I CREDITI
Definizione I crediti rappresentano il diritto di esigere, ad una certa data determinati importi da clienti e da altri soggetti OIC 11 Aspetti di osservazione rilevanti: L origine La natura del debitore La scadenza 2
Origine Sulla base della loro origine è possibile distinguere i crediti in: Crediti commerciali Crediti finanziari Altri crediti (es.: crediti tributari, verso dipendenti) 3
Requisiti per la rilevazione contabile I ricavi devono essere rilavati contabilmente al verificarsi di due contestuali condizioni: Il processo produttivo dei beni e dei servizi è già stato completato Lo scambio è già avvenuto, deve cioè essersi già verificato lo scambio sostanziale e non formale del titolo di proprietà Ciò si considera solitamente avvenuto alla data di spedizione o di consegna dei beni mobili 4
Natura del debitore La natura del debitore assume rilevanza essenzialmente in relazione all esposizione dei valori in bilancio Si distinguono in: Crediti verso clienti Crediti verso consociate, cioè controllate, collegate, controllanti e società sottoposte a controllo comune Altri crediti 5
Valutazione civilistica L art. 2426 comma 1 n. 8 c.c. prescrive che i crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. Il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato ai crediti se gli effetti sono irrilevanti, ai sensi dell art. 2423 comma 4 del codice civile, rispetto al valore di presumibile realizzo. Si può presumere che gli effetti siano irrilevanti se i crediti sono a breve termine, ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi. In tali casi i crediti sono pertanto valutati al presunto valore di realizzo 6
Valutazione civilistica Valore di Iscrizione Presumibile valore di realizzo Valore nominale Fondo svalutazione crediti Valore di presumibile realizzo Il valore nominale deve essere rettificato per tenere conto di: perdite per inesigibilità resi e rettifiche di fatturazione sconti ed abbuoni interessi non maturati altre cause di non realizzo 7
Il fondo svalutazione crediti Il fondo svalutazione crediti deve essere stanziato per coprire perdite per inesigibilità che possono ragionevolmente essere previste e che sono inerenti ai saldi dei crediti esposti in bilancio. Nel rispetto del principio di competenza, occorre tenere conto: Delle perdite per situazioni di inesigibilità già manifestatesi; Delle perdite per altre inesigibilità non ancora manifestatesi ma temute o latenti. Deve inoltre coprire le perdite che si potranno subire sui crediti ceduti a terzi per i quali sussista ancora un'obbligazione di regresso. 8
Lo stanziamento del fondo svalutazione crediti può avvenire utilizzando diverse metodologie quali, ad esempio: Analisi dei singoli crediti e determinazione delle perdite presunte per ciascuna situazione di inesigibilità già manifestatasi Stima, in base all'esperienza ed ad ogni altro elemento utile, delle ulteriori perdite che si presume si dovranno subire sui crediti in essere alla data di bilancio Valutazione dell'andamento degli indici di anzianità dei crediti scaduti rispetto a quelli degli esercizi precedenti Esame delle condizioni economiche generali, di settore e di rischio paese 9
VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI IL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI: SVALUTAZIONE Lo stanziamento del fondo svalutazione crediti può avvenire utilizzando diverse metodologie E AMMESSO un processo forfettario, in luogo di quello analitico in senso stretto Classi omogenee di crediti anomali con profili di rischio simili (es. settore, area geografica, presenza di garanzie) formule per la determinazione della perdita attesa (es. % perdite medie rilevante storicamente) STIME FORFETTARIE sono applicabili ai crediti diversi da quelli anomali NB: l applicazione di formule non deve diventare un comportamento automatico
VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI IL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI: SVALUTAZIONE Modalità di stanziamento del fondo Aspetti particolari Crediti assistiti da garanzie (OIC 15, par. 41) Considerare l eventuale escussione della garanzia Crediti assicurati (OIC 15, par. 42) Svalutazione limitato alla quota non coperta Ragionevole certezza dell indennizzo
VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI Metodo ANALITICO DETERMINAZIONE DEL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Crediti verso clienti % di svalutazione Importi Svalutazione Crediti al legale: - falliti 100,00% 130.000,00 130.000,00 - crediti inesigibili 100,00% 78.000,00 78.000,00.. - Crediti scaduti < 30 gg 5,00% 150.000,00 7.500,00 Crediti scaduti > 30 gg 8,00% 39.000,00 3.120,00 Crediti scaduti > 120 gg 15,00% 60.000,00 9.000,00 Totale Fondo svalutazione 227.620,00
VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI Metodo ANALITICO
Metodo ANALITICO
Esempio VALORE NOMINALE 10.000 FONDO AL 31.12 0 VALORE DI PRESUMIBILE REALIZZO (8.000) FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 2.000 Stato patrimoniale anno 1 C.II.1) Crediti verso clienti 8.000 Anno 1 Valore nominale Fondo svalutazione crediti 10.000 2.000 = 8.000 Conto Economico Anno 1 B.10.d) Svalutazione crediti dell attivo circolante (2.000) 15
Anno 2 VALORE NOMINALE 15.000 VALORE DI PRESUMIBILE REALIZZO (12.000) FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 3.000 Stato patrimoniale anno 2 C.II.1) Crediti verso clienti 12.000 Conto Economico Anno 2 B.10.d) Svalutazione crediti dell attivo circolante (1.000) Fondo già esistente 2.000 (+) Incremento dell esercizio 1.000 (=) Totale fondo 31/12/anno2 3.000 Valore nominale Fondo svalutazione crediti 15.000 3.000 = 12.000 16
Anno 3 VALORE NOMINALE 20.000 VALORE DI PRESUMIBILE REALIZZO (18.000) FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 2.000 Stato patrimoniale anno 3 C.II.1) Crediti verso clienti 18.000 Fondo già esistente 3.000 (-) Utilizzo fondo per stralcio 2.500 (=) Fondo ante svalutazione anno 3 500 (+) Incremento dell esercizio 1.500 (=) Totale fondo 31/12/anno3 2.000 Valore nominale Fondo svalutazione crediti 20.000 2.000 = 18.000 Conto Economico Anno 3 B.10.d) Svalutazione crediti dell attivo circolante (1.500) 17
VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI IL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI: UTILIZZO Il fondo svalutazione crediti viene utilizzato per la copertura di future perdite sui crediti Si possono verificare due casistiche Fondo capiente Fondo NON capiente Utilizzo diretto del fondo Utilizzo diretto del fondo + Perdita su crediti
VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI La perdita su crediti può considerarsi definitiva, senza onere di dimostrazione degli elementi certi e precisi (di cui all art. 101, co. 5, del TUIR), in tutti i casi di CANCELLAZIONE DEI CREDITI dal bilancio operata IN APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI Assumono rilievo gli eventi realizzativi, con effetti estintivi dei crediti, di carattere giuridico, che determinano la cancellazione degli stessi dal bilancio Resta fermo il potere dell A.F. di sindacare l elusività dell operazione, ai sensi dell art. 37-bis del DPR 600/73, nonché l inerenza in presenza di un operazione antieconomica che dissimuli un atto di liberalità (principio già affermato nella C.M. n. 26/E/2013)
VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI RICHIAMO NUOVO OIC 15: Cancellazione dei crediti Il fondo svalutazione crediti deve essere utilizzato per lo storno contabile dei crediti inesigibili nel momento in cui tale inesigibilità sarà ritenuta definitiva Rientrano in tale ambito le seguenti ipotesi, ad esempio: Transazione (art. 1965 C.C.) Rinuncia al credito (art. 1236 C.C.) Prescrizione (art. 2948 C.C. e ss) Chiusura della procedura fallimentare Cessione credito
VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI NUOVO OIC 15 CANCELLAZIONE DEI CREDITI Trasferimento di tutti i RISCHI I diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono OPPURE La titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito è trasferita e con essa sono trasferiti sostanzialmente tutti i rischi inerenti il credito.
PROBLEMATICHE FISCALI OIC 15 CANCELLAZIONE DEI CREDITI Trasferimento di tutti i RISCHI SI forfaiting datio in solutum conferimento del credito vendita del credito, compreso factoring con cessione pro-soluto con trasferimento sostanziale di tutti i rischi del credito cartolarizzazione con trasferimento sostanziale di tutti i rischi del credito NO mandato all incasso, compreso factoring comprendente solo mandato all incasso e ricevute bancarie cambiali girate all incasso pegno di crediti cessione a scopo di garanzia sconto, cessioni pro-solvendo e cessioni pro-soluto che non trasferiscono sostanzialmente tutti i rischi inerenti il credito
OPERAZIONI DI SMOBILIZZO Possono rappresentare il semplice trasferimento dell incarico di riscossione dei crediti verso la propria clientela a un soggetto specializzato Possono rappresentare una vera e propria modalità di incasso anticipato, quindi, una modalità di finanziamento dell impresa a breve termine Vendita PF con incasso differito Operazione di smobilizzo crediti Incasso del credito t.
Operazioni di smobilizzo crediti Ricevute Bancarie Salvo buon fine (Ri.Ba. S.b.f.) Factoring con rivalsa Factoring senza rivalsa Soggetto che anticipa il denaro Banca Società di factoring Società di factoring Effetto sul bilancio Mantenimento credito Mantenimento credito Eliminazione del credito Cartolarizzazione Società veicolo Eliminazione del credito
L operazione non comporta la cessione del credito pertanto deve essere mantenuta l iscrizione dei crediti in bilancio fino all incasso, da parte dell istituto di credito, del credito oggetto di riba. C.II.1. Crediti verso clienti 1.000 Banca c/c 1.000 RICEVUTE BANCARIE Esempio: Le Ri.Ba. S.b.f non ancora scadute ammontano a 1.000. Stato patrimoniale anno 1 D. 4 Debiti verso banche 1.000 Per semplicità si trascura l effetto in bilancio delle commissioni passive
FACTORING SENZA RIVALSA Si tratta di una modalità di cessione di crediti ad una società specializzata nella quale sono trasferiti tutti i rischi. Esempio: stipulazione di un contratto di factoring per 1.000 pro soluto. Crediti verso clienti 1.000 Banca c/c 400 Stato patrimoniale anno 1 Totale attivo. Totale passivo. Per semplicità si trascura l effetto in bilancio delle commissioni passive e degli interessi passivi
FACTORING CON RIVALSA Si tratta di una modalità di cessione di crediti ad una società specializzata che ne cura l incasso senza garantirne il buon esito Esempio: stipulazione di un contratto di factoring per 1.000 con anticipo dell 80% del valore nominale dei crediti. Crediti verso clienti 1.000 Banca c/c 800 Stato patrimoniale anno 1 D. 4 Debiti verso factoring Totale attivo. Totale passivo. 800 Per semplicità si trascura l effetto in bilancio delle commissioni passive e degli interessi passivi
VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI NUOVO OIC 15: CANCELLAZIONE DEI CREDITI Credito cancellato dal bilancio a seguito di un operazione di cessione che comporta il trasferimento sostanziale di tutti i rischi Differenza tra corrispettivo e valore di iscrizione del credito al momento della cessione (dopo aver utilizzato il fondo) è rilevata come perdita su crediti da iscriversi alla voce B14 del conto economico.
5. La disciplina fiscale Svalutazione crediti Sono deducibili Art. 106 TUIR In sede di utilizzazione del fondo va data precedenza di utilizzo al fondo fiscale (cioè all ammontare dedotto) «in ciascun esercizio nel limite dello 0,5% del valore nominale o di acquisizione del credito stesso. La deduzione però non è più ammessa quando l ammontare complessivo delle svalutazioni e degli accantonamenti ha raggiunto il 5% del valore nominale» 29
VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI Presenza di elementi certi e precisi ex lege Credito di modesta entità e decorso di un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso Quando il diritto alla riscossione del credito è prescritto 5.000 per le imprese di più rilevante dimensione Non superiore a 2.500 per le altre imprese Svalutazione «civilistica» = Perdita «fiscale»