare la camerata 2) L amico Alberto ideò un ingegnoso sistema di misura per le barrette di cerio: un pezzo di con 3) All inizio del racconto si legge un umoristica battuta contro un certo tipo di chimica: Il Padre Eterno medesimo, che pure è maestro in polimerizzazioni, si è astenuto dal brevettarlo, che cosa: a. polietilene b. policarburo c. polimero ZOLFO 3
1) In questo breve ma significativo racconto l operaio Lanza che sorveglia il funzionamento delle macchine e riesce con prontezza e abilità a sventare il pericolo di uno scoppio, può essere visto come un immagine della razionalità che ottiene quale risultato? 2) Il personaggio è descritto in chiave eroica o in toni antiretorici? 3) Sai indicare almeno un particolare del racconto che nel finale da conferma della scelta stilistica di Primo Levi? 4) Dunque fra lavoro ben fatto dell operaio e mestiere dello scrittore si individua una relazione: completa tu questa equazione :. = : caos del mondo 5) In quale racconto della seconda parte del libro hai trovato applicata da parte di Levi questa funzione della scrittura creativa in riferimento al suo passato di ebreo deportato? AZOTO 1) Alla ricerca della misteriosa allossana, nel racconto si afferma che il mestiere del chimico insegna a superare, anzi ad ignorare, certi ribrezzi: la materia è materia, né nobile, né vile, infinitamente trasformabile, e non importa affatto quale sia la sua origine prossima. Infatti coerentemente il protagonista la cerca ne: a. polline; b. pollina; c. pollone, ribadendo che letame deriva dal latino:..! ARGENTO 1) Se all inizio il titolo può sorprendere perché ha per protagonista un vecchio compagno di studi, Cerrato, ricordato da Levi in modo scialbo, poi è proprio a costui che si deve uno 4
dei più appassionanti racconti del libro: Levi si ammaestra e ci ammaestra, fornendo una grande lezione di tolleranza e di ascolto. Qual è l elemento narratologico che in poche sequenze fa cambiare così radicalmente la situazione? CARBONIO 1) Nella seconda parte, quella corrispondente ai racconti del Dopoguerra, il narratore primario cede spesso la parole ad altri narratori: Bruni e Cometto, in Cromo; il ciabattino in Arsenico; Bonino in Uranio; Cerrato, in Argento; fino a Muller in Vanadio, dove nella corrispondenza si confrontano le interpretazioni del Passato della vittima e del carnefice; arrivati a questo acme ti è sembrato casuale l inserimento di un racconto finale come Carbonio? Quale valore attribuire ad un affermazione come questa: avviene che ogni elemento dica qualcosa a qualcuno (a ciascuno una cosa diversa): si deve forse fare una eccezione per il Carbonio perché dice tutto a tutti, e cioè non è specifico, allo stesso modo che Adamo non è specifico come antenato.. Svolgi brevemente delle tue considerazioni --------------------------------------------------------------------------------------------------- 5