Open Fondazione Nord Est Dicembre 2013

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Transcript:

B5 Reddito e condizioni economiche delle famiglie In questa scheda sono raggruppate e sintetizzate le informazioni ufficiali, prodotte dall Istat, sulla condizione economica delle famiglie a partire dalle due principali indagini periodiche su questo tema. 1. L indagine campionaria su Reddito e condizioni di vita è svolta dall Istat sulla base di uno specifico Regolamento dell Unione Europea (pertanto dati comparabili sono raccolti in tutti gli altri Paesi che aderiscono al vasto progetto Eu-Silc, il quale si prefigge la produzione e divulgazione di statistiche armonizzate sulle condizioni economiche e la qualità della vita dei cittadini europei) e riguarda i redditi dell anno precedente e le condizioni di vita al momento dell intervista. A partire dal 2008 la crescita dei redditi familiari, anche a valori nominali, appare nettamente contratta a causa della crisi. A livello nazionale nel quadriennio 2007-2010 il reddito familiare medio annuo oscilla costantemente tra i 29.000 e i 30.000 euro. Il reddito familiare netto risulta nell ultimo anno analizzato, il 2010, in tutte e tre le regioni del Nord Est superiore alla media nazionale (29.817 euro): si va dai 30.571 euro del Friuli Venezia Giulia ai 36.441 della provincia di Bolzano. Il reddito medio è nettamente più alto nelle famiglie dove il reddito prevalente è di tipo autonomo (58.355 euro in provincia di Bolzano). In circa metà delle famiglie (44,2% in Italia mentre in tutto il Nord Est si riscontrano valori superiori) il reddito prevalente è quello da lavoro dipendente. L incidenza delle famiglie con reddito prevalente da trasferimenti pubblici (pensioni, sostegni al reddito) è assai variabile territorialmente: si va dal 29% della provincia di Bolzano al 42% del Friuli Venezia Giulia. La quota di famiglie che derivano la maggior parte del loro reddito da lavoro autonomo va dal massimo del Veneto (15,2%) al minimo di Bolzano (8,6%) e Friuli V. Giulia (9,4%). Nel Nord Est l indice di Gini assume valori sensibilmente inferiori a quello evidenziato su scala nazionale, segnalando dunque una minor disuguaglianza. Sotto il profilo dinamico l indice di Gini risultava in diminuzione fino al 2007; successivamente si osserva il prevalere di una tendenza al rialzo, anche se nel 2010 i valori risultavano ancora inferiori a quelli del 2003. L indice di disuguaglianza del reddito disponibile è pari a 5,6 per l Italia mentre nel Nord Est è pari a 3,9 per il Friuli V.G. e per il Veneto e a 4,0 per il Trentino A.Adige. Ripartendo le famiglie in quinti di reddito equivalente si osserva che nelle regioni del Nord Est è nettamente minore l addensamento nel quinto inferiore (dove si colloca all incirca il 10% delle famiglie) mentre più cospicuo è l addensamento nel quarto quartile (dove si colloca circa il 25% delle famiglie) o, nel caso di Bolzano, nel quinto. La stessa indagine evidenzia la rilevanza di alcuni indicatori di disagio economico: a. è aumentata la quota di famiglie che non riescono a far fronte a spese impreviste: attorno al 40% in Italia; poco meno del 30% nel Nord Est; b. è parimenti aumentata la quota di famiglie che arrivano a fine mese con gravi difficoltà (l ultimo dato disponibile è riferito al 2008 e non risente ancora dell incidenza della crisi); c. più della metà delle famiglie non riesce a risparmiare; 2. L indagine campionaria sui consumi delle famiglie Il livello della spesa media familiare mensile è nettamente superiore nel Nord Est rispetto all Italia. Ogni famiglia nel 2012 ha speso al mese mediamente 3.119 euro in provincia di Bolzano, 2.835 euro in Veneto, 2.736 euro in provincia di Trento e 2.461 euro in Friuli Venezia Giulia mentre in Italia la spesa media mensile è risultata pari a 2.419 euro. La composizione della spesa vede al primo posto le spese per l abitazione (attorno al 30%). Aggiungendo le utenze (per combustibili ed energia) e le spese di arredamento e servizi si raggiunge il 40%: dunque ben oltre un terzo dei consumi totali. 1

La quota di spesa per beni alimentari oscilla intorno al 15%, con una quota minima a Bolzano (13%) e una discreta distanza rispetto alla media nazionale che è ancora inferiore al 20% (19%). Negli ultimi anni in diverse aree la quota di spesa per alimentari è ripresa a salire di uno-due punti. Le spese per la persona (abbigliamento, tabacchi, sanità, istruzione, tempo libero-cultura-giochi) oscillano attorno al 15%. Altre due voci di spesa, entrambe di rilievo, sono costituite dai trasporti-comunicazioni (vicina al 20% a Bolzano, elevata pure per Trento e il Veneto) e dalla voce residuale altri beni e servizi (spese per vacanze, onorari per professionisti). In sostanza si può dire che nel Nord Est più di un terzo dei consumi sono destinati all abitazione; un altro terzo alle spese dirette per la persona; la quota restante infine serve al trasporto, alle vacanze, alle spese varie. La distribuzione delle famiglie secondo quinti di spesa ricalca la distribuzione che abbiamo già commentato relativa al reddito. Dalle indagini sui consumi si ricavano le stime sulla diffusione del numero di famiglie che sta al di sotto della soglia di povertà. In Italia la quota di famiglie in condizione di povertà relativa è salita dal 10,8% del 2003 al 12,7% del 2012. Nel Nord Est un trend analogo di incremento si registra per il Veneto: da valori inferiori al 4% nel 2007 a valori vicini al 6% nel 2012. L indice di rischio di povertà relativa assume valori, per il 2011, pari a 19,6 per l Italia contro il 9,7 per il Trentino A.A., il 10,9 per il Veneto e il 9,6 per il Friuli Venezia Giulia. Glossario Reddito familiare netto: somma dei redditi provenienti da lavoro dipendente ed autonomo, da capitale, da trasferimenti (pensioni etc.), al netto di tutte le forme di prelievo (tasse, contributi, imposte patrimoniali). Fitto imputato: valore stimato dal proprietario in base al prezzo che egli ritiene si dovrebbe pagare per vivere in affitto nella sua abitazione. Indice di Gini: misura sintetica del grado di diseguaglianza nella distribuzione del reddito. Assume valore pari a zero nel caso di perfetta equità, valore pari a uno nel caso opposto, quando il reddito totale è percepito da una sola famiglia. Consumi: rientrano nel calcolo dei consumi familiari anche gli autoconsumi (orto etc.) e i fitti imputati; sono esclusi i pagamenti delle imposte e tutte le spese di investimento (acquisti di case o terreni etc.). Povertà relativa (soglia di): per una famiglia di due componenti è pari alla spesa media procapite nel Paese (nel 2005 tale spesa era pari a 936,58 euro mensili). Per le famiglie con diverso numero di componenti, la linea di povertà è calcolata utilizzando degli opportuni coefficienti di correzione. Il risultato è che la linea di povertà è pari a 561,95 euro per un componente, 1.245,65 per tre componenti, 1.526, 63 per 4 componenti, 1.779,50 per cinque componenti, 2.023,01 per sei componenti, 2.247,79 per sette o più componenti. Povertà assoluta (soglia di): rappresenta la spesa minima necessaria per acquisire i beni e servizi inseriti nel paniere di povertà assoluta, paniere che rappresenta l insieme dei beni e servizi che, nel contesto italiano, vengono considerati essenziali per una determinata famiglia per conseguire uno standard di vita minimamente accettabile. La soglia di povertà assoluta varia, per costruzione, in base alla dimensione della famiglia, alla sua composizione per età, alla ripartizione geografica e alla dimensione del comune di residenza. Indice di rischio di povertà relativa: percentuale di persone a rischio di povertà, con un reddito equivalente inferiore o pari al 60% del reddito equivalente mediano sul totale delle persone residenti. 2

Fonti I dati presentati sono tratti da I.stat (il datawarehouse delle statistiche prodotte dall Istat). L estrazione dei dati è avvenuta a novembre 2013. Le statistiche sono basate sulle seguenti rilevazioni: a. l indagine sulle condizioni di vita delle famiglie (EU-SILC) per tab. 5.1, tab. 5.2 e tab. 5.3. Tale indagine nasce all'interno di un più ampio progetto denominato Statistics on Income and Living conditions (Eu-Silc) deliberato dal Parlamento europeo e coordinato da Eurostat; b. l'indagine sui consumi delle famiglie per tab. 5.4, tab. 5.5. e tab. 5.6. L'indagine sui consumi delle famiglie rappresenta uno strumento attraverso il quale poter descrivere, analizzare ed interpretare i comportamenti di spesa delle famiglie residenti in Italia. Tale indagine, di tipo campionario, rileva le spese familiari per consumi, prestando particolare attenzione agli aspetti sociali ed economici delle condizioni di vita delle famiglie. L indagine è armonizzata alle più recenti direttive europee. Unità di rilevazione è la famiglia di fatto. La raccolta dei dati è affidata ai comuni. Il campione è formato da circa 28.000 famiglie all anno. Utile è Istat-Cnel, Bes 2013. Il benessere equo e sostenibile in Italia, marzo (www.misuredelbenessere.it) 3

Tab. 1 Italia. Reddito netto medio annuo delle famiglie secondo la fonte principale di reddito familiare Reddito medio annuo (esclusi fitti imputati) Distribuzione delle famiglie secondo il reddito prevalente Indice di Gini dipendente autonomo Pensioni e trasferimenti pubblici Totale dipendente autonomo Trasferimenti pubblici Capitale e altri redditi Inclusi fitti imputati Esclusi fitti imputati 2003 30.132 34.376 20.188 26.521 42,5 16,8 38,7 1,9 0,314 0,332 2004 31.704 36.564 20.584 27.815 44,5 15,0 38,4 2,0 0,310 0,328 2005 32.115 36.249 19.907 27.731 44,5 15,6 37,7 2,2 0,304 0,321 2006 33.299 38.134 20.581 28.575 44,3 14,8 38,8 2,1 0,297 0,323 2007 33.198 41.300 21.359 29.243 45,1 14,2 38,5 2,2 0,288 0,310 2008 33.177 40.952 22.138 29.606 44,6 14,5 38,9 2,0 0,292 0,314 2009 33.499 40.939 22.722 29.766 43,5 14,5 39,8 2,2 0,290 0,312 2010 33.425 40.916 23.132 29.817 44,2 13,7 40,2 1,9 0,295 0,319 4

Tab. 2 Bolzano. Reddito netto medio annuo delle famiglie secondo la fonte principale di reddito familiare Reddito medio annuo (esclusi fitti imputati) Distribuzione delle famiglie secondo il reddito prevalente Indice di Gini dipendente autonomo Pensioni e trasferimenti pubblici Totale dipendente autonomo Trasferimenti pubblici Capitale e altri redditi Inclusi fitti imputati Esclusi fitti imputati 2003 35.047 42.551 20.916 31.116 47,1 17,3 33,2-0,270 0,288 2004 35.020 44.993 21.292 31.830 50,3 14,6 33,5-0,270 0,298 2005 35.009 47.523 21.108 32.009 51,7 13,8 32,9-0,245 0,267 2006 37.991 49.891 24.492 35.508 48,6 16,4 33,2-0,255 0,282 2007 38.031 51.926 24.337 35.387 50,4 15,4 33,0-0,250 0,271 2008 36.268 54.142 23.708 35.606 50,2 18,2 30,4-0,272 0,298 2009 37.178 51.280 25.635 35.116 51,7 14,3 32,0-0,247 0,269 2010 36.722 58.355 29.297 36.441 60,3 8,6 29,3-0,250 0,272 5

Tab. 3 Trento. Reddito netto medio annuo delle famiglie secondo la fonte principale di reddito familiare Reddito medio annuo (esclusi fitti imputati) Distribuzione delle famiglie secondo il reddito prevalente Indice di Gini dipendente autonomo Pensioni e trasferimenti pubblici Totale dipendente autonomo Trasferimenti pubblici Capitale e altri redditi Inclusi fitti imputati Esclusi fitti imputati 2003 33.090 35.373 18.065 27.774 45,9 17,0 35,2-0,263 0,285 2004 33.356 43.084 15.836 28.249 50,5 12,9 35,4-0,249 0,271 2005 34.423 41.386 20.484 30.388 49,8 14,4 34,5-0,232 0,253 2006 34.221 39.933 19.994 29.954 50,7 15,3 32,6-0,219 0,244 2007 34.858 45.308 22.203 31.973 51,6 13,8 33,3-0,223 0,244 2008 36.502 54.304 22.142 34.308 48,8 15,9 33,9-0,250 0,280 2009 36.957 43.081 20.260 32.516 48,7 16,5 33,0-0,229 0,255 2010 37.320 49.617 22.186 33.512 49,6 14,5 33,1-0,241 0,272 6

Tab. 4 Veneto. Reddito netto medio annuo delle famiglie secondo la fonte principale di reddito familiare Reddito medio annuo (esclusi fitti imputati) Distribuzione delle famiglie secondo il reddito prevalente Indice di Gini dipendente autonomo Pensioni e trasferimenti pubblici Totale dipendente autonomo Trasferimenti pubblici Capitale e altri redditi Inclusi fitti imputati Esclusi fitti imputati 2003 32.511 35.646 18.772 28.044 42,9 19,5 35,7 2,0 0,259 0,283 2004 33.400 36.644 19.846 29.160 46,1 17,2 34,9 1,8 0,254 0,281 2005 34.360 38.510 19.142 29.411 46,4 15,6 35,8 2,2 0,245 0,271 2006 34.215 41.240 19.956 30.149 47,3 16,5 34,2 2,1 0,246 0,277 2007 34.574 42.549 22.085 30.993 47,8 14,5 36,0 1,8 0,231 0,263 2008 34.629 44.946 22.930 31.939 48,0 15,4 35,1 1,6 0,240 0,266 2009 34.460 42.291 21.960 30.815 47,6 14,3 36,4 1,6 0,232 0,257 2010 34.751 44.976 23.235 31.767 47,5 15,2 35,7 1,6 0,242 0,267 7

Tab. 5 Friuli Venezia Giulia. Reddito netto medio annuo delle famiglie secondo la fonte principale di reddito familiare Reddito medio annuo (esclusi fitti imputati) Distribuzione delle famiglie secondo il reddito prevalente Indice di Gini dipendente autonomo Pensioni e trasferimenti pubblici Totale dipendente autonomo Trasferimenti pubblici Capitale e altri redditi Inclusi fitti imputati Esclusi fitti imputati 2003 32.540 39.722 20.009 28.025 42,4 14,4 41,5-0,256 0,283 2004 32.134 42.667 21.316 28.752 45,5 11,5 41,4-0,248 0,273 2005 32.334 40.888 21.022 28.414 47,3 9,5 41,3-0,240 0,262 2006 34.513 42.162 21.031 29.006 45,0 9,9 43,3-0,235 0,262 2007 33.650 42.231 23.425 29.681 45,7 9,2 43,2-0,240 0,261 2008 35.022 41.454 22.861 30.224 44,8 11,6 42,4-0,243 0,265 2009 35.141 41.994 22.285 30.137 45,7 11,1 41,8-0,249 0,271 2010 35.002 41.474 23.467 30.571 48,0 9,4 42,1-0,250 0,277 8

Tab. 6 Italia. Famiglie per quinto di reddito equivalente* (per famiglie con le stesse caratteristiche) Primo Secondo Terzo Quarto Quinto 2003 20 20 20 20 20 2004 20 20 20 20 20 2005 20 20 20 20 20 2006 20 20 20 20 20 2007 20 20 20 20 20 2008 20 20 20 20 20 2009 20 20 20 20 20 2010 20 20 20 20 20 * Inclusi i fitti imputati Tab. 7 Bolzano. Famiglie per quinto di reddito equivalente* (per famiglie con le stesse caratteristiche) Primo Secondo Terzo Quarto Quinto 2003 9,8 17,5 18,8 23,1 30,8 2004 11,5 16,1 22,4 24,1 25,9 2005 7,8 17,0 21,7 25,8 27,7 2006 6,2 16,1 17,1 24,5 36,0 2007 10,4 14,6 19,1 22,0 33,9 2008 10,9 11,6 23,0 25,2 29,4 2009 8,7 15,3 20,8 26,4 28,8 2010 11,7 15,0 19,2 28,2 25,9 * Inclusi i fitti imputati 9

Tab. 8 Trento. Famiglie per quinto di reddito equivalente* (per famiglie con le stesse caratteristiche) Primo Secondo Terzo Quarto Quinto 2003 11,8 18,7 21,5 24,3 23,7 2004 8,6 21,9 21,8 26,7 21,0 2005 6,9 20,6 19,8 27,3 25,4 2006-21,9 23,6 24,3 25,2 2007 5,9 18,3 25,8 24,1 26,0 2008 6,7 17,8 21,5 25,1 29,0 2009 6,9 19,6 20,2 26,0 27,4 2010 8,9 18,9 17,1 28,6 26,5 * Inclusi i fitti imputati Tab. 9 Veneto. Famiglie per quinto di reddito equivalente* (per famiglie con le stesse caratteristiche) Primo Secondo Terzo Quarto Quinto 2003 11,5 18,9 24,0 26,0 19,7 2004 10,9 20,9 24,0 25,3 18,8 2005 10,2 19,4 23,6 25,9 20,9 2006 10,6 19,1 24,4 24,8 21,1 2007 10,5 18,3 22,5 26,8 22,0 2008 11,7 17,6 24,0 25,0 21,7 2009 10,4 20,4 23,7 25,7 19,7 2010 10,9 21,3 23,7 24,3 19,9 * Inclusi i fitti imputati 10

Tab. 10 Friuli Venezia Giulia. Famiglie per quinto di reddito equivalente* (per famiglie con le stesse caratteristiche) Primo Secondo Terzo Quarto Quinto 2003 9,4 16,3 23,1 26,7 24,5 2004 10,3 17,6 23,5 26,1 22,5 2005 9,5 20,9 20,2 27,8 21,6 2006 10,6 18,9 22,5 24,6 23,4 2007 12,1 18,8 23,5 22,2 23,4 2008 11,6 17,9 24,9 23,8 21,8 2009 14,0 19,6 22,3 23,1 21,1 2010 10,3 22,4 23,4 22,4 21,5 * Inclusi i fitti imputati 11

Tab. 11 Indicatori di disagio economico 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 A. Quota % di famiglie che non riescono a risparmiare Italia 68,2 67,8 66,1 66,3 65,6 65,0 65,0 65,2 Provincia Autonoma Bolzano/Bozen 55,5 50,3 45,5 45,9 49,3 48,0 40,4 42,8 Provincia Autonoma Trento 56,9 54,5 40,1 45,2 41,4 37,7 44,1 53,6 Veneto 61,9 62,7 58,9 60,4 57,9 57,3 55,0 56,7 Friuli-Venezia Giulia 64,1 64,8 61,8 58,9 61,7 60,1 62,1 53,0 B. Quota % di famiglie che non riescono a far fronte a spese impreviste Italia 27,4 28,9 28,4 32,9 32,0 33,3 33,6 39,5 Provincia Autonoma Bolzano/Bozen 19,2 18,9 18,1 14,0 19,1 23,2 25,4 24,9 Provincia Autonoma Trento 14,1 13,7 17,0 22,9 20,1 18,2 23,4 21,1 Veneto 21,4 25,5 23,6 26,7 26,0 26,9 28,5 26,7 Friuli-Venezia Giulia 23,7 25,5 22,6 29,9 29,4 30,4 30,6 33,0 C. Quota % di famiglie (secondo il reddito prevalente) che arrivano a fine mese con difficoltà o gravi difficoltà Italia: totale 33,7 34 34,7 36,4 37,8 - - - lavoro dipendente 34,2 34,7 34,8 36,1 37,9 - - - lavoro autonomo 24,2 22,5 24,2 26,1 27,5 - - - pensioni e trasferimenti pubblici 36,1 36,7 37,6 40,2 40,5 - - - Provincia Autonoma Bolzano/Bozen 18,3 20,8 16,9 15,1 20,4 - - - Provincia Autonoma Trento 15,9 - - - 19,8 - - - Veneto 26,6 28,9 27,1 29,4 32,2 - - - Friuli-Venezia Giulia 27,1 28,8 28,1 28,0 24,7 - - - 12

Tab. 12 - Famiglie in condizione di povertà relativa 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Italia 10,8 11,7 11,1 11,1 11,1 11,3 10,8 11 11,1 12,7 Provincia Autonoma Bolzano / Bozen 11,1 4,6 4 7,1 5,9 5,7 7,1 9,5 10,4 7,8 Provincia Autonoma Trento 6,8 9,9 6,1 5,3 4,5 5,8 9,7 5,9 3,4 4,4 Veneto 4,2 4,6 4,5 5 3,3 4,5 4,4 5,3 4,3 5,8 Friuli-Venezia Giulia 9,7 5,3 7,2 8,2 6,6 6,4 7,8 5,6 5,4 6,1 Valori della soglia mensile di povertà relativa, secondo il numero di componenti della famiglia Uno 525 552 562 582 592 600 590 595 607 595 Due 875 920 937 970 986 1.000 983 992 1.011 991 Tre 1.163 1.224 1.246 1.291 1.312 1.330 1.307 1.320 1.345 1.318 Quattro 1.426 1.500 1.527 1.582 1.608 1.629 1.602 1.618 1.648 1.615 Cinque 1.662 1.748 1.780 1.844 1.874 1.899 1.868 1.886 1.921 1.883 Sei 1.889 1.987 2.023 2.096 2.131 2.159 2.123 2.144 2.184 2.140 Sette o più 2.099 2.208 2.248 2.329 2.367 2.399 2.359 2.382 2.426 2.378 Valori della soglia mensile di povertà assoluta, per area e dimensione del comune, per una famiglia di 4 persone (2 adolescenti + 2 adulti) Nord Area metropolitana - - 1.469 1.497 1.527 1.582 1.601 1.610 1.647 1.692 Grandi comuni - - 1.412 1.439 1.467 1.521 1.539 1.546 1.582 1.626 Piccoli comuni - - 1.350 1.376 1.402 1.454 1.470 1.476 1.511 1.554 Centro Area metropolitana - - 1.360 1.388 1.413 1.469 1.509 1.519 1.555 1.605 Grandi comuni - - 1.303 1.330 1.353 1.407 1.444 1.452 1.487 1.533 Piccoli comuni - - 1.242 1.265 1.287 1.339 1.372 1.378 1.412 1.456 Sud Area metropolitana - - 1.137 1.157 1.184 1.226 1.249 1.257 1.281 1.313 Grandi comuni - - 1.108 1.128 1.155 1.197 1.219 1.226 1.250 1.281 Piccoli comuni - - 1.061 1.080 1.106 1.147 1.168 1.174 1.197 1.228 13

Tab. 13 Italia. Spesa media familiare mensile: ammontare e composizione, valori in euro Totale Alimentari e bevande Non alimentari Abbigliamento e calzature Abitazione (principale e secondaria) Combustibili ed energia Mobili, elettrod. e servizi per la casa di cui Sanità Trasporti Comunicazioni Istruzione 2001 2.178 411 1.767 153 508 102 150 80 319 46 27 112 Distr. % 100 19 81 7 23 5 7 4 15 2 1 5 2002 2.198 426 1.772 149 544 104 141 83 313 46 24 107 2003 2.308 449 1.858 155 576 108 145 87 322 49 27 111 2004 2.381 453 1.928 157 606 112 150 90 338 51 29 115 2005 2.398 456 1.941 152 619 117 147 92 343 50 25 111 2006 2.461 467 1.994 156 639 124 146 85 363 51 27 110 2007 2.480 466 2.014 156 663 116 142 100 366 51 25 109 Distr. % 100 19 81 6 27 5 6 4 15 2 1 4 2008 2.485 475 2.009 150 669 130 136 96 355 51 25 106 2009 2.442 461 1.981 142 684 135 133 88 336 49 24 102 2010 2.453 467 1.987 142 696 131 132 91 339 48 27 107 2011 2.488 477 2.011 134 719 129 128 92 354 47 28 105 2012 2.419 468 1.951 120 700 134 117 88 350 46 29 100 Distr. % 100 19 81 5 29 6 5 4 14 2 1 4 Tempo libero, cultura e giochi 14

Tab. 14 Bolzano. Spesa media familiare mensile: ammontare e composizione, valori in euro Totale Alimentari e bevande Non alimentari Abbigliamento e calzature Abitazione (principale e secondaria) Combustibili ed energia Mobili, elettrod. e servizi per la casa di cui Sanità Trasporti Comunicazioni Istruzione 2001 2.671 375 2.295 199 621 125 208 123 385 50 35 163 Distr. % 100 14 86 7 23 5 8 5 14 2 1 6 2002 2.459 367 2.092 175 596 106 171 99 351 48 30 143 2003 2.678 379 2.300 168 689 126 201 107 384 58 38 141 2004 3.092 445 2.648 224 785 123 210 146 420 62 57 169 2005 3.229 439 2.789 190 816 133 208 137 562 62 44 165 2006 2.906 412 2.494 165 774 120 137 101 435 69 69 179 2007 2.866 431 2.435 165 779 108 175 96 406 68 43 158 Distr. % 100 15 85 6 27 4 6 3 14 2 1 6 2008 2.984 424 2.560 178 901 125 143 106 425 58 45 144 2009 2.784 380 2.404 169 860 126 142 111 405 54 42 121 2010 2.846 383 2.463 196 873 110 211 74 367 50 39 144 2011 2.941 399 2.542 154 951 107 226 116 404 53 40 135 2012 3.119 417 2.702 158 958 113 176 79 529 52 39 158 Distr. % 100 13 87 5 31 4 6 3 17 2 1 5 Tempo libero, cultura e giochi 15

Tab. 15 Trento. Spesa media familiare mensile: ammontare e composizione, valori in euro di cui Totale Alimentari e bevande Non alimentari Abbigliamento e calzature Abitazione (principale e secondaria) Combustibili ed energia Mobili, elettrod. e servizi per la casa Sanità Trasporti Comunicazioni Istruzione Tempo libero, cultura e giochi 2001 2.252 348 1.904 136 565 126 137 93 376 42 37 126 Distr. % 100 15 85 6 25 6 6 4 17 2 2 6 2002 2.045 349 1.695 123 511 107 151 83 316 39 22 102 2003 2.311 364 1.947 140 545 116 160 116 392 49 28 118 2004 2.221 369 1.852 103 564 120 155 109 322 45 36 129 2005 2.629 412 2.217 147 661 124 183 145 452 50 35 124 2006 2.629 395 2.234 152 697 159 232 129 372 50 31 128 2007 2.573 405 2.169 126 720 114 180 143 384 55 33 136 Distr. % 100 16 84 5 28 4 7 6 15 2 1 5 2008 2.600 381 2.219 131 725 133 241 110 349 52 55 139 2009 2.280 379 1.901 123 656 129 140 128 303 45 26 110 2010 2.577 387 2.190 129 726 147 145 127 404 50 40 132 2011 2.776 408 2.368 140 792 146 152 163 409 53 41 139 2012 2.736 453 2.283 135 772 132 172 141 403 46 62 145 Distr. % 100 17 83 5 28 5 6 5 15 2 2 5 16

Tab. 16 Veneto. Spesa media familiare mensile: ammontare e composizione, valori in euro di cui Totale Alimentari e bevande Non alimentari Abbigliamento e calzature Abitazione (principale e secondaria) Combustibili ed energia Mobili, elettrod. e servizi per la casa Sanità Trasporti Comunicazioni Istruzione Tempo libero, cultura e giochi 2001 2.698 397 2.300 162 655 129 182 112 461 51 34 138 Distr. % 100 15 85 6 24 5 7 4 17 2 1 5 2002 2.494 403 2.091 162 630 129 157 105 388 49 29 125 2003 2.620 453 2.167 148 690 126 167 97 408 53 31 129 2004 2.716 440 2.276 178 677 135 177 111 431 54 27 140 2005 2.736 435 2.301 154 710 140 157 124 441 51 31 134 2006 2.989 444 2.544 166 813 146 191 105 506 50 39 136 2007 3.047 457 2.591 178 812 144 183 129 522 55 33 151 Distr. % 100 15 85 6 27 5 6 4 17 2 1 5 2008 2.975 466 2.509 153 796 160 194 133 476 60 24 134 2009 2.857 444 2.413 153 807 164 184 102 434 50 28 123 2010 2.876 464 2.412 150 796 155 170 119 443 51 33 142 2011 2.903 467 2.436 142 866 156 154 134 411 51 44 134 2012 2.835 456 2.379 153 792 164 150 116 456 50 38 124 Distr. % 100 16 84 5 28 6 5 4 16 2 1 4 17

Tab. 17 Friuli Venezia Giulia. Spesa media familiare mensile: ammontare e composizione, valori in euro di cui Totale Alimentari e bevande Non alimentari Abbigliamento e calzature Abitazione (principale e secondaria) Combustibili ed energia Mobili, elettrod. e servizi per la casa Sanità Trasporti Comunicazioni Istruzione Tempo libero, cultura e giochi 2001 2.191 353 1.838 142 536 100 151 114 346 41 25 111 Distr. % 100 16 84 6 24 5 7 5 16 2 1 5 2002 2.126 355 1.771 134 560 115 123 88 310 42 22 110 2003 2.219 377 1.842 126 611 113 110 103 336 46 19 104 2004 2.483 395 2.088 157 673 137 159 92 358 58 29 132 2005 2.379 390 1.989 131 683 124 151 94 328 51 26 116 2006 2.406 401 2.005 131 675 134 140 78 361 48 20 113 2007 2.503 394 2.109 126 699 132 157 100 398 45 21 127 Distr. % 100 16 84 5 28 5 6 4 16 2 1 5 2008 2.588 429 2.159 136 713 119 158 99 423 49 19 126 2009 2.569 398 2.171 137 786 132 143 108 378 46 27 120 2010 2.673 437 2.236 131 771 126 163 115 418 46 24 138 2011 2.594 439 2.155 118 802 141 141 107 364 44 25 122 2012 2.461 424 2.037 107 743 139 123 101 353 47 29 117 Distr. % 100 17 83 4 30 6 5 4 14 2 1 5 18

Tab. 18 Italia. Distribuzione delle famiglie secondo i quinti di spesa (definiti a livello nazionale) Primo Secondo Terzo Quarto Quinto 2003 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 2004 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 2005 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 2006 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 2007 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 2008 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 2009 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 2010 20,0 20,0 20,0 20,0 20,0 Tab. 19 Bolzano. Distribuzione delle famiglie secondo i quinti di spesa (definiti a livello nazionale) Primo Secondo Terzo Quarto Quinto 2003 9,2 13,1 16,9 28,0 32,8 2004 12,6 15,9 17,4 25,1 29,0 2005 11,7 15,5 21,0 23,7 28,2 2006 13,1 14,4 20,3 23,8 28,3 2007 14,4 16,1 20,3 22,0 27,3 2008 13,2 14,8 21,0 23,4 27,6 2009 15,8 16,7 20,1 21,4 26,0 2010 10,9 14,8 14,7 24,0 35,7 Tab. 20 Trento. Distribuzione delle famiglie secondo i quinti di spesa (definiti a livello nazionale) Primo Secondo Terzo Quarto Quinto 2003 10,6 21,2 21,5 22,2 24,5 2004 12,5 20,4 23,8 22,6 20,7 2005 13,3 18,6 24,5 25,0 18,7 2006 10,4 22,3 23,9 23,3 20,1 2007 21,0 19,1 22,8 21,7 15,5 2008 13,5 20,3 22,7 23,5 20,0 2009 8,8 17,2 26,4 22,7 25,0 2010 9,1 16,3 18,7 31,3 24,6 19

Tab. 21 Veneto. Distribuzione delle famiglie secondo i quinti di spesa (definiti a livello nazionale) Primo Secondo Terzo Quarto Quinto 2003 10,3 18,1 21,7 25,6 24,4 2004 9,8 15,9 22,3 24,5 27,6 2005 6,5 15,2 22,5 26,2 29,7 2006 10,2 15,5 21,5 24,5 28,4 2007 11,4 18,0 19,7 24,6 26,3 2008 11,7 16,7 20,0 25,1 26,6 2009 9,5 18,1 20,6 23,9 27,9 2010 11,1 16,6 19,1 26,0 27,3 Tab. 22 Friuli Venezia Giulia. Distribuzione delle famiglie secondo i quinti di spesa (definiti a livello nazionale) Primo Secondo Terzo Quarto Quinto 2003 12,9 21,7 22,9 21,0 21,5 2004 16,8 21,6 22,3 17,0 22,2 2005 15,1 20,7 20,2 23,0 21,0 2006 14,4 16,2 24,5 22,2 22,8 2007 13,9 19,6 14,8 24,3 27,4 2008 12,6 13,7 23,8 23,8 26,1 2009 10,9 17,0 21,9 27,0 23,2 2010 11,9 17,2 20,8 27,8 22,3 20