SORVEGLIANZA SANITARIA Nell eventualità di obbligo della sorveglianza sanitaria (indice di rischio > 1), andranno effettuati: Accertamenti sanitari preventivi Accertamenti sanitari periodici, con una periodicità di norma annuale. La periodicità può avere cadenza diversa, stabilita dal medico competente in funzione della valutazione del rischio.
Protocollo di sorveglianza sanitaria Intervista anamnestica mirata Visita medica, con esame clinico funzionale del rachide N.B. Non occorre, in fase di screening, richiedere esami radiologici, a meno che, non sia necessario un approfondimento diagnostico, motivato da indicazione clinica. Il medico competente dovrà esaminare i diversi compiti di MMC e verificare l esistenza delle condizioni di accettabilità prevista prima di inserimenti lavorativi di soggetti patologici.
IL RACHIDE: che cos è e come funziona Lordosi cervicale Cifosi dorsale Lordosi lombare
Nel RACHIDE: Le vertebre e le faccette articolari servono da sostegno e guidano i movimenti. I dischi intervertebrali, posti tra una vertebra e l altra, servono da cuscinetti ammortizzatori. I legamenti servono per mantenere uniti dischi e vertebre. I muscoli, comandati dai nervi, servono a compiere i movimenti e a mantenere la posizione.
Il DISCO INTERVERTEBRALE è costituito da: un nucleo polposo, centrale, di consistenza semifluida, che ha funzione di amortizzatore, ossia di attenuare e redistribuire la forza compressiva esercitata sulla colonna. un anello fibroso, più esterno, costituito da lamelle fibrose disposte in senso concentrico, che contiene il nucleo polposo e gli permette di resistere alle tensioni. il disco intervertebrale sano, in un soggetto giovane, è elastico ed ha una buona capacità ammortizzatrice.
Un disco sano in un soggetto giovane è elastico ed è un buon ammortizzatore. Disco invecchiato Con l età il disco invecchia, si assottiglia e diviene meno capace di sopportare carichi. L invecchiamento del disco viene accentuato da stress compressivi es. MMC e dalla postura fissa prolungata, sia seduta che in piedi
Stress compressivi causati, ad esempio, dal sollevamento prolungato di pesi elevati o effettuato in modo scorretto o anche il solo mantenere a lungo una posizione fissa in piedi, seduta o a schiena flessa, accentuano e velocizzano l invecchiamento fisiologico del disco. Normalmente già a partire dai 30 40 anni di vita, le lamelle dell anello fibroso mostrano fenomeni di degenerazione. Già a 30 anni il nucleo polposo perde quasi il 50% del suo contenuto in acqua e diviene più fibroso Quando si solleva un peso di 20 Kg flettendo la schiena, sul disco gravano addirittura 600 Kg, ed in esso possono comparire micro fratture.
PATOLOGIA ACUTA In genere dovuta a sforzo fisico di notevole intensità e in condizioni disagevoli. CERVICOBRACHIALGIE LOMBALGIE LOMBOSCIATALGIE Sintomi Dolore acuto dopo sforzo muscolare o affaticamento notevole, contrattura muscolare, difficoltà al movimento. Per interessamento del nervo sciatico il dolore può irradiarsi all arto inferiore fino al piede.
PATOLOGIA CRONICA Processo di degenerazione dell osso e della cartilagine che avviene in modo naturale con il processo di invecchiamento, ma che può essere accelerato a causa di posture incongrue, ma anche di infezioni, traumi. La diagnosi è radiologica. Si alternano periodi di patologia acuta a periodi di benessere. Si manifesta a carico della colonna vertebrale nei vari segmenti: CERVICALE CERVICALE DORSALE LOMBO-SACRALE
REGOLE FONDAMENTALI PER IL CORRETTO SOLLEVAMENTO DEI PESI Evitare il carico prolungato della colonna. Non sbilanciarsi Non sollevare pesi quando la colonna è in rotazione o in inclinazione laterale Tenere il peso sollevato il più possibile vicino al corpo Non sollevare mai di fronte o di lato alle ginocchia, ma sempre tra le ginocchia
Evitare il sollevamento verticale a Peso morto. Sfruttare l energia cinetica (slancio) per iniziare il movimento e per ridurre lo sforzo del sollevamento verticale. Assicurarsi di avere una buona presa. Mantenere la propria schiena dritta quanto più è possibile, usando le ginocchia e la corretta posizione dei piedi. Quando possibile usare gli ausili meccanici disponibili