Come controllare l'eiaculazione www.eiaculazione-precoce.net In questa guida ti farò conoscere la prima delle tre tecniche per imparare a ritardare l'eiaculazione. Hai mai fatto caso cosa succede al pene quando eiaculi? Avrai sicuramente sentito che durante l'eiaculazione avvengono delle contrazioni involontarie del pene, come una pulsazione, e per ciascuna contrazione viene spinto fuori un po' di liquido seminale. Di solito avvengono dalle 6 alle 15 contrazioni dopo di ché l'eiaculazione è terminata. Devi però sapere che non è il pene a contrarsi. Infatti il pene non è un muscolo, quindi non ha la capacità di contrarsi. Il pene è formato dai corpi cavernosi; è come una spugna che aumenta di volume perché si riempie di sangue ma di per sé non può fare nessun movimento. Quindi chi provoca quelle contrazioni se il pene non è un muscolo? Chi si contrae sono dei particolari muscoli che si chiamano pubo-coccigei perché si trovano tra l'osso pubico (cioè la base del pene) e il coccige (dietro all'ano). In pratica questi muscoli si trovano tra il pene e l'ano, proprio dove c'è la prostata. Se hai già sentito parlare
degli esercizi per questi muscoli o degli esercizi Kegel, e magari non hanno funzionato, continua ad ascoltare perché quelli che ti spiego sono diversi! Ora viene la parte più importante: FINCHE' QUESTI MUSCOLI NON SI CONTRAGGONO, IL LIQUIDO SEMINALE NON PUO' ESSERE SPINTO FUORI DAL PENE E QUINDI NON C'E' L'EIACULAZIONE. Quindi, se impari a mantenerli rilassati in modo che non ci siano contrazioni, tu non eiaculerai. Si, hai capito bene! Potrai fare avvenire l'eiaculazione nel momento in cui decidi tu e in questa guida ti spiegherò una delle tecniche base per ottenere questo risultato. ALLA SCOPERTA DEI MUSCOLI PUBO-COCCIGEI I muscoli pubo-coccigei, sono soprannominati scherzosamente "muscoli dell'amore" e possono migliorare in modo determinante le prestazioni sessuali. Il loro allenamento è alla base dei metodi per risolvere i problemi erettili, consente di avere erezioni più solide e durature perché aumenta l'afflusso di sangue al pene. Ma soprattutto aumenta il controllo dell'orgasmo e quindi è particolarmente utile per eliminare il problema dell'eiaculazione precoce oppure per aumentare di molto la durata del rapporto.
Oltre a tutti questi effetti nella sfera sessuale, l'allenamento dei muscoli pubo-coggicei ha importanti risvolti sulla tua salute: previene i problemi alla prostata e i problemi di incontinenza che possono nascere quando non si è più giovani, quindi è un ottimo investimento per il futuro. Infatti le contrazioni del pubococcigeo eseguono un massaggio alla prostata e ne aumentano l'afflusso sanguigno: numerosi studi scientifici hanno provato che queste due condizioni sono alla base per ridurre drasticamente le possibilità di cancro alla prostata. Questi esercizi erano già conosciuti e praticati millenni fà nelle tradizioni orientali come il tantra yoga e le tecniche taoiste. Erano utilizzati per creare le condizioni per gli orgasmi multipli maschili. Se fai una ricerca su internet puoi trovare diverse informazioni su questi esercizi, ma nessuno spiega che per aumentare la durata vanno fatti in modo diverso dal classico esercizio Kegel. So di moltissime persone che hanno praticato questi esercizi letti in giro qua e là e non hanno ottenuto risultati: la cosa non mi sorprende, infatti spesso sui siti scrivono per sentito dire, ma raramente c'è dietro un'esperienza di anni nei problemi di durata. In tutte le fonti che ho consultato mancano tutti quei suggerimenti e quei segreti che ti permettono di far veramente funzionare gli esercizi in modo totalmente efficace ed estremamente rapido e di non perdere tempo con un'esecuzione sbagliata che ti porterebbe risultati soltanto parziali.
Quella che ti sto per insegnare è una versione molto più evoluta di questi esercizi che serve in modo specifico per il controllo dell'eiaculazione. Ora, vediamo più in dettaglio di che cosa si tratta. I MUSCOLI PUBO-COCCIGEI E L'EIACULAZIONE Ora ti illustro con parole semplici il meccanismo che coinvolge questi muscoli nell'orgasmo maschile. Come ti dicevo prima, durante l'eiaculazione avrai sicuramente notato che avvengono delle contrazioni involontarie del pene; ad ogni contrazione viene spinto fuori una certa quantità di liquido seminale (tanto per capirci, perdonami il termine ma lo dico per farmi capire bene, è quando volgarmente si dice che si sta schizzando). Ciò che si sta contraendo in quel momento non è il pene, che non è un muscolo e quindi non può contrarsi, ma sono i muscoli pubo-coccigei. Se non ci hai mai fatto caso ti consiglio di farlo la prossima volta che ti masturberai (durante il rapporto immagino che tu sia concentrato in altre cose!), come esercizio per conoscere meglio il tuo corpo. Ora ascolta bene perché adesso viene il punto fondamentale. Finché non ci sono queste contrazioni dei muscoli pubo-coccigei, cioè finché quei muscoli rimangono rilassati, l'eiaculazione NON AVVIENE. Se i muscoli non si contraggono, il liquido seminale non può essere espulso dal pene e quindi non eiaculerai.
Capisci quindi che se con opportuni esercizi impari a controllare quei muscoli, allora avrai il controllo sull'eiaculazione. Se impari come mantenerli rilassati e non farli contrarre, allora riuscirai a non eiaculare. Meno i muscoli sono allenati, più le contrazioni sono involontarie e risulta difficile controllarle. Più sono allenati, più potrai "gestire" i tempi a tua discrezione e quindi durare quanto vuoi. Non è fantasia: è quanto imparerai tra poco in questo corso. Tra le altre cose, il muscolo pubococcigeo ha anche la funzione di "pompare" il sangue verso la punta del pene, quindi più è allenato il muscolo e più l'erezione sarà consistente e "dura". PASSIAMO ALLA PRATICA Il primo passo è allenare i muscoli pubo-coccigei. Non puoi controllare un muscolo che non è allenato o che magari non sai nemmeno che esiste! Quindi l'esercizio che vediamo adesso serve proprio per imparare a conoscere e rafforzare il muscolo pubo coccigeo. Nel corso completo, poi, potrai imparare anche la tecnica che ti permette di sfruttare questo allenamento per impedire al muscolo di contrarsi durante il rapporto ed evitare così di eiaculare.
Come prima cosa devi imparare ad identificarlo e contrarlo: questo è abbastanza semplice perché il pubococcigeo è quel muscolo che contrai quando fermi il flusso della pipì. Ora, mentre leggi questa guida, fai un esperimento: siediti con la schiena dritta e i piedi ben appoggiati a terra. Immagina di avere un bisogno impellente di urinare e trattieni la pipì. Prova proprio ad eseguire quella contrazione che fai per trattenere la pipì. Fallo adesso. Concentrati sulle sensazioni nella zona tra il pene e l'ano e senti quali muscoli stai contraendo. Ripeti l'esperimento più volte finché non ti è ben chiaro il muscolo che stai utilizzando. Può capitare che all'inizio ti riesca difficile isolare il muscolo in questo modo. Allora, la prossima volta che vai in bagno, prova a fermare alcune volte il flusso e ricorda che muscoli stai usando. Però attenzione! Gli esercizi non vanno fatti mentre si sta urinando; anzi fermare spesso o violentemente il flusso dell'urina può provocare infiammazioni, per cui fallo soltanto alcune volte e al solo scopo di imparare a conoscere il muscolo. Inoltre, stai attento che la contrazione deve riguardare solo il pavimento pelvico, non le natiche o gli addominali o le gambe: se contrai anche questi non stai facendo l esercizio nel modo giusto. All'inizio può andare bene se contrai anche l'ano, ma man mano che pratichi gli esercizi dovresti essere in grado di contrarre solo il muscolo pubo-coccigeo e di lasciare l'ano rilassato.
I DUE ESERCIZI PER DURARE DI PIU' Il primo esercizio serve per rinforzare il muscolo. E' come un allenamento coi pesi: in palestra lo fai per rendere più forti i muscoli, qui lo fai per rendere più forte la tua erezione. Inizia contraendo il muscolo pubo coccigeo e tienilo contratto per circa 3 secondi con la massima intensità possibile, poi rilascialo per altri 3 secondi. Ripeti 10 volte questa contrazione. Ora ecco uno degli accorgimenti fondamentali: durante le contrazioni devi continuare a respirare normalmente e tenere rilassato tutto il resto del corpo. Non bloccare il respiro quando tieni il muscolo pubo coccigeo contratto e non contrarre altre parti del corpo. Le prime volte mi capitava di fare smorfie col viso o di contrarre gli addominali, invece dovresti stare completamente rilassato, col respiro libero e l'unica cosa che si contrae è il muscolo pubo coccigeo. Puoi fare questo esercizio in qualunque posizione, da seduto o da sdraiato o in piedi in qualunque posto. Le prime volte ti potrebbe sembrare di non capire se la cosa funziona o no, ma con il tempo il controllo diventa più chiaro e preciso. Ricorda che se hai dei dubbi c'è sempre il metodo della pipì per localizzare i muscoli (non per allenarli). Nei prossimi giorni cerca, gradualmente, di aumentare la durata delle contrazioni. Dopo un po' di giorni fai 5 secondi di contrazione e 5 di pausa e così via
finché non sarai arrivato a 10 secondi di contrazione e 10 di pausa. La cosa più importante è iniziare gradualmente. La prima volta che li ho fatti, preso dalla smania di vedere i risultati, ho esagerato e mi è venuta una fastidiosissima infiammazione alle vie urinarie. E' come quando vai in palestra: se sei fuori allenamento e inizi subito con serie da 100 addominali, il giorno dopo non ti muovi più per il male ai muscoli! Normalmente si esegue questo esercizio con il pene non eretto, ma se vuoi puoi provarlo a fare anche con un erezione. Potrebbe anche accadere che il massaggio che il muscolo pubococcigeo esegue sulla tua prostata sia così piacevole da provocarti un erezione spontaneamente durante l'esercizio. Questo può ogni tanto accadere, e se ti va continua pure l'esercizio col pene eretto. Il secondo esercizio serve per allenare il controllo del muscolo pubo coccigeo. L'esercizio è simile a quello precedente, con la differenza che devi contrarre gradualmente il muscolo e rilasciarlo altrettanto gradualmente, come un'onda. Per esempio, all'inizio quando i tempi sono 3 secondi per contrarre e 3 secondi per rilasciare, nei primi tre secondi parti col muscolo completamente rilassato e gradualmente, nell'arco dei 3 secondi, lo contrai sempre di più fino ad arrivare alla massima contrazione. Poi nei
tre secondi successivi lo rilasci gradualmente passando dalla massima contrazione al rilassamento completo. All'inizio potresti notare che la contrazione e il rilassamento avvengono un po' a scatti: è assolutamente normale, soprattutto nella fase in cui lo rilasci, perché stai facendo fare un lavoro che è sia di forza che di precisione a un muscolo che non è allenato. Man mano che ti eserciterai il movimento sarà sempre più fluido, e questo significa che avrai costruito i nuovi percorsi neurologici che ti permettono di avere maggior controllo sulla contrazione del muscolo. Anche in questo caso aumenta gradualmente i tempi della contrazione e del rilascio fino ad arrivare a 10 secondi per contrarre e 10 secondi per rilasciare. Continua a respirare normalmente durante l'esercizio e presta attenzione a non bloccare la respirazione. Non essere fiscale con gli esercizi. Non è necessario contare esattamente tutte le ripetizioni e i secondi: se fai una contrazione da 4 secondi anziché 5, o la ripeti una volta in meno, va benissimo lo stesso! I tempi che ti ho dato sono solo indicativi, sono una guida per iniziare. La cosa più importante è farli tutti i giorni, è la quotidianità e anche l'aumento graduale dell'intensità. E' inutile e dannoso fare un super allenamento un giorno e poi non fare nulla nei due o tre giorni successivi: i risultati saranno molto meno evidenti e rischieresti soltanto fastidiose infiammazioni per aver esagerato nella giornata di allenamento. I risultati sicuri e duraturi si
costruiscono con tanti piccolissimi mattoncini che metti giorno dopo giorno con un piccolo allenamento. Anch'io all'inizio avevo un grande entusiasmo e una forte motivazione: ho iniziato subito facendo lunghe sequenze pensando che il "più è meglio", ma in realtà i giorni successivi mi sono dovuto fermare a causa dell'infiammazione di cui ti ho parlato prima. Ti potresti chiedere se esercizi così semplici possono davvero dare risultati. La risposta è assolutamente si: non è la complessità di un esercizio che ne determina l'efficacia. E' efficace se eseguito con regolarità. Per questo, almeno per una settimana o due, ti invito a farli tutti i giorni, ma non farli più spesso di una volta al giorno per evitare che un allenamento eccessivo possa causare infiammazioni. Con questi due esercizi rinforzerai e imparerai a controllare il muscolo pubo-coccigeo; man mano che l'allenamento aumenta scoprirai che durante il rapporto sentirai meno l'impellenza di eiaculare. Ricorda che non devi essere in un posto particolare per farlo; io li faccio in macchina quando guido. Ogni volta che c'è un semaforo rosso mi passo il tempo facendo le contrazioni del muscolo pubo-coccigeo, ma tu lo puoi fare mentre guardi un film o c'è la pubblicità per TV, in piedi in fila alla posta o alla cassa del supermercato. RICAPITOLANDO
Ok, quindi, ricapitolando: durante l'eiaculazione ci sono delle contrazioni involontarie del pene; ad ogni contrazione viene spinto fuori dello sperma. Non e' il pene che si contrae, perché non è un muscolo quindi non può fare movimenti, ma sono i muscoli pubo coccigei. Finché non ci sono queste contrazioni dei muscoli pubococcigei, ovvero finché quei muscoli rimangono rilassati, l'eiaculazione NON AVVIENE. Se i muscoli non si contraggono, il liquido seminale non può essere spinto fuori dal pene e quindi non eiaculerai. Se impari a controllare quei muscoli e a non farli contrarre, allora riuscirai a non eiaculare. Se hai letto un po' di cose in internet, avrai notato che tanti siti scrivono esattamente l'opposto: dicono di contrarre forte il muscolo pubo coccigeo per bloccare l'eiaculazione. Evidentemente chi l'ha scritto non l'ha mai provato dato che in quel modo, il 99% delle volte si perde l'erezione e quindi, anche se non e' uscito liquido seminale, il rapporto e' comunque finito troppo presto. Quindi, davvero, non usare quella tecnica se non vuoi andare incontro a delusioni. Non voglio farti perdere tempo qui spiegando il perché una certa tecnica non funziona; se sei interessato ad approfondire, basta che vai sul mio sito e leggi l'articolo "Gli esercizi Kegel funzionano davvero?". Invece, tieni a mente ciò che funziona, cioè imparare a controllare i muscoli pubo coccigei e non farli muovere durante il rapporto. Il primo passo per ottenere questo risultato è imparare a riconoscere i tuoi muscoli pubo
coccigei e rinforzarli. Infatti non puoi controllare un muscolo che non sai nemmeno che esiste! E non lo puoi controllare nemmeno se è debole. I due esercizi che ti ho spiegato servono proprio a questo: conoscere i muscoli pubo coccigei, rinforzarli e allenare la capacità di muoverli come vuoi tu. Nel corso completo, poi, potrai imparare anche la tecnica che ti permette di sfruttare questo allenamento per impedire al muscolo di contrarsi durante il rapporto ed evitare così di eiaculare. Intanto, mettiti avanti con l'allenamento! Un'ultima cosa: queste guide ti vengono inviate automaticamente, una ogni giorno, alla stessa ora in cui tu hai fatto la richiesta. Se per caso dopo un giorno non le vedi arrivare, significa che sono finite nella cartella di posta indesiderata (detta anche spam). Allora dovresti aprire quella cartella di posta indesiderata e segnare i miei messaggi come "buoni", in modo che potrai ricevere senza problemi anche i prossimi che ti invio. Ciao, Tommy