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genzia ntrate 770 Modello 770 ORDINARIO 2014 Redditi 2013 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTI D IMPOSTA E DEGLI INTERMEDIARI RELATIVA ALL ANNO 2013 DATI RELATIVI A REDDITI DI CAPITALE E REDDITI DIVERSI DI NATURA FINANZIARIA PROVENTI VARI VERSAMENTI, CREDITI E COMPENSAZIONI INDICE PREMESSA pag. 2 1 Soggetti obbligati alla presentazione 2 2 Composizione del modello 3 3 Modalità e termini di presentazione della dichiarazione 4 4 Modalità generali di compilazione 9 5 Frontespizio 10 6 Quadro SF 15 7 Quadro SG 18 8 Quadro SH 20 9 Quadro SI 21 10 Quadro SK 22 11 Quadro SL 26 12 Quadro SM 27 13 Quadro SO 28 14 Quadro SP 32 15 Quadro SQ 34 16 Quadro SR 37 17 Quadro SS 37 18 Quadro ST 38 19 Quadro SV 45 20 Quadro SX 48 APPENDICE 56 Tutti i quadri e le relative istruzioni sono disponibili nei siti www.finanze.gov.it e www.agenziaentrate.gov.it

PREMESSA La dichiarazione dei sostituti d imposta si compone di due parti in relazione ai dati in ciascuna di esse richiesti: il Mod. 770/SEMPLIFICATO e il Mod. 770/ORDINARIO. Il Mod. 770/SEMPLIFICATO deve essere utilizzato dai sostituti d imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all Agenzia delle Entrate i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell anno 2013 nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti. Detto modello contiene i dati relativi alle certificazioni rilasciate ai soggetti cui sono stati corrisposti in tale anno redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, indennità di fine rapporto, prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati contributivi, previdenziali ed assicurativi e quelli relativi all assistenza fiscale prestata nell anno 2013 per il periodo d imposta precedente. La trasmissione telematica deve essere effettuata entro il 31 luglio 2014 presentando il modello 770/2014 SEMPLIFICATO. Il Mod. 770/ORDINARIO deve essere utilizzato dai sostituti d imposta, dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti, tenuti, sulla base di specifiche disposizioni normative, a comunicare i dati relativi alle ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati nell anno 2013 od operazioni di natura finanziaria effettuate nello stesso periodo, nonché i dati riassuntivi relativi alle indennità di esproprio e quelli concernenti i versamenti effettuati, le compensazioni operate ed i crediti d imposta utilizzati. La trasmissione telematica deve essere effettuata entro il 31 luglio 2014 presentando il modello 770/2014 ORDINARIO. I sostituti d imposta che, in relazione alle ritenute operate e alle operazioni effettuate nell anno 2013, sono tenuti a presentare anche il Mod. 770 SEMPLIFICATO, qualora siano intervenute compensazioni interne ai sensi dell art. 1 del D.P.R. n. 445 del 10 novembre 1997, tra i versamenti attinenti al Mod. 770 SEMPLIFICATO e quelli relativi al Mod. 770 ORDINARIO, devono presentare il Mod. 770 SEMPLIFICATO senza i prospetti ST, SV ed SX, in quanto tali prospetti dovranno essere compilati all interno del Mod. 770 ORDINARIO. Invece, in assenza delle predette compensazioni, il sostituto d imposta ha la facoltà di presentare il Mod. 770 SEM- PLIFICATO ed il Mod. 770 ORDINARIO, entrambi comprensivi dei rispettivi dati concernenti i versamenti, i crediti e le compensazioni. 1. SOGGETTI OBBLIGATI A PRESENTARE LA DICHIARAZIONE MODELLO 770/2014 ORDINARIO Sono tenuti a presentare la dichiarazione Mod. 770/2014 ORDINARIO i soggetti che nel 2013 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi ad enti pubblici e privati, riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari ivi compresi quelli derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero, utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici, indennità di esproprio e redditi diversi. Tali soggetti sono: le società di capitali (società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e di mutua assicurazione) residenti nel territorio dello Stato; gli enti commerciali equiparati alle società di capitali (enti pubblici e privati che hanno per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato; gli enti non commerciali (enti pubblici, tra i quali sono compresi anche regioni, province, comuni, e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato; le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali istituite ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. 8 giugno 1990, n. 142, e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti; le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato; i Trust; i condomìni; le società di persone (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice) residenti nel territorio dello Stato; le società di armamento residenti nel territorio dello Stato; le società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato; le società o le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l esercizio in forma associata di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato; le aziende coniugali, se l attività è esercitata in società fra coniugi residenti nel territorio dello Stato; i gruppi europei d interesse economico (GEIE); le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole; 2

le persone fisiche che esercitano arti e professioni; le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo, le quali operano le ritenute ai sensi dell art. 29 del D.P.R. n. 600/73; i curatori fallimentari, i commissari liquidatori, gli eredi che non proseguono l attività del sostituto d imposta estinto. Si ricorda che sono in ogni caso tenuti alla presentazione del Mod. 770/2014 ORDINARIO i seguenti soggetti i quali: hanno applicato nel 2013 l imposta sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari di cui al D.Lgs. 1 aprile 1996, n. 239; hanno applicato nel 2013 l imposta sostitutiva sui dividendi ai sensi dell art. 27-ter del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600; hanno applicato nel 2013 l imposta sostitutiva di cui all art. 6 del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, nonché all art. 7 dello stesso decreto limitatamente ai soggetti diversi da quelli indicati nell art. 73, comma 1, lett. a) e d), del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 (testo unico delle imposte sui redditi); sono tenuti agli obblighi di comunicazione previsti dagli artt. 6, comma 2, e 10 del D.Lgs. n. 461 del 1997; sono tenuti all obbligo di comunicazione degli utili pagati nel 2013; rappresentanti fiscali di soggetto non residente. Qualora i soggetti sopra indicati siano tenuti alla presentazione delle comunicazioni per conto di enti e società non residenti che aderiscono a sistemi di amministrazione accentrata ai sensi dell art. 9, comma 2, del D.Lgs. n. 239 del 1996 e dell art. 27-ter, ottavo comma, del D.P.R. n. 600 del 1973, dell art. 7, comma 2-ter del D.L. n. 351 del 2001 e dell art. 1, comma 134 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 ovvero siano tenuti alle comunicazioni per conto di intermediari non residenti per gli adempimenti previsti dall art. 6, comma 2, del D.Lgs. n. 461 del 1997, essi presentano, nell ambito del medesimo Mod. 770/2014 ORDINARIO, i relativi quadri separatamente da quelli concernenti la ritenuta o l imposta sostitutiva versata e dalle comunicazioni dovute con riferimento alla propria attività di intermediari. 2. COMPOSIZIONE DEL MODELLO La dichiarazione Mod. 770/2014 ORDINARIO si compone di un frontespizio e di quadri staccati, e le relative istruzioni sono prelevabili gratuitamente dal sito internet dell Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it. oppure da quello del Ministero dell Economia e delle Finanze www.finanze.gov.it. Frontespizio nella prima facciata, l informativa ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196; nella seconda facciata, i riquadri: tipo di dichiarazione, dati relativi al sostituto, domicilio per la notificazione degli atti; nella terza facciata, i riquadri: dati relativi al rappresentante firmatario della dichiarazione, firma della dichiarazione, impegno alla presentazione telematica e visto di conformità. Quadri staccati I quadri staccati sono i seguenti: Quadro SF relativo ai redditi di capitale, ai compensi per avviamento commerciale e ai contributi degli enti pubblici e privati, nonché alla comunicazione dei redditi di capitale non imponibili o imponibili in misura ridotta, imputabili a soggetti non residenti; Quadro SG relativo alle somme derivanti da riscatto di assicurazione sulla vita e capitali corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita o di capitalizzazione nonché rendimenti delle prestazioni pensionistiche erogate in forma periodica e delle rendite vitalizie con funzione previdenziale; Quadro SH relativo ai redditi di capitale, ai premi e alle vincite, ai proventi delle accettazioni bancarie, nonché ai proventi derivanti da depositi a garanzia di finanziamenti; Quadro SI relativo al riepilogo degli utili e dei proventi equiparati pagati nell anno 2013; Quadro SK relativo alla comunicazione degli utili ed altri proventi equiparati corrisposti da soggetti residenti e non residenti; Quadro SL relativo ai proventi derivanti dalla partecipazione a O.I.C.V.M. (Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari) di diritto estero e proventi derivanti dalla partecipazione a fondi immobiliari di diritto italiano, soggetti a ritenuta a titolo di acconto; Quadro SM relativo ai proventi derivanti dalla partecipazione a O.I.C.V.M. di diritto estero e proventi derivanti dalla partecipazione a fondi immobiliari di diritto italiano, soggetti a ritenuta a titolo di imposta; Quadro SO relativo alle comunicazioni che devono essere effettuate ai sensi degli artt. 6, comma 2, e 10, comma 1, del D.Lgs. n. 461 del 1997, dagli intermediari e dagli altri soggetti che intervengono in operazioni che possono generare plusvalenze a norma dell art. 67, comma 1, lettere da c) a c-quinquies), del TUIR e alla segnalazione da parte delle società fiduciarie dei dati utili alla liquidazione dell IVIE per i soggetti da essi rappresentati; Quadro SP relativo alle ritenute operate sui titoli atipici; 3

Quadro SQ relativo ai dati dei versamenti dell imposta sostitutiva applicata sui proventi dei titoli obbligazionari di cui al D.Lgs. n. 239 del 1996, nonché di quella applicata sugli utili derivanti dalle azioni e dai titoli similari immessi nel sistema del deposito accentrato gestito dalla Monte titoli S.p.A. di cui all art. 27-ter del D.P.R. n. 600 del 1973; Quadro SR relativo alle somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio o ad altro titolo nel corso del procedimento espropriativo; Quadro SS relativo ai dati riassuntivi concernenti quelli riportati nei diversi quadri del modello di dichiarazione; Quadro ST concernente le ritenute operate, le trattenute per assistenza fiscale, le imposte sostitutive effettuate. nonché dei versamenti relativi alle ritenute e imposte sostitutive sopra indicate.; Quadro SV relativo alle trattenute di addizionali comunali all IRPEF e alle trattenute per assistenza fiscale, nonché i relativi versamenti; Quadro SX relativo al riepilogo dei crediti e delle compensazioni effettuate ai sensi del D.P.R. n. 455 del 1997 e ai sensi dell art. 17 D.Lgs. n. 241 del 1997 e al prospetto per le attività emerse. 3. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE ATTENZIONE La dichiarazione Mod. 770/2014 ORDINARIO può essere presentata esclusivamente per via telematica: pertanto, non è consentita la presentazione tramite le banche convenzionate o gli uffici postali, né i soggetti momentaneamente all estero possono utilizzare il mezzo della raccomandata (o altro mezzo equivalente). MODALITÀ DI PRESENTAZIONE La dichiarazione dei sostituti d imposta di cui all art. 4 del D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322 e successive modificazioni, Mod. 770/2014 ORDINARIO deve essere presentata esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, ai sensi dell art. 3, comma 2-bis e 3, del citato D.P.R.. La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell Agenzia delle entrate e la prova della presentazione è data dalla comunicazione attestante l avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica. ATTENZIONE Il servizio telematico restituisce immediatamente dopo l invio, un messaggio che conferma solo l avvenuta trasmissione del file e in seguito fornisce all utente un altra comunicazione attestante l esito dell elaborazione effettuata sui dati pervenuti, che, in assenza di errori, conferma l avvenuta presentazione della dichiarazione. DICHIARAZIONE PRESENTATA TRAMITE I SERVIZI TELEMATICI La dichiarazione può essere trasmessa: a) direttamente; b) tramite intermediari abilitati. I servizi telematici dell Agenzia delle Entrate, Entratel e Fisconline, sono accessibili via Internet tramite l apposita sezione presente nel sito dell Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it. a) Presentazione telematica diretta I soggetti che predispongono la propria dichiarazione possono scegliere di trasmetterla direttamente, senza avvalersi di un intermediario abilitato. In tal caso devono obbligatoriamente utilizzare: il servizio telematico Entratel, qualora la dichiarazione sia presentata per un numero di soggetti superiore a venti; il servizio telematico Fisconline, qualora la dichiarazione sia presentata per un numero di soggetti non superiore a venti. Per il computo dei soggetti da considerare, al fine dell utilizzo dei due diversi servizi per la trasmissione telematica sopra menzionati, occorre fare riferimento al numero complessivo dei righi compilati ai quadri SF, SG, SK, SL, SO e SR. Si precisa che nel caso di più righi riferiti allo stesso soggetto, essi devono essere conteggiati più volte. Qualora il sostituto abbia presentato il Mod. 770/2014 SEMPLIFICATO per un numero di soggetti non superiore a venti attraverso il servizio Fisconline, può presentare il Mod. 770/2014 ORDINARIO con le stesse modalità solo se il numero di soggetti, riferito a quest ultima dichiarazione, non è superiore a venti, altrimenti, dovrà utilizzare il servizio telematico Entratel. I soggetti diversi dalle persone fisiche, ivi comprese le Amministrazioni e gli enti pubblici, effettuano la trasmissione telematica della presente comunicazione tramite i propri gestori incaricati, i cui nominativi vengono comunicati secondo le modalità descritte nella circolare n. 30/E del 25 giugno 2009 e al relativo allegato tecnico. I gestori incaricati designati possono, in via eventuale, nominare operatori incaricati di utilizzare i servizi telematici in nome e per conto della società non residente identificata direttamente ai fini IVA. I gestori incaricati effettuano tale comunicazione esclusivamente per via telematica e per questo devono possedere valida abilitazione al canale Entratel o Fisconline. L Agenzia delle entrate rende disponibile gratuitamente, nella sezione software del sito www.agenziaentrate.gov.it, il programma di compilazione della dichiarazione, Mod. 770/2014 ORDINARIO. 4

ATTENZIONE I soggetti già abilitati al servizio telematico Entratel devono continuare ad avvalersi in ogni caso di tale servizio, come precisato con circolare dell Agenzia delle entrate n. 21/E del 5 marzo 2001. b) Presentazione telematica tramite intermediari abilitati Soggetti incaricati (art. 3, comma 3, del D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322 e successive modificazioni) Gli intermediari individuati ai sensi dell art. 3, comma 3, del D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322 e successive modificazioni, sono obbligati a trasmettere, per via telematica, all Agenzia delle entrate, sia le dichiarazioni da loro predisposte per conto del dichiarante sia le dichiarazioni predisposte dal contribuente per le quali hanno assunto l impegno della presentazione per via telematica, avvalendosi del servizio telematico Entratel. Sono obbligati alla presentazione telematica delle dichiarazioni da loro predisposte gli intermediari abilitati appartenenti alle seguenti categorie: gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali e dei consulenti del lavoro; gli iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio per la subcategoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o economia e commercio o equipollenti o di diploma di ragioneria; gli iscritti negli albi degli avvocati; gli iscritti nel registro dei revisori contabili di cui al D.Lgs. 21 gennaio 1992, n. 88; le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori di cui all art. 32, comma 1, lettere a), b) e c), del D.Lgs. n. 241 del 1997; associazioni che raggruppano prevalentemente soggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche; i Caf dipendenti; i Caf imprese; i notai iscritti nel ruolo indicato nell art. 24 della legge 16 febbraio 1913, n. 89; coloro che esercitano abitualmente l attività di consulenza fiscale; gli iscritti negli albi dei dottori agronomi e dei dottori forestali, degli agrotecnici e dei periti agrari. Sono altresì obbligati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni da loro predisposte gli studi professionali e le società di servizi in cui almeno la metà degli associati o più della metà del capitale sociale sia posseduto da soggetti iscritti in alcuni albi, collegi o ruoli, come specificati dal decreto dirigenziale 18 febbraio 1999 e tutti i successivi decreti emanati ai sensi dell art. 3, comma 3, lett. e) del D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322 e successive modificazioni. Tali soggetti possono assolvere all obbligo di presentazione telematica delle dichiarazioni avvalendosi, altresì, di società partecipate dai consigli nazionali, dagli ordini, collegi e ruoli individuati nei predetti decreti, dai rispettivi iscritti, dalle associazioni rappresentative di questi ultimi, dalle relative casse nazionali di previdenza e dai singoli associati alle predette associazioni. Le società partecipate trasmettono le dichiarazioni utilizzando un proprio codice di autenticazione, ma l impegno a presentarle è assunto dai singoli aderenti nei confronti dei loro clienti. Nel caso in cui la dichiarazione sia stata predisposta da un soggetto non abilitato alla trasmissione telematica, il dichiarante ne curerà l inoltro all Agenzia delle entrate, mediante invio diretto ovvero tramite un intermediario abilitato che assumerà l impegno a trasmettere la dichiarazione consegnatagli esclusivamente nei confronti del singolo dichiarante. L accettazione delle dichiarazioni predisposte dal contribuente è facoltativa e l intermediario del servizio telematico può richiedere un corrispettivo per l attività prestata. DICHIARAZIONE TRASMESSA DALLE AMMINISTRAZIONI Anche le Amministrazioni, comprese quelle con ordinamento autonomo, sono tenute a presentare la dichiarazione dei sostituti d imposta esclusivamente per via telematica, mediante il servizio Entratel e secondo i termini stabiliti dall art. 4 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni. A tal fine, altri incaricati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni sono: il Ministero dell Economia e delle Finanze (già Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica) anche tramite il proprio sistema informativo, per le dichiarazioni delle amministrazioni dello Stato per le quali, nel periodo d imposta cui le stesse si riferiscono, ha disposto l erogazione sotto qualsiasi forma di compensi od altri valori soggetti a ritenuta alla fonte; le amministrazioni di cui all art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le dichiarazioni fiscali e contributivi degli enti pubblici, degli uffici o delle strutture ad esse funzionalmente riconducibili ovvero ad esse costituiti, anche in forma associativa. Ciascuna Amministrazione nel proprio ambito può demandare la trasmissione delle dichiarazioni in base all ordinamento o modello organizzativo interno (si veda il decreto 21 dicembre 2000, pubblicato nella G.U. n. 3 del 4 gennaio 2001). La presentazione telematica delle dichiarazioni da parte dei soggetti pubblici deve essere effettuata secondo le modalità stabilite dall art. 3 del citato D.P.R. n. 322 del 1998 e può riguardare, oltre alla dichiarazione dei sostituti d imposta, anche la dichiarazione IRAP e la dichiarazione annuale IVA. L Agenzia delle entrate, con la circolare n. 24/E del 13 marzo 2001 (pubblicata nella G.U. n. 79 del 4 aprile 2001), e con il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate 18 novembre 2008 ha illustrato le modalità con le quali le amministrazioni dello Stato possono avvalersi di un intermediario abilitato per la presentazione telematica delle proprie dichiarazioni. 5

In particolare, tramite il sistema informativo del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato possono essere trasmesse le dichiarazioni dei sostituti d imposta relative al personale appartenente alle amministrazioni dello Stato di cui il medesimo Dipartimento abbia gestito i dati anche se non in qualità di soggetto obbligato alla ritenuta. Ovviamente, il fatto che tale Dipartimento abbia la qualificazione di soggetto incaricato alla presentazione telematica per conto di altri soggetti pubblici non comporta di per sé alcun obbligo di trasmissione: pertanto, le amministrazioni interessate dovranno espressamente richiedere di avvalersi del servizio. Inoltre, è attribuita ad ogni Amministrazione dello Stato la facoltà di presentare per via telematica le dichiarazioni di soggetti ad essa funzionalmente riconducibili in base al proprio modello organizzativo, al fine di semplificare e razionalizzare l adempimento dichiarativo permettendo di modularli secondo il rispettivo assetto strutturale. Quindi, ad esempio, in presenza di più sostituti, un Amministrazione potrà demandare la trasmissione telematica ad un proprio centro di elaborazione dati anche se operante in un altro settore operativo o ubicato in un diverso ambito territoriale. Le amministrazioni interessate, che intendano avvalersi di tale opportunità, possono limitarsi ad adottare, secondo le modalità ritenute più consone alla loro gestione ed organizzazione, provvedimenti idonei ad individuare sia le strutture e/o gli uffici incaricati della trasmissione telematica, sia i soggetti, obbligati fiscali, che potranno avvalersene. L adempimento si rende necessario per consentire di individuare l ufficio che, assumendo la veste di incaricato alla trasmissione, deve richiedere l abilitazione al servizio Entratel. Le Amministrazioni e gli enti pubblici accedono ai servizi telematici sempre tramite i gestori incaricati e/o gli operatori incaricati ad operare in nome e per conto dei medesimi con le modalità sopra illustrate. Anche le amministrazioni, che presentano la propria dichiarazione o la dichiarazione per conto di altre amministrazioni, possono utilizzare il programma per la compilazione della dichiarazione, Modello 770 ORDINARIO, disponibile gratuitamente nella sezione software del sito www.agenziaentrate.gov.it. DICHIARAZIONE TRASMESSA DA SOCIETÀ APPARTENENTI A GRUPPI (art. 3, comma 2-bis, del D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322 e successive modificazioni) Nell ambito di gruppi societari, come previsto dall art. 3, comma 2-bis del D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322 e successive modificazioni, in cui almeno una società o ente sia obbligato alla presentazione delle dichiarazioni per via telematica, la trasmissione delle stesse può essere effettuata da uno o più soggetti dello stesso gruppo esclusivamente attraverso il servizio telematico Entratel. Si considerano appartenenti al gruppo l ente (anche non commerciale) o la società (anche di persone) controllante e le società controllate. Si considerano controllate le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata le cui azioni o quote sono possedute dall ente o società controllante o tramite altra società controllata da questo per una percentuale superiore al 50 per cento del capitale fin dall inizio del periodo d imposta precedente. Tale disposizione si applica, in ogni caso, alle società e agli enti tenuti alla redazione del bilancio consolidato ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 1991, n. 127 e del D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 87 e alle imprese soggette all imposta sul reddito delle società indicate nell elenco di cui al comma 2, lett. a), dell art. 38 del predetto D.Lgs. n. 127 e nell elenco di cui al comma 2, lett. a), dell art. 40 del predetto D.Lgs. n. 87. La società del gruppo può effettuare la presentazione per via telematica delle dichiarazioni delle altre società che appartengono al medesimo gruppo dal momento in cui viene assunto l impegno alla presentazione della dichiarazione. Possono altresì avvalersi delle stesse modalità di presentazione telematica le società appartenenti al medesimo gruppo che operano come rappresentanti fiscali di società estere, ancorché queste ultime non appartengano al medesimo gruppo. È possibile presentare, contemporaneamente o in momenti diversi, alcune dichiarazioni direttamente ed altre tramite le società del gruppo o un intermediario. Le società e gli enti che assolvono all obbligo di presentazione per via telematica rivolgendosi ad un intermediario abilitato o ad una società del gruppo non sono tenuti a richiedere l abilitazione alla trasmissione telematica. Per incaricare un altra società del gruppo della presentazione telematica della propria dichiarazione, la società deve consegnare la sua dichiarazione, debitamente sottoscritta, alla società incaricata; quest ultima società dovrà osservare tutti gli adempimenti previsti per la presentazione telematica da parte degli intermediari abilitati e descritti nel paragrafo seguente. Le società accedono ai servizi telematici sempre tramite i gestori incaricati e/o gli operatori incaricati ad operare in nome e per conto delle medesime con le modalità sopra illustrate. Documentazione che l intermediario (incaricati della trasmissione, amministrazioni dello Stato e società del gruppo) deve rilasciare al dichiarante e prova della presentazione della dichiarazione L incaricato della trasmissione, la società del gruppo oppure l Amministrazione incaricata (da altra Amministrazione) della presentazione telematica, devono: rilasciare al sostituto d imposta, contestualmente alla ricezione della dichiarazione o all assunzione dell incarico per la sua predisposizione, l impegno a trasmettere per via telematica all Agenzia delle entrate i dati in essa contenuti, precisando se la dichiarazione gli è stata consegnata già compilata o verrà da lui predisposta; detto impegno dovrà essere datato e sottoscritto dall incaricato della trasmissione, dalla società del gruppo o dall Amministrazione, seppure rilasciato in forma libera. La data di tale impegno, unitamente alla personale sottoscrizione ed all indicazione del proprio codice fiscale, dovrà essere successivamente riportata nello specifico riquadro Impegno alla presentazione telematica posto nel frontespizio della dichiarazione per essere acquisita in via telematica dal sistema informativo centrale; 6

rilasciare altresì al sostituto d imposta, entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione della dichiarazione per via telematica, l originale della dichiarazione i cui dati sono stati trasmessi per via telematica, redatta su modello conforme a quello approvato dall Agenzia delle entrate, debitamente sottoscritta dal contribuente, unitamente a copia della comunicazione attestante l avvenuto ricevimento. Detta comunicazione di ricezione telematica costituisce per il dichiarante prova di presentazione della dichiarazione e dovrà essere conservata dal medesimo, unitamente all originale della dichiarazione e alla restante documentazione per il periodo previsto dall art. 43 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, in cui possono essere effettuati gli eventuali controlli; conservare copia delle dichiarazioni trasmesse, anche su supporti informatici, per lo stesso periodo previsto dall art. 43 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, ai fini dell eventuale esibizione in sede di controllo. Al contribuente spetta il compito di verificare il puntuale rispetto dei suddetti adempimenti da parte dell intermediario, segnalando eventuali inadempienze all Ufficio competente, e rivolgersi eventualmente ad altro intermediario per la trasmissione telematica della dichiarazione per non incorrere nella violazione di omissione della dichiarazione. ATTENZIONE Per la conservazione dei documenti informatici rilevanti ai fini delle disposizioni tributarie occorre osservare le modalità previste dal decreto ministeriale 23 gennaio 2004 e le procedure contemplate nella delibera CNIPA n. 11 del 19 febbraio 2004 (si rimanda ai chiarimenti forniti con la circolare n. 36/2006 dell Agenzia delle entrate). Più precisamente, è necessario che detti documenti siano memorizzati su supporto informatico, di cui sia garantita la leggibilità nel tempo purché sia assicurato l ordine cronologico e non vi sia soluzione di continuità per ciascun periodo d imposta; inoltre, devono essere consentite le funzioni di ricerca e di estrazione delle informazioni dagli archivi informatici in relazione al cognome, al nome, alla denominazione, al codice fiscale, alla partita IVA, alla data o associazioni logiche di questi ultimi. Tale procedura di conservazione termina con la sottoscrizione elettronica e l apposizione della marca temporale. COMUNICAZIONE DI AVVENUTA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE La comunicazione attestante l avvenuta presentazione della dichiarazione per via telematica, è trasmessa stesso mezzo all utente che ha effettuato l invio. Tale comunicazione è consultabile nella Sezione Ricevute del sito, http://telematici.agenziaentrate.gov.it. Ad ogni modo, la comunicazione di ricezione può essere richiesta senza limiti di tempo (sia dal contribuente che dall intermediario) a qualunque Ufficio dell Agenzia delle entrate. In relazione poi alla verifica della tempestività delle dichiarazioni presentate per via telematica, si considerano tempestive le dichiarazioni trasmesse entro i termini previsti dal D.P.R. 22 luglio 1998 n. 322 e successive modificazioni, ma scartate dal servizio telematico, purché ritrasmesse entro i cinque giorni lavorativi successivi alla data contenuta nella comunicazione che attesta il motivo dello scarto (cfr. circolare del Ministero delle Finanze Dipartimento delle Entrate n. 195/E del 24 Settembre 1999). RESPONSABILITÀ DELL INTERMEDIARIO ABILITATO In caso di tardiva od omessa trasmissione delle dichiarazioni per via telematica da parte dei soggetti intermediari abilitati, è applicata a questi ultimi la sanzione prevista dall art. 7-bis del Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 241. È prevista altresì la revoca dell abilitazione quando nello svolgimento dell attività di trasmissione delle dichiarazioni vengono commesse gravi o ripetute irregolarità, ovvero in presenza di provvedimenti di sospensione irrogati dall ordine di appartenenza del professionista o in caso di revoca dell autorizzazione all esercizio dell attività da parte dei centri di assistenza fiscale. Informazioni particolari sul servizio telematico Entratel a) Abilitazione al servizio Per ottenere l abilitazione al servizio Entratel occorre procedere secondo i seguenti passi: richiedere la pre-iscrizione al servizio, mediante la funzione specifica presente nella sezione Se non sei ancora registrato ai servizi del sito internet dell Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it). stampare l esito della pre-iscrizione mediante la funzione Allegato per ufficio ; compilare la domanda di abilitazione in base alla tipologia utente; presentare la domanda direttamente all ufficio dell Agenzia competente (uno qualsiasi della regione nella quale è stabilito il domicilio fiscale del soggetto che richiede l abilitazione) ovvero tramite Posta Elettronica Certificata all'indirizzo fornito automaticamente in esito alla richiesta di pre-iscrizione. b) Accesso al servizio Il servizio è raggiungibile con le seguenti modalità: a) via Internet, tramite l apposita sezione presente nel sito dell Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it; coloro i quali accedono con collegamento ADSL sono obbligati a far ricorso a questa modalità; b) tramite una Rete Privata Virtuale, ovvero una rete pubblica con porte di accesso dedicate agli utenti abilitati accessibile mediante un numero verde, unico per tutto il territorio nazionale, che viene comunicato dall ufficio al momento del rilascio dell abilitazione. 7

c) Sicurezza del sistema Per gli utenti del servizio telematico Entratel sono necessarie alcune operazioni preliminari che vanno eseguite al primo utilizzo del servizio. Queste operazioni consistono principalmente nella generazione dell ambiente di sicurezza. Per Ambiente di sicurezza si intendono le credenziali di cui ciascun utente deve essere dotato per garantire l identità del soggetto che effettua una qualsiasi operazione mediante il servizio Entratel, nonché l integrità dei dati trasmessi e la loro riservatezza. In particolare, all atto della generazione dell ambiente di sicurezza da parte degli utenti Entratel, vengono generate due coppie di chiavi di cui una pubblica (nota sia all utente che all Agenzia) e una privata (nota soltanto all utente), che vengono utilizzate per la firma (elettronica qualificata) e la cifratura dei file. L operazione descritta deve essere obbligatoriamente eseguita a seguito dell avvenuta abilitazione degli utenti oppure allo scadere dell ambiente di sicurezza. Per ulteriori dettagli in merito alle modalità di abilitazione, di accesso al servizio e per la generazione e l utilizzo dell ambiente di sicurezza, si rimanda alla sezione dedicata all assistenza online dei servizi telematici del sito Internet dell Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it). d) Servizio di assistenza Per la soluzione dei problemi legati a: connessione al servizio; installazione delle applicazioni e configurazione della postazione; utilizzo delle applicazioni distribuite dall Agenzia delle entrate; utilizzo di chiavi e password; normativa; scadenze di trasmissione; si rimanda alla sezione dedicata all assistenza online dei servizi telematici del sito Internet dell Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it). È inoltre attivo il servizio di assistenza telefonica riservato ai soggetti abilitati, accessibile mediante il numero 848.836.526, attivo dalle ore 8 alle ore 18 dei giorni dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 14 il sabato, con esclusione delle sole festività nazionali. In prossimità di una scadenza fiscale (es. presentazione telematica della dichiarazione), il servizio è attivo dalle ore 8 alle ore 22. Per gli utenti Entratel è stata predisposta un apposita sezione nella quale vengono resi disponibili messaggi personalizzati in funzione dell attività dell utente. INFORMAZIONI PARTICOLARI SUL SERVIZIO TELEMATICO FISCONLINE a) Abilitazione al servizio L abilitazione al servizio Fisconline può essere richiesta attraverso 3 diverse modalità: online, sul sito internet dei servizi telematici http://telematici.agenziaentrate.gov.it; per telefono tramite il servizio di risposta automatica che risponde al numero 848.800.444 seguendo le istruzioni fornite dal sistema al costo della tariffa urbana; presso qualsiasi ufficio, presentando un documento di identità e compilando una domanda di abilitazione. L interessato ottiene subito una prima parte del codice Pin ricevendo successivamente tramite il servizio postale, al domicilio noto all Agenzia, sia la password (se trattasi di persona fisica) sia la seconda parte del codice Pin utili, rispettivamente, ad accedere al servizio telematico e a garantire la sicurezza del sistema. b) Accesso al servizio Per accedere al servizio Fisconline è necessario indicare, nell apposita sezione presente nel sito dell Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it, il proprio codice fiscale (da inserire nella casella utente ) e se il sostituto è una persona fisica la password che è stata comunicata al domicilio dell interessato. La password è valida per consentire solo il primo accesso al servizio Fisconline e, pertanto, dovrà essere sostituita immediatamente con una nuova password. ATTENZIONE Se il sostituto è un soggetto diverso da persona fisica, l accesso ai servizi telematici avviene attraverso il nome utente e la password delle persone fisiche incaricate ad agire in nome e per conto del sostituto stesso (c.d. gestori incaricati). ATTENZIONE La password è soggetta a scadenza periodica e, pertanto, deve essere sostituita ogni 90 giorni. ATTENZIONE Le utenze di Fisconline vengono automaticamente disabilitate se sono rimaste inattive fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello dell ultimo utilizzo. 8

c) Sicurezza del sistema A garanzia della sicurezza e riservatezza dei dati personali di ciascun utente alcune operazioni richiedono l utilizzo del codice personale (Pin). In particolare il codice Pin viene richiesto: durante la predisposizione del file da trasmettere, per calcolare il codice di riscontro della dichiarazione; per accedere ai servizi disponibili on line (ad esempio il Cassetto fiscale che consente al contribuente di accedere direttamente alle proprie informazioni fiscali, consultazione delle ricevute, comunicazione delle richieste di accredito del rimborso, registrazione telematica dei contratti di locazione ed affitto di beni immobili, presentazione delle dichiarazioni di inizio, variazione, cessazione di attività, ecc.). Il codice Pin è strettamente personale e occorre conservarlo con cura. Per ulteriori dettagli in merito alle modalità di abilitazione, di accesso al servizio e per l utilizzo del codice Pin, si rimanda alla sezione dedicata all assistenza online dei servizi telematici del sito Internet dell Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it). d) Servizio di assistenza Per la risoluzione dei problemi relativi al servizio telematico Fisconline si rinvia alla sezione dedicata all assistenza online dei servizi telematici del sito Internet dell Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it). È inoltre possibile contattare il Call Center dell Agenzia delle entrate al numero 848.800.444, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17 e il sabato, dalle ore 9 alle 13. Costo della telefonata: tariffa urbana a tempo (T.U.T.) TERMINI DI PRESENTAZIONE La dichiarazione Mod. 770/2014 ORDINARIO deve essere presentata esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite un intermediario, entro il 31 luglio 2014. 4. MODALITÀ GENERALI DI COMPILAZIONE 4.1 ESPOSIZIONE DEI DATI Gli importi presenti nella parte riservata all indicazione dei dati fiscali vanno esposti in euro arrotondamento alla seconda cifra decimale. Ad esempio: 55,505 diventa 55,51; 65,626 diventa 65,63; 65,493 diventa 65,49. 4.2 OPERAZIONI STRAORDINARIE E SUCCESSIONI Nelle ipotesi in cui siano state effettuate operazioni societarie straordinarie è necessario distinguere, tra le altre situazioni, quelle che determinano l estinzione o meno del sostituto d imposta. Operazioni straordinarie e successioni con estinzione del soggetto preesistente Nell ipotesi di prosecuzione dell attività da parte di un altro soggetto (fusioni anche per incorporazione, scissioni totali, scioglimento di una società personale e prosecuzione dell attività sotto la ditta individuale di uno soltanto dei soci, cessione o conferimento da parte di un imprenditore individuale dell unica azienda posseduta in una società di persone o di capitali, trasferimento di competenze tra amministrazioni pubbliche), chi succede nei precedenti rapporti è tenuto a presentare un unica dichiarazione dei sostituti d imposta che deve essere comprensiva anche dei dati relativi al periodo dell anno in cui il soggetto estinto ha operato. Nei casi di operazioni societarie straordinarie o successioni avvenute nel corso del 2013 o nel 2014 prima della presentazione della dichiarazione Mod. 770/2014 ORDINARIO, il dichiarante deve procedere alla compilazione dei singoli quadri del Mod. 770/2014 ORDINARIO per esporre distintamente le situazioni riferibili ad esso dichiarante ovvero a ciascuno dei soggetti estinti; relativamente a questi ultimi il dichiarante deve indicare, per l anno d imposta relativo alla presente dichiarazione, tutti i dati riguardanti il periodo compreso fra il 1 gennaio 2013 e la data, nel corso dell anno 2013, di effettiva cessazione dell attività o in cui si è verificato l evento a prescindere dagli eventuali differenti effetti giuridici delle operazioni. Si precisa che il quadro SX è unico e deve riguardare sia i dati del dichiarante che dei soggetti estinti. Ad esempio il soggetto A, avendo incorporato il soggetto B il 28 febbraio 2014, sarà tenuto a presentare per l anno 2013 una sola dichiarazione modello 770/2014 ORDINARIO contenente i quadri riferiti ad entrambi i soggetti. Relativamente alla compilazione dei quadri concernenti i soggetti estinti, il dichiarante deve indicare nello spazio in alto a destra di ciascun quadro, contraddistinto dalla dicitura Codice fiscale, il proprio codice fiscale e, nel rigo Codice fiscale del sostituto d imposta, quello del soggetto estinto. Sempre con riferimento ai soggetti estinti, laddove pre- 9

visto, deve essere indicato nella casella 3, Eventi eccezionali, l eventuale codice dell evento eccezionale relativo a tale sostituto, rilevabile dalle istruzioni riferite alla casella Eventi eccezionali posta nel frontespizio del Mod. 770. Nel caso di successione mortis causa avvenuta nel periodo d imposta 2013, o nel 2014 prima della presentazione della dichiarazione, con prosecuzione dell attività da parte dell erede, quest ultimo ha l obbligo di presentare un unica dichiarazione dei sostituti d imposta anche per la parte dell anno in cui ha operato il soggetto estinto secondo le modalità di compilazione sopra indicate. Nell ipotesi invece di non prosecuzione dell attività da parte di un altro soggetto (liquidazione, fallimento e liquidazione coatta amministrativa), la dichiarazione deve essere presentata dal liquidatore, curatore fallimentare o commissario liquidatore, in nome e per conto del soggetto estinto relativamente al periodo dell anno in cui questi ha effettivamente operato. In particolare, nel frontespizio del modello, nel riquadro dati relativi al sostituto e nei quadri che compongono la dichiarazione, devono essere indicati i dati del sostituto d imposta estinto ed il suo codice fiscale; il liquidatore, curatore fallimentare o commissario liquidatore che sottoscrive la dichiarazione, deve invece esporre i propri dati esclusivamente nel riquadro del frontespizio dati relativi al rappresentante firmatario della dichiarazione. Anche in caso di successione ereditaria, qualora l attività delle persone fisiche decedute non sia proseguita da altri, la dichiarazione deve essere presentata con le medesime modalità da uno degli eredi in nome e per conto del deceduto, relativamente al periodo dell anno in cui esso ha effettivamente operato; l erede che sottoscrive la dichiarazione, pertanto, deve invece indicare i propri dati esclusivamente nel riquadro dati relativi al rappresentante firmatario della dichiarazione Operazioni straordinarie che non determinano l estinzione del soggetto Nel caso di operazioni straordinarie non comportanti l estinzione di società quali le trasformazioni (ad esempio di società di capitali in società di persone e viceversa), la dichiarazione Mod. 770/2014 ORDINARIO deve essere compilata secondo le regole generali poiché tali operazioni, pur potendo determinare la nascita di nuovi soggetti d imposta, non incidono sull esistenza del soggetto e sui suoi adempimenti in qualità di sostituto d imposta. 4.3 MODALITÀ DI COMPILAZIONE DEI QUADRI Generalità Ciascun quadro deve essere numerato. Qualora i righi dei quadri non siano sufficienti devono essere utilizzati ulteriori quadri. In questo caso va numerata progressivamente la casella Mod. N. posta in alto a destra dei quadri utilizzati. Dati anagrafici I dati relativi al comune, alla provincia, alla via e al numero civico del domicilio fiscale del singolo percipiente vanno sempre indicati. Si ricorda che, ai fini dell adempimento dell obbligo di indicazione del codice fiscale dei percipienti, il sostituto, ai sensi del secondo comma dell art. 6 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 605, ha diritto di ricevere comunicazione scritta del predetto codice fiscale e, se tale comunicazione non perviene almeno dieci giorni prima del termine in cui l obbligo di indicazione deve essere adempiuto, può rivolgersi direttamente ad un ufficio locale dell Agenzia delle Entrate, previa indicazione dei dati richiesti dall art. 4 dello stesso D.P.R. n. 605 del 1973 (ad esempio, se persona fisica, cognome, nome, luogo e data di nascita, sesso e domicilio fiscale), relativi al soggetto di cui si chiede l attribuzione del codice fiscale. L obbligo di indicazione del codice fiscale dei soggetti non residenti nel territorio dello Stato, ai quali tale codice non risulti già attribuito, si intende adempiuto con la indicazione dei dati indicati al citato art. 4, eccetto il domicilio fiscale, in luogo del quale va indicato il luogo di residenza estera e il relativo indirizzo. In particolare, nel caso di soggetti non residenti devono essere indicati il codice dello Stato estero di residenza (rilevato dalla tabella SG - Elenco dei Paesi e territori esteri, posta nell Appendice delle presenti istruzioni) e, se previsto dalla normativa e dalla prassi del Paese di residenza, il codice d identificazione rilasciato dall Autorità fiscale o, in mancanza, un codice identificativo rilasciato da un Autorità amministrativa. 5. FRONTESPIZIO Nel frontespizio viene sinteticamente illustrato l utilizzo dei dati contenuti nella presente dichiarazione ed i diritti che il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 riconosce al cittadino nell ambito del sistema di tutela del trattamento dei dati personali. La seconda facciata del frontespizio contiene i riquadri relativi: al tipo di dichiarazione, ai dati del sostituto d imposta, ai dati del rappresentante o di altro soggetto che sottoscrive la dichiarazione, alla sottoscrizione della dichiarazione, all impegno alla presentazione telematica da parte dell intermediario e all apposizione del visto di conformità ai sensi dell art. 35 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241. 10

Se qualche dato indicato nel certificato di attribuzione del codice fiscale è errato, il sostituto deve recarsi presso un qualsiasi ufficio locale dell Agenzia delle Entrate, per ottenere la variazione del codice fiscale. Fino a che questa variazione non è stata effettuata, il contribuente deve utilizzare il codice fiscale attribuitogli. Per l indicazione delle generalità del dichiarante sono previsti due riquadri, l uno alternativo all altro, destinati ai dati relativi alle persone fisiche e ad altri soggetti (quali società, enti, associazioni, ecc.). 5.1 TIPO DI DICHIARAZIONE Dichiarazione correttiva nei termini Nell ipotesi in cui il sostituto d imposta intenda, prima della scadenza del termine di presentazione, rettificare o integrare una dichiarazione già presentata, deve compilare una nuova dichiarazione, completa di tutte le sue parti, barrando la casella Correttiva nei termini. Dichiarazione integrativa Scaduti i termini di presentazione della dichiarazione, il sostituto d imposta può rettificare o integrare la stessa presentando una nuova dichiarazione completa di tutte le sue parti, su modello conforme a quello approvato per il periodo d imposta cui si riferisce la dichiarazione, barrando la casella Dichiarazione integrativa (vedere Appendice alla voce Sanzioni e Ravvedimento ). Presupposto per poter presentare la dichiarazione integrativa è che sia stata validamente presentata la dichiarazione originaria. Per quanto riguarda quest ultima, si ricorda che sono considerate valide anche le dichiarazioni presentate entro novanta giorni dal termine di scadenza, fatta salva l applicazione delle sanzioni (art. 13, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 472 del 1997). In particolare, il sostituto d imposta può integrare la dichiarazione: nelle ipotesi di ravvedimento previste dall art. 13, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n. 472 del 1997, entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all anno successivo. Tale dichiarazione può essere presentata sempreché non siano iniziati accessi, ispezioni o verifiche e consente l applicazione delle sanzioni in misura ridotta, oltre ovviamente agli interessi; nell ipotesi prevista dall art. 2, comma 8 del D.P.R. n. 322 del 1998, entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, per correggere errori od omissioni cui consegua un maggior debito d imposta e fatta salva l applicazione delle sanzioni; nell ipotesi prevista dall art. 2, comma 8-bis del D.P.R. n. 322 del 1998, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d imposta successivo, per correggere errori od omissioni che abbiano determinato l indicazione di un maggior debito d imposta o un minor credito. In tal caso l eventuale credito risultante da tale dichiarazione può essere utilizzato in compensazione ai sensi del D.Lgs. n. 241 del 1997. Eventi eccezionali La casella Eventi eccezionali, posta in alto a destra della seconda facciata del frontespizio del presente modello, deve essere compilata dal sostituto d imposta che si avvale della sospensione del termine di presentazione della dichiarazione prevista al verificarsi di eventi eccezionali. In particolare indicare uno dei seguenti codici: 1 - per i contribuenti vittime di richieste estorsive per i quali l articolo 20, comma 2, della legge 23 febbraio 1999, n. 44, ha disposto la proroga di tre anni dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data dell evento lesivo; 3 - per i contribuenti, residenti alla data del 12 febbraio 2011 nel comune di Lampedusa e Linosa interessati dall emergenza umanitaria legata all afflusso di migranti dal Nord Africa, per i quali l OPCM n. 3947 del 16 giugno 2011 ha previsto la sospensione dal 16 giugno 2011 al 30 giugno 2012 dei termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti tributari scadenti nel medesimo periodo; la sospensione è stata già prorogata fino al 1 dicembre 2012 dall articolo 23, comma 12 octies, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n.135, è stata nuovamente prorogata fino al 31 dicembre 2013 dall art.1, comma 612, della L. 27 dicembre 2013, n.147; 4 - per i contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali. In caso di contemporanea presenza di più situazioni riguardanti diversi eventi eccezionali, andrà indicato il codice dell evento che prevede, per gli adempimenti fiscali, un periodo di sospensione più ampio. 5.2 DATI RELATIVI AL SOSTITUTO In questo riquadro devono essere indicati i dati del sostituto d imposta distintamente evidenziati nelle due diverse sezioni, l una alternativa all altra: persone fisiche ed altri soggetti. 11