Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2011



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Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2011

è un leader globale nel settore dei Capital Goods, con un profilo di business che gli assicura una posizione competitiva unica al mondo: unisce infatti un ampia offerta di prodotti con un estesa presenza geografica. Sergio Marchionne Presidente

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI I Signori Azionisti titolari di azioni ordinarie e di azioni privilegiate sono convocati in assemblea ordinaria e straordinaria presso il Centro Congressi Lingotto in Torino, via Nizza n. 280, per le ore 11 del 5 aprile 2012 in unica convocazione per deliberare sul seguente Ordine del giorno 1. Proposta di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011 e di destinazione dell utile di esercizio. 2. Nomina del Consiglio di Amministrazione: a. Determinazione del numero dei componenti e del relativo compenso; b. Nomina del Consiglio di Amministrazione. 3. Remunerazione e azioni proprie: a. Politica in materia di remunerazione ai sensi dell articolo 123 ter del D. Lgs. 58/98; b. Piano di incentivazione, deliberazioni ai sensi dell articolo 114 bis del D. Lgs. 58/98; c. Autorizzazione all acquisto e alla disponibilità di azioni proprie. 4. Conversione obbligatoria delle azioni privilegiate e di risparmio in azioni ordinarie e conseguenti modifiche statutarie; deliberazioni inerenti. Partecipazione e rappresentanza in Assemblea Sono legittimati ad intervenire all assemblea coloro che risulteranno titolari di diritto di voto al termine della giornata contabile del 27 marzo 2012 (record date) e per i quali sia pervenuta alla Società la relativa comunicazione effettuata dall intermediario abilitato. Coloro che risulteranno titolari delle azioni solo successivamente al 27 marzo 2012 non avranno il diritto di partecipare e di votare in assemblea. Gli Azionisti titolari di azioni ordinarie hanno diritto di intervento e voto su tutti gli argomenti all ordine del giorno; gli Azionisti titolari di azioni privilegiate hanno diritto di intervento e di voto sull argomento di cui al punto 4 dell ordine del giorno. Ogni legittimato ad intervenire potrà farsi rappresentare in assemblea ai sensi di legge mediante delega scritta con facoltà di utilizzare a tal fine il modulo di delega disponibile sul sito internet della Società www.fiatindustrial.com (sezione Investor Relations/Info per gli Azionisti/Assemblee). La Società ha designato, ai sensi dell art. 135-undecies del D. Lgs. 58/98, Servizio Titoli S.p.A. quale rappresentante a cui i titolari di diritto di voto potranno conferire, entro il 3 aprile 2012, una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all ordine del giorno. La delega al suddetto rappresentante deve essere conferita con le modalità e mediante lo specifico modulo di delega disponibili tramite il sito internet della Società sopra indicato, dove sono anche riportate le modalità che gli interessati potranno utilizzare per notificare alla Società le deleghe in via elettronica. La delega non ha effetto con riguardo alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto. 2

Nomina del Consiglio di Amministrazione Ai sensi dell art. 11 dello Statuto sociale, la nomina del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste di candidati depositate presso la sede della Società entro le ore 12 del 12 marzo 2012. Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli Azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni ordinarie rappresentanti una percentuale non inferiore all 1% del capitale con diritto di voto nell assemblea ordinaria. Tale quota di partecipazione deve risultare dalle apposite comunicazioni che devono pervenire alla Società, se non disponibili nel giorno in cui le liste sono depositate, entro il 15 marzo 2012. Per la valida presentazione delle liste e della relativa documentazione, gli Azionisti dovranno attenersi alle disposizioni contenute nell art. 11 dello Statuto e alle istruzioni riportate nel sito internet della Società www.fiatindustrial.com (sezione Investor Relations/Info per gli Azionisti/Assemblee). Le liste o le singole candidature per le quali non siano state osservate tutte le previsioni statutarie saranno considerate come non presentate. Altri diritti degli Azionisti Gli Azionisti legittimati ad intervenire all assemblea possono porre domande sulle materie all ordine del giorno anche prima dell assemblea con modalità e nei termini riportati nel sito internet della Società. Gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale, possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l integrazione delle materie da trattare indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti. Condizioni, modalità e termini per l esercizio di tale diritto sono riportati nel sito internet della Società. Documentazione Le relazioni sugli argomenti all ordine del giorno dell assemblea con le relative proposte di deliberazione, nonché la Relazione annuale sulla Corporate Governance verranno messe a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la sede sociale, Borsa Italiana S.p.A. e nel sito internet della Società www.fiatindustrial.com. 3

indice indice ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO 6 Lettera del Presidente 8 il gruppo in sintesi 11 Il 2011 in sintesi 12 Premessa 14 La struttura del Gruppo 15 I marchi 16 nel mondo 22 Il nostro impegno per uno sviluppo sostenibile 24 relazione SULLA GESTIONE 27 Highlights 28 Azionisti 29 I fatti salienti del 2011 32 Dati economici e patrimoniali per settore di attività 43 Principali rischi e incertezze cui S.p.A. e il Gruppo sono esposti 44 Ricerca e innovazione 50 Risorse umane 58 Analisi della situazione economico-finanziaria del Gruppo 64 Corporate Governance 80 Rapporti infragruppo e con parti correlate 86 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 87 Andamento della gestione nei settori di attività 88 Macchine per l agricoltura e le costruzioni 89 Veicoli industriali 97 Fpt industrial 109 Situazione economico-finanziaria della S.p.A. 112 Proposta di approvazione del bilancio e di destinazione dell utile di esercizio 2011 115 4

Gruppo FIAT industrial bilancio CONSOLIDATO al 31 dicembre 2011 117 Conto economico consolidato 118 Conto economico complessivo consolidato 119 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 120 Rendiconto finanziario consolidato 122 Variazioni del Patrimonio netto consolidato 123 Conto economico consolidato ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 124 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 125 Rendiconto finanziario consolidato ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 126 Nota integrativa al Bilancio consolidato 127 Appendice I Le imprese di al 31 dicembre 2011 217 Appendice II Informazioni ai sensi dell art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 230 Attestazione del bilancio CONSOLIDATO ai sensi dell ART. 154-bis del D. Lgs. 58/98 231 FIAT Industrial S.p.A. Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2011 233 Conto economico 234 Conto economico complessivo 234 Situazione patrimoniale-finanziaria 235 Rendiconto finanziario 236 Variazioni del Patrimonio netto 237 Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 238 Situazione patrimoniale-finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 239 Rendiconto finanziario ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 240 Nota integrativa al Bilancio d esercizio 241 Appendice Informazioni ai sensi dell art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 278 Attestazione del Bilancio d esercizio ai sensi dell ART. 154-bis del D. Lgs. 58/98 279 Relazioni della società di Revisione 281 RELAZIONI DEL COLLEGIO SINDACALE 287 relazioni e PROPOSTE sugli argomenti all ordine del giorno 295 5

organi di amministrazione e controllo Organi di Amministrazione e Controllo CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Sergio Marchionne Consiglieri Alberto Bombassei (2) Gianni Coda John Elkann (1) Robert Liberatore (1) Libero Milone (2) COLLEGIO SINDACALE Sindaci Effettivi Paolo Piccatti Presidente Valter Cantino Lucio Pasquini Sindaci Supplenti Riccardo Rota Vittorio Sansonetti Giorgio Cavalitto Giovanni Perissinotto Guido Tabellini (2) John Zhao (1) Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. (1) Componente del Comitato Nomine, Compensi e Sostenibilità. (2) Componente del Comitato per il Controllo Interno. 6

7

lettera del presidente Lettera del Presidente Signori Azionisti, il 2011 è stato un anno pieno di significato per, che ha iniziato la sua nuova vita come gruppo industriale autonomo e quotato. Qualcuno ha detto che ogni opera degna all inizio sembra impossibile. Molte delle cose che abbiamo realizzato negli anni passati erano difficili anche solo da immaginare. Tra queste c è senza dubbio la scissione del Gruppo Fiat, non fosse altro che per l abitudine di considerarlo un tutt uno per più di un secolo. Ma si è trattato di un passaggio obbligato, una mossa resa necessaria dall evoluzione dei mercati globali, che hanno costruito muri e continuamente amplificato le differenze tra le sfide operative e strategiche cui erano chiamate e Fiat. Nel suo primo anno di vita, ha superato tutti i target stabiliti e già rivisti al rialzo nel corso dell esercizio. I ricavi sono stati pari a 24,3 miliardi di euro, in aumento del 13,8% rispetto all anno precedente grazie alla crescita a due cifre di tutti i settori. L utile della gestione ordinaria è migliorato di oltre il 54% a 1,7 miliardi di euro, con il contributo di tutti i business alla crescita del margine sui ricavi (+1,8 punti percentuali al 6,9%). L utile netto è stato pari a 701 milioni di euro, in significativa crescita rispetto ai 378 milioni di euro del 2010. La generazione di cassa è stata forte; l indebitamento netto industriale è sceso a 1,2 miliardi di euro (1,9 miliardi di euro a fine 2010), per effetto della forte performance operativa e della rigorosa disciplina nella gestione del capitale di funzionamento. La liquidità disponibile è stata rafforzata a 7,3 miliardi di euro e i costi sono stati tenuti sotto stretto controllo con misure rigorose. Nell anno del suo debutto sui mercati finanziari, si è inoltre affermata come Industry Leader negli indici Dow Jones Sustainability (DJSI) World e Dow Jones Sustainability Europe. Il punteggio ottenuto è stato di 81/100 rispetto a una media di 49/100 delle aziende del settore (Industrial Engineering). Il DJSI World e il DJSI Europe sono i più prestigiosi indici borsistici ai quali accedono solo le società giudicate migliori per la gestione delle proprie attività secondo criteri di sostenibilità, sia dal punto di vista economico-finanziario sia da quello sociale e ambientale. È un riconoscimento che consideriamo importante perché è una prova concreta che c è un etica di business dietro i nostri risultati, c è una cultura aziendale improntata allo sviluppo responsabile. Tutti questi traguardi sono il frutto degli sforzi, della volontà e della dedizione delle persone che lavorano in questa azienda. Desideriamo ringraziare tutte le donne e gli uomini di nel mondo, per l apporto professionale e personale che stanno mettendo per far crescere questo Gruppo e renderlo più forte. Questo bilancio e le prospettive che si aprono per il futuro sono possibili grazie alla scelta di dare autonomia e vita propria a. Oggi raccogliamo i primi frutti del passaggio ad un nuovo modello che assicura indipendenza ai business e ne garantisce la piena espressione del potenziale di sviluppo umano, industriale e finanziario. dispone di una significativa libertà di azione, inclusa la possibilità di stringere alleanze, essendo svincolata dal peso delle limitazioni strategiche dovute alla coesistenza di attività diverse fra loro, e si può focalizzare sul proprio core business con obiettivi ben definiti e chiaramente comprensibili dal mercato. La creazione di ha liberato energie per la crescita e l efficienza. Allo stesso tempo, abbiamo preservato alcune risorse inestimabili per lo sviluppo della nostra azienda: la continuità della nostra identità, i valori di integrità e responsabilità su cui abbiamo rifondato la Fiat nel 2004, lo spirito competitivo e la forza della leadership. Si tratta di principi forti e radicati all interno di, che sono anche la migliore garanzia per il suo futuro. Nel 2011 l azienda è nata ed ha imparato a muoversi da sola, ma su radici già robuste, avendo alle spalle una lunga maturità e potendo contare su una presenza stabile e su base mondiale. Oggi è un leader globale nel settore dei Capital Goods, con un profilo di business che gli assicura una posizione competitiva unica al mondo: unisce infatti un ampia offerta di prodotti con un estesa presenza geografica. Comprende 12 marchi commerciali, gestiti attraverso tre aziende: CNH, Iveco e FPT Industrial. Con 64 stabilimenti, occupa circa 67.000 persone in tutto il mondo, intrattenendo rapporti commerciali in circa 190 Paesi. Alle attività di innovazione sono dedicati 51 centri di Ricerca e Sviluppo nei cinque continenti, in cui operano circa 5.000 persone. 8

In un contesto globale caratterizzato da incertezze e turbolenze, soprattutto nella seconda parte dell anno, la performance operativa di è stata molto buona grazie all apporto di tutti i business. CNH ha ottenuto eccellenti risultati, in termini di fatturato, utile della gestione ordinaria e margine sui ricavi, con una crescita ben distribuita sia dal punto di vista geografico sia sui diversi segmenti di prodotto. Anche per Iveco abbiamo registrato un notevole incremento di ricavi, utili e margini rispetto al 2010. L azienda ha aumentato le vendite in tutti i mercati in cui opera e ha proseguito il rinnovo della gamma di prodotti, riposizionandosi per affrontare il futuro in modo più competitivo. Il business Powertrain è migliorato in modo significativo, trainato dal forte incremento dei volumi, che hanno raggiunto il livello di 560.000 motori venduti nell anno, il più alto nella storia dell azienda. Sono risultati che dimostrano la solidità di e dei suoi singoli business, a fronte dei quali il Consiglio di Amministrazione intende proporre all Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo complessivo, per le tre categorie di azioni, di 240 milioni di euro. Per quanto riguarda la futura politica dei dividendi, considerando la costante performance dei business e la considerevole capacità del Gruppo di generare cassa, il Consiglio di Amministrazione ritiene che potrebbe distribuire, ogni anno, tra il 25% e il 35% dell utile netto consolidato, con un esborso minimo in condizioni normali di 150 milioni di euro. Come annunciato nel mese di ottobre, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di proporvi la conversione in azioni ordinarie di tutte le azioni privilegiate e di risparmio, che conserverebbero comunque i diritti economici a valere sull esercizio 2011. Se la proposta verrà approvata, le azioni ordinarie emesse a seguito della conversione matureranno il diritto all eventuale dividendo a partire dai risultati dell esercizio 2012. Si tratta di un operazione che mira a semplificare la struttura del capitale della società e che è stata studiata per portare vantaggi a tutti gli azionisti e alla governance del Gruppo, venendo incontro alla richiesta di chiarezza e semplicità da parte dei mercati finanziari. Quanto alle prospettive che abbiamo di fronte, sebbene il 2012 si sia aperto in un clima di tensioni sul debito sovrano nell area dell euro e di incertezza circa il processo di consolidamento delle finanze pubbliche negli Stati Uniti, prevediamo che le condizioni di mercato rimangano generalmente positive per tutti i settori. In particolare, le nostre aspettative per l anno in corso sono di una sostanziale stabilità del mercato globale delle macchine per l agricoltura e di una crescita significativa del mercato delle macchine per le costruzioni. Il mercato dei veicoli industriali è atteso in diminuzione nella prima metà dell anno in Europa Occidentale, con una possibile ripresa a partire dal terzo trimestre, mentre il mercato latino-americano risentirà nella prima parte dell anno degli effetti dell introduzione dello standard di emissioni Euro V in Brasile, che ha indotto molti clienti ad anticipare gli acquisti di nuovi camion nell ultima parte del 2011. La dimensione internazionale delle nostre attività industriali e commerciali e una mentalità allenata a gestire gli imprevisti sono elementi preziosi che ci permetteranno di equilibrare le eventuali criticità in alcune aree geografiche e di business con ottimi risultati in altre e di trarre vantaggio dalle opportunità che si presenteranno. Forte delle performance registrate fino ad oggi, ha fissato ambiziosi obiettivi di miglioramento per il 2012: circa 25 miliardi di euro di ricavi, un risultato della gestione ordinaria tra 1,9 e 2,1 miliardi di euro, un risultato netto di circa 0,9 miliardi di euro, con un indebitamento netto industriale tra 1,0 e 1,2 miliardi di euro, cassa e mezzi equivalenti superiori ai 4 miliardi di euro ed investimenti tra 1,2 e 1,4 miliardi di euro. Il 2011 è stato il primo anno di vita di e le aspettative generate dalla creazione del nuovo Gruppo sono state soddisfatte e superate. Questo Gruppo ha iniziato il proprio cammino con passo veloce, efficiente e responsabile. Ha intrapreso una nuova strada con un approccio globale e aperto, con la consapevolezza che il miglioramento continuo e il cambiamento sono la chiave per diventare sempre più competitivi e con l umiltà di chi sa che il successo non è mai permanente, ma deve essere guadagnato ogni giorno. Desideriamo ringraziare i nostri azionisti per essere stati al nostro fianco nel nostro primo anno di vita e ci auguriamo che rimangano con noi a lungo, per poter cogliere insieme i frutti della crescita. 22 febbraio 2012 /f/ Sergio Marchionne IL presidente Sergio Marchionne 9

il gruppo in sintesi 12 Il 2011 in sintesi 14 Premessa 15 La struttura del Gruppo 16 I marchi 22 nel mondo 24 Il nostro impegno per uno sviluppo sostenibile

Il gruppo in sintesi il 2011 in sintesi Il 2011 in sintesi RISULTATI DELL ESERCIZIO 2011 RICAVI 24,3 MILIARDI DI EURO UTILE DELLA GESTIONE ORDINARIA 1,7 MILIARDI DI EURO UTILE NETTO 0,7 MILIARDI DI EURO INDEBITAMENTO NETTO INDUSTRIALE 1,2 MILIARDI DI EURO LIQUIDITà DISPONIBILE 7,3 MILIARDI DI EURO IL GRUPPO 3 SETTORI OPERATIVI 51 CENTRI DI RICERCA E SVILUPPO 5.000 PERSONE IMPEGNATE NELL INNOVAZIONE 12 BRAND COMMERCIALI 64 STABILIMENTI 742 MILIONI DI EURO PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO 190 PAESI IN CUI FIAT INDUSTRIAL INTRATTIENE RAPPORTI COMMERCIALI 66.998 DIPENDENTI 24,7 MILIONI DI EURO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE 12

RICAVI (in milioni di euro) UTILE DELLA GESTIONE ORDINARIA (in milioni di euro) Il Gruppo in sintesi 2011 2010 21.342 24.289 2011 2010 1.092 1.686 Relazione sulla gestione 2009 17.968 2009 322 0 10.000 20.000 30.000 0 1.000 2.000 Bilancio consolidato 2011 UTILE/(PERDITA) DELL ESERCIZIO (in milioni di euro) 701 2011 INDEBITAMENTO NETTO (in milioni di euro) 1.239 14.549 Bilancio d esercizio 2010 2009 (503) 378 2010 2009 1.900 1.315 12.179 11.283 Relazioni e Proposte all Assemblea -1.000 0 1.000 0 5000 10.000 15.000 Gruppo Attività Industriali 13

Il gruppo in sintesi PREMESSA PREMESSA Come noto, nel corso del 2010 il Gruppo Fiat ha avviato e concluso il progetto strategico di separazione delle attività relative alle Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni (settore CNH), ai Veicoli Industriali (Iveco) e alla parte Industrial & Marine del settore FPT Powertrain Technologies (di seguito settore FPT Industrial) dalle attività relative ai business delle Automobili e dei relativi Componenti e Sistemi di Produzione, che includono i settori Fiat Group Automobiles, Maserati, Ferrari, Magneti Marelli, Teksid, Comau, nonché la linea di business motori e trasmissioni Passenger & Commercial Vehicles di FPT Powertrain Technologies. La separazione di tali business è stata attuata mediante la scissione parziale proporzionale di Fiat S.p.A. a favore di S.p.A. e ha portato alla costituzione, a partire dal 1 gennaio 2011, del nuovo Gruppo (in cui sono confluiti i settori CNH, Iveco e FPT Industrial). Dal 3 gennaio 2011 Fiat S.p.A. e S.p.A. sono quotate separatamente presso l mta (Mercato Telematico Azionario) e operano in modo separato come società quotate indipendenti, con i rispettivi management e Consigli di Amministrazione. 14

LA STRUTTURA DEL GRUPPO Il gruppo in sintesi La struttura del Gruppo Il Gruppo in sintesi Relazione sulla gestione CNH FPT INDUSTRIAL IVECO Bilancio consolidato 88,4% 100% 100% Bilancio d esercizio macchine per l agricoltura e le costruzioni attività powertrain Relazioni e Proposte all Assemblea VEICOLI INDUSTRIALI 15

Il gruppo IN SINTESI I MARCHI I MARCHI La sua grande base industriale, l eccellenza tecnologica delle soluzioni per il cliente, l ampia gamma di prodotti e la presenza geografica a livello mondiale fanno di un leader globale nel settore dei capital goods. Il Gruppo, costituitosi in seguito alla scissione di Fiat S.p.A., opera attraverso aziende che, nei rispettivi settori, sono attori internazionali di grande rilievo: CNH Iveco e FPT Industrial. Le tre aziende progettano, costruiscono e commercializzano trattori, macchine agricole e per le costruzioni (CNH), veicoli commerciali e industriali, autobus e veicoli speciali (Iveco), oltre ai relativi motori e trasmissioni e a motori per applicazioni marine (FPT Industrial). svolge attività industriali e di servizi finanziari attraverso società localizzate in 45 Paesi e sviluppa attività commerciali in circa 190 Paesi nel mondo. 16

Il Gruppo in sintesi MACCHINE PER L AGRICOLTURA E LE COSTRUZIONI (CNH) CNH è un azienda nata dall esperienza di marchi europei ed americani che hanno fatto la storia della meccanizzazione agricola e dello sviluppo dei mezzi per il movimento terra. CNH offre ai suoi clienti il meglio della tecnologia disponibile in entrambi i comparti nei quali opera. Sono le macchine per l agricoltura di New Holland Agriculture e di Case ih, alle quali si aggiungono, nel mercato europeo, quelle della Steyr, nonché le macchine per le costruzioni di New Holland Construction e di Case Construction, alle quali si sommano i prodotti offerti sul mercato americano dalla Kobelco. CNH assicura alla clientela non solo prodotti di alta qualità, flessibili e capaci di garantire il massimo rendimento, ma anche un adeguata assistenza, con CNH Parts & Service, e soluzioni di finanziamento all acquisto personalizzate per ogni cliente (CNH Capital). Case IH Agriculture Il marchio Case ih Agriculture incarna una tradizione di leadership nel mondo dell agricoltura. È sinonimo di prestazioni eccellenti in ogni tipo di lavorazione, bassi costi d esercizio e grande affidabilità. La gamma di trattori, presse e mietitrebbiatrici che l azienda offre è il risultato dell eredità di grandi produttori e grandi marchi: Case International Harvester e David Brown, per citarne solo due. Oggi Case ih è un azienda globale che fornisce macchine potenti, affidabili e produttive e può vantare un organizzazione composta da persone impegnate a fornire servizi professionali per una gestione ottimale e a 360 gradi dell impresa agricola. New Holland Agriculture Il marchio New Holland Agriculture fornisce soluzioni mirate a migliorare l efficienza e la produttività agricola tramite tecnologie accessibili. Nel 2006 viene lanciata la strategia Clean Energy Leader per la promozione della tecnologia agricola sostenibile. New Holland offre a produttori di cereali, allevatori, contoterzisti e professionisti della viticoltura e della manutenzione del verde la più vasta scelta di trattori, macchine da raccolta e movimentatori: più di 80 linee di prodotto e oltre 300 modelli, che fanno della semplicità d utilizzo il proprio punto di forza. Relazione sulla gestione Bilancio consolidato Bilancio d esercizio Relazioni e Proposte all Assemblea New Holland completa l offerta con un efficiente supporto nel campo dell assistenza e dei ricambi e con una gamma di servizi finanziari su misura. Una rete mondiale di concessionari altamente professionali assicura una capillare vicinanza ai clienti. 17

Il gruppo IN SINTESI I MARCHI Steyr Da oltre sessant anni, Steyr è sinonimo di qualità, affidabilità ed eccellenza nel settore dei trattori agricoli. Il marchio è stato creato in Austria nel 1967, dove tuttora produce nella sede di St. Valentin. I trattori Steyr si collocano nel segmento premium e assicurano al marchio la posizione di leader di mercato in Austria. Inoltre, il 60% della produzione è destinato all esportazione: le principali aree di sbocco sono Germania, Svizzera, Francia, Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Paesi Scandinavi ed Europa dell Est. A St. Valentin vengono realizzati ben 19 modelli di trattori. Le gamme Kompakt, 9000 MT, Profi e CVT, come anche i prodotti destinati all utilizzo municipale e forestale, testimoniano la capacità dell azienda di dare risposte rapide alle richieste di un mercato in continua evoluzione. New Holland Construction New Holland Construction è un protagonista nel mercato globale del movimento terra. I colori del marchio, nero e giallo, racchiudono il meglio dell esperienza di Fiat Kobelco, Kobelco, O&K, New Holland e Fiat Allis. Dall unione di queste aziende è nato un marchio che racchiude un ricco patrimonio di conoscenze e che offre al mercato del movimento terra soluzioni tecnologiche di avanguardia, ma sempre finalizzate alla soddisfazione del cliente. Oltre ad offrire una gamma completa di prodotti, New Holland Construction dispone di una rete capillare di concessionari che opera secondo una semplice, ma essenziale, filosofia: ascoltare il cliente, farsi carico dei suoi problemi e trovargli una soluzione efficace in maniera tempestiva. Case Construction Fin dall inizio della sua attività a Racine, Wisconsin (usa), più di 170 anni fa, il marchio Case Construction si è distinto come produttore leader di una gamma completa di soluzioni tecnologicamente avanzate per il movimento terra. Con più di 90 modelli che portano il nome e i colori Case, l azienda può vantare nel suo portafoglio una soluzione per ogni applicazione. Macchine come i mini escavatori, le terne, gli escavatori cingolati e gommati, i caricatori gommati e le mini pale compatte sono state progettate per affrontare condizioni climatiche estreme o aree a rischio. Inoltre, da più di un secolo, Case si è guadagnata un invidiabile reputazione quale fornitore delle forze armate e di organizzazioni governative e non governative di tutto il mondo, impegnate in attività come la bonifica dei territori minati o la ricostruzione delle comunità devastate dalle calamità naturali. Kobelco Kobelco produce e commercializza una linea completa di escavatori della gamma compatta, media e pesante, con peso da 1,9 a 88 tonnellate. Particolare attenzione viene dedicata da Kobelco alla potenza e precisione dei propri prodotti, per superare le aspettative della clientela. Con oltre 250 centri di distribuzione dislocati in Nord America, gli utilizzatori degli escavatori Kobelco sono supportati da una capillare rete di concessionari specializzati. 18

Relazione sulla gestione Bilancio consolidato Bilancio d esercizio Relazioni e Proposte all Assemblea Il Gruppo in sintesi VEICOLI INDUSTRIALI (Iveco) Una gamma di veicoli industriali leggeri, medi e pesanti per trasportare e distribuire merci, garantendo la redditività del cliente e minimizzando l impatto ambientale (Iveco). Autobus urbani e granturismo destinati a trasportare pendolari e turisti, offrendo loro il massimo comfort e rispettando al massimo l ambiente (Iveco Irisbus). Mezzi per cava-cantiere o da miniera, capaci di movimentare materiali pesanti con un affidabilità assoluta su qualunque terreno (Iveco Astra). Veicoli speciali in grado di intervenire per un soccorso tempestivo ed efficace contro gli incendi (Iveco Magirus), per le missioni di protezione civile e di peace-keeping (Iveco Defence Vehicles). Ai suoi clienti Iveco assicura anche un assistenza post-vendita di prim ordine in tutto il mondo e mette a disposizione, con Iveco Capital, servizi finanziari su misura per supportare acquisti, leasing e noleggi. Iveco opera attraverso i seguenti marchi: Iveco Iveco è uno dei protagonisti mondiali del trasporto merci su gomma. Progetta, costruisce e commercializza un articolata gamma di veicoli industriali leggeri, medi e pesanti, sia per il trasporto stradale sia per impieghi off-road. L offerta di prodotto, caratterizzata da un costo totale di esercizio competitivo, è integrata da una serie di servizi post-vendita, finanziari e relativi ai veicoli usati. L azienda persegue fin dalla sua nascita l obiettivo di una mobilità efficiente, ecologica e sicura. È l unico costruttore a offrire motorizzazioni ecologiche diesel e a metano in tutte le gamme. Dai veicoli di gamma leggera (Daily) a quelli medi (Eurocargo) fino ai pesanti (Stralis e Trakker), tutti i prodotti sono proposti con motorizzazioni eev (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle), lo standard volontario europeo più severo attualmente in vigore in termini di emissioni, e a gas naturale compresso (CNG). 19

Il gruppo IN SINTESI I MARCHI Iveco Irisbus Iveco Irisbus è uno dei principali costruttori europei nel settore del trasporto collettivo di persone e sta progressivamente espandendo le proprie attività su scala mondiale: oggi commercializza i suoi prodotti già in oltre 40 Paesi. Iveco Irisbus offre una gamma completa di mezzi: autobus urbani ed interurbani impiegati nei servizi di trasporto pubblico, pullman turistici e granturismo, minibus e scuolabus. Iveco Irisbus è fortemente impegnata nella sperimentazione, condotta da anni in stretta collaborazione con i maggiori operatori europei del trasporto pubblico, di nuovi combustibili e di nuovi sistemi di trazione, con particolare attenzione all ottimizzazione della sua impronta ambientale, al comfort dei passeggeri e al costo totale di esercizio. Iveco Astra Ovunque Astra è sinonimo di forza, resistenza e versatilità. La società, fondata nel 1946, fa parte di Iveco dal 1986. Da più di 60 anni progetta e realizza veicoli destinati ad impieghi gravosi, in terreni e in condizioni climatiche estremi. Astra costruisce mezzi in grado di operare nelle cave e nelle miniere più impervie e di movimentare grandi quantità di materiali pesanti, come rocce o laterizi. La gamma comprende veicoli cava-cantiere, dumper rigidi e articolati e veicoli speciali. Iveco Magirus Da più di 140 anni Iveco Magirus costruisce mezzi per affrontare le emergenze più gravi: incendi, inondazioni, sismi o esplosioni. La storia di Magirus inizia nel 1864, quando Conrad Magirus, comandante dei vigili del fuoco di Ulm, Germania, fonda l azienda e inventa la prima scala antincendio della storia. Oggi l azienda è una delle realtà globali più importanti nel settore dei mezzi antincendio e di soccorso. Iveco Magirus è presente in tutto il mondo e collabora attivamente con i vigili del fuoco dalla Siberia all Africa e all Europa, dalla Cina al Giappone e al Brasile. Iveco Defence Vehicles Iveco Defence Vehicles è specializzata nella produzione e commercializzazione di veicoli per la difesa e la protezione civile. Ha la sua sede principale a Bolzano, Italia, dove vengono costruiti il Lince, fiore all occhiello della produzione Iveco nel settore dei veicoli blindati leggeri, venduto alle Forze Armate di molti Stati europei ed extra-europei, e il nuovo veicolo blindato medio Freccia. L eccellenza tecnologica di Iveco Defence Vehicles, ampiamente riconosciuta nel settore, è stata alla base del suo forte e crescente sviluppo internazionale degli ultimi anni, facendo in particolare leva sulla capacità di coniugare eccellenti standard di mobilità con le più moderne soluzioni per la protezione. 20