Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Felice ADINOLFI Università di Bologna

Documenti analoghi
LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC

Impatto delle politiche comunitarie sulla filiera del Parmigiano-Reggiano:

LA FILIERA AGROALIMENTARE IN ITALIA: LE AREE DI INTERVENTO PER MIGLIORARNE L ORGANIZZAZIONE

La competitività della filiera agroalimentare italiana tra creazione di valore aggiunto e scenari evolutivi

Il mais: prodotto strategico per

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti

La redditività della carne bovina in Italia: prospettive di sviluppo

Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano

Convenzione Mipaaf-Ispra del 18 aprile 2012

La nuova Politica Agricola Comune Periodo marzo 2014 Codigoro

Politica agraria comunitaria

La Politica Agricola Comunitaria (PAC)

SCENARI 2015 PER IL SETTORE AGROALIMENTARE ITALIANO. Liberalizzazione dei mercati e crescita economica: prospettive per il settore agroalimentare

La Politica Agricola Comune

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA

LA PAC DEL POST 2013: PRINCIPALI CAMBIAMENTI E DIIMPATTO PER I PAGAMENTI DIRETTI. Bologna 13 Gennaio Felice ADINOLFI Comitato Scientifico

Come cambierà il sistema dei pagamenti diretti con la riforma della PAC

Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel Rapporto di sintesi

Impatto della PAC del dopo 2013 sulla redditività dell allevamento di bovini da ingrasso

I punti di forza di CLAL.it

I PAGAMENTI DIRETTI NELLA NUOVA PAC. CAMBIAMENTI E IMPATTI

L IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA

La nuova PAC 2014/2020: le scelte nazionali sui pagamenti diretti

CGS Sementi. Perugia, 9 marzo Convegno Frumenti umbri di qualità: un modello di trasferimento dell innovazione tecnologica

La filiera del tabacco in Italia: ruolo socioeconomico della coltivazione del Burley e del Kentucky in Campania

Il comparto italiano. rilevanza socioeconomica, relazioni di filiera e leadership internazionale

IL MERCATO DELLE CARNI

IL MERCATO DELL AGLIO

SETTORE LATTIERO-CASEARIO

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

RIUNIONE DELLA FILIERA ZOOTECNICA

SETTORE LATTIERO-CASEARIO

ALBERTO MASSA SALUZZO

I punti di forza di CLAL.it

SETTORE PRODOTTI BIOLOGICI

Relatore: SAMUELE TRESTINI docente all Università degli Studi di Padova.

LA RIFORMA DEI PAGAMENTI DIRETTI NELLA PAC: LE OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE ZOOTECNICO

Istituto nazionale per il Commercio Estero. Nota Congiunturale PARAGUAY

LA NUOVA PAC: LE SCELTE NAZIONALI E L APPLICAZIONE DELL ART. 52

La riforma della Pac

Emil Banca a supporto delle aziende agricole e agroalimentari del territorio

L INTERSCAMBIO DI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRA I PAESI AGRONET : STATO DELL ARTE, TREND E PROSPETTIVE FUTURE

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

Il futuro della Politica Agricola Comunitaria

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

L agricoltura biologica piemontese

L agricoltura biologica piemontese

PSR PUGLIA 2007/2013

LA COOPERAZIONE TRA AGRICOLTURA E INDUSTRIA NEL SETTORE DEL RISO. Opportunità & prospettive

Criticità e prospettive per i derivati del pomodoro sui mercati internazionali

Frumento tenero. Panificabile francese

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO

Crop Insurance Monitoring 2016 Focus sul mercato delle assicurazioni agricole in Italia

SCIOPERO DELLA SEMINA

Prime proposte per la Pac dopo il 2013

UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA. Area Agroalimentare - Nomisma

Politiche di Mercato (UE) Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM)

SCENARI EVOLUTIVI E STRUMENTI OPERATIVI Wine Monitor per la competitività delle imprese vinicole italiane

OSSERVATORIO ECONOMICO E DATI STATISTICI DELLA FILIERA DELLE PIANTE OFFICINALI

IL MERCATO DEL POMODORO DA MENSA

IL MERCATO DEL MELONE TENDENZE RECENTI. Ismea. Mario Schiano lo Moriello AGGIORNAMENTO GIUGNO

LA FILIERA CORILICOLA IN ITALIA

LA SIDERURGIA ITALIANA. Osservatorio Congiunturale Milano, 14 ottobre 2016

IL MERCATO DEL MELONE

Aree di interesse ecologico (1)

XX CONGRESSO ASPA L INDUSTRIA MANGIMISTICA EUROPEA: EFFICIENZA E COMPETITIVITA

SCHEDA SETTORE: FRUTTA IN GUSCIO

Angelo Frascarelli è docente di Economia e Politica Agraria nella Facoltà di Agraria dell Università di Perugia. Direttore del Centro per lo Sviluppo

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

BEAUTY TREND WATCH Agosto 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA

NOCCIOLO Organizzazione economica per una filiera competitiva

SANA. di Silvio Pellati. Lunedì 8 Sett 2014 // ore 10. SALONE INTERNAZIONALE DEL BIOLOGICO E DEL NATURALE Quartiere Fieristico di Bologna!

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto

Nuove professioni per vincere la fame nel mondo

ImEA Imposta sulle Emissioni Aggiunte Agime Gerbeti VIII Conferenza Nazionale sull Efficienza Energetica novembre - Palazzo Rospigliosi

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

Bologna, 7 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti

I costi di produzione e redditività del latte

Mais e soia: tendenze e dinamiche recenti

Il mercato dell auto al giro di boa del 2012

LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA

La situazione delle quote latte

IL MERCATO DEL LATTE IN ITALIA

L EVOLUZIONE DEL MERCATO DEL PRODOTTO BIOLOGICO

Mais & Soia. Mais (fonte WASDE) Soia (fonte WASDE)

Testo. Possibili sviluppi in un ottica di filiera. Nicola Cantore Overseas Development Institute

BILANCIO ANNO BORSA MERCI DI MODENA Prezzo medio 156/176 kg: 1,356 /kg (-7,7%)

29 Maggio 2012 Fontane di Villorba (TV) Il mercato del latte e costi di produzione

PRESENTAZIONE DI MASSIMO SCACCABAROZZI 6^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Villa d Este - Cernobbio

Sfide, opportunità e rischi del pacchetto latte

I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9

Quadro di settore e caratteristiche delle produzioni di frumento tenero e duro nell ottica delle filiere/mercato

Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica

OCM e PSR gli aiuti finanziari per l impresa ortofrutticola

La PAC post-2020: portare a coerenza obiettivi e strumenti

Mercato del grano: dieci anni di instabilità

Direzione Servizi per lo sviluppo rurale. I numeri della filiera del pomodoro da industria

Transcript:

Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Università di Bologna

Lo scenario generale (i fattori di cambiamento) POLITICHE Riforma PAC Innovazione Misure specifiche VINCOLI Terra Acqua Cambiamento climatico Sostenibilità IL QUADRO MACRO CAMBIA DOMANDA Crescita della popolazione mondiale Aumento dei consumi proteici DRIVERS CONGIUNTURALI Costi energetici Costi di trasporto Tassi di cambio

I CONSUMI (la convergenza delle diete alimentari) RUSSIA il consumo di zucchero crescerà ad una media del 3% l anno nei prossimi 5 anni IL BRICK FOOD BREAK BRASILE il consumo di prodotti lattierocaseari è aumentato del 4% l anno dal 2006 CINA tra il 1980 e il 2010 i consumi di carne procapite sono cresciuti da 20 a 54 Kg INDIA la domanda di latte sta crescendo al ritmo del 5% l anno. Il maggiore produttore mondiale di latte dal 2014 diventerà importatore netto

I CONSUMI DI CARNE: UN CONFRONTO USA-CINA (mln tons) CINA USA Fonte: FAPRI 4

I CONSUMI DI LATTE: UN CONFRONTO USA- INDIA (mln tons) INDIA USA Fonte: FAPRI

I CONSUMI INDIRETTI: GLI APPROVVIGIONAMENTI DI SOIA IN CINA Milioni di tonnellate 71 produzione domanda 57 import 8 Fonte: FAPRI 1960 2010 14

I PREZZI DEGLI OUTPUT (la volatilità dei MERCATI)

E QUELLI DEGLI INPUT (la compressione dei margini degli operatori) I prezzi degli input non seguono quelli degli output 110 105 100 95 90 85 80 75 70 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Indice 1996 = 100 in prezzi reali input output Si comprimono i margini Fonte: DG AGRI

IN TUTTI I COMPARTI Fonte: RABOBANK

VERSO NUOVE POLITICHE AGRICOLE: i nuovi pagamenti diretti Componenti obbligatorie (tutti gli Stati Membri) Pagamento di base Componenti volontarie (scelta nazionale) Pagamento accoppiato Pagamento greening Pagamento per giovani agricoltori Pagamento zone soggette a vincoli naturali TUTTI I PAGAMENTI SONO SOGGETTI AL RISPETTO DEI CRITERI DI CONDIZIONALITÀ In alternativa Applicazione di uno schema semplificato per le piccole aziende agricole (costituisce un obbligo per gli Stati membri e una facoltà per gli agricoltori)

LE PROPOSTE PER LA CONVERGENZA INTERNA Commissione Valore uniforme dei titoli al 2019: Massimale nazionale (o regionale) / numero di titoli Convergenza: 1 anno 40% del massimale nazionale pagamenti di base Parlamento Valore uniforme dei titoli al 2019: A) Massimale nazionale (o regionale) / numero di titoli B) +/- 20% Massimale nazionale (o regionale) / numero di titoli C) Max 30% valore dei titoli 2015 Convergenza: 1 anno 10% del massimale nazionale pagamenti di base Consiglio Valore uniforme dei titoli al 2019: A) Deroga per i paesi che già hanno attuato la regionalizzazione B) Aumento dei titoli che nel 2015 sono inferiori al 90% del valore medio C) Range di variazione fisso rispetto al valore medio Convergenza: 1 anno 10% del massimale nazionale pagamenti di base

CONVERGENZA DEI PAGAMENTI E IMPATTI SULLE FILIERE 2,500 2,000 1,500 1,000 500 231 - Pomodoro da industria Carne bovina, mais Latte, prati, mais Riso Olivo Frumento duro Frumento tenero Mais Pagamenti Diretti 2010 ( /ha) Pagamenti diretti dal 2017 "quota comune (circa il 75% del totale)" ( /ha) Fonte: AGEA e Istat 12

IL FUTURO DELL OFFERTA EUROPEA Fonte: RABOBANK

I SISTEMI PRODUTTIVI: il caso del latte UN LENTO PROCESSO DI RICONFIGURAZIONE TERRITORIALE: la produzione si sposta dai sistemi più intensivi a quelli più estensivi e con ampia disponibilità di pascoli Fonte: GIRA

I SISTEMI PRODUTTIVI. Confronto Italia UE comparto latte 10,600 10,500 10,400 ITALIA L ANDAMENTO DELLE QUANTITÀ PRODOTTE.000 tonnellate 10,300 10,200 10,100 10,000 9,900 145,000 140,000 135,000 130,000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 EU - 27 125,000 120,000 115,000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

I SISTEMI PRODUTTIVI. Confronto Italia UE comparto carne bovina 1,200.0 ITALIA L ANDAMENTO DELLE QUANTITÀ PRODOTTE.000 tonnellate 1,150.0 1,100.0 1,050.0 1,000.0 950.0 8,400.0 8,300.0 8,200.0 8,100.0 8,000.0 7,900.0 7,800.0 7,700.0 7,600.0 7,500.0 7,400.0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 UE-27 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

IL SISTEMA ZOOTECNICO ITALIANO ED EUROPEO IN SINTESI Italia UE-27 2005 2010 Var % 2005 2010 Var % Aziende con allevamenti (tutte le tipologie) 301.980 217.330-28% 9.044.410 6.722.600-26% Aziende con vacche da latte/bovini da carne 143.800 125.880-12% 3.756.910 2.573.750-31% Aziende con vacche da latte 61.020 52.130-15% 2.821.360 1.701.090-40% Vacche da latte 1.860.180 1.832.370-1% 25.151.240 23.262.790-8% Aziende con bovini da carne 82.780 73.750-11% 935.550 872.660-7% Bovini da carne 4.319.370 4.120.620-5% 64.866.830 64.883.030 0%

ALCUNE RIFLESSIONI CONCLUSIVE Quale sarà l impatto della Riforma? Convergenza dei premi Eliminazione aiuti speciali Fine regime quote misure greening I costi di produzione e la concentrazione della distribuzione comprimono i margini del tessuto zootecnico europeo Nonostante l incremento della domanda globale l Europa diminuirà il suo protagonismo sui mercati internazionali

Grazie per l attenzione felice.adinolfi@unibo.it