MINISTERO dell'istruzione,universita' e RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ELLERA VITERBO Piazza Gustavo VI Adolfo n. 000 Viterbo Tel. 076/34309 vtic834005@istruzione.it vtic834005@pec.istruzione.it-c.f. 800690566 Codice Univoco: UFLWZ7 M.I.U.R. Viterbo 30/5/206 Prot. n. 2582/B0 Decreto n. 30 IL COMITATO DI VALUTAZIONE VISTA la legge 3.7.205, n. 07, art. commi 26-30; UDITA RITENUTO il DLgs. 6.4.994, n. 297, art. così come novellato dalla legge 07/5, ed in particolare il comma 3; l art. 204 del Codice Civile; il RAV dell. C. Ellera di Viterbo, pubblicato in data 30/09/205 ed in particolare la sezione V dello stesso, che indica le priorità, i traguardi e gli obiettivi adottati; il piano di miglioramento dell I. C. Ellera di Viterbo, recepito nel POF della medesima istituzione; il piano triennale dell offerta formativa per il periodo 206-209, approvato dal Consiglio di Istituto dell I. C. Ellera in data 29//206 la relazione del dirigente sulle diverse attività in corso ovvero in fase di progettazione per dare attuazione agli obiettivi di miglioramento scelti dalla scuola; che la diligenza dovuta dai pubblici dipendenti, di cui al citato art. 204 del Codice Civile, non costituisca merito ai sensi del comma 28 della legge n. 07/5, in quanto trova già la sua contropartita nelle diverse voci della retribuzione;
RITENUTO all unanimità che il merito di cui al citato comma 28 debba pertanto intendersi come riferito al contributo apportato dai singoli docenti al raggiungimento degli obiettivi della scuola, o comunque al miglioramento di aspetti tangibili e significativi della vita di essa; dei voti validamente espressi, DELIBERA di individuare i seguenti criteri per la valorizzazione del merito dei docenti dell I. C. Ellera di Viterbo CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI SULLA BASE: a) della qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti Proposta del Dirigente Scolastico Premessa Il bonus verrà assegnato ai docenti che faranno formale richiesta e che rientrano nel numero dei docenti ai quali deve essere assegnato Il bonus verrà assegnato sulla base di una procedura comparativa che terrà conto delle aree, degli indicatori e delle azioni indicate nella tabella sottostante. La procedura non darà luogo a una graduatoria o a una classifica, ma all assegnazione o non assegnazione del bonus, sulla base di un giudizio motivato. Il bonus verrà assegnato max al 0% del personale docente di ruolo in servizio nella scuola. Qualsiasi azione prevista dagli indicatori delle varie aree dovrà essere debitamente documentata. Il punto conseguito nell azione di un indicatore può essere cumulabile con altra azione di altro indicatore. Criteri di esclusione: Docenti non di ruolo Docenti che nell ultimo biennio abbiano riportato sanzioni disciplinari (salvo deroga del D.S) Docenti che non rispettano i tempi di consegna dei documenti relativi alla funzione docente. Docenti che non curano e custodiscono con dovuta diligenza registri e documenti amministrativi vari. Docenti che siano stati assenti per oltre 30 giorni (salvo deroga del D.S) AREA Indicatori Azioni Punteggio a. Produzione della esemplificativa del percorso didattico svolto. Aggiornamento e b. Partecipazione a corsi di formazione e/o iniziative di per ogni corso della durata minima di 0h
Qualità dell insegnamento 2 Contributo al miglioramento dell Istituzione scolastica 2. Metodologie didattiche 3. Ricerca 4. Partecipazione aggiornamento, seminari, convegni con ricaduta sullo sviluppo delle competenze professionali sulla base di quanto deliberato dal Collegio Docenti e/o MIUR, USR 2 a. Uso di metodi laboratoriali e del laboratorio come ambiente di apprendimento. 3a. Collaborazione con Enti accreditati, Istituzioni e Università 3b. Documentata attività di ricerca-azione in ambito scolastico 3c. Riconoscimenti ottenuti in concorsi e manifestazioni di rilevanza culturale e/o pubblicazioni del docente o degli alunni del docente o alunni in progetti guidati dal docente /i altamente significativi per la visibilità dell I.C 4 a. Partecipazione attiva ad azioni di sistema decise dalla scuola o ad azioni divulgative o di monitoraggio attraverso la produzione di prodotti multimediali. 4 b. Partecipazione costante a gruppi di lavoro, dipartimenti,commissioni non retribuiti oltre le 80 ore. 4 c. Promozione di attività e di progetti che sorreggono gli obiettivi prioritari del Piano di Miglioramento della scuola e che hanno ottenuto risultati di qualità. 5 a. Disponibilità a modifiche di orario e di programmi in base alle esigenze della scuola. per un max di 5 punti per ciascuna attività fino a un massimo di 3 punti
3 Contributo al successo formativo e scolastico degli alunni 4 Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione all innovazione 5 didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, 5. Disponibilità 6. Ambiente di apprendimento 7. Aspetti valutativi 8. Continuità e verticalità 9. Valutazione dei processi e degli esiti 0. Sperimentazione didattica, 5 b. Adozione di ruoli di responsabilità come figure di sistema (Coll.,F.S., Coord ). Assunzione di compiti di responsabilità: di supporto organizzativo al Dirigente; di attività in periodi di sospensione delle lezioni; di partecipazione efficace alle attività della scuola. 6 a. Costruzione di un sereno clima d aula e di ambienti di apprendimento efficaci e inclusivi 6 b. organizzazione di attività laboratoriali e di attività interdisciplinari particolarmente significativi con risultati misurabili a breve termine 7 a. Partecipazione a gruppi di lavoro per la strutturazione e l utilizzo di strumenti valutativi (anche elaborazione di prove oggettive per classi parallele) 8 a. Efficace elaborazione di proposte per la costruzione di curricoli verticali o di orientamento Progressi registrati, sia sul piano cognitivo che comportamentale, rispetto al livello di partenza e condivisi dall I.C. 0 a. Collaborazione del docente o di gruppi di docenti in pratiche di ricerca e di innovazione metodologica e didattica. 0 b. Redazione di documenti e monitoraggio esiti. 2
5 alla e alla diffusione di buone pratiche didattiche. Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. Coordinamento didattico a. Supporto didattico metodologico alle attività dei docenti e tutor dei docenti neo-immessi in ruolo. 2. Formazione 2 a. Partecipazione a iniziative di formazione della scuola, USR e MIUR, coerenti con gli obiettivi di miglioramento e con la didattica innovativa, animatori della formazione, formatori a costo zero per la scuola 2 b. Attività nei confronti dei colleghi, in qualità di docente dotato di particolari competenze. La Commissione: Presidente Dirigente scolastico Componente Docente Componente esterno USR Componente genitori Anna Maria Cori Caferri Manuela Grazzini Agnese Morella Sandra Moscucci Paola Callea Deborah Lattanzi Giampiero