Assoluta protagonista nello scenario culturale: nuova sensibilità verso il passato.

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NAZIONE E NAZIONALISMI La Storia nell Ottocento Assoluta protagonista nello scenario culturale: nuova sensibilità verso il passato. Nel Settecento la storia non aveva avuto molta importanza e il suo studio non si fondava sulla ricerca storica, ma sulla lettura del patrimonio letterario. Durante la rivoluzione francese e l età napoleonica, c è il recupero strumentale della storia antica, romana e greca. Nuova temperie culturale determinata dal Romanticismo: crisi della ragione illuminista. Si rivalutano i sentimenti, la fede religiosa, il mondo della natura. Reazione contro Napoleone: gli stati, soprattutto quelli conquistati dalle armate francesi, rivalutano il loro passato alla scoperta della loro storia, per dimostrarne la loro peculiarità, irriducibile ad essere uniformata alla cultura francese. Lo studio della storia rafforza la nascita dei nazionalismi. Si rivaluta il Medioevo, l età in cui, dopo la dissoluzione dell Impero romano, hanno origine i diversi popoli europei.

Idea di Nazione: comunità che si identifica in una storia, in un patrimonio culturale, religioso e nei modi di vita comuni. Nascono nuove discipline o si affinano vecchie discipline storiche: - la filologia: disciplina che cerca di ricostruire la forma originaria di un testo, epurandolo dalle successive contaminazioni. Si affinano tecniche e strumenti di indagine. - Storia della letteratura: non più la vicinanza o la lontananza da modelli perfetti da imitare, ma come evoluzione storica determinata da molteplici fattori. - Storia della lingua e storia dei dialetti: rivalutazione della letteratura popolare: fiabe, proverbi, canti popolari, ecc. - Demologia: studio dei costumi e delle tradizioni popolari. (Soprattutto durante il positivismo) - Antropologia: scienza dell uomo, di cui studia le caratteristiche e il comportamento inserendolo nella storia naturale - Etnologia: studia l origine e la diffusione delle culture dei vari popoli e gli scambi avvenuti tra essi. - L archeologia nell ottocento studia l evoluzione dei reperti sulla base delle loro caratteristiche

intrinseche, cioè formali, materiali ed estetiche. Ha le sue radici nell antiquaria, che, però, cercava nei reperti materiali la conferma delle notizie fornite dalle fonti letterarie. Metodologia di scavo - Paleontologia: scienza degli esseri viventi che sono esistiti sulla terra prima dell epoca storica. Studio dei fossili. Rivalutazione della civiltà ellenica. Scoperta del Sud. Importanza delle nuove mete meridionali del Grand Tour. Ruolo delle Società di Storia patria. Soprattutto in Germania e in Italia: riscrivere la storia nella nuova ottica nazionale. Invenzione della tradizione Grandi eroi nazionali. La strumentalizzazione della storia a fini politici. Riforma delle Università e nuovo importante ruolo dato alla storia. Nuovo ruolo della ricerca storica: studio delle fonti e loro interpretazione. La figura dello storico si professionalizza sempre più: non è più legato alla committenza reale o di un gruppo (nobili, chiesa, città, ecc), ma ha metodi precisi, e una propria deontologia. Una cultura per la nazione

La valenza sempre più importante del concetto di nazionalismo, induce a perfezionare e potenziare l identità culturali delle nazioni europee. L identità è qualcosa che si crea ad opera degli intellettuali e sotto la spinta soprattutto dei ceti politici. L affermazione politica e sociale della borghesia accanto all irruzione di una nuova classe sociale ad essa antagonista, la classe operaia, sollecitano la creazione di nuovi dispositivi culturali in grado di mantenere coesione nella società: uno di questi è proprio il concetto di nazione. Bisogna creare degli apparati ideologici nazionali: periodo di massima realizzazione 1870-1914. Si sviluppa così la necessità di procedere ad una educazione alla nazione per tutti gli strati sociali con l aiuto: della scuola, delle cerimonie pubbliche, della letteratura, della musica. 1. La scuola: riforma dell istruzione elementare. Sistema scolastico uniforme, centralizzato, omogeneo per tutti i cittadini. Lingua comune, divieto dell uso dei dialetti. Italia: 70% di analfabeti. Decreto-legge Casati (1859): uniformare i diversi sistemi scolastici, obbligo della frequenza della scuola primaria, l attuazione spetta ai comuni. Due scuole superiori: istruzione tecnica e istruzione umanistica. Scarso successo: i comuni non hanno soldi

1877 Legge Coppino: obbligo scolastico per due cicli di due anni ciascuno. Solo nell età giolittiana (inizi XIX secolo) l istruzione passa sottola gestione dello Stato. Francia: 1833 ogni comune deve avere una scuola primaria e le famiglie pagano una retta, cui sono esenti le fasce sociali più deboli. Nel 1879 è imposta l istruzione elementare obbligatoria, gratuita e pubblica. Inghilterra: La scuola primaria è controllata dalla Chiesa anglicana. Nel 1870 è creato un sistema di scuole elementari pubbliche e gratuite. Prussia: L obbligo scolastico è in vigore già dal XVIII secolo. Nell Ottocento alfabetizzazione di massa. Russia: Le autorità locali hanno in carico l istruzione elementare. La scuola forma i futuri cittadini. Il compito di trasmettere i valori civici e morali spetta agli insegnanti. Attenzione per i maestri: si creano scuole magistrali per la loro formazione. Solo chi ha tali diplomi può insegnare. Maestri quasi funzionari di stato, aumenta il loro ruolo sociale, soprattutto nei piccoli comuni. Importanza delle maestre, che rappresentano la maggior parte del corpo insegnante. Motivazioni: poco appetibilità per gli uomini del mestiere di maestro, che non ha carriera; figura

materna. La donna ha possibilità di autonomia economica. Istruzione secondaria: soprattutto professori maschi. 2. Letteratura popolare: utile a creare una cultura popolare e di massa. - Letteratura per l infanzia: Pinocchio e Cuore. - Romanzi d appendice: pubblicate in appendice ai giornali. Schemi narrativi convenzionali. Tematiche quali l educazione, il senso di cittadinanza, il valore del lavoro, il rispetto delle gerarchie, ecc. Per le donne, letteratura sentimentale e morale. - Edizioni economiche - Giornali a basso prezzo. 3. Scuole musicali: Tra sette e ottocento sono creati gli Inni nazionali Le scuole musicali nazionali si caratterizzano per due aspetti: la ricognizione del passato musicale, e la volontà di far partecipare il pubblico agli ideali nazionali. Canti e melodie del patrimonio popolare. Scuole nazionali musicali: - Russia il gruppo dei Cinque, esaltano la propria patria e alimentano un fervido nazionalismo.. (canti corali sacri dei riti ortodossi; danze contadine)

- Italia: Giuseppe Verdi. Libretti d opera e poemi sinfonici iniziano a basarsi su vicende e personaggi desunti da momenti gloriosi delle storie nazionali. Valore del melodramma. - Germania: Richard Wagner. Esalta gli antichi valori del popolo germanico ( purezza germanica ) 4. I monumenti Devono svegliare i sentimenti patriottici dei cittadini, qualunque sia il loro livello di alfabetizzazione. Attenzione allo spazio pubblico: piazze, strade, statue, giardini, ecc. Si immortalano i grandi eroi della nazione nelle statue collocate nelle varie parti della città Ad esempio, a Roma nei viali del Pincio dal 1870 sono collocati i busti degli eroi del Risorgimento, scienziati, artisti, il re. Spazio dato alle vittorie militari. Pensiamo al valore simbolico della chiesa di Santa Croce a Firenze dove sono sepolti molti artisti italiani. 5. La capitale Centro ideale della nazione. Centro del potere e specchio del potere della nazione. Competizioni tra le capitali europee. Architettura grandiosa e imponente. Ma le capitali sono anche funzionalmente modernizzate. Anche la toponomastica assume un valore celebrativo.

6. Le feste Dalla Rivoluzione Francese la festa pubblica diventa uno straordinario strumento per veicolare i valori politici e civili e creare un sentimento di appartenenza tra i cittadini. I protagonisti delle feste sono gli alunni delle scuole elementari e l esercito. Feste alternative: il 1 maggio.