CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E STUDI SULLE COMUNITÀ EUROPEE DELLA UNIVERSITÀ DI FERRARA. r, A 344165 AURELIO BRUZZO LE POLITICHE STRUTTURALI DELLA COMUNITÀ EUROPEA PER LA COESIONE ECONOMICA E SOCIALE CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2000
INDICE Elenco delle abbreviazioni Pag. XIII Prefazione» 1 INTRODUZIONE: ALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI 1.1. Integrazione, convergenza e coesione Pag. 3 1.2. Politica regionale, strutturale e di coesione economica e sociale» 5 1.3. Obiettivi e contenuti del lavoro» 11 PARTE PRIMA ANALISI SOCIO-ECONOMICA DELLE REGIONI EUROPEE CAPITOLO 1 LA SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA NELLE REGIONI DELL'UNIONE EUROPEA 1.1 Aspetti demografici Pag. 19 1.1.1 L'andamento demografico nel periodo 1985-95» 19 1.1.2 Proiezioni al 2025 della popolazione dell'unione» 20 1.1.3 La futura evoluzione delle forze di lavoro» 24 1.2 Aspetti sociali Pag. 26 1.2.1 Dinamica del mercato del lavoro» 26 1.2.2 II modello regionale della disoccupazione» 28 1.2.3 Aspetti settoriali e territoriali» 31 1.2.4 L'occupazione femminile nelle regioni» 35 1.2.5 La situazione nelle regioni più colpite dalla disoccupazione» 36 1.2.6 Considerazioni conclusive» 38 1.3 Aspetti economici Pag. 39 1.3.1 Modelli regionali di crescita» 40 1.3.2 Indicatori di disparità regionale» 41 1.3.3 Aspetti settoriali e territoriali» 43
VI INDICE 1.3.4 Punti di forza e di debolezza delle regioni Pag. 45 1.3.5 Un quadro complessivo delle regioni più deboli» 52 1.3.6 Considerazioni conclusive» 53 CAPITOLO 2 UN APPROFONDIMENTO SUL PROCESSO DI CONVERGENZA REALE TRA LE REGIONI DELL'UNIONE EUROPEA 2.1 Una breve rassegna dei principali studi sulla convergenza a livello regionale Pag. 55 2.1.1 I risultati derivanti dalla sigma-convergenza e dalla betarconvergenza» 55 2.1.2 I risultati delle matrici di transizione» 58 2.1.3 I risultati dei modelli "centro-periferia"» 59 2.2 Un commento conclusivo Pag. 59 CAPITOLO 3 I FATTORI ALLA BASE DELLA COMPETITIVITA NELLE REGIONI EUROPEE 3.1 Definizione e concetto di competitivita Pag. 63 3.1.1 Definizione di competitivita» 63 3.1.2 Principali tendenze nelle componenti della competitivita» 64 3.2 Analisi dei principali fattori che determinano la competitivita regionale Pag. 65 3.2.1 La dotazione di infrastnitture fisiche» 66 3.2.2 II capitale umano disponibile» 70 3.2.3 L'attività di ricerca e sviluppo tecnologico» 71 3.2.4 Istituzioni, capitale sociale e pubblica amministrazione» 73 3.2.5 Piccole e medie imprese» 75 3.2.6 Gli investimenti diretti esteri» 77 3.2.7 Considerazioni conclusive» 78 PARTE SECONDA LA POLITICA STRUTTURALE E DI COESIONE ECONOMICA E SOCIALE DELLA COMUNITÀ EUROPEA CAPITOLO 1 LA POLITICA REGIONALE COMUNITARIA DAL SUO AVVIO FINO ALLA RIFORMA DEI FONDI STRUTTURALI 1.1 La nascita e la prima evoluzione della politica regionale comunitaria Pag. 81 1.2 L'introduzione della politica regionale nell'atto unico europeo Pag. 86
INDICE VII CAPITOLO 2 L'ADOZIONE E IL CONSOLIDAMENTO DELLA POLITICA STRUTTURALE A LIVELLO COMUNITARIO 2.1 La riforma dei Fondi strutturali Pag. 91 2.1.1 Inquadramento generale» 91 2.1.2 I principi della riforma dei Fondi strutturali» 91 2.1.3 Gli strumenti della politica strutturale previsti dalla riforma del 1988» 93 2.2 Le modifiche introdotte in seguito all'adozione del Trattato di Maastricht... Pag. 96 2.2.1 II quadro normativo» 96 2.2.2 I nuovi principi dei Fondi strutturali» 99 2.2.3 Gli stanziamenti a favore della politica strutturale» 101 2.2.4 II complessivo sistema comunitario di programmazione ed erogazione a metà degli anni '90» 107 CAPITOLO 3 UN PRIMO BILANCIO DELLA POLITICA COMUNITARIA DI RIEQUILIBRIO STRUTTURALE NEL DECENNIO 1989-98 3.1 Introduzione: la procedura di valutazione a livello comunitario Pag. Ili 3.2 Situazione e tendenze nelle regioni assistite Pag. 112 3.2.1 Analisi dell'efficacia gestionale dei Fondi strutturali» 113 3.2.2 L'efficacia socio-economica della politica strutturale» 116 3.2.3 II rilievo macroeconomico della politica strutturale» 118 3.2.4 II rilievo microeconomico della politica strutturale» 120 3.2.4.1 L'applicazione dei principi dei Fondi strutturali» 120 3.2.4.2 Risultati per singoli obiettivi» 123 3.3 Gli effetti redistributivi della politica strutturale Pag. 129 3.3.1 Gli effetti redistributivi tra gli Stati membri» 129 3.3.2 La redistribuzione tra le regioni europee, con particolare riferimento a quelle degli Obiettivi 1 e 2» 130 CAPITOLO 4 L'ULTERIORE RIFORMA DELLA POLITICA STRUTTURALE E DI COESIONE PER IL PERIODO 2000-2006 4.1 Verso l'ulteriore riforma della politica strutturale e di coesione Pag. 133 4.1.1 L'avvio dell'unione economica e monetaria» 135 4.1.2 L'allargamento dell'unione europea» 136 4.1.3 Le prospettive contenute in Agenda 2000» 138 4.2 La politica strutturale e di coesione per il periodo 2000-2006 Pag. 142 4.2.1 II contenuto dei Regolamenti approvati nel 1999 dopo gli accordi di Berlino» 142
Vili INDICE 4.2.1.1 II Regolamento (CE) n. 1260/1999 Pag. 142 4.2.1.2 II Regolamento (CE) n. 1261/1999 relativo al Fesr» 152 4.2.1.3 // Regolamento (CE) n. 1784/1999 relativo alfse» 153 4.2.1.4 // Regolamento (CE) n. 1257/1999 relativo al Feaog» 154 4.2.1.5 II Regolamento (CE) n. 1264/1999 relativo al Fondo di coesione» 158 4.2.2 Un'analisi critica dei nuovi Regolamenti comunitari» 160 4.2.2.1 // ruolo della politica strutturale rispetto all'insieme delle politiche comunitarie Pag. 160 4.2.2.2 Le modalità di intervento: concentrazione, efficienza e politiche della concorrenza» 162 4.2.2.3 Squilibri territoriali e allocazione delle risorse» 164 4.2.2.4 Considerazioni conclusive» 166 CAPITOLO 5 ASPETTI FINANZIARI DELLA POLITICA STRUTTURALE 5.1 L'evoluzione della spesa comunitaria per le azioni strutturali nel periodo 1988-99 Pag. 169 5.1.1 Gli Accordi interistituzionali per la gestione finanziaria della CE» 169 5.1.2 La spesa per le azioni strutturali tra la fine degli anni '80 e la fine degli anni '90» 170 5.2 L'evoluzione della spesa comunitaria per le azioni strutturali nel periodo 2000-2006 Pag. 175 5.2.1 L'evoluzione attesa sulla base di Agenda 2000» 175 5.2.2 L'evoluzione attesa sulla base degli Accordi di Berlino» 177 CAPITOLO 6 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 6.1 Le principali caratteristiche assunte dalla politica strutturale nel suo processo evolutivo Pag. 181 6.2 Le dimensioni finanziarie della futura politica strutturale» 184 PARTE TERZA LE POLITICHE COMUNITARIE CHE INFLUISCONO SULLA COESIONE ECONOMICA E SOCIALE CAPITOLO 1 POLITICHE PER IL SETTORE PRIMARIO 1.1 Politiche per l'agricoltura Pag. 189
INDICE IX 1.1.1 Premessa Pag. 189 1.1.2 La Pac dal suo debutto alla riforma McSharry» 191 1.1.3 I principali contenuti della riforma della Pac» 194 1.1.4 La Pac dopo Agenda 2000» 196 1.2 Politiche per la pesca Pag. 199 1.2.1 Dalla iniziale politica comune per la pesca all'istituzione dello Sfop.» 199 1.2.2.11 nuovo strumento finanziario per il miglioramento delle strutture della pesca» 200 CAPITOLO 2 POLITICHE PER IL SETTORE SECONDARIO 2.1 Politiche per la concorrenza e la competitivita nel Mue: una breve presentazione Pag. 205 2.2 La politica industriale Pag. 206 2.2.1 La politica industriale nel Trattato di Roma» 207 2.2.2 La politica industriale durante gli anni 70» 210 2.2.3 La politica industriale nell'aue e nel Trattato di Maastricht» 210 2.2.4 L'attuale politica industriale europea» 213 2.2.4.1 Sostegno della competitivita» 213 2.2.4.2 Promozione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione» 214 2.2.4.3 Politica delle imprese» 215 2.2.4.4 Armonizzazione degli standards» 216 2.3 Politiche per le Pmi Pag. 217 2.3.1 Nascita dell'interesse comunitario per le Pmi» 217 2.3.2 Gli interventi in favore delle Pmi prospettati nel Libro Bianco» 219 2.3.3 L'attuale quadro di politica comunitaria per le Pmi» 219 CAPITOLO 3 POLITICHE PER IL LAVORO E L'OCCUPAZIONE 3.1 Politiche per il lavoro Pag. 223 3.1.1 Libera circolazione dei lavoratori» 223 3.1.2 Promozione di migliori condizioni di lavoro» 225 3.1.3 Pari opportunità per donne e uomini» 226 3.2 Politiche per l'occupazione Pag. 228 3.2.1 Gli orientamenti e le linee d'azione in materia di politiche attive del lavoro prima e dopo il Trattato di Maastricht» 228 3.2.2 L'attuale politica comunitaria per l'occupazione» 231 CAPITOLO 4 POLITICHE PER LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 4.1 Quadro generale Pag. 235
X INDICE 4.2 La politica della CE per la Rst Pag. 236 4.3 II quinto Programma Quadro Pag. 238 CAPITOLO 5 POLITICHE PER LE RETI INFRASTRUTTURALI 5.1 Le reti transeuropee (Ten) Pag. 241 5.1.1 Premessa» 241 5.1.2 La politica comunitaria per le reti» 242 5.2 Trasporti Pag. 243 5.2.1 L'evoluzione della politica comunitaria dei trasporti» 243 5.2.2 Le reti transeuropee di trasporto» 246 5.2.3 L'attuale politica comunitaria dei trasporti» 247 5.3 Energia Pag. 249 5.3.1 L'evoluzione della politica comunitaria nel settore dell'energia» 249 5.3.2 Le reti transeuropee di energia» 253 5.3.3 L'attuale politica comunitaria dell'energia» 253 5.4 Telecomunicazioni Pag. 254 5.4.1 L'evoluzione della politica comunitaria nel settore delle telecomunicazioni» 254 5.4.2 Le reti transeuropee delle telecomunicazioni» 257 5.4.3 L'attuale politica comunitaria delle telecomunicazioni» 259 CAPITOLO 6 POLITICHE PER LA QUALITÀ DELLA VITA 6.1 Politica ambientale Pag. 261 6.1.1 Premessa» 261 6.1.2 Le basi giuridiche della politica comunitaria in materia ambientale...» 262 6.1.3 I primi quattro Programmi d'azione per la protezione dell'ambiente» 264 6.1.4 II quinto Programma d'azione e la sua revisione» 266 6.1.5 Le altre iniziative della CE in materia di ambiente» 268 6.1.6 Le prospettive per il futuro» 270 6.2 Politica urbana Pag. 271 6.2.1 Le politiche urbane e territoriali nell'europa comunitaria» 271 6.2.2 Le prospettive delineate nello Schema di sviluppo dello spazio europeo» 273
INDICE XI CAPITOLO 7 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE CONCLUSIONI: LE PROSPETTIVE PER LE POLITICHE STRUTTURALI COMUNITARIE DERIVANTI DAL PREVISTO ALLARGAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA 1. Situazione e tendenze demografiche nei Paesi dell'europa centrale ed orientale Pag. 282 1.1 Ammontare e distribuzione territoriale della popolazione» 282 1.2 Tendenze delle principali componenti demografiche» 284 2. La situazione economica Pag. 287 2.1 Evoluzione della struttura settoriale dell'occupazione» 287 2.2 Aspetti regionali dell'occupazione» 288 2.3 La disoccupazione e le sue principali componenti» 288 2.4 Aspetti regionali della disoccupazione» 289 2.5 Andamento e variazioni nella struttura settoriale del Pii» 290 2.6 Aspetti regionali del Pii Pag. 292 3. La competitivita Pag. 292 4. Le strutture amministrative Pag. 293 5. Le prospettive per le regioni europee in ritardo di sviluppo e la politica strutturale comunitaria Pag. 293 Riferimenti bibliografici Pag. 299