PIANO INDUSTRIALE 2014/2015 In questa presentazione del Piano industriale 2014/2015 è omessa la parte di introduzione. Tale scelta è imposta da motivi di sintesi perché in realtà le premesse relative alla maturazione dello stato di crisi, alla situazione economica e del mercato dei servizi alle imprese costituisce parte integrante e fondamentale del piano stesso. La Società CAF Imprese CNA di Padova intende intraprendere alcuni percorsi di rilancio dell attività per agevolare il mantenimento dell occupazione. In un contesto di semplificazione, di crescente utilizzo della telematica e di forte concorrenza a tariffe e prezzi decrescenti, il mercato tende a valorizzare la consulenza e non l adempimento. Si è dimostrato necessario intercettare imprese più strutturate, che manifestino bisogni e necessità di livello elevato, in quanto il mercato delle imprese più marginali ha esigenze più facili da assecondare ma è un mercato volatile, meno fidelizzabile e più incline all insolvenza. Va chiarito che per imprese strutturate si intendono imprese artigiane e quindi con un numero di dipendenti intorno ai 5\6 e non la piccola industria. Cna Nazionale ha definito alcuni standard nazionali di riferimento sulla produttività per addetto (calcolata comprendendo le fasi di elaborazione e di consulenza): 200 buste paga (circa 42 imprese) per ogni addetto al settore Paghe e Consulenza del lavoro, 90 aziende in regime di contabilità semplificata o 15 in regime di contabilità ordinaria per addetto al settore Fiscale. Nella recente
Conferenza Nazionale dei Servizi si é evidenziato come sia necessario procedere alla creazione di back office specializzati per aumentare la produttività. La scelta di CAF è di mantenere all interno dello stesso perimetro societario imputazione/controllo e consulenza. Non tutto il sistema CNA è di questo avviso e la scelta padovana deve essere suffragata da risultati economici. La Società CAF, allo scopo di raggiungere i livelli minimi di produttività procederà a centralizzare le fasi di imputazione, elaborazione e controllo e al fine di rispondere alle richieste d consulenza più specifica, procederà a specializzare le fasi di consulenza nel territorio. Questa opzione organizzativa è in parte stata improntata nel settore Paghe e Consulenza del lavoro, con più modalità di relazione tra servizio e cliente (accentramento di alcune parti del processo, accentramento totale, altre modalità), assecondando prioritariamente le richieste del cliente, ma facendole rientrare nelle nuove modalità organizzative. Tale scelta ottimizza i tempi dedicati all imputazione/controllo e permette di poter svolgere questa operazione in prossimità dei responsabili che dirigono e organizzano il servizio e che hanno maggiori skill professionali, azzerando i tempi di risposta ed efficientando il ciclo dell informazione. L obiettivo è creare un back-office in grado gestire l elaborazione di 2400 cedolini, di cui la consulenza sia prestata presso le sedi periferiche e almeno 400 con riferimento anche consulenziale presso la sede centrale. Per raggiungere tale scopo si ritiene necessario concentrare in un ufficio collocato presso il provinciale 6/8 colleghi (equivalenti di tempo
pieno) con la previsione che ognuno di loro elabori 400 cedolini. Il personale è già operante presso il provinciale e dovrebbe essere collocato in uno spazio apposito che si sta realizzando in questi giorni. A questi colleghi sarà dedicata una formazione apposita come da piano formativo allegato. Nelle sedi rimane il personale dedicato al front office e/o alla consulenza diretta alle imprese. Questi colleghi saranno chiamati anche all elaborazione di un certo numero di cedolini. Tra il front office e il back office dovrà esistere una certa elasticità dovuta a sostituzioni, malattie, ferie, ecc o a scelte della direzione. I percorsi formativi avranno quindi (come oggi) delle sovrapposizioni. Anche nel settore Fiscale si sta organizzando un processo di imputazione e controllo centralizzato. In questo settore si pensa di poter centralizzare inserimento dati e controllo di circa 540 aziende in regime semplificato e 90 in regime di contabilità ordinaria, quindi circa 1/3 dell attuale numero di clienti. Si ipotizza che i colleghi coinvolti in questo back office della contabilità saranno circa 4/6. Il recupero di produttività avrà un valore strategico per la riduzione delle tariffe, da portare in linea con il mercato. La tempistica prevista per la strutturazione del back office è di 6 mesi, da settembre 2014 a febbraio 2015. Tale periodo serve a testare problemi di gestione e gradimento da parte delle imprese di tale soluzione. Una questione rilevante è lo spostamento del materiale (fatture) dalla sede periferica al centro di imputazione e riveste una certa criticità. Su questo tema esiste però la possibilità di utilizzare strumenti elettronici di rilevante
potenza a partire dalla registrazione delle fatture in uscita (fatturazione elettronica). E inoltre in discussione l accentramento di alcuni altri servizi. In particolare si pensa ad una totale ristrutturazione del servizio di avvio dell impresa grazie al percorso avviato con la Agenzia per le imprese. Si pensa alla strutturazione di tre poli provinciali per l elaborazione delle pratiche di avvio. Nelle sedi sarà intercettato il bisogno, trasmesso al provinciale che nel momento del colloquio con il neo imprenditore (che avviene comunque nella sede) ha già fornito una scheda di massima degli adempimenti. In questo modo si vuole limitare il tempo impiegato per gli appuntamenti ed economizzare il tempo investito nella ricerca di informazioni. Altro tema prioritario è la capacità di intercettare nuovi clienti. Tale funzione è stata per anni delegata alla forza del richiamo associativo. I mutamenti culturali e generazionali hanno fortemente eroso tale capacità promozionale e hanno azzerato il numero di imprese che entra nelle sedi della Società spontaneamente, a chiederne i servizi. Si attiverà una funzione marketing e promozione tipica di un azienda di servizi, attraverso l avvio di un ufficio marketing che sarà specializzato nel geomarketing. Si procederà ad inserire nei diversi processi un CRM. L obiettivo è quello promuovere i servizi con i clienti che non li utilizzano, con i gli associati Cna che utilizzano la concorrenza e con le imprese esterne al sistema associativo. Questo ufficio avrà una base di 3/4 dipendenti impegnati nel
contatto delle azienda, promozione servizi o appuntamenti per preventivi, alimentazione del CRM. I colleghi saranno individuati attraverso un percorso seguito da una sociatà specializzata (Bicego). Si intende potenziare il servizio ambiente e sicurezza: si è proceduto ad avviare una collaborazione con la società ECIPA del sistema regionale CNA al fine utilizzare dei software in tema di rifiuti e sicurezza per permettere di gestire in modo più efficiente il servizio. Si è anche proceduto ad internalizzare alcuni servizi, per ridurre la concorrenza da parte di consulenti esterni. Nell ambito della ristrutturazione verranno avviati progetti formativi utili al possibile mantenimento in servizio dei lavoratori che usufruiranno del contratto di solidarietà ed in particolare su: Geomarketing; Vendita e relazione col cliente; CRM; Specializzazione tecnico-normativa su elaborazione e calcolo buste paga e relativi dichiarativi fiscali, previdenziali e assicurativi del lavoro; Specializzazione tecnico-normativa su tenuta contabilità e dichiarativi fiscali; Specializzazione tecnico- normativa su elaborazione adempimenti legati alle specifiche normative per categorie di attività; Specializzazione tecnico-normativa-software sugli strumenti inerenti la digitalizzazione della pubblica amministrazione (fattura elettronica, mepa, ecc); Avvio d impresa e business plan; Consulenza gestionale d impresa; Incentivi fiscali e contributi legati ad innovazione nell impresa. Si procederà quindi: con la creazione di un ufficio marketing, connesso ad una rete commerciale;
con una sempre maggior diffusione del monitoraggio cliente e attività, attraverso il CRM; ad un raggruppamento dei tecnici addetti ai servizi, al fine di dare l opportunità agli incaricati di accedere a tutte le informazioni in tempo reale sulle soluzioni ai problemi tecnici-normativi e software; creazione di un ufficio Avvio d impresa, a supporto tecnico anche della rete commerciale. Oltre a questo si sta avviando una riflessione sulla creazione di altri servizi come la consulenza finanziaria, le assicurazioni, l energia. Tali servizi possono integrare servizi già storicamente forniti dall associazione o essere nuovi filoni d intervento. La previsione del piano è quella di riqualificare ad altri servizi circa 10 dipendenti (4 marketing, 4 agenzia per le imprese, 2 in nuovi servizi).