Percorsi finalizzati all inserimento socio - terapeutico - occupazionale - Anno Relatore Assistente Sociale Jessica Di Angilla

Documenti analoghi
I SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI

Monica Moisello Marisa Massolo

AGENZIA LAVORO. per il. Carta dei Servizi. Accreditato Regione Lombardia Servizi al lavoro (LR 22/06) Servizi alla Formazione (LR.

AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI

Palacongressi di Rimini Dicembre 2016

A2.4 Servizi Residenziali

RISORSE REGIONALI Di cui ALTRI CONTRIBUTI CONTRIBUTO (ex. L.R 3/08; fondo PROGRAMMA sociale locale; fondo CARCERE 2010 straordinario)

Ruolo dell A.S. del D.P.

SCHEDA DI MONITORAGGIO

PROGETTO ITINERARI ANNO

La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

L ASSISTENTE SOCIALE PROFESSIONISTA NELLO SCENARIO DELLE STRUTTURE DI TIPO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE PER ANZIANI

Dichiarazione di intesa

Invalidita civile disabilita lavoro

SI PUÒ FARE IN AZIENDA Aziende, Lavoro e Disturbo Psichico

Dall accertamento sanitario all inserimento lavorativo

SPINA PATRIZIA Corso Vercelli 55/E Novara (ufficio) (ufficio)

ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO

CARTA DEI SERVIZI AL LAVORO

Provincia di Genova DIREZIONE POLITICHE FORMATIVE E DEL LAVORO Servizio Promozione Occupazione

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione

PATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali

Modelli operativi nel tirocinio: il CdL in Tecnica della riabilitazione psichiatrica

AGENZIA SOCIALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E I SERVIZI

Protocollo di intesa

cooperativa sociale comunità del giambellino CARTA DEI SERVIZI Ver ottobre 2010

Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano

SERVIZI E INTERVENTI INTEGRATI PER LA DISABILITA MOTORIA


SCHEDA. L offerta formativa in Brianza

Strumenti per la programmazione integrata sociale e sanitaria

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

GRUPPO DI LAVORO PER L INTEGRAZIONE LAVORATIVA

PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART.

I SERVIZI EROGATI. 1. Accoglienza, informazione e auto consultazione:

Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP

e la formazione delle nuove figure professionali

INFORMAZIONI PERSONALI

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Prevenzione del rischio stress lavoro-correlato e promozione del benessere organizzativo


REGOLAMENTO DELLA PRESA IN CARICO (delle persone con disabilità da 0 a 65 anni e delle loro famiglie)

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico

UNA GRANDE OPPORTUNITA PER TE. Incontro conclusivo progetto 02 dicembre 2015 Sala Santa Marta Comune di Ivrea

La valutazione professionale nel lavoro dell assistente sociale

Manifesto del Lavoro in Equipe in Unità Spinale Unipolare. Revisione del 2011 a cura degli Operatori Professionali del CNOPUS

OLTRE LA PENA: IL SISTEMA DELLE CASE FAMIGLIA PER DETENUTI IN MISURA ALTERNATIVA PROMOSSO DAL COMUNE DI ROMA

WORKSHOP. Presentazione. modello mantovano per. delle persone disabili. Aula Magna della Fondazione Università di Mantova. giugno

LINEE PROGETTUALI E SCHEDA SINTETICA PROGETTO TIROCINI FORMATIVI A FAVORE DI CITTADINI ADULTI CON DISABILITA

Assistente Sociale Specialista Comune di Melzo Responsabile Settore Servizi alla Persona

Curriculum Vitae Europass

PIANO TRIENNALE DISABILITÀ Consuntivo dell esperienza pordenonese. Provincia di Pordenone. Settore Politiche Sociale

Sull'esempio del fondatore San Giovanni Calabria i fondamentali principi ispiratori su cui si fonda il progetto sono:

1. PREMESSA LE ATTIVITA DI PROMOZIONE I DATI DELLE ATTIVITA FORMATIVE LA SPERIMENTAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE.

AREA: IMMIGRATI STRANIERI, POVERTA ED ESCLUSIONE SOCIALE PROGETTO PAA 2009 Indicare il Progetto e gli obiettivi Aspetti critici, positivi ecc.

PROTOCOLLO D INTESA TRA COMUNE DI FIRENZE E FONDAZIONE ADECCO

PROGETTO PILOTA Percorsi di Inserimento Lavorativo Oltre la TossicodipendenzA GE12-ABILC13

AREA ANZIANI - costi di gestione. sociale

C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM FORMATIVO DR. STEFANO BURELLI. Psicologo BRLSFN80A22C573R

F O R M A T O E U R O P E O

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale

Santo Romano Direttore dell Area Capitale Umano e Cultura

Serie Ordinaria n Mercoledì 13 luglio 2011

Curriculum Vitae Europass

F O R M A T O E U R O P E O P E R

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani

UFFICI DI PIANO CHIAVENNA

Assistenza educativa domiciliare/territoriale

Allegato 5. Profilo professionale richiesto per i componenti del Gruppo di lavoro

COMUNE DI MONTICHIARI PROVINCIA DI BRESCIA PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 DIPARTIMENTO SERVIZI DEL DIPARTIMENTO RESPONSABILE

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 dicembre 2007 pag. 1/5

PROTOCOLLO D INTESA. tra

La proposta di Italia Lavoro per Garanzia Giovani: Il Programma FIxO YEI

7. Descrizione delle attività e delle prestazioni erogate dal servizio

Fondazione EnAIP S. Zavatta Rimini

Serenella Grittani, Tamara Battistini, Milena Andruccioli, Valeria Pazzaglia, Silvia Bartoli

COSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I.

Dipendenze: una sfida continua

05/09/ /191 Dal 1 Settembre 1992 al 31 marzo 1997

Soggetti e funzioni della programmazione sociale

Via Marconi, Candelo Biella Telefono 015/ Cellulare 347/ Fax 015/

PROVINCIA DI PORDENONE Funzione Politiche Attive del Lavoro PROTOCOLLO D INTESA

F O R M A T O E U R O P E O

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016

PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME

Disabilità La proposta formativa ed i servizi integrati del Centro Polifunzionale Don Calabria

PROGETTO. Interventi di lotta alle dipendenze e relativi al recupero ed al reinserimento sociale

Integrazione sociosanitaria nei servizi territoriali: maneggiare con cura!

F O R M A T O E U R O P E O P E R

PROTOCOLLO D'INTESA tra

Descrittori sotto ambito a1

PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI GORIZIA E I COMUNI DEL TERRITORIO PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DI AZIONI SINERGICHE DI

ALL. A QUADRO REGIONALE DEGLI STANDARD MINIMI DEI SERVIZI AL LAVORO

IL RUOLO DEI SERVIZI SOCIALI NEL REIS

L organizzazione e la certificazione dei servizi al lavoro per le persone con disabilità L operatore per l orientamento e l inserimento

COMUNE DI BOLOGNA - SPORTELLO COMUNALE PER IL LAVORO TIROCINI FORMATIVI IN EMILIA ROMAGNA SINTESI DELLA LEGGE

2. TITOLO AZIONE Potenziamento A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata (AREA: ANZIANI e/o DISABILI)

CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI DI CIRIE

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA ISTRUZIONE E FORMAZIONE. italiana

Transcript:

U.O. Anziani Disabili Fisici e Sensoriali Dipartimento Cure primaria La riabilitazione delle autonomie e il reinserimento socio-occupazionale Percorsi finalizzati all inserimento socio - terapeutico - occupazionale - Anno 2009 - Relatore Assistente Sociale Jessica Di Angilla A cura degli Educatori professionali Lelia Alma Maria Hoffer Pier Sante Neri

Percorso effettuato nei primi anni 90 dal Settore Handicap Adulti (oggi Anziani Disabili fisici e sensoriali ) precorrendo le successive indicazioni della Legge 68/99 Il Servizio ha iniziato ad occuparsi di queste tematiche dal 1995 Le modalità primarie sono state: realizzazione di macroprogetti; gestione delle Borse lavoro; valutazione funzionale; bilancio delle abilità lavorative, dei limiti, delle potenzialità inespresse; gestione dei gruppi di mutuo aiuto preparatori all inserimento lavorativo La modalità di lavoro prescelta, ha privilegiato sinergie con il mondo della Cooperazione, della Scuola, del Centro per l impiego, ecc. per la ricerca e la pianificazione di inserimenti mirati

I Partner coinvolti nel lavoro di rete Scuola Comuni Provincia Centro per l Impiego Cooperazione Sociale Azienda Unità Sanitaria Locale Enti di formazione professionale

Il COL - Coordinamento opportunità lavorative L organo di coordinamento aziendale istituito nel 2003 Cosa fa Sistematizza l impianto complessivo aziendale sul tema dell inserimento lavorativo Dà indicazioni sulle linee strategiche aziendali Propone macro-progetti Diffonde informazioni di comune interesse Definisce progettazioni condivise anche in un ottica di ricerca e sperimentazione Crea tavoli di confronto su problematiche inerenti al lavoro Promuove il lavoro inter-istituzionale Monitora le progettazioni Individua criticità e favorisce risoluzioni Promuove opportunità lavorative del territorio Coordina il lavoro dei vari Servizi rispettandone l autonomia gestionale Da chi è costituito Referenti dei vari settori dell Az. Usl di Rimini Referente della Provincia Referenti del Centro per l Impiego Referenti Enti di formazione professionale Referente Inail

L Area Lavoro della U.O. Anziani e disabili fisici e sensoriali Che cos è: è il Servizio che promuove Percorsi di accompagnamento al lavoro attraverso progettazioni individualizzate Che cosa non è: non è un Servizio che trova il lavoro ai disabili che ne facciano richiesta Compongono l equipe: il Referente Educatore professionale le Assistenti sociali Altri professionisti che intervengono in presenza di necessità specifiche: Il Fisiatra - lo Psicologo - il Terapista della riabilitazione - l Educatore

Area lavoro: componenti e ruolo L Assistente sociale Accoglie l utente che chiede supporto nella ricerca di occupazione In Cartella raccoglie dati utili per la definizione del successivo percorso individualizzato Sottopone al Referente tecnico gli elementi utili per la definizione del Progetto individualizzato Concorre con le altre professionalità alla definizione dell ipotesi progettuale Collabora con l Educatore nelle verifiche relative al Progetto di accompagnamento al lavoro

Area lavoro: componenti e ruolo L Educatore professionale referente COL funge da raccordo fra il Col e il Settore specifico realizza supporto tecnico nella definizione progettuale provvede alla verifica e gestione degli aspetti amministrativi esegue colloqui orientativi con gli utenti che ne fanno richiesta monitora i Progetti di inserimento nei contesti di realizzazione si interfaccia con i Partner territoriali che gestiscono i progetti elabora con i Tutor Enaip i Progetti individualizzati ove necessario diffonde informazioni sui corsi di formazione e opportunità lavorative affianca il collega educatore nell effettuazione dei bilanci di competenze

Area lavoro: componenti e ruolo L Educatore professionale Valuta le competenze tecnico-professionali e relazionali degli utenti tramite l utilizzo di Schede tecniche Gestisce percorsi valutativo-formativi in relazione a specifici Progetti Collabora con il team multiprofessionale implementando il bilancio di competenze Effettua il tutoraggio educativo in alcuni percorsi di Borsa lavoro interni all Az. Usl

Progetti di accompagnamento all inserimento lavorativo Il Progetto SIST L Az. Usl di Rimini è titolare del Progetto. La Fondazione Enaip S. Zavatta ne cura la gestione E destinato ad un target di utenza con buone IADL e prevede un tutoraggio aziendale con affiancamento non continuativo Prevede un Progetto individualizzato, condiviso con l utente e contenente indicazioni relative a strategie e facilitatori ausiliari atti al raggiungimento degli obiettivi prefissati

Progetti di accompagnamento all inserimento lavorativo E destinato ad un target di utenza bisognoso di un forte sostegno educativo Il Progetto Borse Lavoro interne Prevede un Progetto individuale contenente: obiettivi, indicatori del raggiungimento degli obiettivi, mansioni lavorative, modalità di lavoro, tempi del percorso, operatori coinvolti e loro ruolo Si attiva come percorso osservativo-valutativo realizzato nell U.O. in presenza di una insufficiente quantità di informazioni sull utente o come risposta al bisogno di un percorso preparatorio al successivo inserimento in SIST o altro percorso

Progetti di accompagnamento all inserimento lavorativo Il Progetto Percorsi guidati E destinato a giovani disabili medio-gravi di cui occorre valutare le capacità e i limiti Degli operatori specializzati sottopongono agli utenti varie mansioni lavorative E gestito dalla Fondazione Enaip S. Zavatta in collaborazione con l Az. Usl di Rimini su finanziamento della Provincia In accordo con il mondo della cooperazione prevede l allestimento di laboratori artigianali Il Bilancio di competenze che ne deriva consente di delineare nuovi scenari progettuali

Progetti di accompagnamento all inserimento lavorativo Ulteriori Progetti di formazione Sono percorsi per l acquisizione di competenze lavorative Comprendono i Progetti Cometa e Proviamo a lavorare Sono destinati a utenti autonomi ma con competenze da riqualificare Sono gestiti da Enti di formazione (Cesvip e Irecoop)

Progetti di accompagnamento all inserimento lavorativo Il Progetto IPS (Individual Placement Support) L Az Usl è titolare del Progetto; la gestione è affidata alla Fondazione Enaip S. Zavatta È destinato a cittadini con autonomie e forte motivazione alla ricerca diretta di lavoro nel mercato libero, senza necessità di percorsi formativi propedeutici Si avvale dell intervento di Tutors che sostengono gli utenti nella ricerca di occupazione

Progetti di accompagnamento all inserimento lavorativo Il Progetto Informa Handicap E gestito dall Usl di Rimini in collaborazione con alcuni Comuni e con l Associazione Aism (sclerosi multipla) E destinato ai disabili mielolesi disponibili ad un volontariato sociale Consente di dedicare le proprie risorse ad una attività socialmente utile Il Progetto individualizzato ha durata variabile in funzione della specificità della persona Al termine di un percorso valutativo-formativo, al disabile viene affidata la gestione di uno Sportello informativo su temi dell handicap

Progetti di accompagnamento all inserimento lavorativo I Progetti UPD e Telelavoro La titolarità è dell Az. Usl di Rimini. La gestione è affidata alle Cooperative New Horizon di Rimini e Nel Blu di Cattolica Sono rivolti a utenti con buone risorse cognitive ma con gravi compromissioni della funzionalità fisica o, al contrario, persone con capacità cognitive deboli e tali da comprometterne la produttività Hanno lo scopo di valorizzare nel contesto lavorativo le potenzialità degli utenti coinvolti, contrastando il rischio di isolamento sociale Prevede la creazione di nuclei di lavoratori nella Coop. Sociale, attivati su commesse di lavoro esternalizzate da Imprese profit e non profit (L.68/99 e L.R. 17/2005)

Criticità Aumento della domanda di supporto Target di utenza emergente: disabilità acquisite in età avanzata (over 50) in presenza di bassa scolarità. Difficoltà a realizzare una riconversione professionale Mercato locale del lavoro in fase involutiva a causa della crisi economica Mancanza di corrispondenza fra abilità residue spendibili e tipologia di profili professionali richiesti Necessità ulteriori di rinforzo della rete integrata dei Servizi Riduzione delle risorse economiche a disposizione che va anche a penalizzare la dimensione sperimentale delle progettazioni

Inserimenti in Percorsi di accompagnamento al lavoro Distretto di Rimini nord - Handicap fisico Anno 2009 Progetti Utenti Borsa Lavoro interna 1 Borsa Lavoro provinciale 1 Formazione Cometa 1 Informa Handicap 4 IPS 3 ISL 3 ISO 3 Monitoraggio in Coop. 5 Percorsi Guidati 1 Proviamo a Lavorare 1 SIST 30 Tirocinii CPI 2 TeleLavoro 4 UPD 2 Altro (Orientam., Corsi formaz., ecc.) 37 Utenti assunti 9 Altro 37 30 5 4 4 3 3 3 2 2 1 1 1 1 1 SIST Mo.inCoop Informa Handicap TeleLavoro IPS ISL ISO Tirocinii CPI UPD Borsa Lavoro interna Borsa Lavoro prov. Formazione Cometa Percorsi Guidati Proviamo a Lav Utenti che sono passati da un Progetto ad un altro 9 Totale utenti RN nord inseriti in percorsi di accompagnamento al lavoro 98

Inserimenti in Percorsi di accompagnamento al lavoro Distretto di Rimini sud - Handicap fisico Anno 2009 Nomi dei Progetti Utenti Tirocinii L. 68/99 1 Borsa Lavoro interna 2 Formazione Cometa 1 Informa Handicap 1 ISL 7 ISO 2 Percorsti Guidati 1 SIST 28 Tirocinii CPI 1 Tirocinii L. 68/99 1 TeleLavoro 1 UPD 3 Altro (Orientam., Corsi formaz., ecc.) 6 Tirocinii CPI TeleLavoro Percorsi Guidati Informa Handicap Formazione Cometa ISO Borsa Lavoro interna UPD ISL Altro 1 1 1 1 1 2 2 3 6 6 SIST 27 Utenti assunti 4 Utenti che sono passati da un Progetto ad un altro 5 Totale utenti di Rimini sud inseriti in percorsi di accompagnamento al lavoro 54

Percorsi di accompagnamento al lavoro trasformati in assunzione Utenti assunti Progetto di accompagnamento Tipologia di Azienda Tipo di contratto Modalità assunzione 2 SIST Privata Determin. L. 68/99 1 SIST Privata Indeterm. L. 68/99 1 Informa Handicap Privata Indeterm. Colloc. Ordinario 1 Informa Handicap Pubblico Determin. L. 68/99 1 Segnalazione al Corso di formaz. Stage Distretto di Rimini Nord Anno 2009 Cooperativa Determin. Coop. Sociale 1 Tirocinio CPI Privata Indeterm. L. 68/99 1 Tirocinio CPI Cooperativa Determin. Coop. Sociale 1 IPS Privata Determin. L. 68/99 Totale assunti 9

Percorsi di accompagnamento al lavoro trasformati in assunzione Distretto di Rimini Sud Anno 2009 Utenti assunti Progetto di accompagnamento Tipologia di Azienda Tipo di contratto Modalità assunzione 2 SIST Privata Determin. Colloc. Ordinario 1 SIST Privata Indeterm. L. 68/99 1 Sostegno e preparaz. Asta art. 16 Pubblico Determin. Colloc. Ordinario Totale assunti 4

Il Progetto Percorsi osservativo-valutativi per cerebrolesi nella fase degli esiti Target di utenza: E nato dalla necessità di dare risposte alla richiesta di reinserimento socio-occupazionale di persone cerebrolese nella fase degli esiti Modalità operativa: Nasce dalla stretta collaborazione tra l equipe territoriale dell Az. Usl e l equipe riabilitativa di Luce sul mare. Ambiente: Agli utenti è stato offerto un ambiente ecologico composto da contesti di vita quotidiana (angolo informatico, cucina attrezzata, soggiorno polifunzionale, ambienti esterni per giardinaggio e mansioni manutentive, ecc.) Procedura: Individuazione target di utenza da parte dell equipe territoriale; raccolta anamnestica; prima valutazione; incontro con l equipe riabilitativa (Luce sul Mare); definizione congiunta del Progetto e declinazione degli obiettivi riabilitativi Strumenti: Tramite schede valutative e relazioni redatte dall equipe riabilitativa, è avvenuta la restituzione che ha permesso all equipe territoriale, laddove possibile, di predisporre percorsi di reinserimento

Grazie per l ascolto!!