FONDIRIGENTI 1/2011 Piano Formativo Innovation Leader LEADERSHIP & SPORT DESCRIZIONE EVENTO I tre Training Days sviluppano il tema della leadership attraverso le metafore dello sport, da intendersi quale dimensione di serena competizione dove il gioco esalta curiosità, capacità personali e attitudine al problem solving. Le attività comportano una serie di relazioni sociali basate sulla competenza, la fiducia nella squadra, la lealtà con gli avversari, ma anche determinazione e calcolo. Elementi di stimolo dell approccio esperienziale sono l'accettazione delle regole del gioco, quale immagine metaforica delle regole aziendali e professionali. Essere Campioni in azienda Le regole costituiscono, inoltre, le procedure impartite dal management: conoscerle con competenza amplifica la capacità di raggiungere gli obiettivi della squadra. L'adesione a una strategia di gioco e' un'immagine ben definita delle strategie aziendali e la difesa della palla nel rugby, per esempio, investe la difesa generosa del know-how aziendale. La necessità di pervenire a decisioni rapide, a causa dell'evoluzione del gioco, facilita la visione di un mercato altamente competitivo dove flessibilità e aderenza ai bisogni dei consumatori costituiscono i plus point per l'azienda.
LEADERSHIP & SPORT Essere Campioni in azienda Lo spirito dei Training Days è quello di portare i partecipanti al di fuori dei classici confini dell'ambiente formativo, coinvolgendoli in prima persona nelle dinamiche del mondo dello sport, per comprendere "sul campo" l'importanza del team working, del coaching, della motivazione, la gestione delle emozioni, l importanza della passione. Ogni Training Day è inoltre arricchito dall'eccezionale presenza di noti testimonial sportivi che, attraverso il racconto delle proprie esperienze, permettono ai partecipanti un interazione diretta sulla declinazione dei temi di carattere manageriale in ambito sportivo. Edizione 1 Momenti di Gloria: Mer 06.04, Cascina Caremma, Milano Sei Nazioni: Mer 11.05, Cascina Caremma, Milano Golf Management: Mer 08.06, Golf C.Le Rovedine, Opera Edizione 2 Momenti di Gloria: Mer 13.04, La Camilla, Concorezzo Sei Nazioni: Mer 18.05, La Camilla, Concorezzo Golf Management: Ven 17.06, Golf C.Le Rovedine, Opera
ATLETICA MOMENTI DI GLORIA DESCRIZIONE Scoprire il proprio potenziale e i punti di forza per raggiungere obiettivi straordinari In questo one day vivrete un esperienza con Alberto Cova (campione olimpionico, mondiale ed europeo di atletica leggera) per affrontare con lui il percorso che porta dal primo giorno di allenamento alla vittoria di un olimpiade. Durante le attività verranno alternati momenti di narrazione, in cui Alberto parlerà direttamente della sua esperienza, a spazi interattivi di confronto tra i partecipanti, visione di filmati relativi ai momenti chiave della sua carriera. I partecipanti sono i protagonisti di un percorso formativo volto allo sviluppo delle proprie potenzialità in cui saranno molti i momenti in cui si chiederà loro di riflettere su come applicare quanto vissuto e discusso alla propria vita personale e professionale. La giornata prevede poi momenti all aperto, sfide con se stessi, momenti di integrazione in gruppo, per chiudersi con una cerimonia di premiazione finale in cui tutti riceveranno la propria medaglia da un vero campione olimpico. L importanza di sapere riconoscere i propri punti di forza per abituarsi a sfruttare al massimo risorse personali e capacità costituiscono i passaggi fondamentali del format. Particolare attenzione sarà poi data al sapersi confrontare con le proprie paure e con i timori derivanti dalla possibilità di sbagliare e di affrontare gli insuccessi.
MOMENTI DI GLORIA PROGRAMMA INDICATIVO 9.00/13.00: analisi dei punti di forza, il planning, l esperienza di Alberto, attività derivanti dall atletica; 13.00/14.00: pausa pranzo; 14.00/16.00: superare le crisi, il valore della performance, contributi e interventi di Alberto, debriefing e confronti in aula; 16.00/18.00: la gara, la forza della credenza, la cerimonia di premiazione e riflessioni conclusive. Il lavoro viene finalizzato ad aiutare il partecipante a riportare nella vita di ciascuno dei principi psicologico/motivazionali esposti durante l intervento. Scoprire il proprio potenziale e i punti di forza per raggiungere obiettivi straordinari OBIETTIVI FORMATIVI La scoperta del proprio potenziale Il lavoro sui punti di forza Come raggiungere obiettivi straordinari Capacità di affrontare paure e momenti di crisi Saper usare i sogni come leve motivazionali DURATA: 1 giornata LUOGO SVOLGIMENTO: outdoor e indoor
RUGBY SEI NAZIONI DESCRIZIONE Una squadra di rugby è una straordinaria metafora per chi deve gestire uomini e dinamiche di gruppo. Uno sport in cui è sempre il team a vincere e mai il singolo, in cui la chiarezza dei ruoli, la leadership e l organizzazione di gioco sono fondamentali e dove i valori sono sentiti e le regole rispettate. La capacità di sapersi motivare e di motivare i compagni di squadra è un aspetto comportamentale basilare nella creazione di uno spirito di gruppo condiviso e finalizzato al raggiungimento di mete ambiziose. Saper gestire le risorse in condizioni di forte pressione e competitività necessita di una competenza di leadership solida che sia riconosciuta dai propri uomini come punto di riferimento costante nei momenti più impegnativi. Come il rugby trasforma un manager in coach Per tutta la durata dell esperienza, insieme a uno psicologo sportivo e in qualità di testimonial sportivo, sarà presente Stefano Bordon (Rovigo, 2 febbraio 1968), oggi allenatore dalla carriera rugbystica ad altissimi livelli. Ha giocato nel ruolo di tre quarti centro con il prestigioso club del Rugby Rovigo. Ha debuttato con la nazionale italiana a Padova il 7 ottobre 1990 in un incontro con la Romania, vinto dagli Azzurri 29-21. La sua ultima apparizione in nazionale è stata a Grenoble il 22 marzo 1997 nella storica vittoria per 40-32 contro la Francia del grande slam nel Cinque Nazioni 1997. Grazie a quell impresa l Italia è tra le squadre che giocano il Sei Nazioni. Attualmente riveste il ruolo di allenatore. STEFANO BORDON, Nazionale Italiana e allenatore Rugby
SEI NAZIONI Come il rugby trasforma un manager in coach I principi fondamentali del rugby sono andare avanti perché il successo di un azione si misura dal numero di metri di campo conquistati; sostegno perché si deve essere pronti ad aiutare il compagno bloccato o placcato; continuità perché solo le azioni che si prolungano in più fasi possono essere efficaci. Pressione perché tutti i membri della squadra sono attaccanti e difensori a seconda della situazione: questo è ciò che chiede un coach di rugby alla propria squadra. Fondamentale nel rugby è la figura del capitano; è lui la vera anima della squadra, il trascinatore, il primo ad entrare in campo e l ultimo ad uscire. Il capitano nel rugby non porta segni distintivi (come una fascia sul braccio), ma è eletto e riconosciuto da tutta la squadra. È l unica persona che ha diritto di parlare con l arbitro e viene da lui interpellato in caso di intemperanze da parte dei compagni di squadra o di decisioni da prendere. Finalità del format è di imparare come trasformare i propri uomini in una squadra capace di raggiungere obiettivi, che individualmente sembrano impossibili. Dal campo all azienda emerge in maniera concreta l analogia della figura del coach, che fa delle capacità delle risorse una leva finalizzata al raggiungimento degli obiettivi.
SEI NAZIONI PROGRAMMA INDICATIVO Come il rugby trasforma un manager in coach 9.00/13.00: dalla consegna della maglia che permette ai partecipanti di vivere il senso di appartenenza, all allenamento con esercizi finalizzati all integrazione. 13.00/14.00: pausa pranzo 14.00/18.00: dal gioco di strategia con attività pratiche come la touche (fiducia), l attacco/difesa (strategic planning), la mischia (coesione), rugby tag (focus su obiettivo) alla gara con celebrazione finale. Il rugby è uno sport che permette di cogliere in profondità l essenza del significato del lavoro di squadra, la dinamica tra i ruoli, la formulazione delle strategie e delle tattiche del team. OBIETTIVI Leadership per creare un team eccellente guidato da un Coach straordinario; Team Management per valorizzare e saper gestire i talenti; Sostegno per supportare gli altri ed essere sostenuti. Stefano Bordon e i nostri trainer alterneranno simulazioni a momenti di riflessione sia indoor sia outdoor, in una giornata che vi permetterà di interiorizzare i principi di una leadership efficace, dal campo all azienda. DURATA: 1 giornata outdoor e indoor
GOLF GOLF MANAGEMENT DESCRIZIONE EVENTO Puntare agli obiettivi mantenendo il focus Il percorso del golf nasce come metafora dei processi di empowerment manageriale. Il format esplora nuovi processi di apprendimento fondati sulla suggestione di contesti e pratiche inusuali nel panorama del training. Stimola nuove mappe cognitive ed emozionali attraverso l experiential learning. I partecipanti (sia neofiti sia golf-players) sono assistiti da un esperto di golf e management che li accompagnerà lungo un percorso di pratica e riflessione sui temi della leadership, del goal setting e delle difficoltà che possono presentarsi nel raggiungimento degli obiettivi. Avere una vision, focalizzare gli obiettivi, mantenere la concentrazione sulla pallina lontani da ogni distrazione sono tutte fasi di preparazione al colpo. PROGRAMMA INDICATIVO 9.00/12.00: registrazione in Club House, briefing di apertura in aula e trasferimento in campo pratica con lezione di avviamento al Golf e successivo confronto; 12.00/13.00: pausa pranzo; 13.00/18.00: dimostrazione e gioco su buca del percorso executive, gara sul putting green e debriefing conclusivo in aula. Il gioco del golf ha le sue regole scritte (numerose e a volte di difficile interpretazione) e non scritte (etichetta, comportamento); é fatto di momenti esaltanti e di frustrazioni cocenti, di duro allenamento e grandi soddisfazioni.
GOLF MANAGEMENT Puntare agli obiettivi mantenendo il focus Richiede consapevolezza e integrità, spirito cavalleresco e fiducia in sé stessi, doti di strategia e focalizzazione sugli obiettivi. Il giocatore di golf deve sapersi assumere la responsabilità di ogni singolo colpo, deve valutare tra numerose opzioni e prendere continue decisioni da cui dipendono il risultato di ogni singola buca e della competizione a cui partecipa. Deve avere doti di resistenza e capacità di mantenere a lungo la concentrazione, di gestire i suoi punti di forza e di debolezza, di superare gli ostacoli fisici e mentali (interferenze), di assumersi rischi e vincere le proprie paure. Nel golf non si smette mai di imparare, di crescere, di mettersi alla prova. Il giocatore, a qualsiasi categoria appartenga, gioca alla pari con gli altri giocatori, ed il suo avversario reale é il campo, ma ancor più sé stesso. Il golf dunque come metafora della leadership, del business, della vita. Una full immersion per conoscere sul campo "il gioco più bello del mondo" e per apprezzarne gli insegnamenti che regala a chi osa sfidarlo. Sul green sei da solo e, in base a come imposterai le azioni seguenti, determinerai una serie di conseguenze con ritorni concreti sul tuo operato.
GOLF MANAGEMENT Puntare agli obiettivi mantenendo il focus Nel golf, un colpo troppo forte potrebbe mandare la OBIETTIVI FORMATIVI tua pallina oltre l obiettivo impostato, alterando i piani che un momento prima avevi ben impressi in - Vision e Strategia mente. Un colpo maldestro potrebbe mandare il tuo - Focus bastone a vuoto, facendoti perdere l equilibrio e - Etica e Regole mancando completamente l obiettivo. - Gestione dello stress - Completamento Ecco perché il golf aumenta il senso di responsabilità e attiva sia energie mentali intense sia un lavoro DURATA: 1 giornata introspettivo costante, immediato, tarato su un obiettivo di brevissimo termine, ovvero lo spazio LUOGO SVOLGIMENTO: outdoor e indoor tempo che separa l afferrare il bastone dal colpire la pallina. Non è richiesta alcuna abilità golfistica in ingresso.