Mensile dei dipendenti di ENAV SpA - Controllo e sicurezza della navigazione aerea



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Mensile dei dipendenti di ENAV SpA - Controllo e sicurezza della navigazione aerea 10 anno IV novembre/dicembre 2007 Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB - Roma Editoriale: Gestione ENAV Corte dei Conti: positivo anche il 2006 On-Line il nuovo enav.it: più interattivo e accessibile il web di ENAV Nuova energia per l aeroporto di Falconara: un impianto fotovoltaico alimenterà l area della Torre di Controllo Che cos è il Safety Reporting? Segnalare oggi i disservizi per prevenirne il ripetersi in futuro

EDITORIALE GESTIONE ENAV 2006 GIUDIZIO POSITIVO DELLA CORTE DEI CONTI Corte dei conti Sezione controllo Enti Pres. M. Alemanno, Rel. I. De Musso. Del. n. 82/2007 del 3 dicembre 2007 Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell ENAV S.p.A. per l esercizio 2006. li, ma in assenza di formalizzazione dei contratti di programma e di servizio (relativi al triennio 2004-2006). Per quanto riguarda i rapporti finanziari fra lo Stato e la Società, ed in particolare le tariffe di terminale, l entità degli oneri posti a carico del bilancio dello Stato invece che degli utilizzatori di tali servizi (ulteriormente ampliata a decorrere dal 1 gennaio 2006 per effetto dell entrata in vigore della l. n. 248/05) richiede una complessiva riconsiderazione da parte dello Stato delle modalità di determinazione delle tariffe secondo schemi più orientati alle regole di mercato. E chiaro, in questo passaggio, un riferimento critico alla citata legge 248/05 che, nell intento di non appesantire il bilancio della Compagnia di bandiera, ha finito per gravare su quello dello Stato. L elevato livello di concertazione fra i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali, unita ad una profonda sensibilità al tema della sicurezza e della finalità primaria di assicurare il servizio pubblico del controllo della navigazione aerea e della conseguente soddisfazione dell utente, ha limitato a solo poche ore (cosa mai verificatasi nel passato) l interruzione del servizio stesso. La Corte è tornata, poi, sul tema dell acquisizione strategica del ramo di azienda Vitrociset S.p.A., ponendo in risalto come il processo di internalizzazione del servizio 2 L a Corte dei conti valuta positivamente i risultati della gestione di ENAV S.p.A. Nella Relazione sull esercizio finanziario 2006 i giudici contabili sottolineano come siano proseguiti nell anno di riferimento il potenziamento e l innovazione tecnologica degli impianti di assistenza al volo a supporto del servizio di navigazione aerea, con un notevole impegno economico, in termini di investimenti, finalizzato a posizionare l azienda a livelli di eccellenza nel contesto europeo. Il Piano Investimenti del triennio 2006-2008, che prevedeva per l anno 2006 l attivazione di programmi di investimenti aziendali per un importo pari a circa 311 milioni di euro, è stato quasi completamente contrattualizzato già alla fine dell esercizio, a dimostrazione dell efficienza dell azione decisionale e di quella attuativa. Il rapporto Stato-Enav ha continuato nella linea di piena condivisione di intenti e di scelte imprenditoriadi conduzione e manutenzione degli impianti del sistema di controllo del traffico aereo, che al 31 dicembre 2006 aveva visto l epilogo del passaggio proprietario del relativo ramo di azienda, sia proseguito e si sia concluso, nel corso del primo semestre 2007, con il perfezionamento dell assetto giuridico della nuova società a totale controllo di ENAV, di cui è stata mutata la denominazione in Techno Sky s.r.l. La portata storica di tale processo che ha posto fine a decenni di inerzia decisionale si sta già traducendo in incremento dell efficienza operativa ed in una consistente riduzione di costi. Per quanto riguarda le risultanze di bilancio, i dati consuntivi dell esercizio evidenziano il raggiungimento dell obiettivo del miglioramento dell efficienza produttiva dell Azienda del 5%. Fermi restando i risultati sostanzialmente positivi dell esercizio 2006, la Corte rileva come, peraltro, non si possano nutrire preoccupazioni in ordine alla necessità del ricorso al finanziamento esterno a causa di un bilancio reso meno flessibile dal blocco delle tariffe e non sostenuto dalla regolarità con la quale l amministrazione statale dovrebbe corrispondere i contributi degli oneri sociali (cioè i costi operativi non coperti dal prezzo pieno delle tariffe di rotta e di terminale) e gli altri oneri posti dalla legge a suo carico.

COFLIGHT GIUNTO AL TERMINE DOPO CINQUE ANNI IL PROGETTO TARGATO SINGLE EUROPEAN SKY Dopo quasi cinque anni, la Project Definition del progetto Coflight è arrivata al termine. Partito nel marzo del 2003, Coflight oggi è considerato, dall intera community ATC, la prima vera pietra miliare verso il Single European Sky, venendo indicato anche dal progetto SESAR tra i programmi determinanti per la baseline 2013 in Europa, per benefici resi. Coflight è il sistema di Flight Data Processing (FDP) di nuova generazione realizzato in partenariato tra ENAV (38%), la francese DSNA (54%) e la svizzera Skyguide (10%) e sviluppato da Thales/Selex-SI. L imponenza dell investimento ha spinto i tre ANSP a realizzare un prodotto comune, da installare identico nei tre paesi, con l ambizione di proporlo come soluzione europea al problema dell integrazione, armonizzazione ed interoperabilità tra sistemi. Tra le maggiori innovazioni funzionali della nuova strategia ATM, una Trajectory Prediction di nuova concezione, basata su una modellizzazione avanzata della traiettoria degli aeromobili in volo che tiene conto di una serie di fattori tra cui temperatura, peso, direttive delle compagnie e intenzioni dei piloti. Migliorati anche l integrazione e la cooperazione civile/militare e il concetto della flessibilità dello spazio aereo (Flexible Use of Airspace). I settori potranno essere adattati dinamicamente in funzione della maggiore o minore domanda di traffico aereo. Supportati Data/Link, Modo- S, Direct Route tra Centri, Multi Sector Planning e ATC Tools. Ma la più grande innovazione è probabilmente la IOP (Interoperability), un nuovo modello che supera i limiti di OLDI (On line Data Interchange), Da sinistra: Veronica Brown, Andrea Giovannelli, Alessandro Boschiero,Vittorio Pascucci, Francesco Fei, Franco Curatella,Andrea Musone. di Vittorio Pascucci Coflight Project Manager mette in comunicazione tutti gli stakeholders che partecipano alla formulazione dei piani di volo (Flight Object), implementando per primo il concetto di Gate-To-Gate e anticipando di fatto quello di Business Trajectory di SESAR. La finalizzazione del nuovo meccanismo è in carico al gruppo di lavoro ICOG (Interoperability Consultancy Group) composto da ENAV, DSNA, Skyguide, NATS, DFS e AENA sviluppato dal consorzio Selex-SI/Thales/Indra e indicato da Eurocontrol come potenziale futuro standard. Dal punto di vista tecnologico l obiettivo principale è la riduzione dei costi di esercizio. Disegnata interamente da zero con metodologie Object-Oriented, l architettura del nuovo FDPS è modulare, flessibile e scalabile, per far fronte al trend di traffico in veloce aumento previsto nel prossimo decennio. Particolare attenzione è stata rivolta alla Safety, dove ENAV ha assunto un ruolo guida, nel rispetto della legislazione europea e ai requisiti ESARR. 3 La strategia fondamentale del programma Coflight per la riduzione dei rischi è lo sviluppo incrementale: ogni versione ha funzionalità aggiuntive intenzionalmente contenute rispetto alla precedente, facilitandone l integrazione nel sistema ATM target, sia a livello nazionale che europeo e permettendo modifiche rapide con rapidi ritorni d investimento. Nel 2014 Coflight sostituirà in Italia, Francia e Svizzera, gli attuali FDPS, con un ciclo di vita previsto di 20 anni. Al successo del programma ha contribuito l instancabile lavoro del team di ENAV, in parte con base a Tolosa, per il quale la Società ha messo in campo 7 ingegneri e un CTA. La collaborazione ENAV/DSNA attualmente guarda già oltre puntando oggi ad un sistema ATM di nuova generazione denominato DAVINCI-ATM. Il sistema è basato sul progetto Coflight che incontra tutti i concetti operativi di SESAR. DAVINCI-ATM entrerà in servizio in Italia e Francia nel 2014, dando un chiaro segnale che il futuro del Single European Sky non è poi così lontano.

ON-LINE IL NUOVO ENAV.IT PIU INTERATTIVO E ACCESSIBILE IL WEB DI ENAV CHE ORA OFFRE CONTENUTI ON-LINE PIU EVOLUTI Forte sviluppo della piattaforma informatica, contenuti on-line sempre più avanzati, interattività dei servizi all utenza, garanzia di accessibilità per utenti diversamente abili. Sono gli elementi principali su cui si basa la nuova filosofia web di ENAV che a dicembre scorso ha lanciato nella rete il proprio sito internet completamente rinnovato. La nuova release, già on-line a pieno regime, non è un semplice restyling della veste grafica, ma rappresenta una vera e propria rivoluzione rispetto al passato, che vede ora l utente al centro di un processo di conoscenza fortemente orientato verso nuovi servizi on-line e relazionali nelle sezioni: Area Stampa, Cartografia Ostacoli, Iscrizione ai Progetti, Meteo, Newsletter, News Contenuti. Grazie ad un architettura dell informazione basata su mappe concettuali ben definite, pochi click sono sufficienti per accedere alle nuove sezioni tematiche aziendali. Concepito infatti per facilitare la fruizione e la navigazione, il nuovo sito è supportato grazie all integrazione delle piattaforme informatiche Oracle Portal e Gimacom EC5.2. Mentre la prima consente la gestione di tutti i servizi di back-end del portale, come l amministrazione degli utenti, l accesso ai servizi, la presentazione e il layout delle pagine; la seconda provvede al content management con il quale Il gruppo Web della Funzione Relazioni Esterne. Da destra: Giulio Gamaleri,Alessandro Di Giacomo (responsabile Relazioni Esterne di ENAV),Andrea Pietrosanti, Oriana Di Pietro, Paolo Labrini. I colleghi della Funzione SIG. Da destra: Gisa Marcucci, Giuseppe Vernice, Claudio Biondi, Felice Lombardi, Rosario De Cesare, Domenico Casalino (responsabile Sistemi Informativi Gestionali di ENAV), Ezio Marino. di Luca Morelli Funzione Relazioni Esterne Editoria e Comunicazione Interna 4 vengono gestiti e pubblicati tutti i contenuti informativi del portale presenti nelle varie sezioni del sito. Il tutto, nel pieno rispetto dei requisiti imposti dalla normativa sull accessibilità dei siti web (dimensione, carattere, caricamento, descrizione delle foto, diversificazione della presentazione di contenuti per tutti i tipi di supporto tecnologico ecc ) delle pubbliche amministrazioni che qui vengono ampiamente rispettati. Siamo in attesa di ricevere infatti entro breve tempo, la validazione dell accessibilità, dall Ente certificatore, il CNIPA (Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione), che assegna un punteggio a seconda del grado di accessibilità. Con la realizzazione del nuovo enav.it - sottolinea il responsabile delle Relazioni Esterne di ENAV, Alessandro Di Giacomo - abbiamo contrapposto un architettura ecologica all inquinamento da informazioni che spesso nel mondo di internet rende impossibile arrivare al contenuto dei fatti, rendendo così pienamente compatibile e accessibile la navigazione a tutti. Effettivamente, il nuovo sito non è concepito come la trasposizione elettroni-

ca di un catalogo cartaceo, ma un luogo dove ipertestualità e interattività sono offerti al maggior numero di utenti, in una catena infinita di riferimenti. Già dalla Home Page, notiamo come la stessa sia stata strutturata per raccogliere e sintetizzare tutta la filosofia aziendale in modo dinamico, focalizzando l attenzione sulle aree tematiche con la particolarità di poter modificare l aspetto generale a seconda della novità dell argomento ritenuto al momento più importante. Fondamentale anche l uso dei colori nel pieno rispetto dei limiti imposti dai validatori di accessibilità. Ma è nella sezione dei servizi on-line che enav.it esprime le sue maggiori novità, offrendo agli utenti della community aeronautica nuove opportunità come: la commercializzazione dei dati Meteo acquistati via web attraverso carta di credito nella sezione Meteo; la valutazione potenziale ostacoli nelle aree aeroportuali nella sezione Cartografia; il servizio dedicato ai giornalisti per la ricezione mail di aggiornamento nell Area Stampa; il servizio di aggiornamento dalla redazione ENAV nella sezione Newsletter; un area riservata ai professionisti per la condivisione di dati e documenti tra gruppi di lavoro nella sezione Iscrizione ai Progetti; la notifica con servizio di sottoscrizione nella sezione News Contenuti. Il neonato sito enav.it nasce nell ambito di un più ampio quadro di potenziamento ed implementazione dei sistemi informativi aziendali denominato e-sig ed è il frutto di un importante lavoro congiunto tra le due Funzioni aziendali, Relazioni Esterne e Sistemi Informativi Gestionali, che hanno coinvolto a loro volta, in un imponente lavoro di raccolta e pianificazione, altre Funzioni aziendali come Meteorologia e Procedure. Il nuovo portale ha tenuto a precisare, Domenico Casalino, responsabile della Funzione Sistemi Informativi Gestionali e Program Manager del programma è un prodotto di assoluto valore, realizzato con la strettissima cooperazione di risorse e in un ambiente composito di forze aziendali che, ben governate, grazie alla tecnica della Project Assurance propria dell organizzazione del Project Management, ha compattato un ampio team di professionisti. La curiosità e l interesse del pubblico nel nuovo prodotto, sono testimoniate già dalle prime statistiche sugli accessi; erano già un centinaio le persone iscritte, nelle prime sei ore di gestazione on-line, nella lista di utenti. La creazione del portale, è stato un lavoro lungo e complesso ma necessario 5 per raggiungere un prodotto che non sia solo il biglietto da visita di ENAV ma contemporaneamente uno strumento di lavoro dove le informazioni sono le chiavi d accesso al sapere. Quattro anni fa ha affermato, Giulio Gamaleri, responsabile Immagine e Comunicazione Web e Team Leader del progetto - avevamo un sito composto da circa 15 pagine, oggi invece sono piu di 500 le pagine in italiano e in inglese disponibili, esclusi tutti i documenti AIP, che posizionano il nostro web tra i primi nel panorama aeronautico ATC europeo, soprattutto per la novità e l unicità dei servizi offerti. Anche per il futuro enav.it punta già ad un rapido salto in avanti; sono allo studio infatti nuove implementazioni che consentiranno collegamenti iperveloci e nuove modalità di connessione, come ha sottolineato anche il responsabile della Funzione Applicazioni e Project Manager del progetto, Giuseppe Vernice: Abbiamo una piattaforma informatica modulare che è in grado di sostenere gli attuali requisiti ma che soprattutto è pronta a qualsiasi sviluppo futuro che ENAV vorrà imprimere al sito. Insomma, non è lontano il tempo in cui un SMS avviserà gli utenti sullo stato di un volo in arrivo o in partenza o la notifica in ogni momento di una nuova pubblicazione in rete con flusso (RSS) Really Simple Syndication.

LA NUOVA SEDE DI TECHNO SKY L a società Techno Sky del gruppo ENAV è nata dallo scorporo del ramo di azienda di Vitrociset S.p.A., che si occupava della gestione operativa e della manutenzione degli impianti e delle infrastrutture dedicate al controllo del traffico aereo. Con il nuovo assetto societario, Techno Sky ha responsabilità totale della gestione operativa e della manutenzione degli impianti e dei sistemi usati per il controllo del traffico aereo, assicurando la loro ininterrotta gestione tecnica ed operativa. Le principali attività includono la manutenzione dell hardware e del software, degli impianti ausiliari, la calibrazione degli strumenti, il supporto logistico (gestione parti di ricambio, training) e l attività di controllo volo. Attualmente, gli edifici che ospitano gli uffici direzionali di Techno Sky Srl, fanno parte di un complesso di nuova costruzione concepito con i più moderni criteri di edilizia industriale, presso il quartiere tiburtino a Roma. La sede si sviluppa su due edifici: l edificio A, in via del Casale Cavallari n.200, dove vi è istituita la sede legale della società, e l edificio B, in Via G.V. Bona 133. I due plessi, seppur distanti tra loro poche decine di metri, costituiscono due diverse unità produttive. Cleared ha visitato la sede della Società della quale si riportano alcune immagini degli uffici e dei laboratori. L ingresso principale dell edificio A, Sede Legale della Società Techno Sky, dove sono collocati gli uffici del Presidente, Nadio di Rienzo, e dell Amministratore Delegato e DG, Antonio Iozzino. Inoltre vi sono ubicati il SIA (Sistemi Informativi Aziendali), gli Acquisti, la Direzione Tecnica del Commerciale, il Quality General Manager, la Comunicazione oltre al Centro SIT ed al Laboratorio Strumenti. L edificio B di Techno Sky, dove hanno sede le Risorse Umane, la Sicurezza sul lavoro e quella Industriale, la Gestione Sedi, il Software, l Ufficio Tecnico e la Logistica dei Centri Operativi, la Qualità, l Addestramento e la Formazione. Inoltre sempre in questo edificio vi sono la sala sindacale, i magazzini e la mensa. Entrambi gli edifici sono dotati di parcheggi interni. 6

Il Laboratorio Strumenti Settore Aerologico - La Camera Barica. Il Laboratorio di Techno Sky svolge prevalentemente attività di taratura, calibrazione e riparazione per un ampia gamma di strumenti di misura appartenenti principalmente a Techno Sky ed ENAV. Le principali attività svolte dal Laboratorio sono: la Taratura dei Sensori Aerologici, la taratura dei Sensori Anemometrici, il Supporto tecnico per attività esterne e la Taratura strumenti per clienti terzi. Panoramica di una parte della Strumentazione del Centro SIT (Servizio di Taratura in Italia) di Techno Sky. La funzione primaria del Centro SIT è la taratura e la certificazione dei campioni di riferimento utilizzati dal laboratorio strumenti di Techno Sky (ad esempio strumenti usati nelle postazioni aeroportuali) e dei campioni appartenenti ad altri Enti. Gli Uffici della Direzione Tecnica, della Contabilità e degli Acquisti al 1 Piano dell edificio A. Ingegneri e tecnici del centro di Taratura e Calibrazione al lavoro mentre effettuano misurazioni. Il Laboratorio Strumenti Settore Strumenti di Misura - Particolare del Banco Misura Modulazione. 7

NUOVA ENERGIA PER L AEROPORTO DI FALCONARA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO ALIMENTERÀ L AREA DELLA TORRE DI CONTROLLO L Italia sta vivendo una vera e propria esplosione solare : sono, infatti, ben 5000 gli impianti fotovoltaici installati nel nostro paese dall agosto 2006 al settembre 2007. Un risultato importante, che si deve da una parte ad una diffusa e crescente sensibilità verso i temi legati alla salvaguardia ambientale e dall altra alle opportunità di risparmio offerte da progetti istituzionali come Conto Energia, che il Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell Ambiente, ha voluto avviare per incentivare soggetti pubblici e privati a dotarsi di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte solare. ENAV nel 2006 ha deciso di aderire a questa iniziativa realizzando il primo impianto fotovoltaico a servizio di una Torre di Controllo. L aeroporto è quello di Falconara Marittima dove è stato installato un apparato dalla potenza complessiva di 45,325 KWp, in grado di produrre circa 53.000 kwh l anno. Si tratta di un impianto grid-connected, ovvero collegato in parallelo alla rete elettrica pubblica, dove viene immessa l energia elettrica pulita prodotta dall impianto. Il GSE (Gestore Servizi Elettrici) riconosce ad ENAV un incentivo vantaggioso per ogni kwh prodotto; inoltre, i consumi di energia elettrica prelevata dalla rete si riducono, il che consente un notevole risparmio sulla bolletta. Questo sistema di incentivazione permetterà ad ENAV di valorizzare l energia fotovoltaica prodotta per circa 28mila Euro l anno, realizzando un utile netto di circa 8.000 Euro l anno, e di evitare l immissione in atmosfera di oltre 29 tonnellate/anno di CO2, ovvero quel biossido di carbonio, prodotto anche di Silvia Chirico Relazioni Esterne Editoria e Comunicazione Interna dalle centrali elettriche, il cui eccesso in atmosfera concorre al surriscaldamento della terra. L impianto, composto da 245 moduli di silicio policristallino per una estensione di 870 mq, è posizionato sfruttando la superficie offerta dalla copertura di un parcheggio, ed è quindi parzialmente integrato anche architettonicamente; un accorgimento sempre molto apprezzato visto il notevole impatto estetico/paesaggistico che viene contestato ai pannelli solari. Tale collocazione è stata scelta all interno di un analisi di fattibilità che ha compreso anche un rigoroso studio scientifico sulle condizioni di abbagliamento, necessario per verificare che l incidenza dei raggi sulla superficie dei pannelli non producesse effetti luminosi che potessero disturbare la visibilità dei controllori e dei piloti. Il progetto è stato fortemente voluto e sostenuto dall Azienda e la sua realizzazione è stata possibile grazie all impegno ideativo e organizzativo dei col- 8 leghi di Falconara, che ne hanno seguito lo sviluppo sin dalla fase di progettazione dice Federico Santi, Energy Manager di ENAV - la policy aziendale in materia di salvaguardia ambientale è orientata ad un uso sempre maggiore di fonti di energia rinnovabili. La tecnologia fotovoltaica, in particolare quella di tipo stand-alone con back up, infatti, trova un applicazione favorevole nel settore ATM proprio per quegli apparati remoti dove è più difficoltosa la connessione alla rete. Una prima esperienza in tal senso è stata fatta da ENAV con un piccolo impianto fotovoltaico a idrogeno a servizio di un apparato VDF nell Aeroporto di Perugia. L impianto fotovoltaico di Falconara, che sarà ultimato all inizio del 2008, è stato finanziato da ENAV con oltre 340 mila euro, dice Loris Padella Responsabile Area Tecnica ma è solo il primo di una serie di interventi analoghi su altre Torri di Controllo, per i quali la Società ha previsto altri investimenti che saranno ulteriormente accresciuti data la convenienza economica ed il positivo impatto sociale ed ambientale.

MANUALE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA di Maurizio Scholtze Responsabile Funzione Qualità Aziendale ed Analisi di Settore 9 C on questo numero entriamo nel vivo del percorso qualità proponendovi una breve scheda descrittiva dei contenuti del Manuale di Qualità. Occorre, in primo luogo, ricordare che la certificazione di ENAV discende innanzi tutto da una obbligazione imposta dalla legislazione sul Cielo Unico Europeo. È infatti richiesto ai Fornitori di conseguire un certificato ISO 9001, rilasciato da un organismo accreditato, concernente i servizi della navigazione aerea. La norma prevede che l organizzazione debba preparare e tenere aggiornato un manuale della qualità che includa il campo di applicazione del sistema di gestione per la qualità, nonché le procedure documentate o i riferimenti alle stesse, unitamente ad una descrizione delle interazioni tra i processi. Prima di tutto esaminiamo il campo di applicazione, inteso come l ambito per il quale l organizzazione chiede la certificazione. Nel Manuale di Qualità di ENAV (del 13.11.2007, pubblicato in Enavigare) è stato infatti definito il campo di applicazione nei termini che seguono: Pianificazione, gestione ed erogazione di servizi della navigazione aerea inclusi: i servizi del traffico aereo (ATS), comprendenti i servizi di controllo del traffico aereo (ATC), informazione volo (FIS) e allarme (ALRS); il servizio informazioni aeronautiche (AIS), i servizi della meteorologia per la navigazione aerea (MET); i servizi di Comunicazione, Navigazione e Sorveglianza (CNS). In aggiunta a questi sono elencati i seguenti servizi di supporto: progettazione degli Spazi Aerei e pianificazione delle capacità di traffico; progettazione di procedure di volo ed analisi degli ostacoli; System definition, acquisizione e manutenzione in esercizio operativo di infrastrutture ATM; servizi di controllo in volo di sistemi di radionavigazione, radiodiffusione e sorveglianza per il controllo del traffico aereo. E veniamo al cuore del Manuale: il testo descrive i servizi ed i compiti istituzionali societari, concentra la sua attenzione sulla Politica per la Qualità (allegata al Manuale ed anche questa pubblicata in Enavigare) nonché sulle responsabilità dell Alta Direzione fra cui quella di effettuare su base programmata il Riesame della Direzione, un analisi dei risultati del sistema di gestione per la Qualità sulla adeguatezza ed efficacia del medesimo anche ai fini della individuazione delle opportunità per il miglioramento. Il manuale descrive, inoltre, direttamente o mediante riferimenti a procedure documentate, tutti i processi inerenti il campo di applicazione sopra indicato. L approccio è molto differente rispetto le consuete disposizioni organizzative cui siamo abituati. Ha infatti, in allegato l elenco dei processi e delle procedure per una migliore visione di insieme delle interazioni che le stesse generano all interno dei perimetri di implementazione, ovvero, nelle zone contigue a queste ultime proprio al fine di enfatizzare l approccio per processi richiesto dalla norma. Scopo del manuale, infatti, non è descrivere l organizzazione, e quindi un modello gerarchico di ruoli ed attività, ma quello di descrivere dei flussi logici di processi che spesso percorrono in maniera trasversale molte realtà aziendali. Questa parte è quindi, per così dire, la carta di navigazione cui far riferimento per una comprensione globale della Società. Sicuramente il modello di descrizione è innovativo, ma in fondo non fa altro che descrivere tutta una serie di attività che vengono quotidianamente svolte da ognuno di noi. Questa nuova modalità, forte di un esperienza proveniente dalle molte migliaia di aziende certificate, sicuramente poterà a focalizzare l attenzione ad eventuali criticità dei vari percorsi, permettendo così di ottimizzare sempre di più le attività aziendali.

CHE COS È IL SAFETY REPORTING? SEGNALARE OGGI I DISSERVIZI PER PREVENIRNE IL RIPETERSI IN FUTURO di Roberto Di Carlo Responsabile Funzione Safety,Validazione e Qualità Tecnico-Operativa ENAV Con l intento manifesto di sensibilizzare il personale interessato (controllori, piloti, tecnici) a fare uso estensivo dello strumento della segnalazione degli inconvenienti e degli eventi, oggi vogliamo parlare dei sistemi di reporting (segnalazione) degli accadimenti indesiderati (incident) cogliendone le caratteristiche generali e le specificità particolari Nati nel settore aeronautico come incident reporting system a fini di segnalazione volontaria e confidenziale da parte di piloti e controllori del traffico aereo per migliorare la sicurezza del volo e della circolazione aerea, sono stati importati prima dai sistemi sanitari dei paesi anglosassoni e poi estesi praticamente a tutte le altre organizzazioni che necessitano di garantire alta affidabilità, le c.d. High Reliability Organisation (controllo del traffico aereo, settore spaziale, industria nucleare, estrazione petrolifera offshore, ecc.). Si può quindi dire che la reportistica di sicurezza operativa non è più appannaggio della sola aviazione ma è una prassi ormai esistente in tutti i settori produttivi e di servizio. Infatti, la segnalazione di eventi indesiderati (incidenti, inconvenienti e avvenimenti che avrebbero potuto evolvere in incidenti) assume rilevanza e utilità, soprattutto quando effettuata dagli operatori ed inserita in un approccio sistematico, il cui obiettivo primo è il miglioramento della sicurezza operativa per gli utenti e per gli operatori stessi nella struttura considerata, sia essa un impianto per la produzione di energia atomica, una fabbrica di prodotti chimici, un ospedale, un aeromobile o il sistema di controllo del traffico aereo. Quello che nel nostro settore viene chiamato safety reporting altro non è, quindi, che la modalità di raccolta delle segnalazioni in modo strutturato su eventi significativi con la finalità di costituire una base di analisi, predisponendo strategie e azioni di correzione e di miglioramento per prevenire che possano di nuovo ripetersi. Naturalmente i sistemi di reporting esistenti nei differenti settori variano nello scopo, nel tipo di informazioni raccolte, nel livello di confidenzialità, nel feed back verso i segnalatori, nell utilizzo delle informazioni registrate. La caratteristica generale di tutti i diversi sistemi fa rilevare che all istituzione di sistemi di segnalazione sono attribuite principalmente due funzioni: offrire una misura dell affidabilità delle organizzazioni osservate dagli utenti e dagli stakeholder (valenza esterna); fornire informazioni a coloro che operano per il miglioramento dell organizzazione, in 10

particolare nei suoi aspetti di sicurezza (valenza interna). Concettualmente questi due scopi non sono incompatibili, ma nella realtà si è riscontrata una certa difficoltà a soddisfarli contemporaneamente. I sistemi di segnalazione cosiddetti human (nei quali il segnalatore è il professionista interessato) possono essere obbligatori o volontari. I SISTEMI OBBLIGATORI Quando la finalità principale è quella di fornire affidabilità, la forma che questi sistemi hanno assunto è quella di sistemi obbligatori, resi tali per legge o norme specifiche, in cui spesso sono individuate autorità deputate a investigare sui casi, autorità che assumono iniziative particolari e autorità che possono comminare sanzioni. Il focus di questi sistemi è su eventi particolarmente rilevanti, di solito con esiti gravi fino ai casi di morte. Gli obiettivi raggiungibili possono essere riassunti come segue: provvedere agli utenti un livello minimo di protezione, garantendo che le situazioni più gravi siano segnalate e investigate, e che vengano adottate azioni correttive; fornire alle organizzazioni incentivi a migliorare la sicurezza nell intento di evitare le potenziali sanzioni e la cattiva fama derivante dalle situazioni negative; sensibilizzare le organizzazioni allo sviluppo di forme di attività nel campo della sicurezza. Questi sistemi, nati storicamente prima, sono quelli più conosciuti e diffusi. In Italia un esempio di questo tipo, pur in un ambito specifico e con propri obiettivi, è quello relativo al decreto legislativo 66/99 di istituzione dell ANSV (Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo) e di obbligo di comunicazione degli incidenti e degli inconvenienti gravi nel settore dell aviazione. I SISTEMI VOLONTARI Perché sono necessari anche sistemi volontari? È riconosciuto dagli esperti che gli eventi che hanno esiti seri costituiscono solo la punta dell iceberg di una realtà in cui, fortunatamente, gli errori che causano conseguenze con effetti estremamente ridotti devono essere normalmente intercettati perché precursori di inconvenienti gravi se non incidenti in caso vengano trascurati. I sistemi di reporting focalizzati sul miglioramento sono perciò orientati ad allargare il tradizionale campo di osservazione considerando tutti gli eventi cui non conseguono danni o in cui essi sono minimi. Lo scopo principale di un tale approccio è quello di comprendere meglio l organizzazione, in particolare di identificare i difetti di sistema che favoriscono l insorgere degli eventi, prima che questi si manifestino con conseguenze dannose. Generalmente questi sistemi di segnalazione sono di tipo volontario, gestiscono le informazioni in modo confidenziale e non comportano l adozione di sanzioni e punizioni. I punti di forza caratteristici di questo orientamento possono essere così riassunti: rendere possibile l individuazione di tipi di eventi che succedono poco frequentemente e perciò difficilmente possono essere accertati da una singola struttura; rendere possibile la correlazione di eventi in modo da individuare problematiche che attraversano tutta l organizzazione; leggere in maniera sistemica un singolo evento, che non viene più percepito come casuale, ma inserito in una scala ampia dove sono interpretabili i trend; individuare eventi non usuali o emergenti, che vengono riferiti proprio perché percepiti come insoliti; poter reagire rapidamente alle situazioni, perché normalmente la segnalazione avviene contemporaneamente all evento. Anche in questo caso i soggetti deputati alla raccolta e analisi delle segnalazioni possono essere interni alle strutture o esterni (organismi ad hoc). Mentre nel primo caso possono essere fatte considerazioni solo su quanto succede nella specifica organizzazione, nel secondo la maggiore quantità dei dati raccolti può consentire di sfruttare tutti i punti di forza di questo tipo di sistema. È quanto avviene per il voluntary reporting dei controllori del traffico aereo che viene direttamente indirizzato all ANSV e una volta de-identificato rispedito ad ENAV per tutte le azioni necessarie al risk management. Nella pubblicistica attuale sono portati ad esempio e riferimento due sistemi molto sviluppati: il primo è stato istituito negli Stati Uniti ed è relativo al settore aeronautico (ASRS - Aviation Safety Reporting System della NASA), il secondo è australiano (AIMS - Australian Incident Monitorino System) ed è relativo al settore sanitario. Di quest ultimi parleremo nei prossimi numeri per vedere se possiamo apprendere lezioni dalla loro esperienza. 11

LA PAROLA A... Daniele Negro è presidente dell IBAR dal 2006. Lavora nel trasporto aereo da 37 anni, di cui 22 trascorsi all estero. È esperto di questioni operative e aeroportuali del settore cargo. Gli anni di esperienza all estero gli consentono di raffrontare la realtà italiana con quella di altri paesi. DANIELE NEGRO PRESIDENTE DI IBAR ITALIAN BOARD AIRLINE REPRESENTATIVES Come giudica l organizzazione della filiera del trasporto aereo in Italia in generale e nello specifico la qualità del servizio erogato dai diversi soggetti che ne fanno parte? Migliorare la filiera è essenziale. IBAR rappresenta 76 compagnie aeree di linea italiane e straniere la grande maggioranza di quelle operanti in Italia. Accogliamo ogni opportunità di dialogo con ENAV, come quest intervista. Solo con il dialogo si può ottimizzare la collaborazione e fornire servizi di trasporto aereo convenienti e di qualità ai cittadini e alle imprese. Credo che ormai tutti concepiscono il trasporto aereo come un intera filiera coordinata di soggetti, che spazia dai fornitori dei servizi in aeroporto sicurezza, handling, erogazione carburante, catering, assistenza tecnica agli aerei - ad un efficiente sistema di comunicazione che integra anche gli enti pubblici. Quando, invece, l aereo è in volo, esso interagisce quasi esclusivamente con l ATC. L efficacia del sistema di trasporto aereo dipende non solo dall efficienza del servizio ATM ma anche dalla sensibilità dei controllori per le esigenze dei piloti e dei loro passeggeri. Il pilota a Bruxelles alle sette di mattina non vuole aspettare perché c è nebbia a Fiumicino vuole decollare, perchè con ogni probabilità quando fra due ore si avvicinerà a Roma la nebbia non ci sarà più. In rotta vuole poter cambiare altitudine per evitare turbolenze e assicurare ai passeggeri un volo sereno. La professionalità dipende anche dalla reciproca comprensione. Lodiamo ogni miglioramento ai servizi, ma non bastano mai dobbiamo impegnarci sempre tutti per migliorare. La sostenibilità del traffico aereo, con previsione di raddoppio entro il 2020, richiede lo sviluppo di sistemi ATM di nuova generazione e azioni di fondo nel governo della complessità del traffico negli aeroporti. Secondo IBAR si sente l esigenza di identificare un integratore del flusso operativo del traffico aereo? Le nuove tecnologie offrono enormi possibilità, dal GPS alla proiezione della traiettoria degli aerei come strumento di pianificazione dei flussi, fino al futuristico volo libero, per aumentare la capacità del sistema e la sua efficienza meno holding, rotte più dirette, meno consumi e meno emissioni nell atmosfera. Ma forse ci stiamo muovendo troppo lentamente? E naturale che chi svolge un mestiere come ATM è cauto. Ma è proprio per rispetto di questa cautela che dobbiamo accelerare con la sperimentazione di nuove tecniche, così che quando saranno mature possiamo rapidamente introdurle in servizio, sicuri ormai della loro affidabilità. Come percepisce l attività di ENAV? La giudica sufficientemente orientata alle esigenze del cliente? ENAV svolge un ruolo complesso, in un ambiente complesso in un Italia con 120 milioni di passeggeri annui e al crocevia del Mediterraneo. Come tutte le grandi organizzazioni in Italia affronta difficoltà che scaturiscono da norme regolamentari non ottimali, come nel campo del lavoro. Altrove in Europa i sindacati sono pochi e la rappresentanza più compatta. Viviamo tutti con l anomala complessità italiana. Basta un interruzione di lavoro da parte di poche persone, anche se disdetta all ultimo momento, per recare pesanti disagi ben oltre le frontiere nazionali. IBAR apprezza il fatto che ENAV porti avanti i suoi investimenti e sia riuscito a ridurre le sue tariffe, ma sottolinea che la conflittualità di lavoro possa danneggiare il settore e l immagine dell Italia. Il mondo non si ferma mai, e nessuno di noi può riposare sugli allori, c è sempre molto da fare, per tenere il passo e, anzi, stare un passo avanti. Ci sono 34 organizzazioni ATM in Europa, ci vuole consolidamento per aumentare l efficienza e ridurre il divario con gli USA; in Europa il costo è mediamente il 30% più alto rispetto agli Stati Uniti. Con gli abbattimenti tariffari siamo lieti di vedere che ENAV già svolge un ruolo realmente trainante nell efficientamento del sistema europeo. Qualità e Sicurezza Operativa. Pur in presenza di un aumento del traffico, ENAV nel 2006 ha registrato un sostanziale miglioramento nelle performance relative alla puntualità e alla safety. Riscontrate tale miglioramento e con quali effetti? Non ho visto i dati e quindi non posso commentarli, ma confermo che l impegno di ENAV è apprezzato. Con questa domanda, però, torniamo all inizio la questione della filiera. Il più delle volte ogni soggetto nella filiera attribuisce i ritardi, le carenze ed le irregolarità agli altri; invece dobbiamo tutti collaborare per cercare sinergie. Poter esprimere questi commenti nelle colonne di Cleared è già un esempio concreto di questa collaborazione. c l e a r e d Editore: ENAV SpA Consiglio di Amministrazione: Bruno Nieddu (Presidente), Guido Pugliesi (Amministratore Delegato), Riccardo Gabellini, Carlo Griselli, Fabrizio Franco Testa, Giuseppe Vallone, Luciano Vannozzi Cleared Direttore responsabile:alessandro Di Giacomo Comitato editoriale: Roberto Di Carlo, Massimo Garbini, Giancarlo Ferrara, Elvira Savini Nicci, Maurizio Scholtze Redazione:Via Salaria, 716 00138 Roma. 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