SOFTWARE GESTIONALE Manuale d uso Le informazioni riportate su questo documento potrebbero risultare, al momento della lettura, obsolete o poco attinenti alla versione in uso. Consigliamo la consultazione dell area supporto on-line per verificare la disponibilità di documenti aggiornati. Documento aggiornato al 16/06/2010
Sommario degli argomenti Compensi a terzi... 3 Gestione compensi... 3 Creazione del percipiente 5 Compensi generici 7 Compensi provvigione 9 Conti individuali e Contributi ENASARCO 9 Categoria Contributiva 9 Tipologia agente 10 Versamenti Ritenuta d acconto 10 Versamenti Contributo Inps 11 Causali Contributo 11 Versamenti Contributo Enasarco 11 Versamenti Contributo FIRR 11 Stampa Certificazione Compensi... 12 Stampa Conti Individuali... 13 Ricostruzione conti individuali e versamenti 14 La gestione compensi in primanota... 15 2 di 16
Compensi a terzi Gestione compensi La gestione compensi ha lo scopo di gestire il flusso di documenti e adempimenti generato dalle prestazioni professionali. Allo scopo di avvicinare il momento del conseguimento del reddito al momento del versamento dell imposta, il legislatore ha obbligato determinati soggetti ad assumere la veste di sostituti d imposta; si avranno così le figure del percipiente che è colui che percepisce un compenso per una determinata prestazione e il sostituto d imposta che è colui che rivalendosi sul percipiente versa materialmente l imposta; a sua volta la figura del percipiente riguarda sia i soggetti che effettuano prestazioni di tipo provvigioni che prestazioni di lavoro autonomo di diverso genere. Il percipiente in base al tipo di prestazione che effettua può essere soggetto a diversi tipi di contributi e ritenute. I contributi vengono divisi in due tipologie, quelli che generano ritenute, come il contributo enasarco e il contributo inps10%, e i contributi definitivi, come il contributo dovuto alla cassa di previdenza e il contributo inps 4%. Le ritenute, invece, sono quelle somme trattenute dal sostituto d imposta e che vengono successivamente versate all erario o all ente di riferimento. Tratteremo tre tipologie di ritenute, e precisamente: Ritenuta d acconto IRPEF o IRPEG, Ritenuta previdenziale INPS per la gestione separata dell INPS, Ritenuta ENASARCO. In dettaglio le caratteristiche dei contributi e delle ritenute trattati nella gestione compensi a terzi. Causale Contributo inps del 4% Cassa previdenza Ritenuta d acconto Ritenuta inps gestione separata 10% Descrizione I professionisti sprovvisti di cassa di previdenza sono tenuti al versamento del contributo inps del 10% ai sensi dell art. 2 L.335/95 commisurato ai relativi redditi; essi, però, hanno la facoltà di addebitare ai committenti, in via definitiva, una percentuale del contributo nella misura del 4% dei compensi lordi. Dato che il calcolo di tale contributo si riferisce per natura al contributo previdenziale del 10%, il suo calcolo deve essere alternativo al calcolo del contributo previdenziale del 10%. Il contributo inps del 4% è soggetto sia a ritenuta d acconto sia ad Iva Uno dei contributi a cui i professionisti sono sempre soggetti è quello dovuto alla cassa previdenziale della relativa categoria professionale.la cassa previdenza è sempre soggetta ad iva ma non deve mai essere soggetta a ritenuta d acconto o a contributo inps del 10%. Il sostituto d imposta è obbligato per legge a prelevare dal reddito da erogare una determinata somma e a versarla a titolo di IRPF o IRPEG all amministrazione finanziaria per conto del percipiente. L obbligo del versamento deve essere effettuato al pagamento del compenso sul quale sono state operate le ritenute; infatti il versamento della ritenute deve essere effettuato entro il 16 del mese successivo a quello del pagamento. Per effettuare il pagamento della ritenuta d acconto occorrono dei dati oltre all importo della ritenuta, quali il periodo di riferimento e il tipo di prestazione effettuata, infatti proprio in base al tipo di prestazione si possono avere diverse aliquote ritenuta d acconto. La L.335/95 ha istituito una gestione separata, presso l inps per l iscrizione obbligatoria per i soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo. In particolare sono soggetti al versamento del contributo del 10% i professionisti e gli incaricati di vendita a domicilio.l aliquota del contributo può essere del 10% o del 12%; il 10% viene applicato ai soggetti iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria e a professionisti e venditori a domicilio; il 12 % viene invece applicato a soggetti che non risultano essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria e che svolgono attività di collaborazione coordinata e continuativa. 3 di 16
Ritenute Enasarco L ENASARCO ha il compito di gestire il secondo sistema di previdenza; la sua tutela assicurativa si realizza con la gestione dei seguenti fondi: fondo di previdenza, fondo indennità risoluzione rapporti, e fondo assistenza. Il contributo previdenziale si calcola su tutte le somme dovute a qualsiasi titolo all agente o al rappresentante di commercio in dipendenza del rapporto di agenzia; esso è dovuto in favore degli agenti che operano individualmente o sotto forma di società di persone. Il versamento del contributo è stabilito nella misura del 11,50% (di cui 5,75% a carico del preponente e 5,75% a carico dell agente) con un minimale ed un massimale annuo. Il contributo del fondo di previdenza viene versato trimestralmente entro il 20 del secondo mese successivo al trimestre di competenza utilizzando il bollettino di c/c postale al quale va abbinata una distinta di ripartizione precompilata.per gli agenti che svolgono la loro attività in forma di società per azioni o società a responsabilità limitata, in luogo del contributo al fondo di previdenza, deve essere versato un contributo al fondo assistenza, a totale carico della ditta proponente, nella misura del 2% calcolato su tutte le somme dovute in dipendenza del rapporto di agenzia o rappresentanza senza limiti minimali o massimali. Inoltre le ditte preponenti sono tenute ad accantonare annualmente una somma rapportata alle provvigioni liquidate agli agenti, secondo aliquote stabilite dagli accordi economici collettivi. Il versamento del contributo FIRR viene effettuato dalla ditta preponente annualmente tra il primo e il trentuno marzo dell anno successivo a quello di riferimento.l unico differenza di versamento tra i contributi previdenziali e assistenziali e il contributo FIRR sta nel calcolo e nel periodo di versamento, infatti mentre i primi devono essere corrisposti con periodicità trimestrale sulla base delle somme dovute, anche se non ancora pagate, il secondo viene calcolato in base alle competenze liquidate nel corso dell anno solare precedente e versate nel mese di marzo dell anno successivo. 4 di 16
Creazione del percipiente Per utilizzare il modulo dei compensi a terzi è necessario procedere prima con l inserimento di un nuovo percipiente. Per fare questo avviare l applicazione Anagrafica percipiente dal menu Contabilità\Compensi a terzi. Selezionare dal menu File la voce Nuovo, barrare la casella di controllo Percipiente ed inserire i dati generici dell anagrafica stessa. Inseriti i dati anagrafici, avviare la funzionalità Dati aggiuntivi percipiente dal menu Strumenti. Si apre una finestra formata da tre schede: La scheda Percipiente consente di inserire le informazioni relative alla tipologia di percipiente Professionali, Generici, Provvigioni alla causale di pagamento, Alla categoria contributiva, all attività compensi, alla sede INPS e ad eventuali altre forme assicurative. Se si tratta di Tipologia compensi provvigioni è necessario indicare la Matricola Enasarco, la data e il numero di iscrizione al ruolo degli agenti, la tipologia agente (Monomandatario, Plurimandatario ). La scheda Dati contabili permette di indicare: 1. l aliquota iva da applicare sull onorario; 2. la percentuale della ritenuta da calcolare; 3. l aliquota iva da applicare sulla cassa di previdenza e l aliquota della cassa; 4. L aliquota IVA da aplicare sul contributo INPS del 4% 5. Il collegamento al Piano dei conti. Per fare questo collegamento è necessario creare sul piano dei conti sotto i Debiti un nuovo conto percipiente e richiamarlo in questa scheda. Questo aggancio vale solo nel caso in cui sii tratta di percipienti che non emettono fattura, quindi nel caso di compensi generici. 5 di 16
La scheda Definizione soci si abilita solo quando nella prima scheda Percipiente è stato indicato Tipologia compensi Provvigioni e Tipologia agente Società di persone. In questa scheda è possibile indicare i soci con le relative percentuali. Identificato il percipiente, se queste emette fatture o parcelle, per la loro registrazione contabile è necessario salvare l anagrafica anche come Fornitore. Per fare questo dal menu File selezionare Salva come nuovo e barrare la casella di controllo Fornitore. Aperta l anagrafica di quest ultimo effettuare il collegamento al piano dei conti per creare il conto fornitore sotto il relativo ramo. Se il percipiente non emette fattura, è sufficiente creare un conto Percipiente sotto il ramo Debiti e agganciarlo nei dati aggiuntivi sulla scheda Dati Contabili. 6 di 16
Compensi generici La gestione compensi generici si divide in due parti, la parte generale, dove vengono indicati tutti i dati relativi al percipiente, al documento da inserire e al relativo compenso, e la parte contabile dove vengono effettuati i calcoli relativi al contributo inps 4%, alla cassa di previdenza, alla ritenuta d acconto e alla determinazione dell importo netto corrisposto. Dopo aver inserito il codice e la descrizione del percipiente, automaticamente vengono inseriti: il codice e la descrizione della Causale di pagamento personalizzata in anagrafica; tale causale può essere modificata. L indicazione della causale è importante ai fini dei calcoli e gli adempimenti connessi alla ritenuta d acconto;. E possibile modificare causali già esistenti o crearne delle nuove dalla corrispondente applicazione Causali pagamento. Alle causali devono essere collegati: il codice tributo, le percentuali di abbattimento della base imponibile e l aliquota ritenuta d acconto a cui i compensi devono essere assoggettati. Inserita la causale viene automaticamente riportato il Codice tributo. Dalla relativa applicazione è possibile creare e modificare i codici tributo. il codice e la descrizione della Categoria Contributiva personalizzata in anagrafica; tale categoria contributiva può essere modificata. Le categorie contributive che possono essere inserite sono: 1. Non soggetto al contributo previdenziale ex art. 2 L. 335/95; 2. Collaboratori coordinati e continuativi iscritti ad altre forme di previdenza; 3. Professionisti soggetti solo al contributo inps del 4%; 4. Attività professionali non rientranti nell esercizio abituale della professione; 5. Venditori a domicilio; 6. Soggetti non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria. il codice e la descrizione della Attività Compensi personalizzata in anagrafica; tale attività compensi può essere modificata. Tali campi non sono abilitati se viene inserita una delle seguenti categorie contributive: 1. Non soggetto al contributo previdenziale inps L. 335/95 2. Professionisti soggetti solo al contributo inps 4%. il codice e la descrizione della Sede inps personalizzata in anagrafica; tale sede inps può essere modificata. Dalla corrispondente applicazione Sede previdenziale. Tale campo non è abilitato se sono state selezionate le seguenti categorie contributive: 1. Non soggetto al contributo previdenziale ex art. 2 L. 335/95; 2. Professionisti soggetti solo al contributo inps del 4%. lo Scaglione versamento inps personalizzato in anagrafica; tale scaglione di versamento può essere modificato. Tale campo non è abilitato se sono state selezionate le seguenti categorie contributive: 1. Non soggetto al contributo previdenziale ex art. 2 L. 335/95; 2. Professionisti soggetti solo al contributo inps del 4%. Compilata la scheda Dati generali, su Dati Contabili inserire l importo dell onorario. Automaticamente vengono riportati: l aliquota IVA indicata nell anagrafica del percipiente e l importo dell iva; 7 di 16
il contributo inps del 4%. Questo campo si abilita solo se è stata selezionata come categoria contributiva Professionisti soggetti solo al contributo del 4%. A loro volta questi professionisti se sprovvisti di cassa di previdenza sono tenuti al versamento del contributo inps del 10% ai sensi dell art. 2 della L. 335/95, commisurato ai relativi redditi; essi possono addebitare, in fattura, ai committenti, una percentuale del contributo nella misura del 4% dei compensi lordi. Tale importo è soggetto sia a ritenuta d acconto che ad IVA; l importo relativo alla cassa di previdenza determinato in base all onorario inserito. L importo è determinato diversamente a seconda se la prestazione eseguita è soggetta o meno al contributo previdenziale inps del 4%, tale contributo può essere o meno soggetto a cassa previdenza o a ritenuta d acconto. Se si è soggetti a contributo previdenziale inps, l importo relativo alla cassa previdenza viene determinato sommando all onorario il contributo integrativo e applicando su questo l aliquota della cassa previdenza (se in anagrafica non definiamo nessuna aliquota, verrà calcolato il 2%); se invece non si è soggetti a contributo previdenziale inps, viene determinato applicando l aliquota della cassa previdenziale direttamente sull onorario. Inserita la somma non soggetta a Ritenuta d acconto (tale importo è determinato automaticamente nel caso in cui viene utilizzata una causale di pagamento che prevede una deduzione forfettaria per le spese. L unica causale in oggetto è la causale K - per la levata di protesti cambiari da parte dei segretari comunali, in tal caso viene applicato il 15% sull onorario), e l imponibile su cui calcolare la ritenuta, viene riportata l aliquota Iva relativa alla ritenuta e personalizzata in anagrafica e calcolata la ritenuta sulla base dell imponibile inserito e dell aliquota Iva. Nella sezione relativa alla Ritenuta Previdenziale, viene riportato l imponibile relativo al contributo inps calcolato in base alla categoria contributiva selezionata e la relativa aliquota personalizzata in anagrafica; quindi viene calcolato il contributo inps e la parte di ritenuta previdenziale a carico del percipiente (1/3 del contributo totale). Infine vengono calcolati il Totale IVA dato dalla somma dell iva sull onorario, sul contributo inps e sulla cassa di previdenza; il totale documento dato dalla somma dell onorario, dell iva, del contributo inps del 4%, dell importo non soggetto a ritenuta e dell importo non soggetto a ritenuta per regime convenzionale; il lordo corrisposto e il totale pagato al professionista dato dalla differenza tra il totale documento e la ritenuta calcolata. 8 di 16
Compensi provvigione La gestione compensi provvigioni si divide in due parti, la parte generale, dove vengono indicati tutti i dati relativi al percipiente, al documento da inserire e al relativo compenso, e la parte contabile dove vengono effettuati i calcoli relativi alla ritenuta d acconto, alla ritenuta previdenziale e alla ritenuta enasarco. Il funzionamento è lo stesso già visto per i compensi generici. Inserito il percipiente e riportati tutti i dati della scheda dei dati generali, sulla scheda dati contabili indicare l importo delle Provvigioni. Automaticamente viene riportata l aliquota Iva indicata in anagrafica e l importo dell iva calcolata sulle provvigioni. Inserita la somma non soggetta a Ritenuta d acconto, viene visualizzato l importo relativo all abbattimento della base imponibile su cui viene calcolata la ritenuta in base alla percentuale prevista dalla causale di pagamento selezionata. A differenza dei compensi generici, in questo caso viene calcolata la Ritenuta Enasarco. Conti individuali e Contributi ENASARCO Dalle applicazioni Compensi generici e Compensi provvigioni è possibile visualizzare un menu di scelta rapida che facilita l uso e il collegamento con altre funzioni ad esso legate. Facendo clic con il tasto destro del mouse sui campi codice e descrizione percipiente viene visualizzato un menù di scelta rapida contenente le seguenti funzioni: Conti individuali Attraverso questa funzionalità è possibile collegarsi con una finestra dell anagrafica per la visualizzazione dello storico dei conti individuali relativi ai compensi pagati. Contributi ENASARCO Attraverso questa funzionalità è possibile collegarsi con una finestra dell anagrafica per la definizione del calcolo del contributo FIRR e dei limiti di versamento. Categoria Contributiva Per poter gestire i limiti di versamento inps, bisogna specificare una categoria contributiva che indica i limiti imponibili entro i quali effettuare le ritenute previdenziali per il contributo del 10% e per determinare l importo imponibile nel caso in cui la categoria contributiva selezionata preveda una percentuale di abbattimento della base imponibile. Le categorie contributive vanno inserite per anno, dato che sia gli scaglioni che le aliquote e le percentuali di abbattimento variano di anno in anno. Dall applicazione Categoria Contributiva è possible indicare per ciascuna categoria se questa deve essere assoggetata o meno al contributo INPS del 4% o alla ritenuta previdenziale. Inoltre è possibile indicare degli scaglioni e per ciascuno la percentuale del contributo e la percentuale di abbattimento. Sulla barra degli strumenti della stessa applicazione è presente una funzionalità Riporto Categorie che permette di riportare le categorie contributive da un anno ad un altro. 9 di 16
Tipologia agente Attraverso quest applicazione è possibile inserire delle tipologie di agenti indicando per ciascuna di esse l aliquota contributi Enasarco, i limiti minimali e massimali nonché la percentuale di contributo a carico dell agente. Inoltre per ogni tipologia agente è possibile indicare i valori degli scaglioni e le aliquote per il calcolo del contributo FIRR. Se si tratta di una società di persone il contributo minimo è riferito alla quota di ciascun socio. L applicazione è divisa in tre schede: Nella prima Generale sono contenuti i dati della tipologia a- gente. La scheda Scaglioni FIRR (Lire) contiene i valori delle aliquote per il calcolo del contributo FIRR in lire relative a ciascuno scaglione. La scheda Scaglioni FIRR (Euro) contiene i valori delle aliquote per il calcolo del contributo FIRR in euro relative a ciascuno scaglione. Versamenti Ritenuta d acconto La gestione versamenti ritenuta d acconto serve per avere un quadro preciso dell ammontare delle ritenute da pagare e di quelle già pagate relativamente alla ritenuta d acconto. All interno dell applicazione vengono create delle schede relative ai compensi generici inseriti, riportando all interno del campo ritenute effettuate la somma delle ritenute d acconto calcolate in ogni singolo compenso; ogni scheda può raggruppare al suo interno più compensi solo se hanno i seguenti elementi in comune: data di pagamento rientrante nello stesso mese e anno, codice tributo, se non si tratta di un versamento singolo, se si tratta di ritenute sospese. 10 di 16
Versamenti Contributo Inps La gestione versamenti contributo inps serve per avere un quadro preciso dell ammontare dei contributi da pagare e di quelli già pagati. All interno dell applicazione vengono create delle schede relative ai compensi inseriti, riportando all interno del campo ritenute effettuate la somma delle ritenute calcolate in ogni singolo compenso; ogni scheda può raggruppare al suo interno più compensi solo se hanno i seguenti elementi in comune: data di pagamento rientrante nello stesso mese e anno, codice contributo, sede inps, se non si tratta di un versamento singolo, se si tratta di ritenute sospese. Causali Contributo E possibile creare e modificare le causali del contributo INPS dall applicazione Causali contributo. Versamenti Contributo Enasarco La gestione versamenti contributi enasarco serve per avere un quadro preciso dell ammontare dei contributi da pagare e di quelli già pagati relativamente al contributo enasarco. All interno dell applicazione vengono create delle schede relative ai compensi inseriti, riportando all interno del campo ritenute effettuate la somma delle ritenute calcolate in ogni singolo compenso; ogni scheda può raggruppare al suo interno più compensi solo se hanno i seguenti elementi in comune: data di pagamento rientrante nello stesso trimestre e anno, percipiente. Versamenti Contributo FIRR La gestione versamenti FIRR serve per avere un quadro preciso dell ammontare dei contributi da pagare e di quelle già pagate relativamente al fondo indennità risoluzione rapporti. All interno dell applicazione vengono create delle schede relative ai compensi provvigione inseriti. 11 di 16
Stampa Certificazione Compensi E possibile effettuare la stampa della certificazione dei compensi pagati per ogni percipiente. Attraverso una autocomposizione di tre passi è possibile stabilire gli anni per i quali si vuole effettuare la stampa ed inoltre selezionare i percepienti e le causali di pagamento di riferimento per la certificazione dei compensi. 1 2 Selezionare l anno per il quale si vuole effettuare la stampa della certificazione dei compensi. Selezionare i percepienti e le causali di pagamento per i quali si vuole effettuare la stampa. 3 Selezionare il formato e la tipologia di stampa; è infatti possibile scegliere se effettuare una stampa, un anteprima di stampa o un esportazione in word, excel o web. 12 di 16
Stampa Conti Individuali E possibile effettuare la stampa dei conti individuali relativi a tutti i compensi pagati. Attraverso una autocomposizione di tre passi è possibile scegliere l anno per il quale si vuole effettuare la stampa, nonché selezionare i percepienti e le causali di pagamento di riferimento per i conti individuali relativi ai compensi voluti. 1 2 Indicare gli anni per i quali effettuare la stampa di tutti i dati contabili dei compensi pagati. Selezionare i percipienti e le causali di pagamento per i quali effettuare la stampa dei dati contabili relativi ai compensi pagati. 3 Selezionare il formato e la tipologia di stampa; è infatti possibile scegliere se effettuare una stampa, un anteprima di stampa o un esportazione in word, excel o web. 13 di 16
Ricostruzione conti individuali e versamenti Attraverso questa autocomposizione è possibile allineare la gestione conti individuali e la gestione versamenti ai movimenti effettuati nella gestione compensi e/o nella gestione provvigioni. 1 2 Selezionare l anno contabile per il quale si desidera effettuare la ricostruzione e il tipo di ricostruzione che si vuole eseguire. Scegliere se cancellare le schede versamenti che non presentano un collegamento con la gestione compensi e/o le schede versamento pagate. 14 di 16
La gestione compensi in primanota La gestione compensi gestisce tutto il flusso di documenti e adempimenti generato dalle prestazioni professionali. Nella interazione della gestione compensi con la prima nota si possono distinguere due fasi: la prima fase riguarda la ricezione della parcella o ricevuta per prestazioni professionali con conseguente rilevazione delle ritenute d acconto e di eventuali ritenute INPS ed ENASARCO. La seconda fase, invece, è quella relativa al pagamento della parcella o ricevuta, che genera l obbligo del pagamento delle ritenute. Per meglio regolare il rapporto tra la prima nota e la gestione compensi sono presenti delle causali contabili collegate e concatenate con quest ultima. Causale Descrizione Compensi (generici) Compensi (provvigioni) Pagamento fattura provvigioni Pagata parcella Ricevuta fattura provvigioni pagata Ricevuta fattura provvigioni E una causale di tipo contabile che viene utilizzata per registrare eventuali compensi generici no IVA, come quelli derivanti da ricevute per prestazioni professionali. Tale causale è collegata con la gestione compensi generici. E una causale di tipo contabile che viene utilizzata per registrare eventuali compensi provvigioni no IVA, come quelli derivanti da ricevute per prestazioni professionali. Tale causale è collegata con la gestione compensi provvigioni. E una causale di tipo contabile che viene utilizzata per il pagamento di una provvigione; selezionando il fornitore è possibile far partire una ricerca relativa a tutti i compensi da pagare in modo da selezionare quello a noi interessato. possono avere diverse aliquote ritenuta d acconto. E una causale di tipo contabile che viene utilizzata per il pagamento di una parcella; selezionando il fornitore è possibile far partire una ricerca relativa a tutti i compensi da pagare in modo da selezionare quello a noi interessato. E una causale di tipo IVA che viene utilizzata per registrare una fattura relativa a provvigioni e collegata oltre che con la gestione compensi provvigioni (per la creazione della provvigione), anche con un ulteriore causale di tipo contabile per il pagamento della stessa provvigione. E una causale di tipo IVA utilizzata per registrare una fattura relativa a provvigioni e collegata alla gestione compensi provvigioni. Ricevuta parcella E una causale di tipo IVA che viene utilizzata per registrare le parcelle ricevute, ed è collegata con la gestione compensi generici. Ricevuta parcella pagata E una causale di tipo IVA che viene utilizzata per registrare le parcelle ricevute, ed è collegata oltre che con la gestione compensi generici anche con un altra causale di tipo contabile per il pagamento della parcella. Ogni collegamento con la gestione compensi generici e compensi provvigione permette l apertura delle finestre relative alla stessa gestione, in tali finestre verranno riportati tutti i dati inseriti nella registrazione, dovranno essere inseriti solo la causale di pagamento, la categoria contributiva, il codice attività compensi, la sede Inps e il periodo dell attività del compenso. Premendo il pulsante conferma verranno salvati tutti i dati. Per quanto riguarda il pagamento di un compenso dalla prima nota, esso comporta l aggiornamento della data di pagamento nella scheda compensi e se il compenso è soggetto a ritenuta d acconto o ritenuta inps, viene creata, nella gestione versamenti, una scheda per il versamento della ritenuta in oggetto, riportando tutti i dati previsti nella gestione. Quando vengono inseriti dei compensi, siano essi generici che di tipo provvigione, è possibile collegarsi con 15 di 16
una finestra la quale permette la ricerca di tutti i compensi pagati e non. Dal campo codice e descrizione conto, dopo aver inserito il fornitore (nel caso si tratti di causali contabili) facendo clic con il tasto destro del mouse viene visualizzato un menu di scelta rapida all interno del quale è presente la funzionalità ricerca compensi, cliccando su tale funzionalità viene visualizzata una finestra dove inserire dei filtri di ricerca, avviando la stessa, viene visualizzata un ulteriore finestra all interno della quale sono presenti le informazioni relative al compenso cercato. Se al pagamento del compenso, nella registrazione di prima nota sono presenti conti personalizzati con tipo conto Contributo previdenziale 10% 2/3 e contributo Enasarco, dal compenso pagato saranno riportati anche questi contributi. 16 di 16