Corso di laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Anno Accademico Esame Basi biochimiche dell'azione dei Farmaci

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c Corso di laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche Anno Accademico 2013-2014 Esame Basi biochimiche dell'azione dei Farmaci Argomento trattato : I Benefici dell'associazione Olmesartan+Amlodipina Docente del corso Prof.ssa Martini Studentessa GiuseppinaCurrao

Ipertensione

Più di 10.000 milioni di persone in tutto il mondo sono ipertese senza saperlo questa patologia è spesso silente non da segno della sua presenza Per questo motivo sarebbe bene tener monitorata la propria pressione. Si parla di Ipertensione ''essenziale''(95%) e ''secondaria ''(5%)

Si definisce Ipertensione Arteriosa una condizione alla quale la pressione arteriosa è significativamente più elevata rispetto ai valori considerati normali : Ottimale < 115/75 mmhg Accettabile 130/85 mmhg Ipertensione >140/90 mmhg

L'obiettivo cardine del trattamento antipertensivo consiste nella riduzione della pressione arteriosa per abbattere il rischio di complicanze. Il cambiamento dello stile di vita,gli accorgimenti alimentari, una dieta ricca di potassio,fibre,povera di sale e grassi insaturi contribuiscono a mantenere la pressione arteriosa nel range dei livelli fisiologici. Anche alcuni semplici esercizi fisici permettono di tenere sotto controllo la pressione, migliorandone il benessere e la qualità della vita.

Spesso e volentieri il semplice esercizio fisico non viene fatto con piacere. Da qui si va incontro inevitabilmente a delle complicanze Il paziente assume farmaci piuttosto che cambiare lo stile di vita quindi non riesce a rimuovere la causa di ipertensione, ed è più facile assumere una pastiglietta.

Ecco che entra in funzione il ruolo dei farmaci antipertensivi ovvero: Diuretici( Furosemide,Torasemide,Idroclortiazide) Ca antagonisti (Fenilalchilamine,Benzotiazepine,Diidropiridine) ACE inibitori( Enalapril,Captopril,Lisinopril,Ramipril) Inibitori recettoriali dell' angiotensina II Alfa(α) e beta(β) bloccanti

Differenti trial clinici sperimentano quotidianamente l'efficacia e la tollerabilità delle terapie antiipertensive soprattutto quelle in combinazione Ovvero Amlodipina + Olmesartan Amlodipina Meccanismo d'azione calcio antagonista esso inibisce il flusso transmembrana di ioni calcio a livello miocardico e della muscolatura liscia bloccando i canali lenti per il calcio. La ridotta disponibilità intracellulare dello ione provoca rilascio muscolare con conseguente vasodilatazione a livello sistemico e coronarico. resistenze vascolari lavoro cardiaco Resistenze periferiche totali

Olmesartan è un pro-farmaco utilizzato in associazione ad altri farmaci ipertensivi in caso di bassa responsività. Esso agisce antagonizzando l'effetto biologico dell' angiotensina 2 attraverso un legame stabile ed alta affinità con il suo recettore AT1. Il meccanismo si traduce con livelli plasmatici di angiotensina I e II livelli sierici di aldosterone che garantiscono un calo della pressione arteriosa entro 24 h

Olmesartan+ Amlodipina possono garantire un abbassamento medio della pressione sistolica di circa 30 mmhg e di circa 17 mmhg per la diastolica permettendo così un rapido ritorno nei range di normalità con elevata compliance e tollerabilità; Vari studi presenti in letteratura mostrano il miglioramento dei livelli pressori affetti da ipertensione. Es : Uno studio condotto su circa 1017 pazienti con pressione arteriosa sistolica e diastolica mediamente superiore a 140/90 mmhg,la terapia combinata per 8 settimane ha garantito una riduzione media di circa 17 mmhg per la sistolica e 10 per la diastolica OLMETEC Olmesartan medoxomil Volpe M, Brommer P, Haag U, Miele C.Clin Drug Investig. 2009;29(1):11-25

Un altro studio condotto su più di 8.000 pazienti affetti da ipertensione arteriosa e fattori di comorbilità ha dimostrato come la somministrazione di AM+OL per circa 18 settimane abbia garantito non solo un miglioramento dei livelli pressori e della funzionalità cardiaca ma anche un evoluzione positiva della qualità di vita generale del paziente migliorandone decisamente la compliance. Expert Opin Pharmacother. 2010 Oct 8 Bramlage P, Wolf WP, Fronk EM, Stuhr T, Erdlenbruch W, Wasem JX, Ketelhut R, Schmieder RE.

Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista American Journal of Cardiology ha mostrato l'efficacia e la sicurezza in termini di eventi avversi dell'uso di un regime antiipertensivo basato su amlodipina e olmesartan in pazienti diabetici affetti da ipertensione arteriosa. Questo studio multicentrico ha coinvolto 207 pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 e ipertensione arteriosa a cui, dopo un periodo di 2-3 settimane,è stata somministrata amlodipina al dosaggio di 5 mg e, successivamente è stata titolata la terapia antiipertensiva a intervalli di 2-3 settimane a amlodipina/om 5/20, 5/40 e 10/40, dopo 18 settimane di trattamento nei pazienti, con l associazione amlodipina/om il 62% dei pazienti aveva raggiunto il target pressorio delle linee guida di una PA <130/80 mm Hg. Oltretutto questo studio ha mostrato come il controllo pressorio sia ottimale non solamente in determinati momenti della giornata ma nelle intere 24 ore. Ram CV, Sachson R, Littlejohn T, Qian C, Shojaee A, Stoakes KA, Neutel JM. Am J Cardiol. 2011 May 1;107(9):1346-52

Eventi avversi correlate al trattamento si sono verificati in meno del 20% dei casi, e i più frequenti erano: edema periferico (6%), debolezza (3%), e ipotensione (2%).

Conclusioni: Il 29-01-2013 ha suscitato scalpore e allarme all'interno della società scientifica per il ritiro volontario del farmaco AM+OL dal commercio,non perchè non fosse EFFICACE ma la decisione è stata legata esclusivamente al tetto di spesa fissato dall'aifa ritenuto troppo basso. La speranza è che le aziende coinvolte e l'aifa possano trovare un accordo per risolvere il problema.

GRAZIE A TUTTI PER L'ATTENZIONE