Medici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Epidemiologia dell Ipertensione Arteriosa

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1 Medici per San Ciro 1 a Edizione Educazione e Prevenzione Cardiovascolare Epidemiologia dell Ipertensione Arteriosa Dott. Aurelio Urselli Medico di Medicina Generale Grottaglie, 29 Gennaio 2006 Castello Episcopio

2 Ipertensione Arteriosa Cenni Storici Più di 100 anni fa... Mahomed distingue l ipertensione arteriosa dalla malattie di Bright. Si inizia a discutere sul livello di pressione da considerare patologica Pickering. Non esiste una linea di demarcazione tra valori pressori normali e ipertensione. La correlazione tra valori pressori e mortalità è quantitativa: quanto più elevata è la pressione, tanto peggiore è la prognosi Kaplan definisce l ipertensione il livello di pressione al quale i benefici ( meno i rischi e i costi) del trattamento superano i rischi e i costi ( meno i benefici) dell astensione.

3 IPERTENSIONE ARTERIOSA L ipertensione arteriosa rappresenta la più comune patologia cardiovascolare e costituisce uno dei principali fattori di rischio per altre malattie cardio - e - cerebrovascolari. MacMahon et al. Lancet 90,335,

4 Quale causa per l ipertensione arteriosa? 95% essenziale Fattori genetici 40% Fattori ambientali 60% (stile di vita) 5% patologia specifica

5 Cause di Ipertensione Arteriosa

6 Storia naturale del paziente iperteso: il continuum cardiovascolare

7 Incidenza della Pressione Arteriosa nella Popolazione a secondo dell età Uomini PP Donne P P Età Età PP=Pulse Pressure. Adapted from : Third National Health and Nutrition. Examination Survey, Hypertension 1995;25:305-13

8 Prevalenza di ipertensione arteriosa nel mondo: una epidemia incombente USA & Canada aa Europa aa Cina %, 50 milioni 27%, 130 milioni 38-55%, milioni Wolf-Maier K et al. Hypertension 2004; Dongfeng G et al Hypertension 2002

9 Prevalenza di ipertensione arteriosa nel mondo: una epidemia incombente milioni di adulti %, 50 milioni % +122% diabete ipertensione Wolf-Maier K et al. Hypertension 2004; King H. Diab Care 1998; Kearney P, Lancet 2005

10 Componente razziale Assente Yanomami, Xingu 0 Bassa Africa rurale e Sud Cina 7-15 Media Europa, US bianchi, Giappone Alta US neri, Russia, Finlandia 30-40

11 Mortalità per malattie ischemiche del cuore per area geografica Registro Nazionale delle malattie cardiovascolari

12 Mortalità per ictus cerebrale per area geografica Registro Nazionale delle malattie cardiovascolari

13 Tassi di incidenza degli eventi coronarici maggiori stimati per l Italia e per macroaree Registro Nazionale delle malattie cardiovascolari

14 Rischio relativo di cardiopatia coronarica (CHD) e di ictus in rapporto alla PA diastolica usuale dei pazienti CHD 4.00 Ictus Rischio relativo PAD usuale media (mm Hg) Mac Mahon et al, - Lancet 1990,335:

15 Rischio di eventi cardiovascolari maggiori : una riduzione del 30% % riduzione del rischio PAD raggiunta (mmhg) Riduzione ottimale della PAD nell HOT Study

16 Valori auspicabili di pressione arteriosa Popolazione generale < 140/90 mmhg (automisurazione < 135/85 mmhg) Diabete/patologia renale < 130/80 mmhg

17 STRATIFICAZIONE DEL A SCOPO PROGNOSTICO Linee Guida ESH-ESC, 2003 Pressione Arteriosa (mm Hg) Altri fattori di rischio e storia clinica Normale PAS o PAD Normale alta PAS o PAD Grado 1 (ipertensione lieve) PAS o PAD Grado 2 (ipertensione moderata) PAS o PAD Grado 3 (ipertensione severa) PAS >180 o PAD >110 I ) nessun altro fattore di rischio II ) 1-2 fattori di rischio III ) 3 o più fattori di rischio, danno d organo o diabete mellito IV) malattie associate MEDIO BASSO MODERATO ELEVATO MEDIO BASSO ELEVATO MOLTO ELEVATO BASSO MODERATO ELEVATO MOLTO ELEVATO MODERATO MODERATO ELEVATO MOLTO ELEVATO ELEVATO MOLTO ELEVATO MOLTO ELEVATO MOLTO ELEVATO

18 La necessità di un controllo efficace della pressione arteriosa Decessi ogni 1000 pazienti/anni pazienti maschi PAD raggiunta 115 mm Hg mm Hg mm Hg <90 mm Hg Età (anni) Isles et al 1986

19 Estrapolazione dello studio NHANES sulla popolazione USA 23% 29% 17% 31% non consapevoli consapevoli non trattati trattati non controllati controllati III National Health and Nutrition Examination Survey

20 PA e Morbidità in Maschi Ipertesi Trattati (n = 686) e in Maschi Non Ipertesi (n = 6.810) seguiti per > 20 Anni HT Trattati Non-HT Screening PA (mmhg( mmhg) 185 / 114 PA finale (mmhg( mmhg) 145 / 89 CHD (%) 20,1 Ictus (%) 4,5 Tumori (%) 8,9 Decessi da tutte le cause (%) 37,4 P < 0,02 P < 0,02 P < 0, / ,3 1,8 10,8 29,2 Anderson, Br Med J 1998

21 Percentuali di controllo della pressione arteriosa in otto paesi nel mondo USA 54.5% Canada Inghilterra 47.3% 40.3% Germania 29.9% Svezia Spagna 21% 18.7% Italia 28.1% Cina 8.1% PA <140/90 mmhg fra gli ipertesi trattati I soggetti esaminati avevano un età compresa tra i 35 e i 64 anni. modificato da Gu D et al, Hypertension 2002; Wolf-Maier et al, Hypertension 2004

22 LIFE Lancet 2002;359:995 Nell ipertensione arteriosa, i benefici della terapia farmacologica per la riduzione della pressione sono ben conosciuti Tuttavia i pazienti ipertesi in trattamento hanno ancora un incidenza di complicanze cardiovascolari più elevata di quelle che si osserva nei soggetti non-ipertesi. Questa discrepanza può dipendere da:- Insuccesso nel raggiungimento di una pressione normale; da un danno residuo degli organi bersaglio; dalla scelta inappropriata del farmaco antiipertesivo.

23 Numero di trattamenti per raggiungere gli obiettivi terapeutici in 5 studi di diabete mellito e/o nella malattia renale UKPDS (<150/85) 2,7 ABCD (<75 PAD) 2,8 MDRD (<92 PAM) 3,6 HOT (<80 PAD) 3,3 AASK (<92 PAM) 3, Bakris,, J Clin Hypertens 1999 Oct; ; 1(2):

24 Terapia di associazione necessaria a raggiungere il valore target nello studio HOT arruolamento termine 59% 32% associazione monoterapia PAS/PAD 161/98 142/83 90 mmhg 85 mmhg 80 mmhg 37% 32% 26% PAS/PAD 144/85 142/83 140/81 Lancet Jun 13; 351(9118):

25 Persistenza di terapia a 1 anno ATII Ant ACEI CA BB D AJH 2003; 16(12):1066

26 Le certezze che derivano dalla Medicina basata sulle Evidenze nella terapia del paziente iperteso La terapia antiipertensiva riduce la mortalità CV Il beneficio è stato dimostrato con le principali classi di farmaci (D, BB, ACE-I, CA, ARB) La riduzione per se della pressione arteriosa sembra essere il determinante principale dell efficacia della terapia

27 Ipertensione Arteriosa 50 anni di terapia... DIURETICI α e β -BLOCCANTI CCB s ACE i A II RA 2000 e oltre.. Antagonisti recettoriali endoteline/ inibitori NEP e ACE/ protettori endoteliali/ agonisti recettoriali della vasopressina... Efficacia Tollerabilità

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