Rapporto di Sostenibilità 2008 Holcim (Italia)



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Forza. Azione. Passione. Rapporto di Sostenibilità 2008 Holcim (Italia)

Rapporto di Sostenibilità 2008 Holcim (Italia)

La nostra presenza geografica 2 Rapporto di Sostenibilità 2008

LEGENDA Sede legale Unità produttiva cemento Unità produttiva aggregati Unità produttiva calcestruzzo Unità produttiva aggregati e calcestruzzo Terminale di importazione e distribuzione cemento Piattaforma per trattamento combustibili alternativi Rapporto di Sostenibilità 2008 3

Introduzione Holcim è uno dei leader mondiali nella produzione di cemento, aggregati, calcestruzzo e servizi legati al settore delle costruzioni, presente in oltre 70 Paesi con circa 90.000 dipendenti. Holcim (Italia) è oggi un Gruppo fortemente integrato ed una realtà industriale importante del Nord Ovest Italia con circa 700 dipendenti. Come Holcim (Italia) redigiamo quest anno il nostro quarto Rapporto di Sostenibilità per rendicontare ai nostri stakeholder le strategie e gli impegni presi in ambito di sviluppo sostenibile nel triennio 2006-2008. Indicatori di performance in sintesi 2006 2007 2008 Performance economica Fatturato netto ( 000 euro) 312.812 304.105 302.769 Valore economico 277.086 290.231 304.462 distribuito ( 000 euro) Investimenti totali ( 000 euro) 31.894 39.791 69.828 Performance ambientale Emissioni NO x (t/anno) 4.852 4.991 3.135 Concentrazione media F3 1.270 F3 1.065 F3 757 emissioni NO x (mg/nm 3 ) F4 800 F4 1.098 F4 736 Limite in vigore: 800 F5 859 F5 960 F5 679 Emissioni SO 2 (t/anno) 75 114 95 Concentrazione media F3 13 F3 11 F3 17 emissioni SO 2 (mg/nm 3 ) F4 9 F4 10 F4 2 Limite in vigore: 200 F5 28 F5 66 F5 55 Emissioni polveri (t/anno) 27 26 27 Concentrazione media F3 3 F3 3 F3 3 emissioni polveri F4 1 F4 1 F4 3 (mg/nm 3 ) F5 1 F5 1 F5 4 Limite in vigore: 10 Emissioni CO 2 (t/anno) 1.806 1.770 1.573 Emissioni CO 2 (KgCO 2 /t anno) 599 597 598 Energia termica consumata (MJ) 7.9 7,8 7,0 Combustibili alternativi 11,2 11,1 18,3 utilizzati (% su energia termica) Siti certificati ISO14001 3 5 5 Performance sociale Dipendenti 633 670 663 Presenza donne (%) 11,4 11,3 11,5 Formazione (h) 9.926 14.030 13.781 Indice di frequenza infortuni 12,2 9,6 9,5 Siti certificati OHSAS18001 0 10 10 Investimenti nella comunità n.d. n.d. 78 (% sul totale) Dipendenti partecipanti n.a. 53 84 al Community Day In copertina Open Day 2006. Visitatori durante la visita guidata al processo produttivo presso l unità produttiva cemento di Merone. 4 Rapporto di Sostenibilità 2008

Indice Premessa Metodologica 6 Lettera agli Stakeholder 10 Attestazione di Conformità 12 Profilo Aziendale 15 Holcim nel mondo 16 Holcim in Italia 16 Strategia e Governance 23 Strategia 24 Governance 26 Modalità di gestione dello sviluppo sostenibile nelle tre dimensioni 30 Codice di condotta, Business Risk Management e Internal Audit 32 Relazioni con gli stakeholder 35 Premessa 36 Categorie di stakeholder 36 Argomenti e aspetti chiave emersi dalla relazione con gli stakeholder 40 Performance Economica 43 Contesto di riferimento 44 Tendenze in atto e implicazioni finanziarie 45 Risultati della gestione 46 Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano pensionistico 53 Finanziamenti ricevuti dalla Pubblica Amministrazione 53 Presenza nel mercato locale 53 Valore economico diretto generato e distribuito 54 Performance Ambientale 57 Contesto di riferimento 58 Emissioni in atmosfera 58 Emissioni di gas ad effetto serra 63 Conservazione delle risorse naturali non rinnovabili 66 Recuperi ambientali di cave e miniere e biodiversità 77 Conformità legislativa 82 Investimenti ambientali 83 Performance Sociale 85 Priorità in ambito di responsabilità sociale 86 Rapporti di lavoro 86 Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro 93 Coinvolgimento nella vita delle comunità locali 98 Relazioni con clienti e fornitori 101 Politica anti-corruzione, politica pubblica, concorrenza leale 107 Prossimi passi 108 Tavola degli indicatori GRI G3 111 Glossario 117 Rapporto di Sostenibilità 2008 5

Premessa Metodologica Come Holcim (Italia) redigiamo il nostro quarto Rapporto di Sostenibilità (il primo è stato pubblicato nel 2005) per rendicontare ai nostri stakeholder le strategie e gli impegni che caratterizzano la responsabilità della gestione nella dimensione economica, ambientale e sociale e con riferimento ai business cemento, aggregati e calcestruzzo. Il Rapporto, in questa edizione, racconta il nostro impegno nei confronti dello sviluppo sostenibile, rendiconta tutte le azioni e le attività significative illustrando le informazioni e gli avvenimenti più importanti registrati nel corso del 2008 e presentando, laddove possibile, i dati quantitativi del triennio 2006-2008. Il Rapporto di Sostenibilità ha, dallo scorso anno, cadenza annuale con aggiornamenti periodici resi disponibili sul sito Internet. Il Rapporto di Sostenibilità contribuisce, insieme ad altri strumenti, ad intensificare il dialogo continuo con i nostri stakeholder e a misurare i risultati. La metodologia adottata nel Rapporto fa riferimento alla terza versione delle Sustainability Reporting Guidelines definite dal Global Reporting Initiative (d ora in poi GRI G3). Il Rapporto è stato sottoposto alla verifica indipendente da parte di KPMG S.p.A., che ha valutato la conformità del processo di rendicontazione alle linee guida di riferimento e la coerenza delle informazioni con la documentazione aziendale di natura contabile e le informazioni e i dati sociali e ambientali. Il livello di applicazione delle linee guida GRI G3 raggiunto dal Rapporto di Sostenibilità di Holcim (Italia) è A+. Principi di redazione Materialità La rilevanza delle informazioni riportate discende dagli ambiti di responsabilità economica, ambientale e sociale definiti con chiarezza nel Rapporto e influenzati dai valori e dalle competenze chiave dell azienda, dal contesto normativo, dalle caratteristiche e dinamiche settoriali e dall attività di ascolto tesa a individuare i fabbisogni informativi dei nostri stakeholder. In particolare, per soddisfare tale principio, abbiamo condotto nel 2008 un analisi di materialità a livello locale secondo una metodologia progettata a livello di Casa Madre, Holcim Ltd. Lo studio di materialità è consistito nella mappatura degli aspetti importanti per lo sviluppo sostenibile utilizzando una matrice di materialità che riporta lungo le due dimensioni le aspettative e le priorità secondo i nostri stakeholder da un lato e gli impatti che tali aspetti hanno sulla nostra società dall altro. Matrice di materialità (modello) Importanza per gli stakeholder molto alto alto medio basso basso medio alto molto alto Impatto attuale o potenziale di Holcim Aspetti prioritari in tema di sviluppo sostenibile, da sviluppare con priorità nel rapporto di sostenibilità Secondo tale metodologia un aspetto materiale è definito come un aspetto che può avere un impatto sostanziale sulle prestazioni di Holcim in senso positivo o negativo. La lista degli aspetti materiali è stata compilata utilizzando varie fonti, includendo: obiettivi ed impegni di Holcim verso lo sviluppo sostenibile; priorità della gestione operativa del nostro ciclo produttivo; 6 Rapporto di Sostenibilità 2008

iniziativa WBCSD Cement Sustainability ; linee guida e standard internazionali per la comunicazione sulla sostenibilità; risultati del dialogo con gli stakeholder a livello locale ed internazionale. Al fine di realizzare la mappatura abbiamo identificato un gruppo di stakeholder, selezionando uno o più interlocutori per categoria di stakeholder (clienti, fornitori, sindacati, istituzioni locali, ONG e fondazioni, università) e, per ciascuno degli aspetti materiali, abbiamo chiesto loro, tramite intervista telefonica condotta dalla società esterna CSR Network / Exima, di valutarne l importanza per loro e l impatto attuale o potenziale per Holcim. In parallelo abbiamo svolto un workshop interno con le stesse regole, coinvolgendo il Country Management Committee (la cui composizione è descritta nella sezione Strategia e Governance) integrato di alcuni responsabili di funzione, che ha consentito di identificare e misurare i gap di percezione tra la visione interna e quella esterna. Confronto tra visione interna ed esterna Performance Economica Performance Ambientale Performance Sociale Aspetti Corporate Governance Relazioni con clienti Relazioni con fornitori Impatto economico Cambiamento climatico (CO 2 ) Energia Prodotti eco-efficienti Edilizia sostenibile Emissioni in atmosfera Gestione risorse e biodiversità Acqua, rifiuti e trasporti Sversamenti, incidenti ambientali Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro Rapporti di lavoro Coinvolgimento comunità locali e relazioni con gli stakeholder Legenda Visione interna Visione esterna gap Importanza degli aspetti Basso Medio Alto Basso: basso livello di importanza per gli stakeholder e basso impatto attuale di Holcim Alto: alto livello di importanza per gli stakeholder e alto impatto attuale di Holcim Il risultato finale di tale attività interna ed esterna è la matrice di materialità di seguito riportata. Gli aspetti materiali rossi riportati nel quadrante in alto a destra sono gli aspetti maggiormente rilevanti per noi e per i nostri stakeholder, alla cui gestione e rendicontazione presteremo particolare attenzione. Matrice di materialità di Holcim (Italia) Importanza per gli stakeholder molto alto alto medio basso basso Edilizia sostenibile Supply chain management medio Corp Governance Relazioni con clienti Inclusività Come Holcim (Italia) siamo impegnati nella costruzione di un sistema di coinvolgimento degli stakeholder che valorizzi la qualità delle relazioni quale risorsa intangibile capace di accrescere credibilità, reputazione e valore dell azienda. Abbiamo effettuato la mappatura dei nostri stakeholder per business e area geografica al fine di approfondire le relazioni che intratteniamo con essi e miriamo ad aggiornarla periodicamente. Nel corso degli anni 2006-2008 come Holcim (Italia) abbiamo organizzato incontri con alcune categorie di stakeholder che ci hanno aiutato a rivedere la modalità di rendicontare alcuni indicatori ambientali, nonché analizzato nel dettaglio la rassegna stampa locale degli anni 2005-2008. Infine, abbiamo condotto nel 2008 un analisi di materialità con un gruppo di stakeholder come indicato nel precedente paragrafo. I suggerimenti e le evidenze emersi sono stati quindi recepiti nel Rapporto di Sostenibilità. Contesto di sostenibilità La nostra strategia riflette il nostro impegno nei confronti dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi e i risultati sinora conseguiti, nonché i progetti lungo le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (economica, ambientale e sociale) sono descritti nel capitolo Strategia e Governance e in quelli relativi alle tre performance. Sicurezza e Salute Cambiamento nei Luoghi di Lavoro climatico (CO 2 ) Energia CSR Sversamenti Prodotti eco-efficienti incidenti ambientali Gestione risorse Compliance normativa Impatto economico alto Rapporti di lavoro Impatto attuale o potenziale di Holcim Acqua, rifiuti, trasporti Emissioni in atmosfera molto alto Premessa Metodologica Rapporto di Sostenibilità 2008 7

Premessa Metodologica Completezza Nel Rapporto di Sostenibilità trattiamo con priorità tutti gli aspetti emersi come materiali (e quindi importanti tanto per la nostra azienda quanto per i nostri stakeholder) durante l analisi di materialità e le interviste con gli stakeholder. L analisi di materialità condotta ci ha consentito di identificare gli aspetti materiali e in particolare quindi gli aspetti che destano preoccupazione nei nostri stakeholder. L informazione su piani di azione attuali o futuri per affrontare ciascuno di tali aspetti è contenuta nei rispettivi capitoli. Equilibrio Nel Rapporto di Sostenibilità abbiamo incluso informazioni su tutti gli indicatori indicati dalle linee guida GRI G3, dando spiegazioni circa l evoluzione positiva o negativa. Comparabilità I dati riportati nel Rapporto di Sostenibilità sono rendicontati in modo tale che i nostri stakeholder possano fare confronti con le nostre passate performance e valutarli rispetto agli obiettivi che ci siamo posti. Sono segnalate inoltre eventuali rettifiche dei dati più recenti dovute a cambiamenti di metodologia di raccolta o nella struttura societaria. I casi privi di comparazione sono ascrivibili all introduzione di nuovi indicatori laddove non è stato possibile il calcolo per l anno precedente. L adozione delle linee guida GRI G3 consente il confronto con gli operatori del settore che hanno scelto il medesimo rigore metodologico e lo stesso contesto in termini di dimensione (Group Company e non Casa Madre) e di influenza geografica (Italia e mercati locali rilevanti). Al momento le associazioni di settore non forniscono dati utili a consentire comparazioni a livello di settore italiano. Accuratezza I dati quali-quantitativi presenti nel Rapporto di Sostenibilità hanno un ragionevole grado di accuratezza, tale da non pregiudicare agli stakeholder la possibilità di una corretta valutazione delle attività rendicontate. A tal riguardo, dove significativo, si è precisata la fonte e la metodologia di raccolta e indicato quando si tratta di mere stime. Le principali fonti dei dati quali-quantitativi relativi a Holcim (Italia) sono state: per la dimensione economica: GMR (General Management Report), report investimenti, dati di bilancio 2006-2008, sistema di controllo di gestione interno; per la dimensione ambientale: ATR (Annual Technical Report), PEP (Plant Environmental Profile), MUD, studi di impatto ambientale, monitoraggio in continuo, analisi di laboratori qualificati, CO 2 Inventory Report certificato da PriceWaterhouseCoopers, sistema di controllo di gestione interno. I dati relativi ai consumi di energia termica e delle emissioni di anidride carbonica indirette legate all energia elettrica acquistata sono state rivisti in funzione della scelta di fonti maggiormente affidabili e coerenti con altri dati: Emission Trading nel primo caso e fattori di emissione di Enel da variare di anno in anno; per la dimensione sociale: Payroll, HR Database (per accordi, ore di formazione), OH&S Report and Questionnaire, CSR Report and Questionnaire, database commerciale per dati sui clienti, sistema di controllo di gestione interno. Il nostro metodo di raccolta dati prevede il monitoraggio delle performance a 3 livelli: livello di unità produttiva, livello di singola società e livello consolidato. Le fonti dei dati quali-quantitativi relativi alla Casa Madre sono l Annual Report 2008 ed il Sustainability Report 2007 di Holcim Ltd. A tale attività interna si aggiunge l attività di verifica effettuata dalla società di revisione indipendente, KPMG S.p.A. Tempestività Il Rapporto di Sostenibilità fu avviato nel 2005 (Rapporto di Sostenibilità 2004) con cadenza biennale per privilegiare l accuratezza e la completezza. Il secondo Rapporto di Sostenibilità è il Rapporto di Sostenibilità 2006 pubblicato nel 2007 mentre l ultimo documento con il quale comparare il presente è il Rapporto di Sostenibilità 2007 pubblicato nel 2008. Dal 2008, consci dell importanza della frequenza di aggiornamento delle informazioni in esso contenute per i nostri stakeholder, siamo passati ad una rendicontazione annuale. Chiarezza Al fine di accrescere l accessibilità ai nostri stakeholder del contenuto del Rapporto di Sostenibilità abbiamo cercato di utilizzare un linguaggio ed una grafica (tabelle e grafici) semplici e comprensibili. Affidabilità Il Rapporto di Sostenibilità viene sottoposto da 3 anni alla verifica di conformità ai principi di redazione. Per il secondo anno consecutivo la verifica è stata effettuata dalla società di revisione KPMG S.p.A. 8 Rapporto di Sostenibilità 2008

Perimetro di rendicontazione I dati quali-quantitativi del Rapporto di Sostenibilità si riferiscono alle società (e alle unità produttive di competenza delle stesse) che Holcim Gruppo (Italia) S.p.A. (holding) controllava direttamente o indirettamente tramite la sua controllata al 31.12.2008: Holcim (Italia) S.p.A. (business cemento), Holcim Aggregati S.r.l., Holcim Calcestruzzi S.r.l. e controllate (business aggregati e calcestruzzo), Eurofuels S.p.A. (selezione e trattamento combustibili alternativi), Rolcim S.p.A. (business trading) quali realtà maggiormente significative del network italiano di Holcim. Nel caso di Rolcim S.p.A. i dati saranno parziali e limitati ad alcune sezioni. Nello specifico, nella sezione economica i dati di Rolcim S.p.A. rientrano nel bilancio consolidato; nella sezione ambientale i dati sono assenti; nella sezione sociale i dati di Rolcim S.p.A. sono inclusi nella parte rapporti di lavoro, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e relazioni con i fornitori. Nel caso di Fusine Energia S.r.l. (progettazione, costruzione, installazione, ampliamento, manutenzione e valorizzazione di una centrale a biomasse di tipo cogenerativo modulabile sita nel comune di Fusine (SO)) non saranno rendicontati i dati in quanto al momento si tratta di un azienda senza dipendenti, in una fase progettuale e senza impatti sulla sostenibilità. Nella sezione Performance Ambientale descriveremo invece il progetto in corso di sviluppo. Lo stesso vale per Gambarana Verde S.r.l. e Fonte Curella S.r.l. Tale perimetro di rendicontazione riflette la struttura societaria al 31.12.2008. Sono esplicitate in apposite note a pie di grafico o tabella le aggregazioni di dati che fanno riferimento a un perimetro più ristretto. Dati economici: abbiamo considerato tutte le società controllate da Holcim Gruppo (Italia) S.p.A. e da Holcim (Italia) S.p.A. I dati di Rolcim S.p.A., di Fusine Energia S.r.l. e di Gambarana Verde S.r.l. rientrano nel consolidato di Gruppo. Dati ambientali: abbiamo considerato le unità produttive cemento per tutti gli indicatori, mentre le unità produttive aggregati e calcestruzzo, nonché la piattaforma di selezione e trattamento dei combustibili alternativi solo per gli indicatori per i quali l indicatore è applicabile. Il perimetro di riferimento è indicato a piè di tabella o grafico. Rolcim S.p.A. non è mai inclusa nel perimetro e il suo inserimento costituirà un area di miglioramento per il prossimo Rapporto di Sostenibilità. Dati sociali: per tutti i dati relativi a impiego e formazione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, clienti (solo per il core business, ovvero i 3 materiali da costruzione) e fornitori, progetti per le comunità locali si fa riferimento ad aziende e unità produttive cemento, aggregati e calcestruzzo, piattaforma di selezione e trattamento dei combustibili alternativi e trading cemento (Rolcim S.p.A.). Spettro dell analisi. L ampiezza dell analisi comprende le performance economiche, ambientali e sociali ed è riassunta in un apposita tabella posta a conclusione del Rapporto di Sostenibilità che elenca le aree tematiche analizzate e gli indicatori adottati. Riferimento temporale. I dati quali-quantitativi rendicontano le attività svolte nel triennio 2006-2008 e si riferiscono a intervalli temporali sempre specificati. Sono inoltre indicati in apposite note i riferimenti temporali di accadimenti successivi al 31.12.2008. Il Rapporto di Sostenibilità può essere scaricato in formato elettronico dal sito www.holcim.it. Per contatti: Manuela Macchi Head of Sustainable Development Tel 0039031616366 Fax 0039031616250 manuela.macchi@holcim.com sviluppo.sostenibile-ita@holcim.com Il Rapporto di Sostenibilità 2008 ed il sotteso processo di rendicontazione sono stati coordinati dalla funzione Sustainable Development coinvolgendo numerosi referenti. Sponsor: Carlo Gervasoni e Domenico Salvadore. Comitato di guida e lettura: Roberto Bonati, Mauro Bonafè, Raffaele Chiulli, Lucio Greco, Paolo Kunitz, Manuela Macchi, Alessandro Manfredi, Diego Rosani, Peter Ruetzler, Claudio Serrafero, Max Schlumpf. Team di lavoro: Manuela Macchi (O), Katia Grandinetti, Mauro Bonafè (O), Federica Riva, Silvia Molteni, Emma Rivolta, Lucio Greco (O), Manuele Rossin (O), Lara Rossi (O), Edmondo Sfardini, Mauro Bonandin, Barbara Bellomo, Alessandro Rigamonti, Gianluca Barbagli (O), Marco Bestetti, Sara Tozzi, Calogero Santamaria (O), Luca Danuvola (O), Alberto Barbano (O), Enzo Scagliotti, Marcelino Linares (O), Enzo Maria Rey, Caterina Rizzo, Gianmario Colzani (O), Paolo Zambianchi (O), Paolo Crespi, Giuseppe Valli, Stefano Re, Massimiliano Volpones, Marco Noris, Diego Rosani (O), Uriel Cinti (O), Bettina Charrière (O), Matteo Bedendo, Bruno Bisi (O), Massimo Panzeri, Daniela Brambilla (O), Giacomo Beschi, Paolo Marchetti (O), Chiara Bodero Maccabeo, Elena Brambilla, Paolo Kunitz (O), Roberto Colombo, Marco Rodaro, Andrea Dainese. Si ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al processo. (O) Quality Owner Premessa Metodologica Rapporto di Sostenibilità 2008 9

Lettera agli Stakeholder Il Rapporto di Sostenibilità di Holcim (Italia), quest anno alla quarta edizione, è uno strumento prezioso di trasparenza con il quale forniamo evidenze del nostro impegno nei confronti dello sviluppo sostenibile ai nostri stakeholder. Continuiamo a credere fermamente che il bilanciamento tra crescita economica, tutela dell ambiente e responsabilità sociale sia determinante per realizzare la strategia di Holcim e per questo investiamo tempo e risorse. Lavoriamo quotidianamente per rendere il nostro impegno nei confronti dello sviluppo sostenibile tangibile e consistente nel tempo e, volendo essere riconosciuti come un Partner di fiducia da tutti i nostri stakeholder, definiamo e sviluppiamo azioni e programmi specifici. Dal 2006 abbiamo ulteriormente incrementato il nostro impegno quotidiano a favore della sostenibilità, portando i risultati tangibili e sempre più confortanti nelle aree che costituiscono le nostre priorità strategiche in tema di sviluppo sostenibile: sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: migliorare le nostre performance azzerando gli infortuni; emissioni in atmosfera e cambiamento climatico: ridurre le emissioni e gli impatti ambientali; coinvolgimento delle comunità locali e relazioni con gli stakeholder: lavorare con una molteplicità di stakeholder, generando valore per loro e garantendo la licence to operate; gestione delle risorse naturali: utilizzo di fonti rinnovabili; gestione attuale e futura di cave e miniere con pianificazione della restituzione alla collettività e salvaguardia della biodiversità; edilizia sostenibile e prodotti / servizi eco-efficienti: assicurare un utilizzo più efficiente e sostenibile dei nostri prodotti. In questo Rapporto leggerete di quanto realizzato in questi anni: risultati economici discreti, seppur in calo, con investimenti per circa 142 milioni di euro nel triennio e generazione di valore aggiunto per i nostri stakeholder; progressi in campo ambientale: cambiamento climatico: -25% del valore delle emissioni di anidride carbonica (valori assoluti) rispetto al 1990 grazie a prodotti eco-efficienti con minore contenuto di clinker e all utilizzo di combustibili alternativi in parziale sostituzione dei combustibili fossili; emissioni in atmosfera: riduzione delle emissioni di polveri delle unità produttive cemento (-70% dal 2004) e delle emissioni di NO x (-35% dal 2006) grazie ad importanti investimenti realizzati ad inizio 2008; gestione delle risorse naturali: utilizzo di fonti rinnovabili nelle materie prime cemento e nei combustibili alternativi, riciclo dell acqua e recupero dei rifiuti; gestione attuale e futura dei siti estrattivi con importanti attività di recupero ambientale parallele all attività di coltivazione per un valore pari ad oltre 2 milioni di euro a cui si somma il valore di un fondo per l attività estrattiva cemento pari a 7 milioni di euro nel 2008; miglioramenti in ambito di responsabilità sociale: progetti per assicurare la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro dei dipendenti nostri e di ditte terze con l adozione di sistemi di gestione, con iniziative di info-formazione e con il miglioramento di circa il 20% degli indici infortunistici nel triennio in esame; progetti di responsabilità sociale per rinsaldare ulteriormente i rapporti con le comunità locali tra cui citiamo una maggiore informazione alle famiglie delle comunità locali con l introduzione del periodico di informazione gratuita per le comunità locali Note di Fábrica, gli Open Day delle unità produttive cemento e il Community Day (giornata di volontariato aziendale). 10 Rapporto di Sostenibilità 2008

Vogliamo considerare questi risultati solo come un punto di partenza, da migliorare di anno in anno, consapevoli che il futuro ci richiederà un impegno nei confronti della sostenibilità aziendale ancora più marcato. La crisi dei mercati finanziari diffusasi a livello globale con un inaspettata accelerazione, in particolare negli ultimi mesi del 2008, ha impattato pesantemente l economia reale, primo fra tutti il settore delle costruzioni. E Holcim, come operatore globale e uno dei leader mondiali nel settore dei materiali da costruzione, non ha potuto evitare di esserne colpita. Ciononostante, la forza finanziaria del Gruppo, insieme alla diversificazione geografica, ha consentito di conseguire risultati migliori della maggior parte dei concorrenti globali. Come parte di Holcim ci sentiamo fortemente impegnati nel conseguire i migliori risultati possibili; come manager possiamo promettere la nostra piena dedizione ed il nostro impegno a superare con successo le difficoltà che stiamo vivendo. Possiamo solo aggiungere che la nostra strategia di medio-lungo termine è confermata ma nel breve ci concentreremo, oltre che sui pilastri della sostenibilità, sulle attività a valore aggiunto, ottimizzando e semplificando i processi di supporto, limitando i nuovi progetti a quelli strettamente necessari aventi elevati ritorni dell investimento. Il tutto però pensando di salvaguardare i posti di lavoro. Concludiamo, ringraziando i nostri dipendenti per la loro passione nei confronti dello sviluppo sostenibile, dimostrata sia internamente che esternamente, nonché i nostri clienti, i nostri fornitori, i nostri partner e più in generale tutti i nostri stakeholder che, quotidianamente, ci offrono stimoli per continuare nel nostro percorso. A.D. Holcim Gruppo (Italia) S.p.A. e Presidente Holcim (Italia) S.p.A. A.D. Holcim (Italia) S.p.A. Lettera agli Stakeholder 11

Attestazione di Conformità 12 Rapporto di Sostenibilità 2008

Attestazione di Conformità Rapporto di Sostenibilità 2008 13

14 Rapporto di Sostenibilità 2008

Profilo Aziendale La storia di Holcim (Italia) inizia nel 1928 con la fondazione dell unità produttiva cemento di Merone. Si tratta di una storia che si svolge a cavallo di due secoli durante i quali siamo passati attraverso una guerra mondiale, abbiamo avuto un ruolo primario nella ricostruzione del dopoguerra, abbiamo colto le opportunità negli anni del boom economico italiano e, ancora, abbiamo superato momenti difficili facendo fronte alle diverse sfide di un economia con logiche in continua evoluzione. Siamo cresciuti, non solo nel settore del cemento, ma anche nei settori degli aggregati e del calcestruzzo e siamo passati dall essere una realtà familiare ad una realtà multinazionale. Negli anni abbiamo accresciuto le nostre competenze tecniche, sviluppato vincenti strategie commerciali nel mercato di riferimento ed avviato un percorso di sviluppo sostenibile in grado di coniugare crescita economica, responsabilità sociale e progressi nella tutela dell ambiente. Nel 2008, considerandolo un traguardo importante, abbiamo celebrato l ottantesimo anniversario della nostra fondazione e lo abbiamo fatto coinvolgendo i nostri principali stakeholder. Sede di Holcim Aggregati Calcestruzzi S.r.l. presso Cernusco sul Naviglio. Rapporto di Sostenibilità 2008 15

Profilo Aziendale Holcim nel mondo Nata nel 1912 nel villaggio di Holderbank, Canton Aargau, Svizzera, Holcim è oggi leader mondiale nei settori cemento, aggregati (sabbia e ghiaia) ed è presente in altre attività quali calcestruzzo, asfalto e altri servizi legati al mondo delle costruzioni con 86.713 dipendenti e una presenza diffusa in più di 70 Paesi e 5 continenti. Holcim è stata nominata Leader of the Industry nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI) per il quarto anno consecutivo nel 2008 ed è stata riconosciuta come l azienda con la migliore performance in termini di sostenibilità del settore dei materiali da costruzione. Tale riconoscimento conferma l impegno di Holcim nell affrontare i temi chiave dello sviluppo sostenibile. Le strategie del Gruppo di risparmio e recupero energetico, il dialogo con gli stakeholder, l impegno in termini di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e lo sviluppo del proprio capitale umano hanno ricevuto il massimo punteggio nel DJSI. La struttura produttiva di Holcim a livello mondiale a fine 2008 è così articolata: Cemento Impianti a ciclo completo e centri di macinazione: 151 Capacità produttiva in milioni di ton: 194,4 Vendite di cemento in milioni di ton: 143,4 Aggregati Cave di aggregati con impianti di selezione: 415 Vendite di aggregati in milioni di ton: 167,7 Altri materiali da costruzione Impianti di calcestruzzo preconfezionato e asfalto: 1.217 Impianti di asfalto: 125 Vendite di calcestruzzo in milioni di m 3 : 48,5 Vendite di asfalto in milioni di ton: 13,5 Holcim in Italia La storia di Holcim (Italia) inizia con la famiglia Montandon che nel 1928 costruisce la prima unità produttiva cemento a Merone. Negli anni l azienda cresce con progressive acquisizioni e partecipazioni sino al 1996 quando entra sotto il controllo del gruppo svizzero Holderbank (dal 2001 Holcim). Tradizionalmente il mestiere svolto consiste nella produzione di cemento ma, negli anni, l attività è stata estesa alla produzione di altri materiali da costruzione come gli aggregati (sabbia e ghiaia) e il calcestruzzo, divenendo così un Gruppo fortemente integrato e una realtà industriale importante del Nord Ovest d Italia con 663 dipendenti. Il core business ora è rappresentato dalla produzione e commercializzazione di cemento, prodotto e importato, aggregati e calcestruzzo. Vendite di materiali da costruzione (in 000 materiale) 2006 2007 2008 Clinker e cemento ( 000 ton) 3.034 2.915 2.651 Aggregati ( 000 ton) 3.483 3.125 3.037 Calcestruzzo ( 000 m 3 ) 964 966 1.206 Fonte: GMR 2006-2008 L appartenenza ad un Gruppo internazionale aiuta a favorire lo scambio di esperienze con altri colleghi e a mantenersi sempre aggiornati sulle ultime innovazioni e metodologie nonché a permettere di intraprendere percorsi di carriera all estero. La dimensione globale deve però conciliarsi con i territori in cui si opera e con le relazioni locali. Per questo da tempo Holcim in Italia ha avviato un percorso di sviluppo sostenibile che mira a gestire in modo bilanciato le proprie performance economiche, ambientali e sociali, ma soprattutto alla base di ciò ad avviare un dialogo aperto e trasparente con i propri stakeholder: dipendenti, sindacati, clienti, fornitori, cittadini, istituzioni e tanti altri. Questo perché lo sviluppo sostenibile è alla base della Missione di Holcim: essere la Società più rispettata e più considerata del nostro settore per la sua capacità di creare valore per tutti gli stakeholder e della Visione assicurare solide fondamenta alla società del futuro. Tutte le attività di Holcim in Italia fanno capo a Holcim Gruppo (Italia) S.p.A., holding capogruppo che esercita funzioni di indirizzo e coordinamento delle società controllate (in cui detiene la totalità o la maggioranza delle azioni o quote sociali) e di gestione delle partecipazioni nelle collegate (con quote inferiori al 50%). Ad Holcim Gruppo (Italia) S.p.A. riportano Rolcim S.p.A. (controllata al 60%), Micron Mineral S.p.A. (società di Ravenna acquisita al 48% nel 2008 e per la restante quota nel 2009) e Holcim (Italia) S.p.A. (100%), che a sua volta controlla al 100% Eurofuels S.p.A., Holcim Aggregati S.r.l. e Holcim Calcestruzzi S.r.l. (dal 01.01.2009 è operativa la società Holcim Aggregati Calcestruzzi S.r.l., nata dalla fusione tra Holcim Aggregati S.r.l., Holcim Calcestruzzi S.r.l., Ovestcave S.r.l., Estcave S.r.l., Sudcave S.r.l., Fondiaria Binella S.r.l., Inerti Service S.r.l. e Cal.pre.nord S.r.l.). La struttura legale riportante le società del Gruppo al 31.12.2008 è illustrata nello schema seguente. 16 Rapporto di Sostenibilità 2008

Organigramma societario al 31.12.2008 HOLCIM GRUPPO (ITALIA) S.p.A. Profilo Aziendale HOLCIM CALCESTRUZZI S.r.l. 100% > 40% > 30% > 40% > > CAL.PRE.NORD S.r.l. CAVE ROCCA S.r.l. C.D.S. S.r.l. HOLCIM (ITALIA) S.p.A. 100% 100% > CAVE R.P.R. S.p.A. SPIDY CALCESTRUZZI S.r.l. ECOTRADE S.p.A. 100% 100% CAVA BOSCO BETON S.r.l. >> 99,96% 50% 60% HOLCIM AGGREGATI S.r.l. 30% > 25% > 100% > 100% > 100% > > > CAVE S. ROCCO S.r.l. CAVE MANNINI S.p.A. in liquidazione FONDIARIA BINELLA S.r.l. OVESTCAVE S.r.l. INERTI SERVICE S.r.l. > > ROLCIM S.p.A. SEABETON S.r.l. 55% 20% > > 50% 100% > 100% > 100% > 50% > 30% > 20% > EUROFUELSS.p.A. FONTE CURELLA S.r.l. FUSINE ENERGIA S.r.l. MORANO ENERGIA S.r.l. CUGINI S.p.A. GECA GESSO CAMUNI S.r.l. > 48% MICRON MINERAL S.p.A. 100% > SUDCAVE S.r.l. <% > SERCOMATED SCARL 35% > EDILE COMMERCIALE S.p.A. 49% > EDILGEOTEST S.r.l. <% > GOLF DESÎLES BORROMÉESS.p.A. 50% > SOMMA BETON S.r.l. 99,935% > ESTCAVE S.r.l. 33,33% > PAV S.r.l. 98% > 97% > TRINERT S.r.l. EST TICINO CALCESTRUZZI S.r.l. 12,5% > ECO SERIO S.r.l. 50% > CAVE SATIMA S.r.l. 97% > INDUSTRIA CALCESTRUZZI S.r.l. 66,67% > F.LLI MANARA S.r.l. 8,08% > CONSORZIO COMENSE INERTI S.p.A. 75% > BORGORAPID S.p.A. 50% > CAVA DI CUSAGO S.r.l. 65% > So. GE. DI. S.r.l. 97% > BETONSESIA S.r.l. 100% > GAMBARANA VERDE S.r.l. 25% > CALCESTRUZZI ERBESI S.p.A. LEGENDA <% > 29,33% > PROSPECTA SCARL BETONALPIS.r.l. Holding Cemento Aggregati Calcestruzzo Trading Altro Rapporto di Sostenibilità 2008 17

Profilo Aziendale Holcim Value Chain Offerta Domanda Canali Materiali di base Transazionali Trasformazionali Utilizzatori finali Applicazioni e ambiti costruttivi Materiali cementizi (Cemento e componenti minerali) Vendite dirette Trader Imprese di Calcestruzzo > General Contractor Edilizia residenziale Grossisti Imprese di Prefabbricati e Manufatti Piccole Imprese Edili Edilizia commerciale e industriale Aggregati Imprese di Malte (Sabbia, ghiaia, aggregati riciclati) Rivenditori Vendite dirette Imprese di Asfalto Genio Civile Infrastrutture / Grandi Opere > Fonte: Holcim Ltd Dettaglio del prodotto: cemento confezionato in sacco. Per illustrare i mercati serviti da Holcim (Italia) facciamo ricorso al modello di business proposto dalla Casa Madre e denominato Holcim Value Chain. Secondo tale modello il successo di Holcim nei materiali da costruzione è basato su una chiara e semplice strategia, che parte dalla produzione e distribuzione di cemento e aggregati, noti entrambi per essere materiali chiave nel loro settore. È nella lavorazione di questi materiali che si concentrano le attività di investimento e lo sforzo di creazione di valore del Gruppo. In maniera variabile a seconda delle condizioni del mercato e dei bisogni dei clienti, Holcim, tramite canali transazionali (tipicamente rivendite di materiali edili) e canali trasformazionali (che trasformano i materiali base in altro, tipicamente calcestruzzo, asfalto e prodotti correlati), è in grado di offrire soluzioni integrate e ad hoc ai diversi segmenti di clientela (imprese di costruzione, main contractor,...) per applicazioni tipiche di edilizia residenziale, non residenziale o di genio civile. L integrazione verticale, ovvero la presenza nel mercato del calcestruzzo, ci permette di rafforzare la nostra posizione nei mercati. Negli ultimi anni abbiamo spostato la nostra enfasi dall essere un azienda prevalentemente orientata al prodotto ad essere un organizzazione focalizzata al cliente. Ulteriori approfondimenti sulla segmentazione della clientela sono presenti nel capitolo Relazioni con clienti e fornitori all interno della Performance Sociale. Al fine di consentire una migliore comprensione, dopo aver illustrato come si configura la presenza di Holcim (Italia) e quali sono i mercati serviti, approfondiamo in cosa consistono tali materiali da costruzione e come si producono. Nel caso di Rolcim S.p.A. non verrà descritto alcun processo in quanto il business consiste in un attività di importazione via mare e distribuzione di cemento. 18 Rapporto di Sostenibilità 2008

Il cemento Il cemento è un prodotto realizzato attraverso un processo ad alta intensità di capitale e risorse. Holcim (Italia) lo produce in 3 unità produttive, 2 a ciclo completo e quindi comprensive della fase di cottura (Merone e Ternate) e 1 centro di macinazione (Morano Po). Il cemento prodotto viene venduto nel mercato di riferimento, ovvero il Nord Ovest, e in particolare per il 78% nei micro-mercati di Milano, Como-Lecco-Sondrio, Varese, Bergamo e Torino. Il processo inizia con l estrazione della materia prima (calcare, marna, argilla) da cave e miniere, una volta ottenute le autorizzazioni dalle Autorità Competenti. La materia prima viene frantumata, omogeneizzata, dosata, macinata, garantendo qualità e stabilità, per poi essere cotta nel forno a temperature molto elevate (fino a 1400-1500 C). Il prodotto della cottura è denominato clinker. A questo, durante una successiva fase di macinazione, vengono aggiunti materiali correttivi quali, ad esempio, gesso, pozzolana, loppa e ceneri volanti (alcuni di questi materiali servono a conferire al cemento particolari caratteristiche in grado di soddisfare specifiche esigenze di applicazione e prestazione quali, migliore lavorabilità, ritardo di presa e resistenza agli agenti chimici, nonché aiutano a risparmiare risorse naturali) in funzione del tipo di cemento desiderato e, una volta soggetto a controlli di qualità, il prodotto viene venduto ai clienti sfuso o in sacco da 25 kg. Holcim (Italia) offre ai propri clienti i prodotti migliori per tipo di applicazione ricercata. Processo produttivo del cemento Profilo Aziendale Veduta dell unità produttiva cemento a ciclo completo di Merone. Da sinistra: veduta dell unità produttiva cemento a ciclo completo di Ternate e del centro di macinazione di Morano Po. Rapporto di Sostenibilità 2008 19

Profilo Aziendale Dettaglio del prodotto: aggregati. Gli aggregati Gli aggregati sono materiali da costruzione costituiti da sostanze minerali naturali che insieme al cemento concorrono alla produzione del calcestruzzo, di prefabbricati e manufatti e di conglomerati bituminosi e sottofondi stradali. Gli aggregati si possono classificare in naturali, frantumati e riciclati. Gli aggregati naturali non subiscono alcun processo di trattamento, oltre al lavaggio e alla selezione, e sono utilizzati prevalentemente per il confezionamento di calcestruzzo. Gli aggregati frantumati, particolarmente utilizzati per la produzione di conglomerati bituminosi, subiscono una riduzione delle dimensioni che consente di ottenere varie frazioni granulometriche per la costituzione di un adeguata curva granulometrica. Sono classificati invece come riciclati gli aggregati che provengono dalle demolizioni e che, conseguentemente, hanno una composizione incognita e / o disomogenea. L utilizzo di questi ultimi permette il risparmio di risorse naturali e per questo costituisce un area di sviluppo per l azienda. Il processo produttivo degli aggregati naturali e di quelli frantumati richiede soluzioni impiantistiche all avanguardia insieme ad attrezzature tecnologicamente avanzate e differisce esclusivamente, nel caso degli aggregati frantumati, per l utilizzo del frantoio per la riduzione della pezzatura. Per ottenere aggregati privi di impurità e selezionati secondo classi granulometriche ben definite si eseguono quindi le seguenti fasi: escavazione e stoccaggio, prevagliatura, frantumazione primaria (nel caso di aggregati frantumati), selezione e lavaggio, trattamento delle sabbie, frantumazione secondaria con eventuale ulteriore selezione (sempre nel caso di aggregati frantumati) ed, infine, stoccaggio e carico. Produciamo aggregati in 9 cave attive nelle Provincie di Milano, Bergamo, Varese ed Alessandria e sempre in tali aree geografiche vengono venduti ed utilizzati. Processo produttivo degli aggregati Veduta dell unità produttiva aggregati di Fratelli Mnara S.r.l. di Peschiera Borromeo. 20 Rapporto di Sostenibilità 2008

Il calcestruzzo Il calcestruzzo, secondo materiale più consumato al mondo dopo l acqua, si ottiene attraverso la miscelazione, secondo adeguate percentuali, di cemento, aggregati, additivi e acqua. Il calcestruzzo, essendo duttile, dotato di resistenza meccanica e di resistenza alle aggressioni degli agenti ambientali ed ai cicli di gelo e disgelo è il materiale da costruzione più adeguato per la realizzazione di diversi tipi di opere edili. Il calcestruzzo, infatti, è utilizzato nell edificazione di fabbricati residenziali, commerciali ed industriali, nella costruzione di diversi tipi di opere viarie come strade, ponti e gallerie ed, infine, nella maggior parte di opere idrauliche. Il calcestruzzo viene prodotto prevalentemente nelle centrali di betonaggio. I relativi componenti, cioè aggregati opportunamente selezionati in più granulometrie, cemento, additivi ed acqua, vengono dapprima stoccati in depositi (sili e tramogge). Attraverso un sistema completamente automatizzato, una volta progettata la ricetta, i componenti vengono estratti dai depositi ed inviati, nelle opportune proporzioni, alla miscelazione e successivamente alla spedizione. Il trasporto avviene tramite autobetoniere. La betoniera è soggetta a movimento rotatorio al fine di tenere il prodotto in miscelazione continua. Nella formulazione del calcestruzzo si deve tenere in dovuta considerazione il tempo che intercorre tra il carico dell autobetoniera e lo scarico in cantiere del prodotto per evitare che, nel frattempo, il cemento in esso contenuto inizi il processo di presa. Il calcestruzzo preconfezionato viene prodotto in 29 impianti nelle Provincie di Milano, Bergamo, Brescia, Alessandria, Biella, Cremona, Varese, Como, Pavia e Torino. Tali provincie rappresentano i mercati geografici nei quali viene venduto ed utilizzato il nostro prodotto. Processo produttivo del calcestruzzo Dettaglio del prodotto: calcestruzzo, trasportato tramite betoniera. Profilo Aziendale Veduta dell unità produttiva calcestruzzo di Dalmine. Rapporto di Sostenibilità 2008 21

22 Rapporto di Sostenibilità 2008

Strategia e Governance Forza. Azione. Passione. Sono questi i nostri valori da quando, l 11 Ottobre del 2002, abbiamo realizzato un cambiamento importante e condiviso e siamo passati al nuovo brand Holcim. Un cambiamento di cui abbiamo voluto essere parte attiva per contribuire, insieme agli altri colleghi nel mondo, alla costruzione di un identità più forte e competitiva. Un identità che ci permettesse di accrescere localmente quella credibilità e quella fiducia che, negli anni, avevamo conseguito con i nostri clienti e con le comunità dei territori in cui siamo presenti. Volevamo migliorare le nostre performance attraverso l allineamento agli standard di eccellenza del Gruppo e manifestare disponibilità a dare e ricevere in un processo di arricchimento e rafforzamento reciproco. Oggi, come allora, crediamo con accresciuta determinazione nel percorso che abbiamo avviato e ci riconosciamo nei valori che animano lo svolgimento quotidiano del nostro lavoro e determinano la sostenibilità delle nostre performance lungo le dimensioni economica, ambientale e sociale. Evento di lancio del brand Holcim in Italia presso La Pelota di MIlano Rapporto di Sostenibilità 2008 23

Strategia e Governance Strategia Sviluppo Sostenibile Dal 2002, anno in cui come Holcim (Italia) abbiamo adottato il brand Holcim, condividiamo con la nostra Casa Madre la Visione di assicurare solide fondamenta alla società del futuro, la Missione di essere la Società più rispettata e più considerata del nostro settore per la sua capacità di creare valore per tutti gli stakeholder ed un concreto impegno nei confronti dello sviluppo sostenibile per soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli delle generazioni future. Ciò implica gestire in modo bilanciato le performance economiche, ambientali e sociali, generando valore per i nostri stakeholder. Creare valore per i nostri stakeholder stabilendo relazioni durature di mutuo rispetto e fiducia è la nostra promessa possibile vivendo quotidianamente i nostri Valori: Forza, Azione e Passione. Forza significa solidità, appartenenza ad un Gruppo con competenze e leadership a livello mondiale e integrità delle nostre persone. Azione vuol dire mantenimento delle promesse, il conseguimento di risultati economici, ambientali e sociali e l offerta delle migliori soluzioni per i nostri clienti. Passione è l impegno e la cura che mettiamo nei confronti delle nostre persone, dei nostri clienti, delle comunità locali e dell ambiente. Come Holcim (Italia) nella gestione del nostro core business (produzione e commercializzazione di cemento, prodotto e importato, aggregati e calcestruzzo) rimaniamo fortemente radicati sul territorio in cui operiamo, ed è proprio lì che affrontiamo le maggiori sfide in tema di sviluppo sostenibile, cercando di coniugare la crescita economica con i progressi ambientali e con la responsabilità sociale nei confronti dei nostri dipendenti e delle comunità locali. La crescita della performance economica è sempre stata il primo ambito di interesse aziendale in quanto le imprese nascono ed esistono per generare profitto e valore per i propri stakeholder. Da anni però tale impegno per noi si confronta con la tutela dell ambiente e con l attenzione per i territori e le comunità locali che ospitano le nostre unità produttive. Responsabilità ambientale per noi significa rispetto delle risorse naturali non rinnovabili, impegno per la riduzione delle emissioni e degli impatti ambientali (aria, acqua, rumore,..), adozione di sistemi di gestione e monitoraggio certificati e riconosciuti in ambito internazionale. Responsabilità sociale per noi significa in via prioritaria investire per migliorare i rapporti di lavoro (contratti, formazione, pari opportunità, ecc.) e il livello di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Significa allo stesso tempo impegnarsi all esterno per migliorare la qualità della vita delle comunità locali che ci ospitano con progetti volti a valorizzare e sviluppare il territorio. Priorità strategiche Le nostre priorità strategiche in tema di sviluppo sostenibile, verificate anche attraverso l analisi di materialità condotta nel 2008 e illustrata nella premessa metodologica, sono le seguenti: sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: miglioramento delle nostre performance azzerando gli infortuni; emissioni in atmosfera e cambiamento climatico: riduzioni delle emissioni e degli impatti ambientali; coinvolgimento delle comunità locali e relazioni con gli stakeholder: relazioni con una molteplicità di stakeholder, generando valore per ognuno di loro; gestione delle risorse naturali: utilizzo di fonti rinnovabili nelle materie prime cemento e nei combustibili alternativi; gestione attuale e futura dei siti estrattivi con importanti attività di recupero ambientale parallele all attività di coltivazione, con particolare attenzione alle biodiversità; edilizia sostenibile e prodotti / servizi eco-efficienti: utilizzo più efficiente e sostenibile dei nostri prodotti con impiego di un minore quantitativo di clinker. Iniziative e premi In ambito di sviluppo sostenibile promuoviamo indirettamente (facendo parte di Holcim) o direttamente iniziative e associazioni rilevanti sul tema. Per quanto concerne il sostegno indiretto, possiamo solo ricordare la forte passione e l impegno di Holcim su questi temi, nati anni orsono con la partecipazione alla fondazione del WBCSD (World Business Council for Sustainable Development www.wbcsd.org), e proseguito con le successive applicazioni e i gruppi di lavoro in ambito cementiero (studio sullo sviluppo sostenibile dell industria cementiera condotto a livello mondiale dal Battelle Memorial Institute; programma di lavoro su cinque anni Our Agenda for Action, volto a tradurre le indicazioni emerse in una serie di azioni concrete in materia di cambiamenti climatici, materie prime e combustibili, sicurezza e salute dei dipendenti, riduzione delle emissioni, impatto locale, processi di business interni), nonché con la sottoscrizione nel 2003 24 Rapporto di Sostenibilità 2008

dell UN Global Compact. L impegno di Holcim è stato riconosciuto con l assegnazione per 4 anni consecutivi del Dow Jones Sustainability Index in quanto leader del suo settore e con l inclusione nel FTSE4Good e nell Ethibel Sustainability Index Excellence. Nel 2003 è stata costituita Holcim Foundation for Sustainable Costruction allo scopo di estendere la sostenibilità a tutta la filiera delle costruzioni. Per raggiungere questo scopo, la fondazione opera a 3 livelli: organizzazione di un concorso internazionale (Holcim Awards for Sustainable Construction) per progetti di edilizia sostenibile in collaborazione con 5 università di livello internazionale: Swiss Federal Institute of Technology (ETH Zurigo), Svizzera; Massachusetts Institute of Technology (MIT), Boston, USA; Tongji University (TJU), Shanghai, Cina; University of Mexico City, Messico; University of the Witwatersrand (Wits), Johannesburg, Sud Africa; conduzione di simposi accademici (Holcim Forum) per incoraggiare l innovazione: il primo si è svolto nel 2006 sui bisogni di base e il secondo si è svolto ad aprile 2008 sulle trasformazioni urbane; supporto finanziario a progetti di ricerca e costruzioni che favoriscano lo sviluppo sostenibile (Holcim Grants). Strategia e Governance HOLCIM AWARDS FOR SUSTAINABLE CONSTRUCTION Gli Holcim Awards for Sustainable Construction promuovono l innovazione nell Edilizia Sostenibile attraverso una serie di concorsi a livello regionale e globale. La competizione Holcim Awards è un inziativa di Holcim Foundation for Sustainable Construction, supportata da Holcim Ltd indipendentemente dai propri interessi commerciali e da Holcim (Italia) a livello locale. Le candidature presentate vengono valutate da giurie indipendenti, guidate da noti architetti e accademici, in cinque regioni del mondo, sulla base di cinque criteri (o target issues ) che sono i parametri per misurare il grado con cui una costruzione contribuisce allo sviluppo sostenibile: qualità ecologica e risparmio energetico; performance e compatibilità economica; standard etici e equità sociale; impatto estetico e sul contesto; cambiamento radicale e trasferibilità. Le giurie a livello regionale e globale comprendono esperti indipendenti, di levatura internazionale, impegnati nello sviluppo sostenibile della società, del settore edile, dei materiali da costruzione e della progettazione. Il secondo ciclo della competizione Holcim Awards ha aperto le iscrizioni a giugno 2008, ha visto premiazioni a livello regionale a fine 2008 (in Europa 2 progetti italiani hanno ricevuto una menzione speciale) e nella primavera 2009 con la premiazione del concorso mondiale. I premi, per entrambi i livelli, ammontano a 2 milioni di dollari per ciascun ciclo triennale della competizione. Terza menzione speciale Holcim Awards 2008. Centro direzionale verde a Milano, Italia. Autore principale: Hiromi Hosoya, architetto, Hosoya Schaefer Architects, Zurigo, Svizzera. Quarta menzione speciale Holcim Awards 2008. Bonifica e recupero di un litorale nel Sud Italia. Autore principale: Luigi Centola, architetto, Centola & Associati, Salerno, Italia. Rapporto di Sostenibilità 2008 25