PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

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PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI DI ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA SEZIONE DI Il presente protocollo di Intesa in materia di Prevenzione e superamento dei disturbi specifici dell Apprendimento è sottoscritto da: CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI di ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA DISLESSIA Vista la Legge Quadro n 104/92, per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Vista la Legge Quadro 328/2000, in materia di realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali; Vista la Legge n 59/97 art.21 per l attuazione dell Autonomia scolastica; Visto il D.P.R. n 275/99; Considerata la reale necessità di garantire pari opportunità, in materia di successo formativo;

Considerato il raccordo organizzativo, didattico, pedagogico e di ricerca, già avviato tra i soggetti sottoscrittori; Considerata la disponibilità ad accogliere, per ridurle, le problematiche inerenti gli studenti affetti da tale disturbo. SI CONVIENE TRA CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI di ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA DISLESSIA quanto segue: Articolo 1 Il Centro di servizio per la disabilità, Università degli Studi Catania, l Azienda Unità Sanitaria locale n. 3, l Ufficio scolastico regionale per la Sicilia Centro di Servizi Amministrativi di Catania,

l Associazione italiana dislessia, sezione di Catania, nel rispetto dei propri ruoli e delle proprie competenze istituzionali, si impegnano: A) a promuovere attività di sensibilizzazione, di informazione, di formazione, di diffusione scientifica rispetto ai problemi relativi ai disturbi specifici dell apprendimento scolastico, universitario, rivolte a specialisti, operatori, docenti, genitori; B) a sviluppare tutte le forme di collaborazione per tutelare i diritti delle persone affette da disturbi specifici dell apprendimento e ad esercitare d intesa: interventi integrati di orientamento scolastico, universitario, professionale; azioni tese a realizzare le pari opportunità d istruzione a formazione; azioni finalizzate a garantire la coerenza e la continuità in verticale e orizzontale tra i diversi gradi e ordini di scuola e l università; interventi integrati di prevenzione e di contrasto all insuccesso scolastico e formativo; C) ad attuare forme di monitoraggio e ricerca sulle problematiche legate alla sindrome; D) a coordinare e a razionalizzare, nel rispetto delle competenze dei diversi soggetti coinvolti, l uso delle rispettive risorse umane, professionali, strumentali, finanziarie; E) a sostenere l azione educativa della famiglia. Articolo 2 Gli Enti coinvolti nel protocollo si impegnano a rispettare gli impegni previsti per la prevenzione e la riduzione delle difficoltà legate ai disturbi specifici dell apprendimento al fine di garantire il succeso formativo per tutto l arco della vita dei soggetti affetti da tale disturbo. RISORSE E STRUTTURE DA ATTIVARE DA PARTE DEGLI ENTI FIRMATARI IL PROTOCOLLO CENTRO DI SERVIZIO PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI Si impegna a mantenere ed a potenziare quanto già attivato:

interventi sull orientamento in ingresso all Università e di ri-orientamento, ove necessario sostegno ai bisogni degli Studenti nelle forme e nei modi previsti dalle leggi e/o dall applicazione delle buone prassi, come già attualizzato per l ingresso all a.a. 2003-2004 incontri con gli Studenti, le famiglie e gli operatori coinvolti nel piano di apprendimento predisposto monitoraggio dell efficacia dei servizi assegnati e followup periodico ad opera del case manager organizzazione e sviluppo di percorsi di formazione-formatori, anche in sinergia con gli altri soggetti firmatari del presente protocollo promozione, sostegno e sviluppo di attività di ricerca inerenti la problematica organizzazione, in sinergia con gli altri soggetti firmatari del presente protocollo, di seminari, incontri scientifici, convegni e tavole rotonde a tema, nell ottica di sensibilizzare al problema e diffondere i risultati ottenuti promozione di reti territoriali per lo sviluppo di interventi sinergici. AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 Si impegna a mantenere ed a potenziare quanto già attivato: incontri con alunni, genitori ed insegnanti; assistenza alle famiglie per problematiche educative e relazionali; interventi sul gruppo classe e/o sul gruppo di coetanei; gruppi di discussione e di reciproco aiuto tra adolescenti; consulenza individuale e per piccoli gruppi; documentazione attraverso studi e ricerche; UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI di Si impegna a mantenere ed a potenziare quanto già attivato: il supporto alle Istituzioni Scolastiche, anche, attraverso i suoi organi tecnici :G.L.I.P. e G H. (art. 15 L.104/92) per la programmazione di percorsi integrati per la progettazione, la verifica, la valutazione dell offerta educativa personalizzata che tenga conto della specificità dei bisogni educativi per i quali occorre contemplare adeguate risposte attraverso tempi, mezzi e metodi coerenti; in sinergia con gli altri soggetti firmatari, iniziative di aggiornamento, informazione e formazione di tutto il personale della Scuola; la raccolta, la documentazione, la diffusione di buone prassi la divulgazione di modelli efficaci per il raggiungimento del successo formativo e delle pari opportunità educative e sociali;

la disponibilità a facilitare, con i mezzi di cui dispone la formazione della cultura dell inclusione, dell accoglienza sia in ingresso che in itinere. ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA Si impegna a mantenere ed a potenziare quanto già attivato ed a: - Sensibilizzare l opinione pubblica sul problema dei D.S.A. (disturbo specifico dell apprendimento); - Offrire sostegno concreto alle famiglie, fornendo informazioni chiare e sicure; - Sollecitare ed attuare una formazione integrata tra scuola famiglia e sanità; - Costituire un valido punto di riferimento e di mediazione tra tutte le agenzie formative interessate al processo di crescita del soggetto affetto da dislessia o altro D.S.A.. Letto e confermato in ogni sua parte, il presente Protocollo di Intesa viene sottoscritto il giorno. nella sede.. CENTRO DI SERVIZIO PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI Il Rettore. AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 Il Direttore.. UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI di Il Dirigente

ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA (sezione di Catania) Il Presidente..