Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Documenti analoghi
Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Convegno Zona Cassiopea. Scautismo & Handicap

Uno sguardo alle diff f ifcoltà t s colas a titche

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta

LE Parole TUO FIGLIO PER CRESCERE. Alessio Roberti IL FUTURO DI CHI AMI È IN CIÒ CHE DICI ADESSO

IL METODO DI STUDIO COME SI STUDIA (VERAMENTE)?

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro

COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello

Aiutiamo i nostri figli ad andare bene a scuola

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio»

I disturbi specifici dell apprendimento

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002

La Token Economy, uno strumento per monitorare e migliorare il comportamento in casi di bambini A.D.H.D. e altri disturbi del comportamento.

Gestire una classe inclusiva: quali sono le principali avvertenze da dare ai docenti?

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

disturbi dell apprendimento e.. promlebi di lisdessia

Le regole della scuola sono molto simili alle regole della società, che sono state scritte non per dispetto ma per il nostro bene.

La settimana del Benessere Psicologico in Campania Città amica del Benessere Psicologico. Da se stesso all altro

Gestire classi difficili

STOP. Cosa significa violenza o disagio? Al Maltrattamento e all Abuso Sessuale sui minori!

PROTEGGIAMOCI IN RETE

CAPIRE LA MIA DISLESSIA

INTERVISTA AL GENIO MATEMATICO DELLA PORTA ACCANTO CHIARA ROSAFIO

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Errore e Revisione. Lilia Andrea Teruggi

Scuola Primaria di Brescello a.s

PARTE B) I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

Trascrizioni Cliente: FONDAZIONE SANTA LUCIA Codice: 60 Servizio 0060/0325/MM

Il peso epidemiologico

I Bambini ad alto potenziale cognitivo. Chi sono?

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI

ADOLESCENTI E GENITORI: MITI E RUOLI PER CRESCERE INSIEME. Dott.ssa Marina Duga Sassari, 25 maggio 2013

Gruppi cooperativi che lavorano sulle emozioni

I compiti a casa. Perché cosa come quando - quanto

La disgrafia. Piccola guida per i genitori per comprendere e aiutare al meglio i nostri bambini

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Carchio Psicologa Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Ciao, il mio nome è Giovanni, ma per tutti sono don Bosco! Sono nato il 16 Agosto 1815 a pochi chilometri da Torino. I miei genitori: papà Francesco

SEDUTA INFORMATIVA SUL RICONOSCIMENTO DEI

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

L insegnante fotografa la classe ad inizio anno

Il piccolo principe. Progetto sperimentale di sensibilizzazione alla diversità alfine di prevenire il bullismo e il disagio giovanile Classe III D

LA PIANIFICAZIONE. Le tipologie di testo che si prestano maggiormente ad essere oggetto di pianificazione sono:

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING

Figliol prodigo L incontro è iniziato leggendo la parte del racconto in cui il figlio, ormai senza più nulla, prende atto della propria situazione e

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo

Leggi le seguenti affermazioni e dai una delle quattro risposte possibili a seconda di quanto credi siano vere. Non ci sono risposte giuste o

TENNISTICAMENTE CORSO DI FORMAZIONE SULL INTEGRAZIONE CORPO-MENTE NELL APPRENDIMENTO DEL GIOCO DEL TENNIS. MILANO CENTRO SCHUSTER Aprile 2016

Giulia De Paolini Tutor BES e DSA Consulente per le Difficoltà Scolastiche Counselor Familiare e dell Età Evolutiva Tel. 346.

VERSIONE ITALIANA DELLA SESM, SCALA DEGLI UTENTI PER MISURARE L EMPOWERMENT NEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE (Ettore Straticò et al.

Lo psicologo a scuola

RAMIN BAHRAMI NONNO BACH

Struttura del training di abilità sociali. Problematiche emotive e comportamentali frequentemente associate all ADHD

La decostruzione di stereotipi e pregiudizi nella comunicazione: dall etnocentrismo alla promozione del dialogo. Esempi dal contesto scolastico

Pensa a quando devi partire per le vacanze

La personalità del sordo

La mia preparazione molto carente sufficiente discreta buona ottima

Valproato t. Opuscolo Informativo per le Pazienti. Contiene informazioni importanti in merito ai rischio del valproato in gravidanza

Profilo alunno LEONARDO

La Scuola come moderno ambiente di esperienza per Famiglie, Istituzioni e Alunni DSA

Argomentazione A braccia aperte S. Ferrari. Alice

QUESTIONARIO STUDENTE - Scuola Primaria - Classe Quinta

UNA NUVOLA DRAGO. MA QUANTA FRETTA ABBIAMO, MAMME?

IL PREDICATO NOMINALE. Daniela Notarbartolo

tempi di attenzione tecniche comunicative 6 20 min stili d insegnamento

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento

QUESTIONARIO STUDENTE

Fondazione Comunità La Torre a m. ANFFAS Onlus Corso Indipendenza, Rivarolo C.se (TO) Il nostro lavoro

5 modi per non rimandare a domani quello che potresti fare oggi

INTELLIGENZA EMOTIVA IL RUOLO DELLE EMOZIONI NELLO SVILUPPO

Questionario sull autostima

Docente: Collino Elena

Secondo il DSM IV, queste tre sindromi vengono incluse nella categoria dei disturbi da comportamento dirompente (DCD)

PROCEDIMENTO NR. 8/08 CORTE D ASSISE E NR. 9066/2007 R.G.N.R. ELENCO DELLA DIFESA DI AMANDA KNOX TRASCRIZIONI INTERCETTAZIONI TELEF.

Oratorio San Luigi Gonzaga Sesto Fiorentino

SPAZIO DEDICATO AI GENITORI: CHE COSA MI ASPETTO?

A CIRCA 6 ANNI, IL BAMBINO E PRONTO PER LA SCUOLA PRIMARIA? La risposta è SI

OBIETTIVO DELL'INDAGINE: Come studiano gli studenti (tempo, modo). Capire il loro metodo di studio e se hanno un buon metodo di studio.

Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI)

PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI

Gesù chiama Levi e lui risponde subito, con generosità. Ai fidanzati cerchiamo di spiegare proprio questo. La famiglia rappresenta la

Benvenuto al corso gratuito di pronuncia inglese!

Legge sui disabili. Spiegata in linguaggio semplice

Federica Viscusi. Francesca Alloatti.

Sbagliando si impara? Come sopravvivere all esperienza dell errore e della critica

il nostro cane ci ama, impariamo a rispettarlo

Abstract presentato al convegno internazionale " La Qualità dell'integrazione scolastica "!

Le emozioni in un diario

Il signor Rigoni DAL MEDICO

L insieme dei numeri relativi

CAPITOLO 1 Dall accogliente buio all accecante luce: dalla fecondazione al parto

La prima condizione per imparare a pensare è quella di coltivare in sé la facoltà dello stupore. J. Guitton

A scuola cosa si fa? Cinzia Scheriani Dirigente scolastico- Trieste

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

La psicologia di comunità nei contesti educativi

Transcript:

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa

Buon giorno a tutti! Vi ricordate di noi?! Siamo Carla e Luigi e questo è il nostro bambino Fabio! Beh ora è cresciuto Carla Fabio Luigi 2

Ha cominciato la scuola! E sono arrivati i guai!!! Le maestre dicono che è intelligente ma non vuole studiare! A scuola si comporta male con i compagni, prende brutti voti Ci da molte preoccupazioni Carla Fabio Luigi

Dottoressa Raffaella Eccomi cari genitori! Quando i bambini cominciano la scuola spesso nascono dei problemi Vediamo insieme come affrontarli ma senza preoccupazione!

Dottoressa Raffaella Per semplificare distinguiamo il caso dei bambini udenti, da quello dei bambini sordi. Parliamo prima dei bambini udenti. E importante distinguere tra

Le cause del disagio I tipi di disagio I livelli di disagio Le età del disagio Dottoressa Raffaella

Le cause del disagio Problema cognitivo Ci possono essere molte cause cognitive di un disagio scolastico: il ritardo mentale, la dislessia, il disturbo dell attenzione Problema emotivo Se il problema è emotivo, significa che esso segnala qualcosa che non va Dottoressa Raffaella

1. Problema cognitivo Ritardo mentale: è un deficit dello sviluppo dell intelligenza che comporta delle difficoltà nello svolgere azioni quotidiane e che ha un origine organica (una patologia, una sindrome ). Ci sono diversi test che misurano la gravità del R.M. Dislessia: è una disabilità dell'apprendimento di origine organica. E caratterizzata dalla difficoltà a effettuare una lettura accurata e/o fluente e da scarse abilità nella scrittura. Disturbo da deficit d'attenzione ed iperattività (ADHD) è un disturbo del comportamento caratterizzato da difficoltà di attenzione, impulsività e iperattività motoria che impedisce l apprendimento. Sembra avere causa genetica. Dottoressa Raffaella

2. Problema emotivo La causa emotiva del disagio scolastico è quella più diffusa. Andare male a scuola è un campanello d allarme che ci segnala che qualcosa non sta funzionando: c è un problema da qualche parte e il bambino o il ragazzo lo segnalano andando male a scuola ad esempio Dottoressa Raffaella

Esempi di cause emotive 1. Difficoltà di rapporto con un insegnante, particolarmente severo o con un carattere non affine al bambino 2. Problema con i compagni, magari con qualcuno in particolare che prende in giro il bambino o lo fa sentire isolato 3. Difficoltà a casa, ad esempio la semplice nascita di un fratellino, oppure un aumento delle ore di lavoro dei genitori, che li fa sentire lontani 4. La crisi dell identità in adolescenza Dottoressa Raffaella

I tipi di disagio Bambino che non vuole andare a scuola Bambino che fa fatica a studiare Alcuni esempi Bambino che ha problemi di comportamento con i compagni Bambino che ha difficoltà nelle interrogazioni Bambino che ha difficoltà nei compiti in classe Dottoressa Raffaella

I livelli di disagio E importante capire quale livello ha raggiunto il disagio del bambino a scuola: è ben diverso portare a casa un brutto voto e rifiutarsi di andare a scuola! Dottoressa Raffaella

Le età del disagio A seconda delle età del bambino naturalmente ci possono essere problemi diversi ad esempio Scuola materna: il distacco Inizio delle elementari: non star dietro al programma Alle medie: problemi di comportamento Dottoressa Raffaella Superiori: rifiuto di andare a scuola

Dottoressa Raffaella. E nel caso del bimbo sordo? Vediamo

Dottoressa Raffaella In generale possiamo dire che per il bambino sordo valgono le distinzioni che abbiamo fatto per il coetaneo udente, ma con un livello di difficoltà più elevato! Nel dettaglio

SCUOLA MATERNA: isolamento maggiore rispetto ai coetanei udenti, maggiori problemi di socializzazione Il bambino sordo SCUOLA ELEMENTARE: necessità di più tempo per apprendere. Processo di costruzione dell identità: si sente diverso dagli altri, diversità accentuata dalla presenza dell insegnante di sostegno. Questo può scatenare rabbie e comportamenti inadeguati SCUOLA MEDIA: l adolescenza accentua il processo di costruzione dell identità e il sentirsi diverso. I problemi aumentano anche perché i professori spesso sono meno disponibili delle maestre nei confronti dei bisogni emotivi degli allievi SCUOLA SUPERIORE: aumenta la difficoltà a seguire le lezioni e a stare al passo coi compagni. L adolescenza porta a molti abbandoni scolastici Dottoressa Raffaella

Perché abbiamo fatto tutte queste distinzioni? E molto importante avere un quadro preciso della situazione per poter trovare delle soluzioni davvero efficaci! Che passi compiere? Dottoressa Raffaella

Stabilire un buon rapporto con gli insegnanti e farsi spiegare bene la situazione Inquadrare bene il problema per capire se si tratta di un problema emotivo o cognitivo Se si sospetta come causa un problema cognitivo chiedere un appuntamento da un psicologo per una valutazione Se si tratta di un problema emotivo capire cosa sta segnalando il bambino Rafforzare il rapporto tra bambino e genitore omologo cioè tra femmina e mamma e tra maschio e papà Star vicini al bambino fin da subito facendo sentire la propria presenza e l importanza della scuola Dottoressa Raffaella

Grazie per la tua spiegazione Ma quindi per Fabio dobbiamo preoccuparci? Carla Luigi

Dottoressa Raffaella Allora, Fabio ha iniziato le elementari, è sordo, le maestre vi hanno detto che si comporta male e ha iniziato a prendere brutti voti, a casa non vuole studiare

Proprio così!! Ci hanno detto che è un bambino intelligente, ma che è un po troppo vivace Carla Luigi

Dottoressa Raffaella Bene, allora secondo quanto vi ho detto prima sembra da escludere un problema cognitivo Certo che essendo sordo Fabio ha bisogno di più tempo per imparare e anche per capire come funziona la scuola! Per lui in questo momento la scuola è uno stress!! Certo la scuola elementare è diversa dalla materna: non si gioca ma si studia, danno i voti Voi lo seguite nei compiti?

Veramente no! Io non ho studiato e non mi sento molto preparata, anche con le insegnanti mi sento intimidita invece Luigi è molto preso col lavoro e non si occupa del problema di Fabio! Carla Luigi

Dottoressa Raffaella Non è necessario essere super-bravi per seguire i figli a scuola e nemmeno avere tutta la giornata a disposizione! A te Luigi bastano anche dieci minuti al giorno: dovresti chiedere a Fabio di mostrarti tutte le sere i quaderni, fargli i complimenti per ciò che fa a scuola, raccontare qualcosa di te di quando studiavi

Dottoressa Raffaella Questo significa rafforzare il vostro legame! Fabio potrebbe andare male a scuola proprio per attirare la tua attenzione, se sei molto impegnato col lavoro e lo trascuri un po Oppure c è qualcosa a scuola che lo disturba, magari un compagno che lo prende in giro perché è sordo

Dottoressa Raffaella Se ristabilisci un buon legame con lui, fatto di dialogo e coccole, Fabio ti racconterà più volentieri ciò che non va a scuola!

Dottoressa Raffaella E tu Carla, non avere timore a parlare con le maestre, è molto importante stabilire una alleanza tra famiglia e scuola fin da subito! Se le maestre non sono disponibili, protesta!! E un tuo diritto!!

Abbiamo capito che dobbiamo occuparci subito della situazione prima che peggiori, ma senza preoccuparci troppo perché un po di difficoltà a scuola fa parte della crescita!! Carla Luigi

Bravi è proprio così!! E NON pensiate di avere questo problema solo perché siete sordi!! Anche gli udenti hanno problemi con la scuola dei figli!! NON SVALUTATEVI!! Dottoressa Raffaella

Presentazione a cura di: Dottoressa Raffaella Dottoressa Mariolina Gaggianesi - Psicologa