Conoscere le competenze fondamentali per ricoprire il ruolo di Coordinatore di Nucleo all'interno di una struttura per anziani.

Documenti analoghi
Conoscere le competenze fondamentali per ricoprire il ruolo di coordinatore di nucleo all'interno di una struttura per anziani

Data: 18 novembre 2016 Sede: Verona (VR) Centro Servizi Al Barana (Fondazione O.A.S.I.) Edizione n.: 1 Orari della giornata:

Obiettivi del programma

Obiettivo formativo ECM ETICA, BIOETICA E DEONTOLOGIA.

organizza un corso di formazione

TITOLO DEL CORSO: L'ADOLESCENTE TRA PREVENZIONE E CURA

DESCRIZIONE DEL PROGETTO E MOTIVAZIONI DELLA RILEVANZA FORMATIVA

ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTALE: MODELLI DI INTEGRAZIONE. LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA NEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE

LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13

DESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI

MODULO 2 PROGRAMMA EVENTO FORMATIVO MODALITÀ RESIDENZIALE PROVIDER ID. N. 48

FORMAZIONE DEL CASE-MANAGER

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

Digital social innovation: stato dell arte dell innovazione sociale digitale in Europa.

Riunione permanente a scopo di aggiornamento

STRATEGIE DI INTERVENTO SUI DISTURBI DI APPRENDIMENTO NEL TRATTAMENTO INDIVIDUALE E DI GRUPPO

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione

MASTER di I Livello. Risk Management (Gestione del rischio in Sanità) 1ª Edizione 1500 ore 60 CFU Anno accademico 2015/2016 MA477

Corso di aggiornamento per medici di APSP 18 giugno 19 novembre 2016

La gestione delle infezioni ospedaliere ed emergenti

Modulo Progettazione Evento Formativo

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO

S.S. FORMAZIONE DEL PERSONALE AGENAS REGIONE VENETO PROVIDER N 53 PROGRAMMA DEL PROGETTO FORMATIVO DI FORMAZIONE SUL CAMPO (FSC)

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE? STRUMENTI DI PREVENZIONE DEL DISAGIO E DELLA MALATTIA PSICHICA

RAZIONALE OBIETTIVI DIDATTICI

La Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA

LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO

Formazione continua degli Avvocati. Formazione Sviluppo Innovazione

Introduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12

PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART.

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche

TITOLO: ACCESSI VASCOLARI A LUNGO TERMINE IN ONCOEMATOLOGIA: INDICAZIONI E GESTIONE DELL IMPIANTO.

Tipologie di formazione

METODO Relazioni, presentazione problemi/casi clinici, lavori di gruppo, role playing, confronto/dibattito.

Casa di Enrica Comunità a bassa protezione per adulti con disagio psichico. via Gozzano n Monza

Corso auditor di sistemi di gestione della sicurezza secondo la norma UNI 19011

Corso. La Rel e gli strumenti di Clinical Governance: PDTA, Audit Clinico, Indicatori

SALONE CONVEGNI DELLA CASA DI CURA DE LA RESIDENZA

L ASSISTENTE SOCIALE PROFESSIONISTA NELLO SCENARIO DELLE STRUTTURE DI TIPO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE PER ANZIANI

SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE (BLSD)

Monica Bravi e Andrea Pession

Associazione Spazio Iris. Viale Lancetti 40. Corso Alta Formazione. Diagnosi. Disturbi Specifici Apprendimento IV edizione

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI

GUIDA UTILE ALLA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO FORMATIVO

Programma Evento Formativo

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Titolo del progetto: ADVANCED CARDIOVASCULAR LIFE SUPPORT (AHA) ACLS. Partecipanti n 12

Progetto regionale Formazione formatori (progettisti e docenti)

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n Pescara Tel Fax

Educazione Continua in Medicina (E.C.M.)

Stress management e orientamento al risultato

Il ruolo del medico di medicina generale nella gestione del paziente con Malattia di Parkinson

Train the Trainer PISA Responsabile Scientifico Armando Cuttano. novembre Centro di Formazione e Simulazione Neonatale NINA

Codice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, Milano

MASTER di II Livello MA257 - Management delle Aziende Sanitarie (I edizione) 1500 ore - 60 CFU Anno Accademico 2013/2014 MA257

PADOVA. giornate formative PROGETTO REGIONE VENETO. 2, 14 Dicembre. 21 Dicembre. Hotel Grand Italia. Centro Medico Culturale G.

La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.

LO STRESS DA LAVORO CORRELATO: la creazione del benessere della triade terapeutica attraverso lo yoga della risata

EVENTO ECM. Casa Religiosa di Ospitalità San Marco Via Santuario 130 Monteortone di Abano Terme (PD) 10 giugno 2016 ore

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

Allegato A3 Criteri di valutazione offerta tecnico-qualitativa

Intelligenza emotiva, competenze trasversali e gestione delle relazioni per il successo professionale

Scuola di Psicoterapia Cognitiva. Associazione di Psicologia Cognitiva

2. TITOLO AZIONE Potenziamento A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata (AREA: ANZIANI e/o DISABILI)

LA PRESA IN CARICO DELLE PERSONE CON AUTISMO IN UN SISTEMA INTEGRATO DI CURA Seconda parte

Corso di Approfondimento APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE OBESO

ASSISTENZA DOMICILIARE ALZHEIMER (A.D.A)

PARTE PRIMA Il contesto: i principali modelli organizzativi 1

La gestione del comportamento aggressivo nei pazienti e lo stress degli operatori:analisi e strategie di gestione

Sterilità femminile e maschile: cause e trattamento con agopuntura e fitoterapia cinese

Campus Universitario di Savona Via Magliotto, 2 Savona 5-6 Aprile 2014

TITOLO: LA TASSONOMIA NANDA-I, NOC, NIC NEL PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA. STRUTTURA FORMAZIONE E SVILUPPO -

Retraining Basic Life Support e Defibrillation

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE FORMATORE DEL FORMATORE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO (40 ore)

Impegni 2014 Integrazione Ospedale-territorio dimissione protetta Accoglienza e Comunicazione in Pronto Soccorso Formazione con il volontariato

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti)

Corso di Formazione. A s s e s s m e n t, V a l u t a z i o n e, D i a g n o s i, T r a t t a m e n t o. dell ADHD

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio

Gli orientamenti della Regione Sardegna sui sistemi di valutazione e classificazione dell anziano e del disabile

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA F O R M A T O E U R O P E O

PROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE PER LA SALUTE MENTALE. Scheda sintetica di Programma

Assindustria Servizi srl organizza un corso di tre giornate su Il Business Plan.

FORMAZIONE MANAGERIALE

La dimensione occupazione-lavoro nella qualità della vita di persone con disturbi dello spettro autistico: miraggio o realtà?

ETICA DELLE DECISIONI NELLA CURA AL MALATO INGUARIBILE RAZIONALE DEL MODULO

EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE APPROCCIO E GESTIONE DELL INFORMAZIONE SCIENTIFICA SUL WEB

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

A.S.A.C. Associazione per lo Sviluppo delle Agenzie di Conciliazione CONCILIATORI

PIANO FORMATIVO Centro Residenziale per Anziani Domenico Sartor

L APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE AFFETTO DA DEMENZA: presa in carico globale, dalla diagnosi al piano terapeutico - assistenziale individuale

RUOLO DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI NELLA SLATENTIZZAZIONE DEI DISTURBI DELLO SPETTRO PSICOTICO NEI GIOVANI E RELATIVO TRATTAMENTO FARMACOLOGICO MIRATO

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

A.A. 2016/2017. Master Universitario di I livello in SPORT BUSINESS MANAGEMENT AND ADMINISTRATION

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SS.CC. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE, IGIENE ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, SANITA ANIMALE E IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI

INDAGINE SUI BISOGNI FORMATIVI ANNO 2009

Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

1. DATI DELLA SOCIETA / CONSORZIO

ASP dei Comuni Modenesi Area Nord: Azienda dei Servizi alla Persona. Il nucleo Alzheimer del CISA di Mirandola:

Il malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti psicologici e relazionali che coinvolgono il paziente, i suoi parenti, gli operatori

Direzione delle Professioni Sanitarie - Centrale Operativa Territoriale Cure Primarie

Transcript:

organizza un corso di formazione Il Coordinatore di Nucleo nelle strutture per Anziani Date: 16-17-18-19-20 maggio 2016 Sede: Centro Cardinal Urbani, Via Visinoni 4/C, Zelarino (VE) Edizione n.: 1 Orario: cinque giornate dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, per un totale di 40 ore Crediti ECM: 50 Professioni: Infermieri, Assistenti Sanitari, Fisioterapisti, Educatori professionali, Terapisti occupazionali, Logopedisti, Psicologi e Medici (discipline: Geriatria, Oncologia, Medicina fisica e riabilitazione, Continuità assistenziale, Medicina Generale, Organizzazione dei servizi sanitari di base, Psichiatria) Fabbisogni formativi alla base del progetto Conoscere le competenze fondamentali per ricoprire il ruolo di Coordinatore di Nucleo all'interno di una struttura per anziani. Obiettivo formativo ECM MANAGEMENT SANITARIO. INNOVAZIONE GESTIONALE E SPERIMENTAZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI Obiettivi del programma È ormai noto che i principali elementi che caratterizzano il settore dei servizi per gli anziani sono i seguenti: L aumento dell età media e dell incidenza, per numero e gravità, dei problemi sanitari sul grado di dipendenza della popolazione anziana La variazione della struttura sociale e la disintegrazione dei rapporti formali ed informali di supporto La nascita di nuovi tipi di bisogni relazionali e comportamentali (ad es. demenze, problemi cognitivi, problemi psichiatrici, ecc.) Coesistono con questo scenario alcuni elementi, che stanno assumendo sempre più rilievo: La limitazione delle risorse a disposizione, ovvero una loro disponibilità inferiore al trend di aumento del bisogno La proposta di concetti e parametri come la qualità della vita degli anziani, la qualità del servizio offerto, i diritti del fruitore, la rete dei servizi, l accreditamento, la carta dei servizi, l integrazione sociosanitaria La portata di questi fenomeni è tale da influenzare in modo significativo il ruolo delle Strutture Residenziali e di conseguenza la qualità della vita degli anziani che vi risiedono. Di fronte a queste nuove situazioni non è più possibile rispondere in modo generico, ma occorrono Rev.003 del 12/02/2014 Pag. 1 di 5

servizi diversificati, flessibili e personalizzati. Si tratta di garantire i massimi risultati con un impiego efficiente delle risorse dove si svolge la vita degli anziani, ovvero nelle stanze, nelle sale, nei luoghi di vita quotidiana: in una parola, nel nucleo. Per fare questo è fondamentale la figura del Coordinatore di Nucleo, affinché garantisca che l insieme degli interventi e delle azioni condotte da tutta l organizzazione sia integrato, coordinato e congruo con i bisogni degli utenti accolti. Attraverso un percorso formativo di cinque giornate fortemente orientate alla pratica operativa, l obiettivo è quello di fornire conoscenze, strumenti e abilità specifiche per il Coordinamento di Nucleo all interno di strutture per anziani. Il risultato atteso è l acquisizione da parte dei partecipanti di competenze specifiche e trasversali inerenti gli strumenti e le modalità che consentono di gestire il nucleo secondo la logica del lavoro per obiettivi. Il corso per Coordinatori di Nucleo è un invenzione di Studio VEGA S.r.l. I nostri formatori sono in grado di rispondere ad ogni tipo di domanda operativa che possa esservi utile per la gestione del ruolo. Non si tratta infatti solo di conoscitori della materia, ma di consulenti che hanno accompagnato sul campo dei coordinatori, sia nella fase di applicazione del modello organizzativo proposto, che nella fase di formazione ed implementazione pratica del ruolo. Destinatari I destinatari di questo corso sono tutti coloro che per interesse o lavoro si trovano concretamente a ricoprire un ruolo di coordinamento come responsabili di Reparto/Nucleo/Modulo e operano a diretto contatto con gli anziani nell ambito di servizi residenziali: Infermieri, Operatori Socio Sanitari, Fisioterapisti, Educatori, Logopedisti, Terapisti Occupazionali, Medici Geriatri, Medici di Medicina Generale, Psicologi, altri Professionals, ecc. Diversi sono infatti i modelli scelti dalle singole strutture ed i conseguenti piani di sviluppo delle risorse, purché siano comunque orientati alla "produzione" di salute. Il corso offre anche l'opportunità di confrontarsi con le altre strutture sul piano degli effetti prodotti dalle diverse soluzioni adottate. E previsto un numero massimo di 20 partecipanti, al fine di consentire l interazione e lo scambio di esperienze. A tutti coloro che manifestano l'interesse di iscriversi al corso, verrà somministrato un questionario preliminare finalizzato a conoscere le informazioni fondamentali da trasmettere ai docenti, in modo da inquadrare l'aula e le sue esigenze formative di partenza. Questo ci consente di personalizzare ogni edizione e focalizzare l'attenzione sugli aspetti più interessanti e utili per chi vi partecipa. Contenuti Le azioni programmate vertono sulle principali competenze da acquisire da parte dei Coordinatori di Nucleo. Queste competenze riguardano sia aspetti normativi che aspetti organizzativi e gerontologici. L articolazione degli interventi dovrà quindi offrire l opportunità di sviluppare conoscenze specifiche sui seguenti punti: Corretta valutazione della salute degli anziani accolti Coordinamento delle risorse umane per il raggiungimento di obiettivi comuni, promuovendo la partecipazione attiva dei vari operatori alla soluzione dei problemi Gestione della turnazione degli operatori e degli infermieri, coordinandola ed integrandola all attività delle altre figure (professionals e non) Organizzazione e gestione della riunione d équipe ed attuazione delle decisioni operative maturate attraverso i PAI Variazione dell assetto funzionale del nucleo e dei metodi di lavoro in relazione alle caratteristiche degli ospiti Essere punto di riferimento per i familiari degli anziani Il programma di lavoro è il seguente: Prima giornata 16 maggio 2016 Rev.003 del 12/02/2014 Pag. 2 di 5

o 9 13: La Leadership del coordinatore di nucleo o 14-18: Il Ruolo del coordinatore di nucleo Seconda giornata 17 maggio 2016 o 9-13: La Valutazione Multidimensionale o 14-18: Il Piano Assistenziale Individualizzato Terza giornata 18 maggio 2016 o 9-13: L utilizzo degli Indicatori o 14-18: Turni, piani di lavoro, organizzazione del nucleo Quarta giornata 19 maggio 2016 o 9-13: La gestione delle riunioni o 14-18: Elementi di Mindfullness applicati alla leadership Quinta giornata 20 maggio 2016 o 9-13: La risoluzione dei problemi o 14 18: La gestione del gruppo e la motivazione dei collaboratori Tipologia formativa Corso di formazione RES. L incontro si svilupperà attraverso momenti teorici, presentazione ed analisi di esempi operativi, lavori di gruppo, role playing. Metodi di insegnamento previsti In merito alla metodologia viene privilegiata la formazione sul saper fare e sul saper essere, con partecipazione diretta dei corsisti. Ove possibile si farà diretto riferimento alla realtà attraverso la trasposizione in aula dei diversi contesti di provenienza dei partecipanti. In merito agli strumenti formativi si prevedono lezioni teoriche, simulate, analisi dei casi e lavori di gruppo. Metodi di verifica dell apprendimento e della qualità percepita La valutazione dell apprendimento viene effettuata come previsto dall art. 4, paragrafo 4.3 delle Linee Guida per i manuali di accreditamento dei provider nazionali e regionali/province autonome, Allegato 1, Accordo Stato-Regioni del 19.04.2012. Lo strumento utilizzato sarà un questionario a domande chiuse, costituito da 3 domande per ogni credito erogato, dunque da un totale di 150 domande. Ad evento concluso, al fine di verificare l avvenuto raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, verrà effettuato un confronto tra le competenze rilevate in ingresso (attraverso una selezione delle domande del questionario, somministrata prima dell evento a tutti gli iscritti) e gli esiti della valutazione di apprendimento effettuata in aula. I partecipanti saranno messi a conoscenza del fatto che per acquisire i crediti ECM previsti dovranno raggiungere una soglia minima di risposte esatte pari al 75%. A fine evento verrà somministrato a ciascun partecipante anche un questionario anonimo per la valutazione della qualità percepita dell evento. Gli esiti di apprendimento, così come quelli relativi alla valutazione della qualità dell evento, saranno poi diffusi ai docenti e ai partecipanti entro un mese dalla conclusione dell evento. Costi e modalità di prenotazione Rev.003 del 12/02/2014 Pag. 3 di 5

Il costo per la partecipazione al presente progetto formativo è di 1.500,00. A tale quota deve aggiungersi l IVA del 22% (se dovuta). Per le iscrizioni effettuate entro il 16/04/2016 è prevista una riduzione della quota: 1.410,00 (+ IVA 22%, se dovuta). Per le iscrizioni effettuate entro il 16/03/2015 è prevista una riduzione della quota: 1.320,00 (+ IVA 22%, se dovuta). La quota comprende il pernottamento nelle notti intermedie alle giornate del corso (trattamento b&b per 4 notti), i materiali didattici, i pranzi e le spese di segreteria. Non sono comprese le cene ed ogni altra voce non indicata nel precedente elenco. La nostra segreteria organizzativa si occuperà della prenotazione delle camere. Al momento dell'iscrizione vi preghiamo di contattarci per indicarci se intendete usufruire del pernottamento. Per chi desiderasse escludere il pernottamento la quota di iscrizione sarà di 1.410,00 (+ IVA, se dovuta, attualmente al 22%). Per iscrizioni senza pernottamento effettuate entro il 16/04/2015, la quota sarà di 1.320,00 a persona (+ IVA, se dovuta, attualmente al 22%). Per iscrizioni senza pernottamento effettuate entro il 16/03/2015, la quota sarà di 1.230,00 a persona (+ IVA, se dovuta, attualmente al 22%). Il pranzo è comunque sempre compreso nella quota. Le prenotazioni possono essere effettuate entrando nell area Proposte formative del nostro sito www.studiovega.it oppure telefonando ai nostri uffici (04381890637). La priorità verrà assegnata in funzione dell ordine di arrivo delle prenotazioni, effettuabili anche via fax, attraverso la scheda scaricabile dal sito, con riscontro di avvenuto pagamento. Agli iscritti saranno inviati i dettagli per raggiungere la sede del corso. La segreteria organizzativa è a vostra disposizione per informazioni: Studio VEGA S.r.l. Responsabile Area Formazione dott.ssa Valentina Chies Tel. 04381890637 info@studiovega.it www.studiovega.it Coordinamento Dott.ssa Diletta BASSO Docente Consulente e Formatore Senior di Studio VEGA s.r.l. Dott.ssa Anesa BRESSAN Docente Consulente e Formatore Senior di Studio VEGA s.r.l. Dott.ssa Carla CORSINI Docente Geriatra e Fisiatra. Lavora presso l'istituto Clinico Humanitas di Milano con ruolo di Aiuto in NeuroRiabilitazione, si occupa di diagnosi e trattamento delle demenze. Dott. Luigi DI STEFANO Docente Fisioterapista presso il Centro di Servizi per persone anziane non autosufficienti "Villa Bianca" di Tarzo (TV). Economista in ambito no-profit. Dott.ssa Claudia FILIPPI Docente Rev.003 del 12/02/2014 Pag. 4 di 5

Psicologa, Formatore Senior, esperta di gestione della leadership e gestione dei gruppi. Opera all'interno della Cooperativa Sociale NOW di Conselve (PD) in qualità di Responsabile Risorse Umane, Responsabile area Ricerca e Sviluppo, Responsabile area Formazione e Consulenza. Dott. Luca SBRISSA Docente Psicologo, Coordinatore Area Anziani presso la Cooperativa Sociale Nuova Vita di Camposampiero (PD). Esperto di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni. Collabora con Studio VEGA Srl come Formatore Senior e come membro del Comitato Scientifico per l'area Formazione. Dott. Oscar ZANUTTO Docente Responsabile ufficio qualità e controllo di gestione I.S.R.A.A. di Treviso. Formatore Senior nell ambito della gestione delle risorse umane e della gestione dei servizi socio sanitari assistenziali rivolti agli anziani. Dott. Giovanni SALLEMI Docente sostituto Direttore Centro Servizi per Anziani Non Autosufficienti e Casa di Riposo per Anziani Autosufficienti Casa Fenzi di Conegliano (TV). Esperto di politiche sociali e gestione-organizzazione di enti no profit e del terzo settore. Dott. Stefano DRIOLI Docente sostituto Psicologo, Formatore Senior. Direttore del Centro Servizi per persone anziane non autosufficienti Villa Bianca di Tarzo (TV). Dott. Giuseppe MENCULINI Docente sostituto Medico Geriatra, Direttore Sanitario di RP Creusa Brizi Bittoni di Città della Pieve (PG) e Fondazione Sodalizio San Martino di Perugia. Collabora con Studio VEGA Srl come Formatore Senior e come membro del Comitato Scientifico per l'area Formazione. Dott. Ivan SEGAT Tutor Consulente Studio VEGA S.r.l. Dott.ssa Valentina CHIES Tutor sostituto Responsabile Area Formazione Studio VEGA S.r.l. Sig.ra Mirella GRASSI Tutor sostituto Responsabile Amministrazione Studio VEGA S.r.l. Dott.ssa Roberta MINOTTI Responsabile scientifico Project Manager presso la Struttura Semplice Formazione del Personale dell'azienda ULSS 16 di Padova. Ha svolto attività come Infermiera Case Manager per il Centro per il Decadimento Cognitivo n. 1 (DSS n. 1 e n. 5) dell ULSS 16 di Padova, Infermiera Domiciliare per la stessa Azienda e in qualità di Responsabile di Modulo all'interno di R.S.A. della provincia di Padova e Venezia. E' Membro del Comitato Scientifico per l'area Formazione dello Studio VEGA s.r.l. Tipo di materiale didattico consegnato ai partecipanti A tutti i partecipanti verrà rilasciata una dispensa contenente le slide utilizzate dai docenti, eventuali esercitazioni e lavori di gruppo che verranno svolti durante l evento ed una relazione con i contenuti sviluppati durante l evento formativo. CV docenti I CV completi aggiornati e firmati dai docenti sono conservati in azienda e non vengono allegati al presente documento per non superare le dimensioni massime consentite. Rev.003 del 12/02/2014 Pag. 5 di 5