Piattaforme Tecnologiche Europee



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Transcript:

APRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Piattaforme Tecnologiche Europee 1 2 Marzo 2006 a Roma Dossier a cura di: Egill Boccanera Keji Alex Adumno

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Piattaforme Tecnologiche Europee 3

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INDICE: 1. Premessa - Le Piattaforme Tecnologiche Europee... PAG. 7 2. The European Hydrogen and Fuel Cell Technology Platform... PAG. 9 3. ENIAC European Nanoelectronics Initiative Advisory Council... PAG. 11 4. NanoMedicine Nanotechnologies for Medical Applications... PAG. 12 5. Plants for the Future... PAG. 13 6. Water Supply and Sanitation Technology Platform... PAG. 14 7. European Photovoltaic Technology Platform... PAG. 15 8. European Technology Platform for Sustainable Chemistry... PAG. 17 9. Forest-Based Sector Technology Platform... PAG. 19 10. European Technology Platform for Global Animal Health... PAG. 20 11. European Road Transport Research Advisory Council... PAG. 21 12. The European Rail Research Advisory Council... PAG. 22 13. Waterborne technology Platform... PAG. 23 14. The Mobile and Wireless Communications Technology Platform... PAG. 24 15. Innovative Medicine for Europe... PAG. 26 16. ARTEMIS Technology Platform (Embedded Systems)... PAG. 27 17. Advisory Council for Aeronautics Research in Europe (ACARE)... PAG. 29 18. The European Space Technology Platform... PAG. 30 19. The European Technology Platform for the Future of Textiles and Clothing... PAG. 31 20. The European Steel Technology Platform (ESTEP)... PAG. 33 21. The Technology Platform on Future Manufactoring Technologies (Manufuture)... PAG. 34 22. The European Costruction Technology Platform (ECTP)... PAG. 35 23. European Technology Platform on Advanced Engineering and Technologies (EuMAT)... PAG. 36 24. The European Technology Platform on Industrial Safety (TPIS)... PAG. 37 25. European Initiative on Networked and Electronic Media NEM... PAG. 39 26. European Technology Platform Food for Life... PAG. 41 27. EUROP The European Robotics Platform... PAG. 43 28. Networked European Software and Services Initiative NESSI... PAG. 44 29. The Photonics Technology Platform... PAG. 45 30. Integral Satcom Initiative (ISI)... PAG. 46 31. The Farm Animal Breeding and Reproduction Technology Platform... PAG. 47 5

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1. Premessa Le Piattaforme Tecnologiche Europee Le Piattaforme Tecnologiche Europee (PTE) sono una recente iniziativa voluta dalla Commissione Europea che, con questo termine, ha voluto promuovere ed integrare un approccio di ricerca che si basasse su un partenariato sia pubblico che privato. In generale la Piattaforma Tecnologica raccoglie, tra gli altri, produttori, industria, istituti di ricerca e autorità di livello europeo, con lo scopo di definire una Agenda Strategica comune per il lungo termine. Questa Agenda si basa su una Vision comune riguardo alla Ricerca e allo Sviluppo (R&S) per un determinato settore. La mobilizzazione di risorse scientifiche, economiche e lavorative sia nazionali che europee, sia pubbliche che private formerà uno dei pilastri per lo sviluppo della ricerca nel futuro anche in vista del prossimo 7 Programma Quadro. Le PTE attraverso ulteriori sviluppi a livello tecnologico, mirano a raggiungere una futura crescita dell Europa, una accresciuta competitività, sostenibilità, focalizzando l attenzione su questioni strategiche. Le PTE riuniscono gli stakeholder industriali al fine di definire la ricerca nel medio e lungo termine e gli obiettivi di sviluppo tecnologico, gettando le basi per il loro raggiungimento. Il conseguimento di tali obiettivi migliorerà in maniera significativa la vita dei cittadini europei sotto molti aspetti. Le PTE svolgono un ruolo chiave nell allineare le necessità dell industria alle priorità della ricerca europea. Le PT coprono infatti l intera catena economica di valore assicurando la conversione delle conoscenze generate attraverso la ricerca in tecnologie e processi ed in ultima istanza in prodotti e servizi commercializzabili. Per rimanere competitiva l industria europea necessita di specializzarsi ulteriormente nei settori ad alta tecnologia. Gli investimenti nella ricerca vanno aumentati, la coordinazione europea accresciuta e il contenuto tecnologico dell attività industriale incrementato. Le PTE vanno incontro a queste sfide attraverso: Una Vision condivisa dagli stakeholder; l impatto positivo su un ampia gamma di politiche; diminuzione della frammentazione nell impegno, nella ricerca e nello sviluppo; mobilitazione delle fonti di finanziamento pubbliche e private. Le PTE seguono un processo a tre stadi di sviluppo: 1. Gli stakeholder industriali si riuniscono per concordare una comune Vision tecnologica; 2. gli stakeholder definiscono una Agenda Strategica delineando gli obiettivi tecnologici necessari nel medio e lungo termine; 3. gli stakeholder attuano l Agenda Strategica mobilitando risorse umane e finanziarie significative. Lo sviluppo effettivo delle PTE può aiutare ad assicurare investimenti europei rapidi ed efficaci nei settori della ricerca e dello sviluppo: Apportare benefici ai cittadini europei; creare competitività per le nostre aziende; invertire la tendenza in base alla quale gli alti investimenti europei nella R&S producono spesso benefici inferiori rispetto a quelli attesi. Le sfide future che le PTE intendono affrontare nel breve termine prevedono l identificazione di una serie di punti chiave: Passare ad una fase operativa avviando attività di R&S; 7

Mobilitare una ampia gamma di risorse finanziarie; Sviluppare strategie di disseminazione e attuazione tenendo conto delle future necessità di istruzione e formazione; Stabilire dei punti chiave come i diritti di proprietà industriale, le normative e gli standard; Valutare le potenzialità di attuazione delle Joint Technology Initiative. Nel lungo termine, invece: Monitorare l attuazione della Agenda Strategica ed adattarla secondo le necessità; Dare forma alle tecnologie future e alla ricerca, innovazione ed alle politiche industriali europee a livello regionale, nazionale ed europeo. Per ulteriori informazioni sulle PTE visitare il sito http://cordis.europa.eu.int/technologyplatforms. Per richieste di informazioni specifiche contattare rtd-technology-platforms@cec.eu.int Agenda setting out the 8

2. The European Hydrogen and Fuel Cell Technology Platform La Commissione Europea ha facilitato la creazione di una Piattaforma Tecnologica per l idrogeno e le celle combustibili con lo scopo di accelerare lo sviluppo e l implementazione di queste tecnologie chiave in Europa. La PT accompagna, attraverso un efficiente coordinamento della Ricerca Europea, nazionale, regionale e locale, i programmi e le iniziative di sviluppo e implementazione e garantisce una bilanciata e attiva partecipazione dei principali stakeholder (industria, comunità scientifica, autorità pubbliche, consumatori, società civile). Essa inoltre ha il compito di favorire lo sviluppo di una consapevolezza circa le opportunità del mercato dell idrogeno, gli scenari energetici e le forme future possibili di cooperazione, sia a livello europeo che globale. In sintesi, la piattaforma si pone i seguenti obiettivi: facilitare e accelerare lo sviluppo e l implementazione di sistemi energetici economicamente competitivi basati sull idrogeno e sulle celle a combustibile e di componenti tecnologiche per applicazioni concrete. Conformemente agli obbiettivi prefissati, i temi prioritari dell Agenda Strategica sono di seguito descritti: 1. Le applicazioni dell idrogeno e delle celle a combustibile possono contribuire in modo significativo agli obiettivi della politica europea per la diversificazione energetica, la qualità dell aria, i gas serra e la competitività industriale. Le applicazioni al settore dei trasporti sono critiche e le celle a combustibile per i veicoli sono il fattore chiave per tutto lo sviluppo; 2. è necessario un programma ben mirato, con un background di 10 anni di ricerca, sviluppo e dimostrazione che colmi il divario tra tecnologia e commercializzazione. Le sfide chiave sono pertanto: miglioramento della durabilità delle prestazioni e di economicità delle celle a combustibile; sistemi di immagazzinaggio di idrogeno a bordo di veicoli; competitività del prezzo dell idrogeno (produzione e costi di distribuzione); sviluppo di tecnologie per la produzione di massa di stacks e sistemi di celle a combustibile; 3. in accordo con l attività del settore privato, è fondamentale che l investimento pubblico partendo da un iniziativa tecnologica congiunta europea che coinvolga Stati Membri e regioni si confronti con i livelli di finanziamento in ricerca e sviluppo dei maggiori competitori mondiali. Pertanto è fondamentale, arrivare ad almeno 250 milioni di euro all anno, il doppio dell importo odierno. Il passo successivo per colmare il divario tra ricerca, sviluppo e commercializzazione è lo sviluppo di dimostrazioni su larga scala, i cosiddetti Lighthouse Projects : numero limitato di iniziative su scala di rilevanza, mirate principalmente ad applicazioni nei trasporti; comunità ad idrogeno selezionate con l obiettivo principale di creare i primi mercati e le applicazioni stazionarie; 4. sono essenziali anche dei riferimenti politici e una pianificazione finanziaria per avere contributi pubblici e incentivi economici e di lungo termine; 5. dalla prospettiva attuale, i primi mercati che includono veicoli speciali (es. carrelli elevatori) e applicazioni portatili potrebbero essere realizzati entro il 2010, le 9

applicazioni stazionarie potrebbero essere commercializzate entro il 2015 e gli usi per il trasporto di massa potrebbero verificarsi entro il 2020 circa. Sito ufficiale The European Hydrogen and Fuel Cell Technology Platform: http://www.hfpeurope.org Per iscriversi alla Piattaforma Tecnologica è necessario seguire le istruzioni presenti sul sito http://europa.eu.int/comm/research/energy/nn/nn_rt/nn_rt_hlg/article_1263_en.htm 10

3. ENIAC European Nanoelectronics Initiative Advisory Council La Commissione Europea ha facilitato la creazione di una Piattaforma Tecnologica sulla Nanoelettronica sulla base delle esigenze espresse nel documento Vision 2020 Nanoelectronics at the Centre of Change. Nel presente documento si sottolinea chiaramente l esigenza di realizzare una strategia a lungo termine per l industria europea sulla Nanoelettronica che possa creare prodotti competitivi, sostenere alti livelli di innovazione e portare l Europa ad un primato mondiale in questo settore. In sintesi le principali missioni che la piattaforma tecnologica ENIAC vuole realizzare sono quelle di fornire una Agenda Strategica per il settore della Nanoelettronica, con particolare attenzione alla R&S, e, al contempo delineare strategie e roadmap che rispondano alle esigenze espresse sia nell Agenda Strategica che nella pubblicazione della Commissione Europea in questo settore. Di fondamentale importanza è anche il compito di incrementare e rendere maggiormente effettivi gli investimenti pubblici e privati nella R&S nel settore nanoelettronico, rafforzare la convergenza tra UE e azioni di R&S nel campo nanolelettronico nell ambito dell ERA, a livello nazionale, regionale e privato. Conseguentemente diviene rilevante rendere questo settore di particolare interesse a livello mondiale in modo tale da rendere l Europa un area attrattiva per i ricercatori realizzando, pertanto, anche un efficace attività di divulgazione e promozione. Conformemente agli obiettivi prefissati, i temi prioritari dell Agenda Strategica sono i seguenti: Dare supporto e un contributo concreto all aumento degli investimenti europei, degli Stati Membri e dei privati nel settore della Nanoelettronica, incrementandone l efficacia attraverso la creazione di una vision comune. Questa aiuterà a concentrare sforzi e risorse evitando possibili frammentazioni nel settore, con lo scopo di ottimizzare e ristrutturare la ricerca nel campo della Nanoelettronica in Europa; Accelerare la generazione di nuove conoscenze, dell innovazione e dei risultati delle ricerche, incrementando, conseguentemente, la competitività e la produttività nel settore della Nanoelettronica; Contribuire alla eliminazione degli ostacoli ancora esistenti a livello europeo, sia nazionale che regionale, per facilitare e accelerare la penetrazione delle nuove tecnologie nel mercato europeo; Rendere l Unione Europea più attrattiva per i ricercatori e per gli investimenti industriali. ENIAC contribuirà, inoltre, attivamente all attività di monitoraggio dei cambiamenti verificatisi nella società che rendono necessario un riadattamento delle priorità del settore nanoelettronico; Incrementare la consapevolezza dell opinione pubblica e la comprensione delle tecnologie nanoelettroniche e massimizzare i benefici per tutti gli stakeholder. Sito ufficiale ENIAC European Nanoelectronics Initiative Advisory Council: http://cordis.europa.eu.int/ist/eniac/home.html Contatto italiano: Ing. Aldo Covello (membro del Mirror Group) e-mail aldo.covello@miur.it Per partecipare alla piattaforma inviare una espressione di interesse che includa una breve presentazione delle attività dell azienda, la motivazione a partecipare ad ENIAC e un breve CV della persona che sarà punto di contatto interno all azienda. Il tutto deve essere inviato via e-mail a fred.van.roosmalen@philips.com e in copia anche a infso-eniac@cec.eu.int 11

4. NanoMedicine Nanotechnologies for Medical Applications La Piattaforma Tecnologica NanoMedicine è stata lanciata durante l EuroNanoForum2005 tenutosi il 5-9 Settembre 2005 ad Edimburgo. Si tratta, pertanto, di una piattaforma appena istituita ed ancora in fase di definizione. Obiettivo prioritario di questa Piattaforma Tecnologica Europea è quello di svolgere una ricerca ambiziosa nel settore delle Nanotecnologie per la Salute finalizzata a rafforzare la competitività scientifica e la posizione industriale dell Europa nell area della Nanomedicine. Contemporanemante si vuole migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini; infatti, l aumento dell età media di vita dei cittadini europei, le alte attese circa la qualità della vita e i cambiamenti negli stili di vita della società europea rendono sempre più necessario un miglioramento, nel senso dell efficienza, dell assistenza sanitaria. La comprensione sempre maggiore del funzionamento del corpo umano a livello nano insieme alla scoperta delle azione di intervento pre-sintomatico a stadi sia acuti che cronici di una malattia rende necessario un ulteriore progresso di questo settore. Al momento l Europa occupa una posizione rilevante nel campo delle Nanomedicine, utilizzando le Nanotecnologie per le applicazioni mediche. Permane, tuttavia, una certa frammentarietà nel settore che necessiterebbe di un maggior coordinamento di azione a livello europeo. Obiettivi primari divengono quindi: Stabilire una chiara Vision strategica nel settore delle Nanomedicine realizzando una Agenda Strategica; Diminuire la frammentazione esistente nel campo della ricerca sulle Nanomedicine; Mobilitare maggiori investimenti pubblici e privati; Identificare aree prioritarie; Incrementare l innovazione nelle nanobiotecnologie per uso medico. Conformemente agli obiettivi prefissati, i temi prioritari dell Agenda Strategica potrebbero essere le tre seguenti aree di ricerca: Strumentazione a base nanotecnologica per la diagnostica corredata da immagini; Somministrazione e rilascio di farmaci specifici; Medicina Rigenerativa. Un input derivante da altri stakeholder, quali compagnie di assicurazione, organizzazioni non governative o associazioni di pazienti, sarebbe auspicabile per la definizione di obiettivi definitivi per la PTE NanoMedicine. Sito ufficiale NanoMedicine Nanotechnologies for Medical Applications: http://cordis.europa.eu.int/nanotechnology/nanomedicine.htm 12

5. Plants for the Future La Piattaforma Tecnologica Europea Plants for the Future consiste in un forum composto da portatori di interesse attivi nell ambito della genomica delle piante e delle biotecnologie ed è coordinata da EPSO ed EuropaBio. Questa piattaforma ha avuto inizio grazie all impulso della Commissione Europea su richiesta del Consiglio Europeo tenutosi a Bruxelles nel Marzo del 2003. Viene finanziata dalla Commissione Europea attraverso un Azione Specifica di Sostegno (SSA) prevista dal VI Programma Quadro e da finanziatori sia pubblici che privati. Gli stakeholder appartengono al mondo dell accademia, dell industria, dei consumatori del settore agricolo, forestale, dell istruzione, finanziario e delle organizzazioni operanti nel settore ambientale. Le quattro sfide che ci si prefigge di affrontare sono elencate nella Vision e nei documenti relativi al programma di ricerca previsto e consistono in: Alimenti e mangimi sani, sicuri ed in quantità sufficienti; Agricoltura sostenibile, silvicoltura e cura del territorio; Prodotti verdi; Competitività, scelta del consumatore e governance. Gli obiettivi come già accennato seguono una prospettiva a lungo termine, non limitata al contesto del 7 Programma Quadro ma anzi proiettata ben oltre. L agenda strategica dovrebbe sostenere gli intenti generali e gli obiettivi della Vision: Assicurare alimenti sani e sicuri e rifornimenti alimentari; Sviluppare una produzione agricola sostenibile preservando il territorio; Sviluppare nuovi prodotti per l industria biologica; Assicurare la competitività europea e la possibilità di scelta del consumatore. La mission principale della piattaforma Plants for the Future è quella di stabilire e portare avanti un Agenda Strategica (SRA) che influenzi tutti gli stakeholder europei nella pianificazione dei programmi di ricerca, in particolar modo nei programmi nazionali ed europei. L Agenda Strategica si rivolge agli Stati Membri, alle istituzioni europee e a tutti gli stakeholder di rilevante interesse. A questo scopo, le attività della Piattaforma includeranno: Sviluppo, approvazione e stimolo dell attuazione di un Agenda Strategica; Valutazione dei risultati generali e dei benefici dell Agenda Strategica per gli Stati Membri, la Commissione e i gruppi di stakeholder; Raccomandazione di misure per l ottimizzazione dell uso delle esistenti infrastrutture di ricerca e raggiungimento degli investimenti in tali infrastrutture basati sull efficacia dei costi; Raccomandazione di misure per il miglioramento delle politiche sull istruzione allo scopo di attrarre i giovani alla carriera scientifica e ingegneristica, sviluppando le capacità richieste dal settore. Le priorità attuali sono rappresentate dalla necessità di sviluppare e attuare strategie di comunicazione per promuovere la diffusione dell Agenda Strategica (sia all interno della comunità di stakeholder che rivolgendosi ad un pubblico più vasto) e disseminare le informazioni sui programmi di ricerca condotti dagli stakeholder al fine di facilitare il consenso generale. Sito ufficiale Plants for the Future: http://www.epsoweb.org/catalog/tp/index.htm Contatto per informazioni generali: planttp@pbs.ugent.be 13

6. Water Supply and Sanitation Technology Platform La Water Supply and Sanitation Technology Platform (WSSTP) è una delle Piattaforme Tecnologiche create nel contesto dell European Environmental Technology Action Plan (ETAP) adottato dalla Commissione Europea nel 2004. Si tratta di un iniziativa europea aperta a tutti gli stakeholder e gruppi di consumatori finali di questo settore. Di fondamentale importanza è sottolineare che le attività della WSSTP contribuiranno concretamente a: Creare competitività nel settore acquifero europeo; Risolvere i problemi europei legati al settore dell acqua; Raggiungere gli obiettivi prefissati per il Millennium Development Goal (Johannesburg). Obiettivo prioritario è sicuramente quello di poter assicurare e provvedere alle forniture d acqua per usi differenti e misure sanitarie attraverso lo sviluppo di tecnologie sostenibili e di un quadro istituzionale appropriato e, promovendo, allo stesso tempo, concreti cambiamenti nelle capacità tecnologiche dell industria acquifera europea consolidando e rafforzando la sua posizione nel mercato mondiale. Le imprese europee attive nel settore acquifero sono leader a livello mondiale nella fornitura di servizi idrici. Tuttavia, i provider tecnologici europei e le compagnie ingegneristiche devono affrontare una dura concorrenza. La ricerca europea sulle tecnologie idriche è di altissima qualità, ma le spese di settore nella ricerca sono tuttora basse se paragonate alle dimensioni del mercato Idrico. Le sfide imposte dai bisogni mondiali necessitano della fornitura di acqua e servizi igienici per milioni di soggetti e contemporaneamente dello sviluppo di attività di ricerca a lungo termine per la produzione graduale di cambiamenti nel sistema idrico verso soluzioni sempre più sostenibili. Se a questo si aggiungono i cambiamenti climatici che minacciano ulteriormente la disponibilità di risorse d acqua corrente in molte parti del mondo, si comprende quanto solo attraverso un ampio e concreto investimento nella ricerca derivante sia del settore pubblico che privato sia possibile sconfiggere queste gravi minacce. L esigenza mondiale di fornire acqua e servizi igienici a milioni di cittadini e la connessa crescita del mercato acquifero mondiale rendono necessario sviluppare una Vision a lungo termine per le attività di ricerca che possa portare ad un concreto cambiamento nei sistemi acquiferi attraverso l istituzione di soluzioni sostenibili. La frammentazione ancora esistente nelle attività di ricerca del settore acquifero deve necessariamente essere superata e soprattutto indirizzata verso una efficiente Vision comune. L istituzione, inoltre, di una Agenda Strategica e di un piano d azione dovranno favorire un sempre maggiore utilizzo di nuove tecnologie in questo settore. Sito ufficiale Water Supply and Sanitation Technology Platform: http://www.wsstp.org 14

7. European Photovoltaic Technology Platform La Photovoltaic Technology Platform è un iniziativa che mira a mobilitare tutti gli attori condividendo una Vision europea a lungo termine per il settore fotovoltaico, realizzare l Agenda Strategica Europea per il settore fotovoltaico nei prossimi decenni e fornire raccomandazioni sull attuazione, per assicurare il mantenimento da parte dell Europa di una leadership industriale. Tra i principali obiettivi della piattaforma vi sono quelli di: Contribuire ad un rapido sviluppo di una classe mondiale competitiva nei costi a livello europeo nel settore fotovoltaico per una produzione elettrica sostenibile; coinvolgere gli stakeholder nella formulazione di programmi di ricerca; assicurare forti legami e coordinazione tra l industria, la ricerca ed il mercato; attuare il piano strategico. La relazione sulla Vision è stata elaborata dal Photovoltaic Technology Research Advisory Council (PV-TRAC), la cui mission è quella di contribuire ad un rapido sviluppo di una classe mondiale competitiva a livello di costi in Europa nel settore fotovoltaico per la produzione sostenibile di elettricità. Al fine di raggiungere la vision prefissata, il Consiglio si esprime a favore di un certo numero di azioni intraprese soprattutto includendo la creazione di una Piattaforma Tecnologica Europea nel settore Fotovoltaico. La Piattaforma Tecnologica Fotovoltaica è il veicolo prescelto per la mobilitazione ed il perseguimento di iniziative legate a tale settore, programmi e politiche che riuniscano tutti gli stakeholder più importanti provenienti dalle aree scientifiche, industriali e politiche. L attuazione di tale Piattaforma aumenterà notevolmente l efficacia dell impegno intrapreso attualmente ed accelererà lo sviluppo del settore fotovoltaico europeo. In particolar modo il Consiglio ha espresso delle raccomandazioni riguardanti: L attuazione dell Agenda Strategica: è infatti necessario raggiungere gli obiettivi tecnologici, l investimento nella ricerca e una continuità di impegno. La ricerca fotovoltaica dovrebbe essere finanziata sia attraverso meccanismi di supporto europei che nazionali; l Agenda Strategica dovrebbe rafforzare un approccio multidisciplinare per lo sviluppo del settore fotovoltaico e della fertilizzazione trasversale partendo da altri campi in rapida fase di sviluppo; coordinare fermamente le attuali attività di ricerca in Europa con l aiuto di un Gruppo d Osservazione degli Stati Membri. I programmi europei e nazionali dovrebbero essere rivalutati al fine di assicurare una maggiore cooperazione; facilitare l attuazione coerente delle misure di applicazione (incentivi, industriali, ambientali, sociali e formativi). Promuovere un quadro normativo coordinato, sotto forma di misura transnazionale per il prossimo decennio, che prenda in considerazione gli aspetti specifici del settore fotovoltaico. Incoraggiare una crescita sostenuta e la transizione ad un mercato sostenibile e superare le barriere legate a leggi, standard, sicurezza e approvazione sociale. La piattaforma insieme al Gruppo di Osservazione fornirà un meccanismo per la creazione del consenso in queste aree; rafforzare le iniziative congiunte tra ricercatori, industria, Stati Membri e Unione Europea. Sviluppare un corposo piano di comunicazione, che faccia parte integrante di un dialogo continuo che coinvolga una vasta gamma di stakeholder; 15

ottimizzare l uso di strumenti e risorse per incoraggiare gli investimenti nella ricerca e nell innovazione al fine di capitalizzare gli investimenti europei nel settore fotovoltaico, sostenendo le esportazioni e la commercializzazione dei prodotti fotovoltaici nel mercato globale; rafforzare i rapporti tra paesi in via di sviluppo allo scopo di fornire servizi elettrici accessibili alle popolazioni di questi paesi. Sito ufficiale European Photovoltaic Technology Platform: http://www.eupvplatform.org Contatto per informazioni generali: secretariat@eupvplatform.org 16

8. European Technology Platform for Sustainable Chemistry La European Technology Platform for Sustainable Chemistry (SusChem) sostiene la ricerca chimica e quella chimico-ingegneristica, lo sviluppo e l innovazione in Europa. Considerata l importanza crescente della chimica, si comprende quanto un uso più prospero e migliore di quest ultima renderà possibile una crescita sostenibile della società europea. Tale obiettivo richiede, per avverarsi, ulteriori innovazioni chimiche e un industria chimica europea sana e di successo. L innovazione è un elemento chiave per la futura competitività europea e pertanto un innovazione chimica e, conseguentemente, una Ricerca e uno Sviluppo chimico non sono soltanto un aspetto chiave per una competitività sostenibile di questo settore in sé, ma anche contingente agli aspetti di sostenibilità dei settori rivolti al consumatore. La Vision di SusChem risponde ai bisogni sociali del settore chimico europeo: Fornendo una chiave innovativa per l Europa: la chimica non è solo questione di materie prime è la maggiore fonte di innovazione in aree che spaziano tra abbigliamento ed energia, elettronica e prodotti farmaceutici; collocandosi al cuore di nuove tecnologie che sono la base dell economia basata sulle conoscenze: la chimica è la scienza fulcro di nanotecnologie, biotecnologie e tecnologie ambientali; investendo sullo sviluppo sostenibile: la chimica sta migliorando l impatto ecologico di prodotti e processi al fine di ottimizzare l utilizzo di risorse e minimizzare l impatto sull ambiente e sui rifiuti; proteggendo ed ampliando l impiego, l esperienza e la qualità della vita: la chimica sta fornendo innovazione per le aziende basate sulla conoscenza in tutta Europa. È già un settore guidato dalle conoscenze con una forza lavoro estremamente specializzata. È in grado di stimolare una significativa crescita e crea benessere in tutta Europa. La chimica ha un chiaro ruolo nel fornire soluzioni tecnologiche per le sfide che la società moderna affronta e, incrementando gli sforzi europei, si collocherà al cuore della stimolazione dell economia europea creando nuove opportunità e benessere che saranno di beneficio per tutti i cittadini. Per assicurare un continuo successo intellettuale ed imprenditoriale a beneficio europeo nel settore della chimica, sono necessari investimenti nella ricerca e nell innovazione, ed un quadro economico e normativo che protegga la società ed allo stesso tempo promuova i bisogni delle aziende. Le priorità di SusChem espresse nell Agenda Strategica sono tutte rivolte a definire quelle priorità nel campo della ricerca che possano dare un concreto supporto alla Vision di SusChem. A questo proposito gli obiettivi chiave della ricerca per l industria sono: 1. Lo sviluppo e la produzione di nuovi ed innovativi prodotti e processi di produzione che rispondano alle esigenze ambientali e alle esigenze di efficacia dei costi, preferibilmente grazie all utilizzo di materie prime rinnovabili; 2. la scoperta e l ottimizzazione di ceppi microbici migliorati e biocatalizzati. Per incontrare questi macro obiettivi si renderà necessario includere nel piano d azione dell Agenda Strategica i seguenti punti chiave delle aree di ricerca e tecnologia: Nuovi enzimi e microrganismi; Genomica microbica e bioinformatica; Ingegneria e modellistica metabolica; Funzione ed ottimizzazione biocatalizzante; 17

Design del processo biocatalitico; Scienza ed ingegneria innovativa della fermentazione; Elaborazione innovativa downstream. Una chimica sostenibile crea importanti possibilità tecnologiche per l innovazione in altri settori industriali che sono di particolare importanza per la crescita economica in Europa. Allo stesso tempo, la Chimica Sostenibile contribuisce agli altri pilastri della Strategia di Lisbona creando una forza lavoro altamente qualificata ed opportunità di lavoro interessanti, e contribuendo infine allo sviluppo sostenibile ed alla protezione dell ambiente. Sito ufficiale European Technology Platform for Sustainable Chemistry: http://www.suschem.org Contatto per informazioni generali: suschem@suschem.or Per iscriversi alla piattaforma è necessario seguire le istruzioni presenti sul sito http://www.suschem.org/content.php?pageid=2516&lang=en 18

9. Forest-Based Sector Technology Platform Il settore europeo della selvicoltura gioca un ruolo chiave in una società sostenibile. Comprende, infatti, un industria competitiva e basata sulle conoscenze che rafforza l uso intensivo di risorse naturali rinnovabili. Si sforza di fornire il suo contributo alla società nel contesto di un economia europea biologica, orientata al consumatore e globalmente competitiva. Tra i principali obiettivi per la realizzazione di una Vision futura, vi è certamente la necessità di: Andare incontro alle richieste di multifunzionalità relative alle risorse forestali e ad una loro gestione sostenibile; aumentare la disponibilità e l utilizzo di biomasse forestali per prodotti ed energia; sviluppo di processi manifatturieri intelligenti ed efficaci, compresa la riduzione del consumo di energia. Il settore ha utilizzato la propria rete per costituire circa 20 Gruppi di Sostegno Nazionale in tutta Europa ed ha adottato un approccio bottom-up per definire gli obiettivi di ricerca del settore in futuro. La selezione delle priorità di ricerca è stata basata su un approccio trasversale comprendente diverse catene di valore (selvicoltura, prodotti cartacei, prodotti ricavati dal legno, catena bioenergetica, nuovi/particolari business) e l entità dell impatto (consumatori & società, ambiente, energia, competitività). Il risultato è stata un ampia gamma di proposte di ricerca. Tali proposte hanno contribuito ad arricchire l Agenda Strategica a livello europeo. La Forest-Based Sector Technology Platform è un iniziativa intrapresa da tre confederazioni europee che rappresentano i propri interessi in Europa: Confederation of European Forest Owners (CEPF), European Confederation of Woodworking Industries (CEI-Bois), e Confederation of European Paper Industries (CEPI). L expertise nazionale è assicurata dal contributo di Gruppi di Sostegno Nazionali che sono strettamente interconnessi con l approccio tematico alle diverse catene di valore: Sviluppo di prodotti innovativi per mercati in evoluzione e focalizzati sui bisogni del consumatore; creazione di un sistema d innovazione più efficiente, inclusa una comunità di ricerca meglio strutturata con accresciuta efficienza; approfondimento delle basi scientifiche di settore, compresi i vantaggi provenienti dalle scienze emergenti; miglioramento della comunicazione con il pubblico e con il mondo politico. La piattaforma rappresenta la base per rafforzare la competitività del settore della selvicoltura attraverso attività congiunte di Ricerca e Sviluppo Tecnologico. Per la prima volta, l intera catena forestale europea lavora insieme ad una comune Agenda di Ricerca. Al fine di far progredire gli obiettivi della Piattaforma, è stata sviluppata una generale struttura organizzativa che non coinvolge soltanto tutti gli stakeholder ma permette anche legami con l intera rete e sfrutta il potenziale offerto dalle svariate prospettive. Sito ufficiale Forest-Based Sector Technology Platform: http://www.forestplatform.org 19

10. European Technology Platform for Global Animal Health La diffusione di malattie che colpiscono gli animali può avere un impatto devastante sulla salute umana e animale, sulla sicurezza degli alimenti, sull economia globale, sul territorio, sulla sicurezza degli animali, sulle comunità rurali e sull ambiente. L Europa non può restare isolata dagli eventi mondiali ed ogni azione che miri a ridurre o eliminare gli agenti patogeni a livello mondiale, sarà di beneficio per tutti. Attualmente non esistono medicinali antivirali da usare contro le principali malattie che colpiscono il bestiame, di conseguenza, i vaccini e gli strumenti diagnostici costituiscono spesso l unica soluzione disponibile per il controllo. La Piattaforma Tecnologica, dunque, si concentra in primo luogo sullo sviluppo e sulla produzione di vaccini e test diagnostici. Vi è un urgente bisogno di rafforzare la ricerca attraverso lo sviluppo di meccanismi che rendano prioritarie determinate richieste e sviluppare finanziamenti ancora più efficaci, in modo tale che si possano generare migliori medicinali veterinari vaccini e prodotti farmaceutici e test diagnostici. L impegno richiesto prevede uno stretto rapporto di collaborazione allo scopo di assicurare l effettivo trasferimento di innovazioni e conquiste provenienti dalla ricerca di base verso lo sviluppo, la produzione, l autorizzazione e la distribuzione di prodotti nuovi e sicuri ad uso pratico. Per tali ragioni il 16 Dicembre 2004 è stata lanciata la European Technology Platform for Global Animal Health sotto la direzione del settore industriale. La Piattaforma Tecnologica fornirà un meccanismo volto a concentrare l attenzione su un tipo di ricerca che apporti nuovi strumenti per il controllo delle principali malattie animali, sia che si tratti di vaccini che di prodotti farmaceutici o test diagnostici. L obiettivo prioritario della Piattaforma Tecnologica è quello di facilitare ed accelerare lo sviluppo e la distribuzione degli strumenti più efficaci per il controllo delle malattie animali di maggior importanza per l Europa e per il resto del mondo, attraverso il miglioramento della salute umana ed animale, la sicurezza e la qualità alimentare, la protezione degli animali e l accesso al mercato, contribuendo così al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. L Agenda Strategica sviluppata dai membri della piattaforma racchiude sei principali temi di ricerca che dovrebbero essere sviluppati: Dare priorità alle malattie animali; condurre un certo numero di gap analyses; assicurare un alta qualità nella ricerca fondamentale; identificare fattori che possano permettere un miglioramento del tasso di trasferimento tecnologico; considerare le questioni normative; mantenere una prospettiva globale. La Piattaforma riunirà tutti i più importanti stakeholder provenienti da organizzazioni internazionali come la Food and Agricolture Organization of the United Nations (FAO) e l Office International des Epizooties (OIE), e altri paesi non europei. Sito ufficiale European Technology Platform for Global Animal Health: http://www.ifahsec.org/europe/euplatform/platform.htm Contatto: Mr Declan O Brien (Chairman della Piattaforma) e-mail d.obrien@ifahsec.org 20

11. European Road Transport Research Advisory Council La European Road Transport Research Advisory Council è stata istituita allo scopo di mobilitare tutti gli stakeholder, sviluppare una Vision comune ed assicurare, in tempi ragionevoli, l applicazione coordinata ed efficiente delle risorse per la ricerca al fine di andare incontro alle continue sfide che si presentano nel settore dei trasporti stradali ed alla competitività europea. I membri dell ERTRAC rappresentano ad alto livello tutti i settori relativi al trasporto stradale inclusi i consumatori, i produttori di veicoli, i fornitori di componenti, gli operatori delle infrastrutture stradali, i service provider, i fornitori di energia, le organizzazioni di ricerca, le città e le regioni allo stesso modo delle autorità pubbliche sia a livello dell Unione Europea che nazionale. La mission che caratterizza ERTRAC si basa sulle seguenti tematiche prioritarie: Fornire una vision strategica per il settore dei trasporti stradali attraverso la ricerca e lo sviluppo; definire strategie e roadmap allo scopo di raggiungere tale Vision attraverso la formulazione ed il mantenimento di un Agenda Strategica e di Raccomandazioni Strategiche; stimolare ulteriori investimenti sia pubblici che privati nella ricerca e lo sviluppo del settore dei trasporti stradali; contribuire a migliorare il coordinamento tra le azioni di ricerca e sviluppo europee, nazionali, regionali e private nel settore dei trasporti stradali; accrescere la capacità di creazione di reti e gruppi di ricerca e sviluppo europee; promuovere l impegno europeo nella ricerca e nello sviluppo tecnologico assicurandosi che l Europa rimanga una regione in grado di attirare ricercatori e industrie competitive. I trasporti stradali occupano un ruolo vitale nell economia e nella società europea, comprendono, infatti, un ampia gamma di industrie e servizi che vanno dalla produzione di veicoli alla fornitura di infrastrutture incluse le organizzazioni che si occupano di comunicazione, energia e ricerca, la pubblica amministrazione, le compagnie di assicurazione e noleggio di veicoli e molti altri. I trasporti stradali, congiuntamente alle altre modalità di trasporto, sono indispensabili alla mobilità delle persone ed al trasporto di beni. A causa dell importanza del ruolo del settore trasporti, risulta necessario accelerare lo sviluppo di soluzioni per i trasporti sostenibili ed integrate. L obiettivo di ERTRAC è quello di fornire un quadro che miri a focalizzare l impegno di coordinamento delle risorse pubbliche e private sulle attività di ricerca necessarie. In riferimento a queste considerazioni ERTRAC ha sviluppato la propria Agenda Strategica intorno a 4 pilastri: Mobilità, trasporti e infrastrutture; ambiente, energia e risorse; sicurezza; design e sistemi di produzione. Sito ufficiale European Road Transport Research Advisory Council: http://www.ertrac.org 21

12. The European Rail Research Advisory Council La Piattaforma European Rail Research Advisory Council (ERRAC) è stata creata nel 2001 con l ambizioso obiettivo di creare un unico organo europeo con competenze e capacità mirate al sostegno della rivitalizzazione del settore ferroviario ed all innalzamento del livello competitivo, attraverso il rafforzamento dell innovazione e la conduzione di ricerche a livello europeo. Il 18 dicembre del 2002 ERRAC ha svelato la sua Agenda Strategica alla comunità del settore ferroviario. Questa iniziativa ferroviaria europea apre la strada a nuove ed innovative forme di collaborazione, è stata, pertanto, una dei pionieri tra le piattaforme tecnologiche e potrebbe, proprio per questo, portare avanti le principali iniziative tecnologiche congiunte durante il Settimo Programma Quadro della Commissione Europea (2007-2013). ERRAC si compone di 45 rappresentanti tra i principali stakeholder appartenenti al settore della ricerca ferroviaria in Europa: produttori, operatori, gestori di infrastrutture, la Commissione Europea, gli Stati Membri Europei, le accademie e gruppi di utenti. ERRAC copre ogni forma di trasporto da quelli convenzionali, ad alta velocità e per il trasporto merci, fino ai servizi urbani e regionali. La piattaforma tecnologica ERRAC sta focalizzando l attenzione su: 1. Definizione ed attuazione delle tappe da raggiungere ed una strategia comune di ricerca nel settore ferroviario europeo per i prossimi 20 anni attraverso: l Agenda Strategica 2020. l Agenda mette in luce le tecnologie critiche di attuazione che necessiteranno di essere sviluppate in cinque aree fondamentali: (1) interoperabilità del sistema ferroviario, (2) mobilità intelligente,(3) sicurezza, (4) ambiente, (5) materiali innovativi e metodi di produzione; un impegno sostenuto e ad alto livello da parte di tutti gli stakeholder; sviluppo di un sistema ferroviario europeo efficiente, competitivo e sostenibile; accordo sulle posizioni comuni e raccomandazioni relative a varie questioni sulla ricerca in ambito ferroviario. 2. accrescere la ricerca collaborativa europea in ambito ferroviario attraverso: la costruzione di un consenso tra gli stakeholder; l incremento delle sinergie tra l Unione Europea, la ricerca ferroviaria nazionale e privata; il rafforzamento e la riorganizzazione degli sforzi nella ricerca e lo sviluppo; la facilitazione della comunione effettiva di risorse umane e materiali; il lancio di schemi di ricerca cooperativa ambiziosa. Sito ufficiale The European Rail Research Advisory Council: http://www.errac.org Contatto per informazioni: Nailia Dindarova ERRAC Secretariat, UNIFE Tel.: +32.2.642.23.21 e-mail nailia.dindarova@unife.org 22

13. Waterborne technology Platform Nel dicembre del 2003 il Maritime Industry Forum (MIF) ha dato l avvio al processo per l istituzione di un Advisory Council per la Ricerca sui Trasporti Marittimi in Europa (di seguito citato come WATERBORNE TP ) funzionante quale forum, in cui ogni stakeholder ha concretamente la possibilità di accordarsi su una Vision di medio e lungo periodo (Vision 2020) e di stabilire le sfide principali per l industria marittima ed i trasporti. Tale forum dovrebbe anche formulare le azioni di R&S da seguire per affrontare le sfide individuate in un Agenda Strategica, e dovrebbe promuovere la mobilitazione delle risorse necessarie. La Piattaforma Tecnologica WATERBORNE TP è stata lanciata durante la sessione plenaria del MIF del 25 gennaio 2005 a Bremen, alla presenza di Günter Verheugen, vice presidente della Commissione Europea. L industria europea dei trasporti su acqua è composta da migliaia di aziende legate sia ad organizzazioni che ad organismi compresi: armatori, cantieri navali, produttori di attrezzature e fornitori di sistemi, società di classificazione, porti e servizi portuali, servizi ingegneristici ed altri fornitori di conoscenze impegnati in un ampia gamma di attività. Molte di queste aziende individuali sono delle PMI. WATERBORNE TP include tutti gli attori di importanza nella catena di valore del settore marittimo: coloro che costruiscono le navi, le barche ed i relativi sistemi ed attrezzature, coloro che utilizzano ed operano nel campo dei trasporti e dei servizi, coloro che forniscono le relative infrastrutture portuali e coloro che organizzano lo sfruttamento delle risorse oceaniche. Al di fuori degli obiettivi economici generali e degli aspetti gestionali, WATERBORNE TP si compone principalmente del know-how di navigatori, architetti navali ed ingegneri, che guidano lo sviluppo in tutti i sottosettori incluso quello delle piattaforme tecnologiche. L obiettivo di WATERBORNE TP è quello di legare in una Vision comune gli sforzi degli attori europei del trasporto su acqua, rimanendo leader nel settore dei trasporti marittimi, nella produzione di imbarcazioni efficienti e sicure anche nei sistemi e nell attrezzatura ad esse correlata, fornendo infrastrutture e logistica per i porti e per le vie d acqua, nella tecnologia offshore e nelle attività destinate allo svago e infine, continuando a creare valore e opportunità di lavoro estremamente qualificate in Europa. Allo scopo di andare incontro alle sfide future giorno per giorno, di essere competitivi ed in grado di gestire la crescita dei mercati, diventa essenziale l elemento di novità nell acquisizione di know-how ed abilità delle persone coinvolte. A dispetto della diversità di attività e di interessi economici, quello che ha accomunato i vari attori sono il comune konw-how e l intenzione di creare una sinergia tra loro in un vincente gruppo marittimo europeo. Il settore dei trasporti su acqua ha manifestato più visibilmente questo approccio comune già all inizio degli anni novanta attraverso la creazione del Marittime Industry Forum (MIF), che ha altresì definito la prima agenda di ricerca sotto forma di un Marittime Industry R&D Master Plan. Sito ufficiale Waterborne technology Platform: http://www.waterborne-tp.org Contatto Michael Vom Baur: e-mail cesa.research@skynet.be Per iscriversi alla piattaforma seguire le istruzioni presenti sul sito nella sottopagina Registration Form. 23

14. The Mobile and Wireless Communications Technology Platform Questa piattaforma è stata creata allo scopo di rafforzare la leadership europea nelle comunicazioni e servizi mobili e wireless, con l obiettivo di divenire leader del futuro sviluppo di questa tecnologia e allo stesso tempo per servire al meglio i cittadini e l economia europea. Nell ultimo decennio l industria europea ha istituito una chiara leadership industriale e tecnologica a livello globale nel campo delle comunicazioni mobili. Tale successo sui mercati globali è stato realizzato partendo dai risultati della ricerca collaborativa finanziata dall Unione Europea relativamente alla seconda e terza generazione di tecnologie mobili, che hanno costituito la base degli standard globali di successo. In realtà, il grado di questo successo è tale che l impatto economico del settore mobile e wireless è ad oggi più ampio di quello di Internet. Al fine di conservare la posizione dell Europa nel mercato globale dei sistemi mobili e wireless nell orizzonte temporale 2010-2015, sarà necessario sviluppare approcci europei a larga scala verso sistemi di R&S e verso i servizi mobili e le applicazioni nel contesto della convergenza digitale. In questo contesto la Piattaforma definirà ed attuerà un Agenda Strategica per il settore mobile e wireless in Europa sulla base di un intensa coordinazione tra sforzi nazionali nella ricerca e collaborazione sui programmi chiave di ricerca degli altri paesi del mondo. Sarebbe necessario creare stretti legami tra i programmi di ricerca di Asia e America con lo scopo di facilitare la nascita di un rapido consenso e di aprire la strada agli standard globali di successo. Le principali attività svolte ad oggi dalla piattaforma possono racchiudersi sinteticamente nei seguenti punti: Sviluppo sistematico di una strategia futura con un crescente e progressivo coinvolgimento degli attori del settore; creazione di legami che colleghino attività ed attori i.e. broadcasting; sforzi attivi per unire le autorità nazionali e locali al fine di promuovere un ambiente che porti allo sviluppo del settore delle comunicazioni mobili e wireless in Europa; perfezionamento dell Agenda Strategica per la ricerca e lo sviluppo dei sistemi mobili e wireless oltre a 3G; studio del quadro legale utilizzabile come base per l organizzazione della Piattaforma di ricerca. A partire dall anno 2020, le comunicazioni mobili e wireless ricopriranno un ruolo centrale in ogni aspetto della vita dei cittadini europei. Il settore industriale contribuirà sostanzialmente alla prosperità economica europea. La tecnologia si evolverà sensibilmente dall attuale concetto di ovunque, in qualunque momento verso un nuovo paradigma qualsiasi rete su qualsiasi strumento, contenuto giusto nel contesto appropriato, in modo sicuro. Ciò prolunga l area di applicazione delle comunicazioni mobili al di là della radio e delle scienze computerizzate verso nuove aree della scienze biologiche, mediche, psicologiche, sociologiche, umane e, infine, anche verso il settore delle nanotecnologie. La comunicazione istantanea, così come percepita dall utente, rappresenta la reale novità del settore, nel senso che l utente sarà in grado di comunicare come, dove e quando ne ha bisogno, essendo in grado di utilizzare più di un sistema o rete simultaneamente per il trasferimento di informazioni. Nel futuro, molte informazioni destinate agli utenti potrebbero essere localizzate, contrariamente alle informazioni che non prendono in considerazione la localizzazione. Inoltre, la comunicazione peer-to-peer svolgerà un ruolo chiave. Fornire un accesso al giusto contenuto nel momento giusto è una questione di percezione, e dovrebbe essere disponibile ogniqualvolta un utente sia pronto a riceverla, in un formato che tenga in debita 24

considerazione la privacy dell utente ed il contesto presente, utilizzando gli strumenti e le reti a disposizione. È necessario compiere molti passi avanti per realizzare questa Vision, ed ovviamente sarà necessario individuare vari compiti e sfide per la creazione di una Vision macroscopica. Tali sfide dovranno essere superate prima a livello microscopico attraverso la realizzazione per ogni area di una vision specifica che includa la spiegazione razionale e gli obiettivi ad essa collegati, insieme alla lista delle priorità di ricerca. Dietro a queste aree principali, ne sono state individuate altre che possono essere considerate vicine alla ricerca di base, insieme ad altre iniziative che dovrebbero essere attuate in quanto progetti legati a queste aree specifiche. Sito ufficiale The Mobile and Wireless Communications Technology Platform: http://www.emobility.eu.org Contatto: Mr Magnus Madfors (Chairman per la piattaforma emobility) e-mail magnus.madfors@ericsson.com Tel 0046 8 7573293 Per iscriversi alla piattaforma è necessario compilare l aplication form presente sul sito http://www.emobility.eu.org/membership.html 25