IN COACH Academy Neuro Science Linguistic Coaching

Transcript

1 modulo 1 IL COACHING / 1

2 È un interazione tra 2 persone, in cui una assume il ruolo di Coach [allenatore] e l altra di Coachee [allenato] Scopo dell interazione e lo sviluppo delle competenze dell allenato fino a farle diventare un comportamento automatico modulo 1 IL COACHING / 2

3 Definizione di coaching [Oxford dictionary] Condurre direttamente l istruzione di una persona, addestrare, dare indicazioni, istruire nei fatti modulo 1 IL COACHING / 3

4 I 3 cardini del Coaching OBIETTIVO Eliminare gli ostacoli interni alla performance, all apprendimento, alla felicità. PROCESSO Sviluppo della consapevolezza [ effetto: senso di libertà ] assunzione di responsabilità [effetto: impegno ] capacità di scelta [effetto: fiducia in sè ] godimento del risultato raggiunto [effetto : autostima] STRUMENTI Domande Potenti, Ascolto attivo, Feedback

5 Arrivare a far fare al coachee ciò che inizialmente il coachee non pensava di poter fare

6 LE 3 ZONE DELLA PERFORMANCE ZONA DI PANICO ZONA DI RISCHIO ZONA DI COMFORT

7 IN COACH Academy Neuro Science Linguistic Coaching LE 3 ZONE DELLA PERFORMANCE IN CHIAVE MOTIVAZIONALE

8 Non lamentarti del buio ACCENDI UNA CANDELA modulo 1 IL COACHING / 8

9 Non biasimare nessuno Non aspettarti nulla AGISCI modulo 1 IL COACHING / 9

10 Il Coach non ti regala pesci... TI INSEGNA A PESCARE modulo 1 IL COACHING / 10

11 La 4 fasi dello sviluppo del potenziale nel processo di Coaching Plenaria: esempi individuali di sviluppo di una competenza inconscia da vista sana a tiratore scelto COMPETENZA INCONSCIA [non ho più il problema] da miope a vista sana COMPETENZA CONSCIA [ho trovato il modo per risolverlo] Da cieco a vedente INCOMPETENZA CONSCIA [so qual è il problema] INCOMPETENZA INCONSCIA [non so qual è il problema] La racchetta da tennis modulo 1 IL COACHING / 11

12 La 4 fasi dello sviluppo delle competenze nelle organizzazioni Generare un SISTEMA di lavoro Lavorare per OBIETTIVI Portare un RISULTATO Svolgere una ATTIVITA modulo 1 IL COACHING / 12

13 Coaching e prestazione Prestazione = f ( COACHING ) Prestazione COACHING Prestazione = f (motivazione, responsabilità, competenza) modulo 1 IL COACHING / 13

14 Finalità del coaching è far esprimere al coachee le sue potenzialità. Ciò si ottiene consentendo al coachee di provare > sbagliare > riflettere > riprovare.. fino ad ottenere comportamenti organizzativi più efficaci. come il padre che insegna al figlio ad andare in bici modulo 1 IL COACHING / 14

15 I tipi di Coaching Professionale [Professional Coaching] Personale [Life Coaching] Aree Professionali Executive Coaching: c. richiesto dai singoli manager Corporate Coaching: c. richiesto dall azienda per i propri manager Manager Coaching : trasferimento competenze di C. al management Business Coaching: c. applicato allo sviluppo di aree di profitto [vendite, finanza, strategie aziendali, Change management,fusioni ] modulo 1 IL COACHING / 15

16 Aree di intervento più richieste ai Coach Salto di carriera Reinserimento nel mondo del lavoro Parlare in pubblico Motivare i collaboratori Imparare a delegare Sviluppare assertività Costruire relazioni empatiche con il team Sviluppare Leadership Motivare la forza vendita Sviluppare abilità negoziali Automotivarsi verso target di vendita modulo 1 IL COACHING / 16

17 Le 3 caratteristiche principali del Coaching che lo differenziano dagli altri metodi di sviluppo professionale/personale Obiettivo mirato e temporizzato Corresponsabilità del risultato tra Coach e Allenato E un lavoro sul processo, non sul contenuto modulo 1 IL COACHING / 17

18 Il presupposto di efficacia del Coaching Il COACHING è un processo di e m p o w e r m e n t i presupposti base del processo di empowerment (1) Bisogno e Desiderio sono i 2 MOTORI del cambiamento la coesistenza di (bisogno) e + (desiderio) è indispensabile perchè ci sia possibilità di cambiare il - è da considerarsi come stimolo iniziale per il cambiamento il COACH aiuta l allenato a lasciar andare il suo segno - [CONOSCIUTO] il + è l elemento potenziante per poter accettare la nuova condizione il COACH aiuta l allenato ad accogliere la sua nuova condizione [NON ANCORA CONOSCIUTA] modulo 1 IL COACHING / 18

19 Il COACHING è un processo di e m p o w e r m e n t I presupposti base del processo di empowerment (2) Non cambiare ma AGGIUNGERE il COACH amplia le possibilità di scelta del suo allenato Ripetere, ripetere, ripetere il COACH stimola e sprona il suo allenato a fare Provare gratificazione il COACH si assicura che il + del suo allenato sia sempre un + al 100% modulo 1 IL COACHING / 19

20 Struttura di intervento di una sessione di coaching basata sul metodo G.R.O.W. di John Withmore 1a fase: Creare il Contesto ed esplorare l Obiettivo [Goal] Creare clima di fiducia Illustrare approccio e metodologia Condividere l accordo tra coach e allenato Ascoltare cosa desidera il coachee (obiettivo grezzo) modulo 1 IL COACHING / 20

21 Struttura di intervento di una sessione di coaching basata sul metodo G.R.O.W. di John Withmore 2a fase: Dettagliare la situazione [Reality] Dettagliare lo stato presente [cosa sta facendo il coachee per ] Far emergere tutte le convinzioni limitanti relative all obiettivo o al problema modulo 1 IL COACHING / 21

22 Struttura di intervento di una sessione di coaching basata sul metodo G.R.O.W. di John Withmore 3a fase: Empowerment [Options] Aiutare il coachee a ristrutturare le convinzioni limitanti Stimolare ed allenare il coachee ad allargare la sua visione del mondo modulo 1 IL COACHING / 22

23 Struttura di intervento di una sessione di coaching basata sul metodo G.R.O.W. di John Withmore 4a fase: Azione [Will] Far fare al coachee un piano d azione e stimolarlo ad iniziare. subito e a continuare con disciplina fino al raggiungimento degli obiettivi fissati modulo 1 IL COACHING / 23

24 I 3 strumenti linguistici che usa il Coach con il suo allenato DOMANDE Servono per raccogliere le informazioni dal coachee e per portarlo a riflettere ASCOLTO ATTIVO Serve a creare una vera intesa con il collaboratore,evitando interpretazioni soggettive di ciò che dice il collaboratore FEEDBACK Serve a restituire al coachee i suoi dati, RI-organizzati in modo da consentirgli di dare agli stessi un nuovo significato, utile al raggiungimento dell obiettivo