Prof.ssa Elena Cosi - Classe 3D Progetto See the Sea Life A.S Liceo Scientifico A. Volta Colle di Val d Elsa (SI)

Documenti analoghi
LE COSTE. Le coste del mondo

Geomorfologia Eolica

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a m. Dove il fondale si consuma (subduzione)

1 As Progetto Mediterraneo

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA

Le coste: basse (foci fluviali, spiagge, lagune) e alte (ciglione carsico) FVG 17 Lagune GFGeol - STAN 1

... Le acque come risultato. "tettoniche" (le. riscaldamento LE COSTE. tra. rocce".

IL MARE E GLI OCEANI

Prof.ssa Elena Cosi - Classe 3D Progetto See the Sea Life A.S Liceo Scientifico A. Volta Colle di Val d Elsa (SI)

L interazione geomorfologica tra spiagge e dune

UNITÀ 5 L IDROSFERA. Lezione 1 Le proprietà dell acqua

Comacchio, Sacca di Goro, Venezia, Caorle, Marano, Grado

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA (Ass.to Territorio, Ambiente e Prot.Civile 13 Settore Geologia)

Le variazioni del livello del mare nel Quaternario

CAPITOLO 7: Ambiente costiero

Arturo Gallia Facoltà di Lettere e Filosofia Dottorato di ricerca in Storia

Origini e trasformazioni della Laguna di Venezia

UN VIAGGIO IDEALE: 1. Lo studio del paesaggio

Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza. Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza

GEOGRAFIA FISICA CON LABORATORIO DI CARTOGRAFIA

LA SICILIA E LA SARDEGNA SONO LE DUE ISOLE PIÙ GRANDI DEL MAR MEDITERRANEO L ITALIA È CIRCONDATA PER 3 LATI DAL MAR MEDITERRANEO

di Francesco Galbusera Il paesaggio di Casatenovo origine e trasformazioni

L'acqua che scende dal cielo (pioggia, neve) finisce nel mare (acque esterne) o sulla superficie terrestre formando:

Se sorvolassimo a bassa quota con un elicottero le coste della Penisola Italiana, noteremmo che esse presentano aspetti diversissimi.

STUDIO SULL EROSIONE DELLA COSTA TERRITORIO COMUNALE DI POLLINA

MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI

Un processo morfogenetico è un particolare meccanismo attraverso il quale un agente morfogenetico riesce a creare o modificare forme e depositi.

Multidecadal salt marsh evolution in in the northern Adriatic lagoons,, Italy: erosional styles and morphological adaptation to transgressive forcings

Lab10 Leggere il paesaggio

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA

ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO MORFOLOGIA COSTIERA. INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO

La sorgente è il punto dove nasce il fiume e di solito si trova in montagna.

RCS LIBRI EDUCATION SPA

La carta dei paesaggi italiani Colora la cartina dei grandi paesaggi italiani, seguendo le indicazioni della legenda.

Capitolo 6 Rilevamento geologico

LE ACQUE SOTTERRANEE

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA

Attività aggiuntive Nuovo Gulliver News n Gennaio Dopo l osservazione delle immagini, completa la tabella scrivendo le differenze.

Geologo Andrea Dignani ANALISI DELLA LINEA DI COSTA DI PORTONOVO (ANCONA)

GUIDA ALLA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELLA COSTA IN ITALIA E IN TOSCANA

UNITÀ 8. Il modellamento del rilievo

Il Mare Adriatico e la zona di studio

Le spiagge del Molise

Evoluzione del territorio litorale molisano

I TERREMOTI COSA É IL TERREMOTO

I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA

PRINCIPI DI INGEGNERIA NATURALISTICA Progetto Campus Campania - Facoltà di Ingegneria, Università Federico II - Napoli

Una classificazione delle rocce sedimentarie

Morfodinamica delle spiagge

06 Geomorfologia - Moto ondoso e di marea

La spiaggia di Atrani :formazione,effetti della barriera frangiflutti

LICEO DI SCIENZE APPLICATE B. PASCAL Classe I F a.s

Specifiche tecniche: perimetrazione delle aree a rischio di frana

Arcipelaghi e isole d Italia

Cosa sono le acque continentali?

14. L ambiente marino

3. - NOTE PER L'USO DELLA SIMBOLOGIA

GEOMORFOLOGIA. Modellamento dei versanti

CONTESTI MORFODINAMICI GEOMORFOLOGIA FLUVIALE E COSTIERA. A cura di: Leonardo Piccini. Università degli Studi di Firenze

STUDIO SULL EROSIONE DELLA COSTA TERRITORIO COMUNALE DI TUSA

Gli elementi geomorfologici del paesaggio

pianeta Terra caratteristiche generali

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:

LEGGI O ASCOLTA IL TESTO POI ORGANIZZA IL CONTENUTO NELLA MAPPA IL LAGO E UNA GRANDE MASSA D'ACQUA DOLCE, RACCOLTA IN UNA CAVITÀ

Nascita, formazione ed evoluzione della pianura friulana

Maree e moti ondosi Rifrazione, frangimento, diffrazione e riflessione Opere portuali interne ed esterne Sistemazione dei litorali.

unità D4. Il modellamento del rilievo

L ORIGINE DELLA LUNA

LE COSTE. Processi e forme costiere. A cura di Stefano FURLANI. Corso di Geografia Fisica con Laboratorio di Cartografia (A.a.

L EROSIONE (osservando la Sardegna)

VERIFICA La vita negli ambienti acquatici

L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 22_MES

IL MARE. Superficie sottomarina (dalla costa al mare aperto) piattaforma continentale profondità fino 200 m

DELIMITAZIONE DELLA LINEA DI BATTIGIA MARITTIMA

15/11/2015. Foglio Isola d Ischia-Napoli: Parthenope e Neapolis. d Ischia- Napoli: Vesuvio (isoipse) Foglio Isola d Ischia-Napoli: Campi Flegrei

ORIGINE E FINE DEI LAGHI: L ESEMPIO DI ALLEGHE

ITCG SALLUSTIO BANDINI SIENA PROGRAMMA SVOLTO

LA TERRA COME PIANETA

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

RIEQUILIBRIO DELLA SPIAGGIA DELLA BAIA DEL QUERCETANO

Il sistema Terra Acqua, Aria e Suolo

Francesco Comiti! Facoltà di Scienze e Tecnologie! Libera Università di Bolzano

Erickson. Cosa studia la geografia, gli spazi terrestri e gli spazi acquatici. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes

"Da dove vengono I sedimenti scuri dell'arenile di Metaponto Lido "

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA

ELEMENTI DI GEOMORFOLOGIA STRUTTURALE

Anidride carbonica del marmo

Spesso la pianura è attraversata da corsi d'acqua e per questo è un ambiente favorevole a molte attività umane e soprattutto all'agricoltura.

Cenni Idrologia Friuli Venezia Giulia 2014 PAS 059 1

Dighe ed ecologia delle acque

2 Test CONOSCENZE DI BASE PER LE SCIENZE DELLA TERRA GRANDI IDEE DELLE SCIENZE DELLA TERRA L UNIVERSO IL SISTEMA SOLARE

Analisi del rischio tsunami applicata ad un tratto della costa Ligure

Bacoli: spiaggia a rischio erosione per le gare di motocross

pianeta Terra caratteristiche generali

La montagna. Ghiacciai. Clima e vegetazione

Cominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo

Transcript:

Prof.ssa Elena Cosi - Classe 3D Progetto See the Sea Life A.S. 2012-13 Liceo Scientifico A. Volta Colle di Val d Elsa (SI) How inappropriate to call this planet Earth when it is quite clearly Ocean. Arthur C. Clarke

Attività erosiva del mare L azione erosiva del mare è detta abrasione ed è provocata dall azione di: correnti maree moto ondoso L azione del moto ondoso provoca alterazione fisica su: costa rocciosa le onde urtano le rocce e, attraverso fasi di compressione e decompressione allargano le fratture, facilitando il distacco dei detriti o di blocchi rocciosi. Inoltre, trasportano sabbia e ghiaia e le scagliano contro le rocce con azione disgregante. costa sabbiosa le onde cadono in modo turbolento lungo la costa (flusso) e rifluiscono verso il mare creando una corrente di ritorno (risacca). Lungo la zona di costa in cui agiscono i frangenti (battigia) i sedimenti vengono alternativamente trasportati verso il largo e riportati a riva. L acqua salata del mare provoca anche fenomeni di alterazione chimica. Infine, le coste e i fondali sono modellati anche da: degradazione meteorica (agenti atmosferici) forza di gravità azione di organismi costruttori (madreporari) e demolitori (litodomi)

Trasporto e sedimentazione ad opera del mare Il continuo trascinamento operato dai moti del mare forma ciottoli e detriti, usurati e arrotondati. In genere, le sabbie i fanghi più fini sono trasportati al largo e si depositano sui fondali, mentre i frammenti più grossolani sono accumulati lungo la riva dove formano le spiagge. Il trasporto e la sedimentazione influiscono sulla morfologia costiera insieme ad altri fattori: natura delle rocce costiere struttura geologica della regione presenza di fiumi che apportano detriti presenza di ghiacciai estesi nelle regioni artiche e antartiche fenomeni di abbassamento/innalzamento della linea di costa, a causa di variazioni del livello del mare o movimenti tettonici di sollevamento o subsidenza dei margini continentali, testimoniati dalla presenza di solchi e grotte sopra o sotto l attuale livello del mare.

Dinamica della linea di costa Le coste sono il risultato di un equilibrio dinamico tra erosione e sedimentazione, che determina una continua evoluzione della morfologia e della posizione delle coste. I processi di erosione e sedimentazione tendono a compensarsi sul lungo periodo. Importanti sono anche le variazioni eustatiche del livello marino: fasi di regressione emersione di parti della piattaforma continentale, con aumento dell erosione e spostamento verso il largo delle zone di sedimentazione coste di emersione fasi di trasgressione sommersione di aree continentali modellate in precedenza da fattori esogeni, che ricevono l apporto dei sedimenti marini coste di sommersione

La dinamica dei litorali Copyright 2009 Zanichelli editore Lupia Palmieri Parotto - La Terra

Morfologia e classificazione delle coste In base al profilo costiero e alla sua morfologia è possibile classificare le coste: Profilo orizzontale: con il passare del tempo tende a trasformarsi da sinuoso e frastagliato a poco irregolare, fino a rettilineo. coste lineari, coste frastagliate, Profilo verticale: dipende dall equilibrio tra erosione e sedimentazione e tra abbassamento e innalzamento che possono influenzare l avanzamento o l arretramento della linea di costa. coste alte a strapiombo sul mare, coste basse digradano lentamente verso il mare.

L azione del mare sulle coste Copyright 2009 Zanichelli editore Lupia Palmieri Parotto - La Terra Evoluzione di una costa frastagliata in una costa rettilinea

L azione del mare sulle coste terrazzo marino Copyright 2009 Zanichelli editore Lupia Palmieri Parotto - La Terra

Coste alte Coste formate da rocce carbonatiche, che possono subire anche una alterazione chimica, presentano: solco di battigia = un solco continuo determinato da una abrasione uniforme del moto ondoso, presenta al di sopra sporgenze di roccia che possono staccarsi lasciando pareti a picco sul mare e accumulandosi sul fondale in prossimità della costa. Se l abrasione e i cedimenti si ripetono ciclicamente, si ha un arretramento della costa. L arretramento continua fino a formare una piattaforma di abrasione marina, che può essere molto estesa e digradante, Falesie = coste alte con scarpate rocciose a picco sul mare, in cui sono presenti grotte di abrasione. Fiordi = profonde insentaure, con i fianchi molto ripidi e varie ramificazioni, in origine erano antiche valli di escavazione glaciale il cui fondo oggi si trova sotto il livello del mare. (Regioni nordiche). Rias = insenature profonde e strette che si allargano verso il mare molto frastagliate e articolate, in origine erano estuari e valli fluviali che oggi si trovano sotto il livello del mare. (Corsica, Galizia, Grecia). Fiordi e Rias coste di sommersione per innalzamento del livello del mare.

L azione del mare sulle coste Copyright 2009 Zanichelli editore Lupia Palmieri Parotto - La Terra abrasione marina costa alta

L azione del mare sulle coste ria Copyright 2009 Zanichelli editore Lupia Palmieri Parotto - La Terra

Coste basse Si formano in zone dove la sedimentazione prevale sull erosione. Spiagge = accumulo di detriti (sabbie e ghiaie) trasportati dal mare o dalle acque continentali, resti di organismi, frammenti di origine vulcanica. Cordoni litoranei o lidi = accumuli di sabbia allungati, perpendicolari alla direzione delle onde e paralleli alla linea di costa, che derivano da un accumulo progressivo di sabbia asportata e trascinata a largo durante le mareggiate più violente (barre sabbiose sottomarine o secche), fino alla loro completa emersione. Lagune o liman = barre e cordoni sabbiosi si creano davanti alle foci dei fiumi e isolano un lembo di mare (Venezia). Tomboli = formazione di linguie di terra, perpendicolari alla linea di costa a causa della presenza di promontori e sporgenze che alterano il movimento delle onde determinando fenomeni di rifrazione, che possono creare un raccordo tra la terraferma e isole vicine alla costa (Monte Argentario e laguna di Orbetello).

L azione del mare sulle coste cordone litoraneo laguna Copyright 2009 Zanichelli editore Lupia Palmieri Parotto - La Terra

Stato delle coste italiane La linea di costa italiana ha una estensione di 7500 km, di cui 3250 km sono bassi e sabbiosi mentre la restante parte è rocciosa. In media il 35% delle coste sabbiose è interessato da fenomeni di erosione, che sono molto accentuati sul versante tirrenico, nel tratto tra il Conero e il Gargano, nel Golfo di Taranto e lungo le coste siciliane. Oltre che dall azione del mare, l erosione dipende da: Diminuzione dell apporto dei detriti fluviali per: sponde dei fiumi cementificate prelievo di materiali dal letto dei fiumi Errati interventi di costruzione lungo le coste. I danni ambientali, ecologici ed economici, possono essere arrestati in vari modi: riporti di sabbia protetti da strutture composte da piccoli massi e ciottolame severo controllo dell attività estrattiva dai fiumi corretta gestione del flusso dei fiumi e delle costruzioni costiere (moli, porti, ecc.).

stato di dissesto geomorfologico Copyright 2009 Zanichelli editore Lupia Palmieri Parotto - La Terra

Come tutti i tipi di paesaggio, i litorali non sono stabili nel tempo. Si verificano cambiamenti sia a lungo, sia a breve termine. I cambiamenti a lungo termine, che si protraggono per tempi geologici, sono dovuti esclusivamente a cause naturali. Ne sono responsabili i fenomeni orogenetici, i fenomeni isostatici, le oscillazioni eustatiche del livello marino, la subsidenza delle aree costiere, le oscillazioni del suolo legate a fenomeni vulcanici. I cambiamenti a breve termine, che si manifestano in tempi storici, stagionali o giornalieri, sono dovuti sia a cause naturali, sia a cause antropiche. Ne sono responsabili, ad esempio, le opere marittime, i prelievi di materiali sabbioso e ghiaioso dagli arenili, gli sbarramenti fluviali (dighe). Copyright 2009 Zanichelli editore Lupia Palmieri Parotto - La Terra

Rasotto M. B., La vita del Mare (2012), il Mulino, Bologna. Palmieri E.L., Parotto M. La Terra nello spazio e nel tempo (2009) Zanichelli, Bologna Neviani I., Pignocchino Feyles C., Pianeta Tre (2006) Editrice SEI, Torino