Storia Economica Industrializzazione- Europea 2 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it
Scienza e tecnologia L importanza dell approccio scien>fico nell innovazione aumenta dopo il 1850 Seconda rivoluzione industriale Rivoluzione nella produzione di acciaio. Riduzione dei cos> a par>re dal 1860
Chimica Necessitava di conoscenze tecniche e scien>fiche Nella chimica il modello di formazione tedesco era ideale per generare nuove innovazioni Il modello tedesco si basava sull istruzione tecnica primaria ed avanzata
Energia elekrica Innovazione trasversale: Illuminazione urbana Illuminazione delle fabbriche Trasporto pubblico urbano Fonte di energia motrice per i macchinari industriali
Adozione delle tecniche Dipendeva dalle scelte degli imprenditori akraverso le loro strategie aziendali Dall ambiente circostante definito in termini di is>tuzioni FaKori nazionali o specifici possono agevolare il cambiamento tecnico o impedirne il sorgere e l adozione. Il punto precedente si riassume nella capacità sociale di un sistema economico di assimilare o creare nuove tecniche. Essa dipende da: educazione, organizzazione poli>ca, is>tuzioni finanziarie
Capitale ed impresa Avvio della rivoluzione industriale: autofinanziamento e re> informali di finanziamento Ne conseguiva una forma di impresa carakerizzata prevalentemente da piccole unità
Nella seconda fase di industrializzazione europea: L evoluzione delle strukure aziendali andò di pari passo con l evoluzione tecnica che richiedeva maggiori inves>men> in capitale fisso Si trasformano anche le strukure di mercato: oligopolio e monopolio
L impresa familiare rimase la forma più numerosa ma incapace di partecipare allo sfrukamento delle nuove tecnologie Nascita delle società anonime e creazione di un mercato azionario di scambio In Italia solo nel 1882 furono disciplinate le società anonime
Si manifesta la tendenza alla concentrazione industriale anche nei sekori tradizionali SfruKamento delle economie di scala La concorrenza internazionale paradossalmente finiva per incen>vare la concentrazione industriale a par>re dall ul>mo quarto del secolo XIX
Il ribasso dei prezzi degli anni 80 del XIX secolo s>molò la tendenza alla riduzione dei cos> akraverso l integrazione ver>cale ed orizzontale Altra risposta furono la creazione di cartelli o trust per limitare la concorrenza. Forme di mercato Is>tuzioni Legislazione an>trust (Sherman Act negli USA 1890)
Le Banche Prima rivoluzione industriale ebbero un ruolo limitato Banche centrali deputate alla ges>one dell offerta di moneta (emissione per conto dello stato e an>cipazione allo stato) Banche private ges>vano le emissioni di debito pubblico e scontavano cambiali Il credito industriale era un a_vità residuale
Col procedere dell industrializzazione il ruolo delle banche cambia in funzione di una maggiore richiesta di capitale da parte delle imprese Banche di deposito e Banche d affari Differenze tra i paesi europei non sempre dipenden> dal >po di industrializzazione
Inghilterra: specializzazione funzionale Francia: specializzazione meno pronunciata che in Inghilterra (Credit Lyonnaise e Credit Mobiliere sono due esempi del grado di specializzazione) Germania: forte legame banche- industria. Modello della banca mista La banca mista si estese all Italia, alla Spagna e alla Svizzera
Lo stato Fu un agente di accumulazione di capitale La sua influenza sull economia dipendeva dalle tradizioni poli>che dei diversi paesi Poli>ca fiscale generalmente improntata al contenimento delle spese ed all imposizione indireka Forte ruolo di regolatore del mercato Formazione di capitale fisso sociale La funzione più importante fu quella di promuovere l istruzione.