I diritti umani e la democrazia Principi planetari
Relazione tra diritti umani e democrazia La democrazia viene influenzata da due dimensioni: a) i diritti umani b) i processi di globalizzazione.
La relazione tra diritti umani e democrazia è, prima facie, immediata, giacché, come diagnosticato da Mill e Tocqueville: «i diritti umani costituiscono una parte intrinseca della democrazia, perché la garanzia delle libertà fondamentali è una condizione necessaria affinché la voce del popolo incida sugli affari pubblici, e affinché il controllo popolare sul governo sia assicurato.»
Le generazioni dei diritti LA PRIMA GENERAZIONE: i diritti civili e politici diritto alla vita e all integrità fisica, e poi di tutti quei diritti legati alla libertà di pensiero, di religione, di espressione, di associazione, il diritto alla partecipazione politica, all elettorato attivo e passivo. LA SECONDA GENERAZIONE: i diritti economici, sociali e culturali diritto all istruzione, al lavoro, alla casa, alla salute, all assistenza sanitaria e alla previdenza LA TERZA GENERAZIONE: i diritti di solidarietà diritto all autodeterminazione dei popoli, alla pace, allo sviluppo, all equilibrio ecologico, al controllo delle risorse nazionali, alla difesa ambientale LA QUARTA GENERAZIONE: i nuovi diritti relativi al campo delle manipolazioni genetiche, della bioetica e delle nuove tecnologie di comunicazione.
Quali diritti per la democrazia? Lo specifico tipo dei diritti umani per la democrazia è quello della seconda generazione dei diritti: i diritti economici e sociali e i diritti culturali. Istruzione, sanità, previdenza, assistenza, che costituiscono i quattro pilastri del Welfare State.
Diritti economici e sociali _dicivili e politici Pilastri non certo granitici nel Terzo Millennio e nelle avanzate società occidentali dove piuttosto si va verso forme di privatizzazione che però privano dei diritti di cittadinanza le fasce più deboli economicamente. Connessi infatti ai diritti economici e sociali sono i diritti civili e politici, in quanto ne costituiscono una base minima di uguaglianza.
La cittadinanza e la protezione sociale Il venir meno della sicurezza sociale produce effetti negativi sulla democrazia, connessi con l esclusione dalla cittadinanza, ed intacca la qualità della vita. Questa sfera di minore tutela e sicurezza è ora senz altro appannaggio dei nuovi migranti, ma anche delle seconde generazioni che faticano ad avere una cittadinanza e di conseguenza soffrono di una minore tutela sociale.
Gli elementi della democrazia Apertura, responsabilità, distribuzione del potere sono elementi imprescindibili della democrazia che dovrebbero per loro natura, favorire l attenzione alla salvaguardia dei diritti economici e sociali. Ma, nelle democrazie sviluppate, la maggioranza può colludere nell obliare i diritti economici e sociali, mentre nelle democrazie in via di sviluppo, le maggioranze possono non avere il potere di rendere la propria voce effettiva. (cfr. D. Archibugi, D. Beetham, Diritti umani e democrazia cosmopolitica, Feltrinelli, Milano 1998, in occasione del cinquantenario della Dichiarazione)
Futuro dei diritti economici e sociali E dunque legato alle istituzioni democratiche, e la relazione tra democrazia e diritti umani va riarticolata tenendo presenti i diversi tipi di diritti umani e l ideologia che sta loro dietro. I diritti culturali infine, richiedono una concezione rivalutata della democrazia per realizzare l uguaglianza della cittadinanza. Tutto questo implica che la democrazia contemporanea sia intesa come democrazia a tre livelli: politica, sociale, pluralista.
I diritti umani e i processi di globalizzazione Alla ricerca di un principio d ordine planetario
Il pensiero di M. Cacciari Intervistato durante il Festival della Politica del 2014, il filosofo Massimo Cacciari afferma che che, sgretolato il principio d ordine planetario della Guerra Fredda, oggi scoppiano miriadi di conflitti ognuno con la sua specificità, ognuno capace di scardinare tutto. L incertezza politica e l insicurezza globale rendono fragili le democrazie, che non riescono nella loro istanza fondamentale: creare un processo di crescente uguaglianza. Uguaglianza, mobilità sociale, ospitalità, sono i principi più radicali da riaffermare se si vogliono superare le contraddizioni delle democrazie occidentali.
Progetto di democratizzazione della comunità internazionale? I possibili veicoli della democrazia cosmopolita, l Unione Europea e l ONU, andrebbero riformati, soprattutto a livello dell organizzazione del Consiglio di sicurezza e della politica di difesa dell UE. Il ruolo dei singoli stati e della società civile andrebbe ripensato anteponendo gli interessi globali a quelli locali (glocal?)
Un istituzione cosmopolita? Si potrebbe ipotizzare un istituzione cosmopolita, differente dai modelli di stati della federazione, o della confederazione, ma anche dal modello sovranazionale (UE) o tra le nazioni (ONU), Un istituzione cosmopolita che coesistesse con un sistema di stati, senza scavalcarne le competenze in certe definite sfere di attività. (cfr. ancora D. Archibugi, D. Beetham, ibidem.)
Per una Teoria politica contemporanea Le basi per una teoria politica contemporanea potrebbero essere le seguenti: riarticolare la relazione tra democrazia e diritti umani, salvaguardo i diritti economici e sociali in primis, fronteggiare i processi di globalizzazione considerando i cittadini (problema della cittadinanza) semplicemente come portatori indifferenziati di diritti e non anche come membri di particolari comunità, Considerare le condizioni oggettive e il punto di vista culturale ed epocale di cui ogni cittadino del mondo è portatore.