SIAMO TUTTI UN PO MATTI O SIAMO TUTTI UN PO SANI?

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Transcript:

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06 SIAMO TUTTI UN PO MATTI O SIAMO TUTTI UN PO SANI? Responsabile di progetto Attilio Randone - Psichiatra Responsabile del C.S.M. di Giaveno ASL 5 - Centro di Salute Mentale Via Selvaggio 16 Giaveno (TO) csmgiaveno@asl5.piemonte.it Tel. 011 9360505 - Fa 011 9766606 Partner Filone tematico Azione 12 Scuola Secondaria Secondo grado Istituto Blaise Pascal, Giaveno Scuola Secondaria Secondo grado ITC Galileo Galilei, Avigliana Scuola Secondaria Secondo grado ITIS Ferrarsi, Susa e Bussoleno Scuola Secondaria Secondo grado Liceo Norberto Rosa, Susa e Bussoleno Scuola Secondaria Secondo grado Istituto Des Ambois, Oul Associazione Il Germoglio esperti in danza movimento terapia Comuni di Giaveno, Avigliana, Susa, Bussoleno, Oul Salute Mentale Prevenire e contenere i problemi legati a stigma, discriminazione ed esclusione sociale nel setting comunità e scuola attraverso interventi informativi, educativi, formativi ed organizzativi Destinatari finali Destinatari intermedi Studenti delle classi terze, quarte, quinte delle Scuole sopra menzionate Insegnanti di ogni ordine e grado Popolazione dei Distretti 4-5 Studenti ed insegnanti selezionati e motivati ad essere formati per diventare formatori nei confronti dei destinatari finali Setting Scuole - Strutture del Dipartimento di Salute Mentale 5A - Sedi dell attività di danza movimento terapia attualmente in corso - Sedi Comunali destinate ad ospitare dibattiti pubblici sull argomento Integrazione con azioni locali La presente iniziativa si integra con la già esistente attività di danza movimento terapia dell Associazione il Germoglio concertata con il DSM 5A, in collaborazione con i Comuni territorialmente interessati Partecipazione ai Piani di Zona dell iniziativa. Tipologia Informativo dell intervento Comunicativo Formativo Educativo Organizzativo Sviluppo di comunità Ambientale Altro

Durata Biennale ProSa on-line: P0740 VALUTAZIONE PROGETTO: 32/32 FINANZIAMENTO: 13.145 ABSTRACT Ancora oggi la carenza informativa a proposito dei disturbi psichici è la causa principale delle paure segreganti ed evitanti, in una parola dei pregiudizi che serpeggiano tra di noi. Solo una nuova consapevolezza può ridimensionare gli stereotipi errati e controproducenti. Sulla base di questa realtà ed in ossequio alle Linee Organizzative elaborate nel corso della Giornata Nazionale della Salute Mentale (5/12/2004) presso il Comune di Giaveno si intende con il presente progetto prevenire e contenere lo stigma, la discriminazione e l esclusione sociale nei confronti dei pazienti con problemi psichici. Metodologia ed attività: Individuazione di un gruppo di studenti del 3-4 - 5 anno e di insegnanti motivati. Informazione e formazione tramite incontri; visite alle strutture del DSM 5A. Avvicinamento alla danza movimento terapia (DMT) come strumento di conoscenza delle caratteristiche proprie e delle problematiche del paziente psichiatrico. Partecipazione a sedute di DMT con i pazienti. Organizzazione di rappresentazioni teatrali con attori/pazienti nelle scuole interessate dal progetto, aperte agli insegnanti di ogni ordine e grado dei vari distretti della A.S.L., con funzione di sensibilizzazione. Elaborazione dei vissuti tramite confronti con il Personale del Dipartimento di Salute Mentale 5A. Organizzazione di incontri nelle Scuole promosse dagli studenti ed insegnanti così formati. Promozione, con il coinvolgimento dei Comuni, di convegni di sensibilizzazione alla popolazione. Strumenti: dispense orientative, filmati, diapositive, rappresentazione teatrale realizzata ad hoc. Valutazione: verifica delle attività effettuate secondo il calendario stabilito. Distribuzione di questionari di valutazione sul percorso formativo effettuato.

1 REPORT STATO DI AVANZAMENTO 1. ATTIVITÀ E RISULTATI NELL AVVIO DEL PROGETTO 1.1. Costituzione del gruppo di progetto Il progetto rappresenta lo sviluppo di un precedente percorso locale per la prevenzione dello stigma nei confronti della malattia mentale, percorso nel quale il gruppo di progetto già collaborava. Il progetto attuale è stato quindi condiviso prima che esso venisse presentato al presente Bando Regionale per quanto attiene le tematiche, gli obiettivi e la suddivisione dei compiti in base alle rispettive professionalità. La professionalità dei membri ha inoltre consentito di evitare specifiche attività formative e l elevato livello di collaborazione ha favorito il passaggio delle informazioni con la necessaria celerità e completezza. 1.2. Creazione di alleanze tra gli attori interessati al progetto Il progetto è stato inoltre condiviso con l Associazione Il Germoglio direttamente nella fase iniziale, anch essa precedente la presentazione del progetto stesso, per cui anche in questo caso si è sviluppata piena convergenza rispetto agli specifici ruoli previsti. La presentazione del progetto ai Comuni interessati, dovendo necessariamente seguire il coinvolgimento delle scuole, è stata posticipata al termine di tale fase. Al momento si è ottenuta la piena adesione da parte di Giaveno, uno dei tre Comuni che ospitano le scuole interessate. 1.3. Contatto della popolazione target e conduzione della diagnosi educativa I Dirigenti scolastici delle scuole individuate sono stati contattati tramite lettera di pre sentazione. Successivamente il progetto è stato illustrato tramite incontri e con l ausilio di opuscoli ai circa 450 studenti e relativi Insegnanti del 3, 4 e 5 anno delle scuole che hanno aderito. Detti opuscoli contenevano sia lo schema di massima del progetto, sia le modalità di collaborazione tra i vari attori interessati. L obiettivo consisteva nel selezionare un gruppo motivato per ciascuna scuola coinvolta, ognuno formato da almeno 1 insegnante e 3 studenti. Detti studenti costituivano in pectore i destinatari intermedi del progetto e, nello stesso tempo, parte dei destinatari finali, essendo questi ultimi costituiti dalla totalità degli studenti e degli insegnanti delle scuole secondarie contattate. Gli altri destinatari finali, vale a dire la popolazione dei distretti 4 e 5 della ASL 5, saranno contattati in occasione degli incontri pubblici sul tema, previsti per dicembre 2007. La modalità di presentazione del progetto non consentiva di verificare nel dettaglio la condivisione delle tematiche e degli obiettivi, ma la alta adesione al progetto rispetto alle previsioni (si sono finora ottenute 40 adesioni preliminari, a fronte delle 24 previste) conferma indirettamente la rilevanza e l interesse degli obiettivi del target intermedio. Il progetto ha inoltre fatto emergere volontà di collaborazione anche proiettate nel futuro, in particolare per le scuole che, non potendo dare la propria adesione in quanto già impegnate in altre iniziative formative, hanno chiesto espressamente di poter essere inserite nel progetto per il prossimo anno scolastico. Sulla base dell analisi del contesto scolastico, svolta insieme con i Referenti per la Salute delle varie Scuole, si è ritenuto di non modificare l attuale progetto, ma si è rilevata la necessità di presentare i futuri progetti con maggiore tempestività, per facilitare il loro inserimento nella programmazione formativa dei singoli Istituti. L attività finora svolta costituisce la pre-condizione per sviluppare la diagnosi educativa, la quale potrà essere effettuata solo in un secondo momento. Negli incontri preparatori alla diagnosi educativa sono tuttavia emersi i seguenti punti: a) le notizie giornalistiche riducono la malattia mentale a fatti di violenza o a problemi di mancato controllo sociale da parte dei servizi psichiatrici; b) mancano informazioni corrette a proposito dei disturbi psichici; c) sono diffusi, anche negli studenti, i pregiudizi nei confronti dei malati psichici. Negli incontri svolti sono emerse peraltro alcune difficoltà: a) scarsa attenzione da parte di una minoranza significativa degli uditori verso i temi proposti, verosimilmente da addebitarsi a paure verso i problemi trattati, ad insufficiente sensibilità individuale da parte di taluni ed al comprensibile bisogno di non sovraccaricarsi in contesti scolastici ove i programmi curriculari già saturano gli interessi degli studenti. b) difficoltà nel coniugare i tempi da dedicare allo studio con quelli richiesti per partecipare al progetto proposto. Sono parimenti stati raccolti aspetti positivi: a) sensibilità ed interesse mediamente elevata verso i temi trattati. b) richieste di approfondimenti su aspetti specifici. c) richiesta di taluni di superare i pregiudizi e di incontrarsi anche per comprendere meglio se stessi.

1.4 Diffusione del progetto Il progetto è stato diffuso finora informalmente ad alcuni Comuni ove hanno sede le Scuole partner, ai Direttori dei Distretti 4 e 5 ed all intero Personale del DSM 5A. L informalità nelle suddette comunicazioni dipendeva dalla necessità di affinarne insieme le modalità di attuazione. 2. GERARCHIA OBIETTIVI E ATTIVITÀ SVOLTE Il presente report si pone temporalmente in una fase iniziale del progetto stesso, per cui i risultati finora conseguiti si limitano ad un coinvolgimento preliminare degli Studenti ed Insegnanti individuati come destinatari finali. La stessa individuazione di figure interessate a partecipare in modo attivo (destinatari intermedi) deve essere sottoposta ad ulteriore verifica. Le attività finora svolte sono le seguenti: - I referenti di Educazione alla Salute dei Distretti 4 e 5 hanno contattato i Referenti ed i Dirigenti Scolastici e i Comuni sedi delle Scuole superiori, prima telefonicamente, poi tramite lettera alle Scuole, concludendo l azione a metà novembre 2006. - Il Responsabile del Progetto ed il Personale del Dipartimento di Salute Mentale 5A hanno condiviso il Progetto stesso e le sue modalità di svolgimento con i pazienti coinvolti nelle attività di danzamovimento terapia ed hanno perfezionato e pianificato nel dettaglio con Il Germoglio le fasi attuative previste, concludendo l azione a fine ottobre 2006. - Il Responsabile del Progetto ha pressochè completato l elaborazione delle dispense orientative da fornire ai partecipanti agli incontri formativi. Tale azione si prevede conclusa per la fine di novembre 2006. - Il Responsabile del Progetto ha infine provveduto ad illustrare il medesimo attraverso 9 incontri di 30 minuti con l ausilio di opuscoli ai circa 450 studenti e relativi Insegnanti del 3, 4 e 5 anno delle scuole che hanno aderito. Tale azione si è conclusa all inizio di novembre 2006. - Le Direzioni Scolastiche ed i Docenti referenti di Educazione alla Salute sono in avanzata fase di individuazione dei gruppi di studenti del 3, 4 e 5 anno e di Insegnanti motivati. Tale azione si prevede ultimata entro la fine di novembre 2006. 3. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI Sono finora stati prodotti i seguenti documenti: - Lettere di presentazione del progetto indirizzate alle Scuole; - Lettera di conferma di collaborazione da parte delle Scuole che hanno aderito al progetto (Scuola Secondaria Secondo grado Istituto Blaise Pascal Giaveno, Scuola Secondaria Secondo grado ITIS Ferrarsi Susa e Bussoleno); - Opuscoli informativi presentati agli Studenti ed agli Insegnanti in occasione degli incontri di presentazione. I documenti prodotti dagli estensori del progetto sono allegati in formato elettronico. 4. VARIAZIONI AL PROGETTO INIZIALE L adesione al progetto di sole due Scuole rispetto alle cinque previste è stata ampiamente bilanciata da un adesione da parte degli Studenti significativamente superiore al previsto. Questo ha comportato una piccola riduzione del numero di incontri di Danzamovimento-Terapia a cui i singoli partecipanti potranno accedere, al fine di non creare una eccessiva sproporzione tra il numero di pazienti ed il numero di Studenti/Insegnanti. Nella stesura del progetto, infine, non si è tenuto in sufficiente conto il dove le attività previste saranno espletate. Si prevede quindi di espletare il maggior numero di attività legate al progetto nelle sedi scolastiche, limitando le attività al di fuori di dette sedi solo per le visite alle strutture del Dipartimento di Salute Mentale ed alle sedute di DMT, in quanto non si considera etico far spostare il setting terapeutico per necessità di ordine meramente organizzativo. 5. PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO Il progetto ha subito un ritardo di circa un mese, in quanto si sono riscontrate difficoltà nel far coincidere la tempistica organizzativa delle Scuole e del Personale della ASL 5, dovendo tutte queste figure inserire il progetto tra le rispettive attività istituzionali fortemente strutturate sotto il profilo tempo. La disponibilità personale, la fiducia nel progetto e le rispettive competenze professionali hanno permesso tuttavia di trovare spazi e tempi per portare avanti le fasi previste.

Si è inoltre preso atto della difficoltà di spostamento degli studenti dalle loro sedi scolastiche al luogo ove viene svolta l attività di DanzaMovimento-Terapia, per cui si renderà necessario organizzare caso per caso la modalità di spostamento più opportuna. Si ritiene quindi che il progetto possa proseguire in modo sostanzialmente immutato nella sua struttura di base, prevedendo unicamente le già ricordate precisazioni per quanto attiene le sedi delle attività previste ed il numero degli incontri con i pazienti. 6. RENDICONTAZIONE ECONOMICA Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa previste con eventuali modifiche Auto/co-finanziamento (sostenuto al 30.11.06) Finanziamento richiesto Personale 5.320,00 2.900,00 5.320,00 0,00 Attrezzature 5.400,00 5.400,00 0,00 Sussidi 925,00 50,00 925,00 0,00 Spese di gestione e funzionamento 1.500,00 1.500,00 0,00 Spese 0,00 0,00 0,00 di coordinamento Altro 0,00 0,00 0,00 TOTALE 13.145,00 2.950,00 13.145,00 0,00 Spese sostenute (al 30.11.06) Le spese finora sostenute sono pari a zero poichè le spese da sostenere sono previste in una fase di pochi mesi successiva rispetto alla stesura del presente report. Collegno, 24/11/2006 Il Responsabile del progetto aziendale PES (dott. Attilio RANDONE) Il Referente aziendale PES (dott.ssa Barbara VINASSA)